CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 17 giugno 2015
465.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
ALLEGATO

ALLEGATO

Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche (C. 3098 Governo, approvato dal Senato).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea),
   esaminato il disegno di legge C. 3098 Governo, approvato dal Senato, recante «Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche»;
   richiamati i contenuti dell'articolo 10, recante principi e criteri direttivi di delega per favorire e semplificare le attività degli enti pubblici di ricerca;
   apprezzate in particolare le disposizioni finalizzate alla definizione del ruolo dei ricercatori e tecnologi degli enti pubblici di ricerca, in conformità a quanto stabilito dalla Carta europea dei ricercatori, allegata alla raccomandazione n. 2005/251/UE della Commissione europea, e dal documento European Framework for Research Careers, volto a stabilire un quadro comune comunitario di classificazione delle carriere nell'ambito degli enti pubblici di ricerca;
   rilevata tuttavia l'opportunità di chiarire la coerenza di tali disposizioni con la previsione, di cui all'articolo 9, relativa all'istituzione di un ruolo unico dei dirigenti dello Stato, in cui confluiscono tra gli altri i dirigenti appartenenti ai ruoli degli enti pubblici di ricerca, per i quali la norma non esplicita il riferimento ai dirigenti amministrativi;
   vista la delega per il riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di interesse economico generale recata dall'articolo 15;
   valutato positivamente, nei criteri di delega per la disciplina di tali servizi, il richiamo espresso ai principi generali dell'ordinamento europeo di concorrenza, adeguatezza, sussidiarietà, anche orizzontale, e proporzionalità;
   ricordato peraltro che in tale ambito, il Protocollo sui servizi di interesse generale, allegato al Trattato di Lisbona sottolinea il ruolo essenziale e l'ampio potere discrezionale delle autorità nazionali, regionali e locali di fornire, commissionare e organizzare servizi di interesse economico generale, facendo in modo che siano il più vicini possibile alle esigenze degli utenti, differenziate sulla base delle diverse situazioni geografiche, sociali e culturali;
   sottolineata pertanto l'opportunità di garantire – nella revisione della disciplina dei servizi pubblici locali di interesse economico generale – adeguati elementi di flessibilità, al fine di assicurare la più ampia tutela delle esigenze diversificate degli utenti, nel rispetto delle specificità delle comunità locali,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE.