CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 22 aprile 2015
429.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Documento di economia e finanza 2015. Doc. LVII, n. 3 e Allegati.

PARERE APPROVATO

  La Commissione Giustizia,
   esaminato il Documento di economia e finanza 2015;
   preso atto che tra le azioni governative prioritarie previste nel Programma Nazionale di Riforma (PNR), che individua gli ambiti prioritari dell'azione governativa e definisce gli interventi volti ad ottemperare ad impegni presi in sede europea, è opportunamente prevista la giustizia, in quanto le riforme strutturali in tale materia sono suscettibili di produrre effetti macroeconomici, valutabili pari allo 0,1 per cento del PIL entro il 2020, allo 0,2 per cento del PIL entro il 2025 e allo 0,9 per cento del PIL nel lungo periodo;
   rilevato che il piano di politica economica che il Governo sta perseguendo attraverso le riforme strutturali si articola su tre linee principali: il recupero della produttività attraverso la valorizzazione del capitale umano, la riduzione dei costi d'impresa dovuti alla complicazione e all'inefficienza dell'amministrazione pubblica, attraverso la semplificazione burocratica e la trasparenza dell'amministrazione anche attraverso interventi anti-corruzione, l'eliminazione dell'incertezza nei rapporti economici legata alla scarsa certezza del diritto e all'inefficiente enforcement dei contratti anche attraverso la riforma della giustizia civile;
   considerato che, in coerenza con gli obiettivi del programma nazionale di riforma, il DEF 2015 indica come collegata alla manovra di bilancio la delega recante disposizioni per l'efficienza del processo civile (A.C. 2953), all'esame della Commissione giustizia, in quanto una giustizia celere, accessibile e che produce esiti di qualità e ragionevolmente prevedibili è una precondizione per un buon funzionamento del sistema economico e per la ripresa degli investimenti produttivi anche da parte delle imprese estere;
   condivisa la scelta di dare nel DEF una collocazione propria alla materia della organizzazione giudiziaria, considerato che, come già sottolineato nel parere espresso sul DEF 2014, qualsiasi riforma della giustizia che punti a snellimento dei tempi e qualità implica necessariamente un rafforzamento degli organici e delle professionalità del personale amministrativo, prevedendo, ad esempio, l'istituzione dell'ufficio del processo mediante tirocini abilitanti all'accesso alle professioni legali e riavviando i processi di reclutamento del personale amministrativo nonché rafforzare gli investimenti di risorse e valorizzando i «precari della giustizia», senza che ciò possa far venir meno l'esigenza di nuove assunzioni, considerato che dal 2000 non vengono banditi concorsi per il personale amministrativo,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

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ALLEGATO 2

Delega al Governo per la riforma del codice della nautica da diporto. C. 2722 Governo, approvato dal Senato.

PARERE APPROVATO

  La Commissione Giustizia,
   esaminato il provvedimento in oggetto;
   rilevato che all'articolo 2, comma 1, la lettera z) prevede che siano fissate sanzioni più severe a carico di coloro che conducono unità da diporto in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di stupefacenti, nonché nei confronti di coloro che utilizzando unità da diporto provocano danni ambientali;
   richiamato il parere espresso dalla Commissione giustizia l'11 settembre 2014 sulla delega di revisione del codice della strada (testo unificato C. 731 Velo ed altri e C. 1588 Governo), nel quale era stata evidenziata l'esigenza «di prevedere che l'alterazione psico-fisica dovuta all'assunzione di sostanze stupefacenti sia determinata con la massima precisione e certezza, come esistente al momento dell'infrazione», per cui si sottolinea l'esigenza, che potrebbe essere evidenziata in un ordine del giorno, che il Governo eserciti la delega in esame in maniera tale che l'alterazione psico-fisica dovuta all'assunzione di sostanze stupefacenti sia determinata con la massima precisione e certezza,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE.