CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 25 marzo 2015
412.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
ALLEGATO

ALLEGATO

Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del Servizio civile universale (Nuovo testo C. 2617 Governo e abb.).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La III Commissione (Affari esteri e comunitari),
   esaminato per le parti di competenza il nuovo testo del disegno di legge C. 2617 Governo, recante Delega al Governo per la riforma del Terzo Settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del Servizio civile universale;
   condivisa la finalità complessiva del provvedimento, connessa all'attuazione di fondamentali valori costituzionali, nonché alla realizzazione di condizioni favorevoli alla crescita economica e civile;
   sottolineato che le norme del provvedimento in esame sono destinate al riordino di un corpus normativo, di cui è parte centrale la legge n. 125 del 2014 di riforma del settore della cooperazione allo sviluppo, con cui i decreti attuativi dovranno coordinarsi i quali, pertanto, saranno adottati anche su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale;
   evidenziato che le norme relative al conferimento della delega riprendono alcuni principi che avevano già orientato anche la riforma della cooperazione: l'allargamento della definizione dei soggetti del Terzo settore, analoga a quanto fatto con i soggetti della cooperazione nella legge n. 125 del 2014, nonché la semplificazione normativa e fiscale, per fare fronte a un quadro legislativo prodotto in vari momenti e per sanare o incorporare nuove fattispecie di soggetti al di fuori di un impianto organico complessivo;
   ribadito l'auspicio affinché i sopra citati decreti contribuiscano ad una sistematizzazione definitiva della materia anche per quanto concerne il quadro normativo fiscale da applicare alle organizzazioni non governative operanti nel campo della cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e che di diritto sono comprese nella categoria delle Onlus;
   evidenziato l'articolo 6, che disciplina l'impresa sociale come impresa privata con finalità di interesse generale e come tipologia ampliata, in linea con quanto contenuto nella richiamata legge n. 125, ai soggetti del commercio equo e solidale e dell'erogazione del microcredito;
   ritenuto particolarmente rilevante l'articolo 8 del provvedimento, relativo alla istituzione del Servizio civile universale, finalizzato alla difesa non armata con modalità dirette a promuovere attività di solidarietà e di inclusione sociale, nonché di valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale, anche allo scopo di realizzare un'effettiva cittadinanza europea e di favorire la pace tra i popoli, che tuttavia lascia irrisolta la questione del riconoscimento dell'accesso dei giovani immigrati al servizio civile,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con la seguente osservazione:
   valuti la Commissione di merito l'opportunità che tra i principi e criteri direttivi per l'attuazione della delega, di cui al provvedimento in titolo, in materia di Servizio civile universale figuri il mantenimento dello spirito inclusivo rispetto alla partecipazione proprio dei bandi degli ultimi due anni.