CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 18 dicembre 2014
361.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
ALLEGATO

ALLEGATO

Disposizioni in materia di responsabilità civile dei magistrati (C. 2738, approvata dal Senato, ed abb.).

PARERE APPROVATO

  La I Commissione,
   esaminato il testo della proposta di legge C. 2738, approvata dal Senato, ed abbinate, recante «Disposizioni in materia di responsabilità civile dei magistrati»,
   considerato che le disposizioni da esso recate sono riconducibili alle materie «norme processuali e ordinamento civile e penale» nonché «ordinamento e organizzazione amministrativa dello Stato», che rientrano nella competenza legislativa esclusiva dello Stato, ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettere l) e g), della Costituzione;
   premesso che il provvedimento in discussione reca una disciplina nella materia della responsabilità civile dei magistrati, oggetto di referendum abrogativo tenutosi nel 1987;
   evidenziato che nell'ordinamento nazionale la responsabilità diretta dei funzionari e dei dipendenti dello Stato e degli enti pubblici, secondo le leggi penali, civili e amministrative, per gli atti compiuti in violazione di diritti, è sancita dall'articolo 28 della Costituzione e che, in tali casi, la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti pubblici;
   rilevato che la Corte costituzionale, con la sentenza n. 2 del 1968, ha affermato che «la singolarità della funzione giurisdizionale, la natura dei provvedimenti giudiziali, la stessa posizione super partes del magistrato possono suggerire, come hanno suggerito ante litteram, condizioni e limiti alla sua responsabilità ma non sono tali da legittimarne, per ipotesi, una negazione totale, che violerebbe apertamente quel principio o peccherebbe di irragionevolezza sia di per sé sia nel confronto con l'imputabilità dei «pubblici impiegati»,
   esprime

PARERE FAVOREVOLE