CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 8 maggio 2014
230.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

5-02064 Fabbri: Sulla situazione dell'organico dei vigili del fuoco del comando provinciale di Bologna.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Signor Presidente, Onorevoli Deputati con l'interrogazione all'ordine del giorno l'onorevole Fabbri nel richiamare l'attenzione del Governo in merito all'invio di vigili del fuoco del Comando provinciale di Bologna per la gestione delle principali emergenze dei primi mesi dell'anno, chiede se le modalità di impiego abbiano prodotto una riduzione del livello di servizio di soccorso e della sicurezza nel territorio di quella provincia.
  In merito allo specifico quesito posto nell'interrogazione, si evidenzia che nel periodo a cavallo di gennaio e febbraio, durante la fase dell'emergenza alluvionale, il Comando di Bologna è stato costretto a chiudere per soli due turni il distaccamento di Budrio a seguito di assenze, imprevedibili, del personale per malattia.
  Nel suddetto periodo il Comando ha, comunque, provveduto al richiamo del personale nella misura strettamente necessaria al fine di garantire il servizio di soccorso tecnico urgente, pur mantenendo il limite massimo del 60 per cento del personale inviato nella zona alluvionata in provincia di Modena.
  In linea più generale occorre ricordare che le operazioni di soccorso susseguenti ad eventi calamitosi sono disciplinate dal regolamento di servizio e dal contratto collettivo nazionale integrativo.
  In tale quadro normativo, tuttavia, la mobilitazione del personale del Corpo per affrontare emergenze di vasta entità territoriale, ma di breve durata (non oltre una settimana) non è espressamente disciplinata dal vigente Contratto collettivo nazionale.
  Inoltre, per diversificate tipologie di eventi che richiedono mobilitazioni di ridotta consistenza e di breve durata, anche per attività post-emergenziali, non risultano preventivamente definibili le diverse fasi operative alla stregua di quanto previsto dal citato contratto nazionale integrativo.
  Proprio al fine di colmare tale lacuna, recentemente il Ministero dell'interno ha emanato una circolare contenente puntuali indicazioni circa il trattamento del personale mobilitato in occasione di eventi calamitosi, per i quali non siano definibili, come ho già detto, le fasi operative previste dal contratto integrativo.
  Con specifico riferimento alla necessità di garantire il mantenimento del dispositivo di soccorso ordinario, viene inoltre specificato che i Comandi sono autorizzati alla sostituzione del personale inviato in missione, mediante il richiamo in servizio di personale pari al 60 per cento di quello inviato.

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ALLEGATO 2

5-02243 Amoddio: Sulla realizzazione della nuova sede del distaccamento dei vigili del fuoco di Augusta.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Signor Presidente, Onorevoli Deputati con l'interrogazione all'ordine del giorno l'onorevole Amoddio chiede al Governo notizie in merito alla realizzazione della nuova sede dei vigili del fuoco di Augusta.
  Preciso innanzitutto che il progetto relativo ai lavori della nuova struttura, è stato inserito nel Piano di riferimento con annesso programma di cui alla Legge n. 433/91, approvato con Decreto generale regionale di governo nel 2001, e successiva delibera dell'ottobre 2010.
  L’iter procedurale vede coinvolto il comune di Augusta che lo scorso ottobre, in sede di conferenza dei servizi, ha acquisito il parere positivo di tutti gli Enti intervenuti.
  Successivamente, nel mese di dicembre, la Commissione Straordinaria, in funzione di giunta municipale, ha approvato il progetto esecutivo relativo ai lavori.
  La relativa documentazione è stata dunque inviata al Dipartimento di Protezione Civile di Siracusa per l'emissione del decreto di finanziamento.
  In merito alla tempistica per l'ultimazione della procedura, l'amministrazione comunale ha precisato che, una volta acquisito il citato decreto, provvederà unitamente all'UREGA – ufficio regionale competente per lo svolgimento della gara – a redigere il Bando, ad effettuare tutte le pubblicazioni previste per legge, nonché all'espletamento dei successivi adempimenti propedeutici all'aggiudicazione definitiva.
  Ricordo, infine, che attualmente, sono operativi nel territorio di Augusta due distaccamenti dei Vigili del Fuoco, di cui uno garantisce il servizio antincendio in ambito portuale.

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ALLEGATO 3

5-01981 Picierno: Sui recenti episodi avvenuti nella cosiddetta Terra dei Fuochi.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Signor Presidente, Onorevoli Deputati con l'interrogazione all'ordine del giorno l'onorevole Picierno in relazione ad un video pubblicato da un quotidiano nazionale, chiede al Governo chiarimenti in merito alle modalità di spegnimento di un incendio nella cosiddetta «terra dei fuochi», da parte dei vigili del fuoco.
  Il Corpo nazionale dei vigili del fuoco è impegnato, da anni, nello spegnimento di roghi dovuti alla combustione dei rifiuti nella regione Campania, in particolare nella parte del territorio denominata «terra dei fuochi», tra le province di Napoli e Caserta.
  Per lo svolgimento di tale attività sono state previste specifiche procedure e cautele che prevedono, in particolare, l'utilizzo del completo da intervento con autorespiratore, nonché altre specifiche misure di igiene e di sicurezza.
  Tutto il personale dei vigili del fuoco, permanente e volontario, è stato dotato dei previsti dispositivi di protezione individuale, nonché di maschera monouso e di maschera dotata di doppio filtro, da utilizzare nelle operazioni.
  I mezzi di protezione personale oltre a costituire una indispensabile garanzia per operare in condizioni di piena sicurezza, permettono, durante le operazioni di spegnimento, di raggiungere e mantenere posizioni strategiche, altrimenti inaccessibili.
  Posso assicurare che sul caso segnalato dall'onorevole interrogante è stato avviato un apposito procedimento conoscitivo per verificare la mancata osservanza, da parte del personale intervenuto, delle disposizioni di servizio che impongono tassativamente allo stesso di indossare tutte le dotazioni personali di protezione individuale durante l'intervento.

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ALLEGATO 4

DL 34/2014: Disposizioni urgenti per favorire il rilancio dell'occupazione e per la semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese (C. 2208-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato).

PARERE APPROVATO

  La I Commissione,
   esaminato il testo del disegno di legge del Governo C. 2208-B, di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge n. 34 del 2014, recante disposizioni urgenti per favorire il rilancio dell'occupazione e per la semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese, approvato dalla Camera e modificato dal Senato;
   considerato che la normativa contenuta nel decreto-legge è riconducibile, in linea generale, alla materia di potestà esclusiva statale «ordinamento civile» di cui all'articolo 117, secondo comma, lettera l), della Costituzione, alla quale la giurisprudenza costituzionale riconduce la disciplina dei rapporti di lavoro privato;
   considerato, altresì, con specifico riferimento alla componente formativa del contratto di apprendistato, che la materia della «formazione professionale» rientra nella competenza legislativa esclusiva delle Regioni ai sensi dell'articolo 117, terzo comma, della Costituzione;
   preso atto delle modifiche apportate dal Senato all'esito dell'esame del provvedimento;
   richiamato il parere espresso dalla I Commissione in data 17 aprile 2014 nel corso dell'esame in prima lettura del disegno di legge in discussione;
   considerato che non sussistono motivi di rilievo sugli aspetti di legittimità costituzionale,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE