CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 26 marzo 2014
206.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

DL 16/2014: Disposizioni urgenti in materia di finanza locale, nonché misure volte a garantire la funzionalità dei servizi svolti nelle istituzioni scolastiche. C. 2162 Governo.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La XII Commissione (Affari sociali),
   esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge C. 2162 Governo, recante «Conversione in legge del decreto-legge 6 marzo 2014, n. 16, recante Disposizioni urgenti in materia di finanza locale, nonché misure volte a garantire la funzionalità dei servizi svolti nelle istituzioni scolastiche»;
   valutata positivamente l'esenzione dalla TASI prevista dal comma 3 dell'articolo 1 per gli enti di cui all'articolo 7, comma 1 del decreto legislativo n. 504 del 1992;
   rilevata la necessità di estendere tale esenzione alle fondazioni onlus che svolgono attività di housing sociale;
   rilevato inoltre che permangono nell'applicazione della TASI per gli enti citati le incertezze interpretative del decreto ministeriale 19 novembre 2012, n. 200, adottato in attuazione dell'articolo 91-bis, comma 3, del decreto-legge n. 1 del 2012 richiamato dall'articolo 1, comma 3, del provvedimento in oggetto,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

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ALLEGATO 2

5-02418 D'Incecco: Iniziative per la prevenzione e la cura dell'obesità infantile.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Il Ministero della salute rivolge da tempo particolare attenzione all'obesità, che sta aumentando molto rapidamente sia nell'adulto che in età pediatrica ed è un importante fattore di rischio per la salute e, se presente in età pediatrica, si associa ad una più precoce comparsa di patologie tipiche dell'età adulta, quali, ad esempio diabete di tipo 2, con conseguente esposizione ai principali fattori di rischio noti per malattie cardiovascolari e tumori.
  L'obesità infantile è una condizione che, una volta instauratasi, è molto difficile da trattare e oltre il 60 per cento dei bambini in sovrappeso prima della pubertà, lo sarà anche nella fase iniziale dell'età adulta.
  È di tutta evidenza che una sana alimentazione associata a uno stile di vita attivo è un valido strumento per la prevenzione: un regime dietetico adeguato ed equilibrato, infatti, non solo garantisce un apporto di nutrienti ottimale, in grado di soddisfare il fabbisogno dell'organismo, ma permette anche l'apporto di sostanze che svolgono un ruolo protettivo e/o preventivo nei confronti di determinate condizioni patologiche.
  Molti aspetti dell'ambiente in cui oggi vivono e lavorano le persone, tuttavia, incoraggiano abitudini alimentari scorrette e/o una ridotta attività fisica che aumentano il rischio di obesità.
  In Italia, il sistema di sorveglianza «OKkio alla SALUTE», promosso dal Ministero della salute – Centro per la prevenzione e il Controllo delle Malattie, la cui prima raccolta dati si è svolta nel 2008, ha consentito di tracciare una mappa del sovrappeso e dell'obesità nei bambini della scuola primaria.
  La raccolta dati, svolta dalle Aziende Sanitarie Locali in collaborazione con le scuole, attraverso una metodologia omogenea su tutto il territorio nazionale, ha permesso di ottenere dati comparabili tra le varie regioni italiane su oltre 45.000 bambini di terza elementare. Sono anche emersi risultati importanti relativi alle abitudini alimentari dei bambini e al loro stile di vita, che hanno evidenziato un'elevata diffusione di comportamenti che si discostano dalle raccomandazioni per tale fascia di età.
  In particolare, i dati del 2012 confermano livelli preoccupanti di eccesso ponderale:
   il 22,1 per cento dei bambini è risultato in sovrappeso e il 10,2 per cento in condizioni di obesità, con percentuali più alte nelle Regioni del Centro e del Sud. Tuttavia si evidenzia una leggera diminuzione rispetto a quanto rilevato nelle precedenti raccolte.
  La rilevazione 2012, ha confermato la grande diffusione tra i bambini di abitudini alimentari che possono favorire l'aumento di peso, specie se concomitanti.
  Per agire efficacemente contro sovrappeso ed obesità è necessario modificare lo stile di vita individuale e creare condizioni ambientali atte a facilitare l'assunzione e il mantenimento nel tempo di comportamenti salutari. Pag. 117
  Il programma «Guadagnare Salute: rendere facili le scelte salutari» (decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 maggio 2007), sviluppa una strategia globale per contrastare i quattro principali fattori di rischio di malattie croniche nel nostro Paese: scorretta alimentazione, inattività fisica, abuso/uso scorretto di alcol e tabagismo. Il programma mira ad agire anche sui fattori ambientali e sulle determinanti socio-economici che condizionano l'insorgenza delle malattie croniche e, in particolare, dell'obesità, per creare le condizioni per favorire scelte alimentari nutrizionalmente corrette, nonché uno stile di vita attivo orientando lo sviluppo dell'ambiente urbano ad incoraggiare l'attività fisica.
  Il Ministero della salute ha attivato numerose ed articolate attività, finalizzate alla prevenzione dell'obesità. Molte azioni sono state sviluppate in raccordo con il Ministero dell'istruzione.
  Infatti, la scuola svolge un ruolo educativo molto importante nel supportare e stimolare comportamenti salutari. Al fine di coinvolgere i bambini in attività che possano contribuire a determinare cambiamenti di comportamento, il Ministero della salute ha promosso progetti educativi e messo a punto materiali didattici multimediali rivolti ai bambini della scuola primaria e secondaria di I grado, per fornire, informazioni e suggerimenti in tema di sana alimentazione e importanza dell'attività motoria. Tali progetti sono stati caratterizzati anche dal coinvolgimento dei genitori e delle famiglie.
  La promozione della salute delle giovani generazioni non può non vedere coinvolto il pediatra, che rappresenta un punto di riferimento indispensabile per il bambino e la sua famiglia, ecco perché il Ministero della salute ha stipulato protocolli d'intesa con i medici pediatri della Società Italiana di Pediatria e della Federazione Italiana dei Medici Pediatri, finalizzati a sostenere e promuovere l'educazione ad una sana alimentazione e a corretti stili di vita, nonché interventi di educazione alla salute, rivolti alle famiglie e ai bambini/adolescenti.
  La promozione di stili di vita attivi attraverso il movimento e l'attività fisica quotidiana, per contrastare il sovrappeso e l'obesità soprattutto in età pediatrica, è uno degli obiettivi che viene perseguito dal Ministero della salute e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – attraverso la realizzazione nelle Regioni Puglia e Friuli Venezia Giulia di due progetti pilota di promozione dell'attività motoria.
  Nel dicembre 2013 è stato stipulato un accordo di collaborazione tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per gli affari regionali, le autonomie e lo sport, il Ministero della salute – e il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, per la realizzazione di un progetto finalizzato alla promozione degli «sport di base» nel mondo della scuola, con particolare riferimento alle classi di età fino a 12 anni, per la diffusione, anche in orario extrascolastico, della pratica sportiva e motoria.
  Va anche detto che il Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) 2010-2012, prorogato al 2013, aveva tra i suoi obiettivi la promozione di una sana alimentazione e di uno stile di vita attivo, per la prevenzione e il trattamento di molte malattie.
  Il nuovo PNP, in via di predisposizione, nell'ambito di un macro-obiettivo sulla prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili, proporrà un rafforzamento delle azioni volte alla promozione di stili di vita sani, secondo un approccio che mira ad intervenire fin dalle fasi precoci della vita.
  In merito all'allattamento al seno, è attivo, all'interno del Ministero della salute, il Tavolo tecnico operativo sulla promozione dell'allattamento al seno, che ha le funzioni di promuovere, facilitare e monitorare l'applicazione delle raccomandazioni indicate nelle Linee di indirizzo nazionali sulla protezione, promozione e difesa dell'allattamento al seno del 21 dicembre 2007.
  In merito all'alimentazione complementare, è intenzione di questo Ministero Pag. 118istituire un Tavolo di lavoro in cui le Società scientifiche di pediatria definiscano un documento di indirizzo che, partendo dal divezzamento, dia indicazioni sulla corretta alimentazione fino ai 3 anni di vita del bambino.
  Da ultimo segnalo che anche EXPO 2015 «Nutrire il pianeta: energia per la vita», rappresenta tra l'altro, un'occasione di grande rilievo per focalizzare l'attenzione sulla malnutrizione in eccesso e in difetto della popolazione infantile.

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ALLEGATO 3

Disposizioni per la prevenzione, la cura e la riabilitazione della dipendenza da gioco d'azzardo patologico. Testo unificato C. 101 Binetti, C. 102 Binetti, C. 267 Fucci, C. 433 Mongiello, C. 1596 Baroni, C. 1718 Iori, C. 1633 Formisano e C. 1812 Giorgia Meloni.

EMENDAMENTI E ARTICOLI AGGIUNTIVI APPROVATI

ART. 3.

  Al comma 2, sostituire la parola: promuovono con la seguente: promuovono e attuano.
3. 7. (Nuova formulazione) Grillo, Cecconi, Baroni, Dall'Osso, Di Vita, Silvia Giordano, Lorefice, Mantero.

  Al comma 2, dopo le parole: Ministero della salute aggiungere le seguenti: entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge.
3. 4. (Nuova formulazione) Nicchi, Piazzoni, Aiello, Quaranta, Franco Bordo.

  Al comma 3, sostituire le parole da: presìdi fino alla fine del comma con le seguenti: servizi di cui al comma 1.
3. 9. (Nuova formulazione) Capone, Biondelli.

  Al comma 4, lettera a), sostituire la parola: partecipazione con la seguente: compartecipazione.
3. 11. Lenzi, Biondelli, Gelli, Capone.

  Al comma 5, sostituire le parole: la patologia da con le seguenti: il gioco d'azzardo patologico.
3. 14. Lorefice, Cecconi, Baroni, Dall'Osso, Di Vita, Silvia Giordano, Grillo, Mantero.

  Dopo l'articolo 3, aggiungere il seguente:

Art. 3-bis.
(Piano nazionale a favore delle persone affette da gioco d'azzardo patologico).

  1. Nelle more dell'attuazione delle disposizioni di cui all'articolo 5, comma 2, del decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012, n. 189, il Ministro della salute con decreto di natura regolamentare, previa intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome, adotta un Piano nazionale per garantire le prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette da GAP.
3. 01. Miotto (Nuova formulazione dell'ex emendamento Miotto 3.3).

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ALLEGATO 4

Disposizioni per la prevenzione, la cura e la riabilitazione della dipendenza da gioco d'azzardo patologico. Testo unificato C. 101 Binetti, C. 102 Binetti, C. 267 Fucci, C. 433 Mongiello, C. 1596 Baroni, C. 1718 Iori, C. 1633 Formisano e C. 1812 Giorgia Meloni.

PROPOSTE DI RIFORMULAZIONE DI EMENDAMENTI

ART. 4.

  Sostituirlo con il seguente:

Art. 4.
(Informazioni istituzionali ai cittadini).

  1. Al fine di garantire il sostegno e l'aiuto alle famiglie dei soggetti affetti da GAP, nell'ambito del sito istituzionale del Ministero della salute, è dedicata una specifica sezione per fornire indicazioni sul trattamento della patologia, sulle strutture a cui rivolgersi nella zona di residenza e sulle reti di servizi pubblici e progetti di piani di zona di cui alla legge n. 328 del 2004, nonché per fornire informazioni inerenti agli aspetti legali ed economici relativi alle perdite, ai debiti accumulati e alla possibilità di usufruire dell'amministrazione di sostegno.
4. 1. Piccione, Biondelli, Basso.

  Dopo l'articolo 4, aggiungere il seguente:

Art. 4-bis.
(Divieto di introdurre nuovi giochi con vincite in denaro e moratoria delle concessioni).

  1. A decorrere dalla data dell'entrata in vigore della presente legge e per un periodo di cinque anni non è consentita l'attività di nuovi apparecchi di videolottery o slot machines a valere sulle concessioni già in essere.
4. 01. Taglialatela.