CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 27 novembre 2013
129.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Ratifica ed esecuzione del Protocollo concernente le preoccupazioni del popolo irlandese relative al Trattato di Lisbona, fatto a Bruxelles il 13 giugno 2012 (C. 1619 Governo).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La IV Commissione Difesa,
   esaminato per le parti di propria competenza il disegno di legge recante ratifica ed esecuzione del Protocollo concernente le preoccupazioni del popolo irlandese relative al Trattato di Lisbona, fatto a Bruxelles il 13 giugno 2012;
   rilevato che il Protocollo in esame conclude la grave impasse creatasi nelle sedi europee con la bocciatura del Trattato avvenuta con il referendum irlandese del 12 giugno 2008;
   rilevato, altresì, che il primo capoverso dell'articolo 3 del Protocollo ribadisce sostanzialmente quanto previsto dal Trattato sull'Unione europea in ordine ai fondamenti dell'azione internazionale dell'Unione, e che il secondo capoverso del medesimo articolo 3 reitera le previsioni del Trattato sull'Unione europea, secondo cui la politica di sicurezza e difesa comune dell'Unione è parte integrante della politica estera e di sicurezza comune;
   sottolineato che, nell'ambito di quest'ultima disposizione è prevista una capacità operativa dell'UE anche mediante missioni all'esterno del territorio dell'Unione per il mantenimento della pace, omettendo, tuttavia, di prevedere che per l'esecuzione di tali compiti l'Unione europea si basi sulla capacità fornite dagli Stati membri;
   evidenziato, infine, che il quarto capoverso dell'articolo del Protocollo esplicita che il Trattato di Lisbona non condiziona né pregiudica la tradizionale politica di neutralità militare della Repubblica d'Irlanda,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

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ALLEGATO 2

Indagine conoscitiva in materia di servitù militari.

PROGRAMMA

  L'attuale disciplina dell'istituto delle servitù militari, dettata dagli articoli 320 e seguenti del Codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, che ha recepito il contenuto della previgente legge 24 dicembre 1976, n. 898, sembra necessitare di talune modifiche ed integrazioni, sia per i numerosi dubbi interpretativi che tale normativa ha creato nel tempo, sia per l'inadeguatezza della medesima a contemperare i numerosi interessi che, accanto a quello primario della difesa nazionale, sono sottesi all'istituto in esame, quali l'interesse alla corretta gestione del territorio e l'interesse di altri soggetti pubblici e privati.
  In questa prospettiva, analogamente a quanto avvenne nel 1981, potrebbe risultare particolarmente utile procedere alla convocazione di una Seconda Conferenza nazionale sulle servitù militari. Affinché tale Conferenza possa costituire un momento di sintesi e di bilancio di tutte le attività che il Ministero della difesa ha intrapreso con le amministrazioni locali in ordine alle presenze e ai gravami militari nelle diverse regioni del Paese, appare opportuno che essa sia convocata nel quadro del processo di revisione dello strumento militare attualmente in corso ed in linea con quanto previsto dalla risoluzione n. 8-00023, approvata dalla Commissione difesa alla Camera dei deputati nel corso della XVI legislatura.
  A tal fine, il Parlamento potrà apportare il proprio contributo in tale direzione attraverso un'indagine conoscitiva, finalizzata ad una ricognizione sullo stato attuale delle servitù militari e alla definizione di eventuali correttivi alla disciplina vigente, anche in vista di un possibile riequilibrio dei vincoli sul territorio nazionale, da realizzare individuando anche in ambito europeo possibili soluzioni alle esigenze addestrative delle Forze Armate.
  Lo svolgimento dell'indagine conoscitiva consentirà, inoltre, di fare il punto su aspetti delicati della materia in esame, con particolare riferimento alla tipologia dei materiali impiegati nello svolgimento delle attività che si svolgono nelle predette aree e alle loro implicazioni in termini sociali, economici, ambientali, sulla popolazione e sul personale militare. Sarà, inoltre, opportuna una ricognizione delle aree sulle quali insistono le servitù militari, anche al fine di valutare una loro più razionale distribuzione sul territorio nazionale.
  La delicatezza della materia e la necessità di indire in tempi brevi una Conferenza nazionale sulle servitù militari è stata, da ultimo, evidenziata anche dal Ministro della difesa, Mario Mauro, in occasione della sua audizione sulle linee programmatiche del suo Dicastero, svolta lo scorso il 15 maggio 2013, davanti alle Commissioni riunite di Camera e Senato. In quella sede il Ministro ha ritenuto «che sia d'uopo cercare di porre le basi per avviare le azioni necessarie alla convocazione di una nuova Conferenza nazionale sulle servitù militari».
  L'attività di indagine si articolerà principalmente in audizioni di soggetti rilevanti ai fini dei temi trattati e, ove necessario, in sopralluoghi al di fuori della sede Pag. 56parlamentare di cui sarà di volta in volta richiesta l'autorizzazione alla Presidente della Camera.
  Termine dell'indagine: 31 marzo 2014.

  Soggetti da audire:
   Ministro e Sottosegretari del Ministero della difesa;
   rappresentanti del Dicastero della difesa aventi competenza diretta in materia di servitù militari;
   Ministri degli affari esteri, della salute e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;
   Presidenti delle Regioni e degli enti locali interessati, con particolare riferimento alle Regioni Sardegna e Friuli Venezia Giulia;
  rappresentanti di associazioni di cittadini delle zone gravate da servitù militari;
   associazioni di protezione ambientale;
   accademici ed esperti in materie giuridiche e scientifiche.

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ALLEGATO 3

Proposta di nomina del tenente generale del ruolo normale dell'Arma dei trasporti e dei materiali dell'Esercito Vincenzo Porrazzo a presidente della Cassa di previdenza delle Forze armate (Nomina n. 15).

DOCUMENTAZIONE DEPOSITATA DAL SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA DIFESA, ROBERTA PINOTTI