CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 7 novembre 2013
118.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
ALLEGATO

ALLEGATO

DL 120/2013: Misure urgenti di riequilibrio della finanza pubblica nonché in materia di immigrazione (C. 1690 Governo).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La VI Commissione,
   esaminato, ai sensi dell'articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria, il disegno di legge C. 1690, di conversione in legge del decreto-legge n. 120 del 2013, recante «Misure urgenti di riequilibrio della finanza pubblica nonché in materia di immigrazione»;
   preso atto che una parte rilevante delle risorse finanziarie (quantificate complessivamente dalla Relazione tecnica allegata al disegno di legge di conversione del decreto – legge in circa 1,6 miliardi) necessarie per consentire nel 2013 il rientro entro il limite del 3 per cento del rapporto tra indebitamento netto delle pubbliche amministrazioni e PIL, correggendo in tal modo lo scostamento dello 0,1 per cento indicato nella Nota di aggiornamento del DEF 2013, saranno reperite, secondo quanto indicato nella medesima Relazione tecnica, mediante un programma di dismissioni immobiliari, da realizzare entro l'anno con procedure a legislazione vigente e dunque non contemplato dalle norme del decreto – legge, il quale dovrà generare entrate per 525 milioni di euro,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti osservazioni:
   a) si segnala l'esigenza di definire un meccanismo di compiuta e tempestiva informazione, anche preventiva, al Parlamento in merito al contenuto e all'andamento del programma di dismissioni immobiliari da realizzare a legislazione vigente, che, in base a quanto indicato nella Relazione tecnica allegata al disegno di legge di conversione del decreto – legge, dovrà contribuire per circa un terzo agli interventi necessari per riportare il rapporto indebitamento – PIL entro il limite del 3 per cento nel 2013;
   b) sempre in relazione al programma di dismissioni immobiliari richiamato dalla Relazione tecnica allegata al disegno di legge, si segnala l'opportunità di verificare se il ricorso alle risorse derivanti dal predetto programma di dismissioni immobiliari possa determinare effetti di dequalificazione della spesa, qualora tali risorse fossero utilizzate a copertura anche di oneri di natura corrente;
   c) con riferimento al comma 6 dell'articolo 2, il quale dispone che, a decorrere dal 2013, in presenza di determinate condizioni, nelle Regioni sottoposte a Piano di rientro dal disavanzo sanitario, qualora, in ciascuno degli anni dell'ultimo biennio di esecuzione del Piano di rientro, ovvero del programma operativo di prosecuzione dello stesso, il disavanzo medesimo sia risultato decrescente e inferiore al gettito derivante dall'incremento al livello massimo delle maggiorazioni fiscali regionali all'IRAP e dell'addizionale IRPEF, è consentita la riduzione delle maggiorazioni fiscali regionali IRAP e dell'addizionale IRPEF, ovvero la destinazione del relativo gettito a finalità extrasanitarie, si valuti l'opportunità di introdurre una forma di automatismo Pag. 55tra la riduzione del disavanzo sanitario e la riduzione della maggiorazione IRAP e dell'addizionale regionale IRPEF, ferma restando comunque l'esigenza di giungere all'azzeramento del disavanzo medesimo, al fine di evitare che tali inasprimenti di imposizione, introdotti in via transitoria come strumento di rientro dai disavanzi, assumano impropriamente natura strutturale, contraddicendo inoltre l'obiettivo di riduzione della pressione tributaria.