XIX Legislatura

Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di David Rossi

Resoconto stenografico



Seduta n. 1 di Giovedì 4 aprile 2024
Bozza non corretta

INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:
Vinci Gianluca , Presidente ... 2 

Comunicazioni del presidente:
Vinci Gianluca , Presidente ... 2 
Cavo Ilaria (NM(N-C-U-I)-M)  ... 3 
Vinci Gianluca , Presidente ... 3 
Rossi Andrea (PD-IDP)  ... 3 
Vinci Gianluca , Presidente ... 3 
Matone Simonetta (LEGA)  ... 4 
Vinci Gianluca , Presidente ... 4 
D'Orso Valentina (M5S)  ... 4 
Vinci Gianluca , Presidente ... 5 
Lucaselli Ylenja (FDI)  ... 5 
Vinci Gianluca , Presidente ... 6 
Rossello Cristina (FI-PPE)  ... 6 
Vinci Gianluca , Presidente ... 6 
D'Orso Valentina (M5S)  ... 6 
Cavo Ilaria (NM(N-C-U-I)-M)  ... 7 
Rossi Andrea (PD-IDP)  ... 7 
Amato Gaetano (M5S)  ... 8 
Vinci Gianluca , Presidente ... 9 
Amato Gaetano (M5S)  ... 9 
Vinci Gianluca , Presidente ... 9 
Cavo Ilaria (NM(N-C-U-I)-M)  ... 9 
Vinci Gianluca , Presidente ... 10 

ALLEGATO 1 (Delibera in materia di acquisizione dell'intera documentazione raccolta dalla precedente Commissione e di informatizzazione degli atti e della documentazione acquisita) ... 11 

ALLEGATO 2 (Delibera sul regime di divulgazione degli atti e dei documenti) ... 12

Testo del resoconto stenografico
Pag. 2

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
GIANLUCA VINCI

  La seduta comincia alle 8.45.

Sulla pubblicità dei lavori.

  PRESIDENTE. Avverto che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso impianti audiovisivi a circuito chiuso.

  (Così rimane stabilito).

Comunicazioni del Presidente.

  PRESIDENTE. Comunico che l'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, nella riunione del 26 marzo 2024, ha adottato all'unanimità la delibera in materia di acquisizione dell'intera documentazione raccolta dalla precedente Commissione (vedi allegato 1) e la delibera sul regime di divulgazione degli atti e dei documenti acquisiti o prodotti dalla Commissione (vedi allegato 2). Il testo delle delibere sarà pubblicato in allegato al resoconto della seduta odierna.
  Avverto inoltre che l'Ufficio di presidenza, nella medesima riunione, ha altresì convenuto che la Commissione si possa avvalere della collaborazione dei militari appartenenti al nucleo Commissioni parlamentari d'inchiesta della Guardia di finanza, per la gestione e tenuta dell'archivio della Commissione, con specifica indicazione del luogotenente cariche speciali, Catello Milo, e del maresciallo capo, Vincenzo Manzo.
  Ricordo altresì che l'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, nella riunione testé conclusasi ha definito una proposta di regolamento che verrà esaminata nella prossima seduta della Commissione plenaria. Al riguardo, il Pag. 3termine per la presentazione di eventuali proposte emendative è fissato alle ore 12 di martedì 9 aprile. Il testo dello schema di regolamento sarà tempestivamente trasmesso dagli uffici a tutti i componenti della Commissione. I membri dell'Ufficio di presidenza lo hanno già ricevuto la scorsa settimana e non ci sono state richieste di modifica. Dobbiamo ripetere la medesima procedura per consentire a tutti i membri della Commissione di poter presentare eventuali proposte emendative. Chiedo, infine, di indicare, anche per le vie brevi, se ci sono ex commissari o anche collaboratori della precedente Commissione che potrebbero essere sentiti dalla Commissione. L'idea sarebbe quella, nelle prossime sedute, di iniziare facendo una ricognizione dell'attività precedente, anche attraverso alcuni incontri con tre o quattro tra ex commissari o collaboratori che hanno studiato il caso, in modo che si possa iniziare a programmare l'avvio dei lavori. Essendoci una mole di documentazione importante ed essendoci stati più commissari e consulenti che hanno seguito la vicenda con particolare attenzione, l'intenzione sarebbe quella di sentire più soggetti in modo che non ci possano essere contestazioni sul fatto che sia rimasto qualcuno di inascoltato sull'attività precedentemente svolta.

  ILARIA CAVO. D'ora in poi potremo avere la documentazione?

  PRESIDENTE. Servirà qualche giorno ma l'Ufficio di presidenza della Commissione ha deliberato l'acquisizione di tutto il materiale precedente.

  ANDREA ROSSI. Mi scusi presidente, ma non ho capito una cosa. Stiamo parlando già dei consulenti della Commissione o stiamo parlando di qualcosa di diverso?

  PRESIDENTE. Stiamo parlando di audire qualcuno che possa fare una ricognizione di ciò che è stato fatto nella scorsa Pag. 4Commissione, visto che la mole della documentazione è molto ampia. A «porte chiuse» per la parte di documentazione che non è pubblica. Ciò per avere una base da cui partire.

  SIMONETTA MATONE. Per verificare ciò che è rimasto inevaso? È questo il senso?

  PRESIDENTE. Anche solo per comprendere ciò che è stato fino ad oggi, perché il materiale è molto ampio.

  VALENTINA D'ORSO. Grazie Presidente, faccio una proposta di metodo perché ho compreso un po'meglio qual è la proposta operativa. La relazione conclusiva, che do per scontato che tutti abbiamo letto, essendo il documento più sintetico ma anche il punto fermo che abbiamo fissato come Commissione, era diviso per paragrafi, anche proprio per attività svolte, non so se vi ricordate. Probabilmente, se davvero dobbiamo ripercorrere tutta l'attività svolta e anche per agevolare gli auditi che verranno, anche nelle persone degli ex commissari ed ex consulenti, sarebbe già il caso sin d'ora di suddividere le audizioni per tematiche, rispettando quella che era la suddivisione della relazione conclusiva. È una proposta di metodo, perché proporre agli auditi di relazionare in generale su tutto secondo me potrebbe metterli in difficoltà. Si potrebbero, invece, fare dei focus sulle varie attività. Faccio degli esempi: sul tema della simulazione della caduta, si potrebbe prendere quell'attività e ripercorrere tutto quello che ha riguardato quell'attività, ad esempio le circostanze emerse in sede di audizioni sia in seduta segreta che in seduta pubblica, poi l'attività materialmente svolta da coloro che sono stati da noi incaricati. Poi ci sono le indagini sul materiale informatico... propongo dunque questa metodologia di lavoro perché c'è tanto da dire su ciascuna di queste attività e in questo modo ci potremo mettere tutti al Pag. 5passo, partendo così dalla stessa base di partenza. Ci sono aspetti che saranno ancora da sviluppare e altri che, invece, tutti potremmo ritenere soddisfacenti. Anche questo ci potrebbe agevolare in questo tipo di valutazione.

  PRESIDENTE. Sì, ne possiamo parlare nel prossimo ufficio di presidenza per valutare le modalità di svolgimento del lavoro.

  YLENJA LUCASELLI. Presidente, giusto per mettere in chiaro alcuni punti. Se ho capito bene la sua proposta era tesa ad agevolare noi nuovi commissari nella conoscenza dell'attività che è stata svolta nella scorsa legislatura. Sicuramente è giusto procedere con ordine e quindi prendere i vari argomenti che sono stati trattati, approfondendoli. Vorrei evitare però che tutto questo diventasse un rifare quello che già è stato fatto nella scorsa legislatura, perché invece di agevolare ovviamente appesantirebbe il lavoro di questa Commissione. Quindi, se l'obiettivo è quello di aiutarci ad avere una panoramica su quello che è successo per capire meglio quali sono i punti da approfondire va bene, però capitolo per capitolo non possiamo risentire tutti. Peraltro credo che sicuramente quella della relazione finale sia una buona traccia, però credo anche che il compito di questa Commissione non sia semplicemente di ripetere pedissequamente quello che è stato già fatto seguendo le risultanze di quella relazione, perché potremmo arrivare anche a risultanze diverse. Sicuramente quelli sono gli argini di una strada, credo però che dovremmo definire in maniera dettagliata chi sentire, anche perché secondo me ci sono ex commissari o consulenti che riescono a percorrere tutti i vari capitoli di quella relazione. Altrimenti diventerebbe un ripetere quello che è stato già fatto e ciò allungherebbe e appesantirebbe i lavori di questa Commissione. Quindi, suggerirei di essere molto snelli da questo punto di vista, proprio per avere una Pag. 6panoramica generale e poi poter ricominciare i lavori con gli approfondimenti.

  PRESIDENTE. Sì, direi che l'intenzione è proprio quella.

  CRISTINA ROSSELLO. Presidente, io sono d'accordo con l'intervento della collega. Lo avevo detto separatamente ma lo ripeto in questa sede, io chiedo che venga sentito il presidente della Commissione della scorsa legislatura. Il lavoro di verbalizzazione e di sintesi, di raccolta del materiale, tutto lo storico della precedente Commissione è sicuramente prezioso, lo dico essendo stata commissario anche della precedente Commissione. Questo è un lavoro che possiamo considerare già svolto e per il futuro ci potremmo concentrare solo su ulteriori approfondimenti...

  PRESIDENTE. La sentiamo un po' male, ci sono difficoltà con l'audio, ma abbiamo capito che propone di sentire il presidente Zanettin.

  VALENTINA D'ORSO. Presidente, credo di essere stata fraintesa, io non volevo risentire tutti su tutto, però noi dobbiamo sapere che ci sono degli ex commissari – incluso tra l'altro il presidente Zanettin per cui mi associo anche a questa tipologia di richiesta, ma penso anche al collega Luca Migliorino – che, partendo da un focus tematico – lo dico proprio per un nostro ordine mentale di lavoro – hanno la possibilità di raccontarci chiaramente alcune circostanze particolari che è necessario mettere a fuoco, perché potrebbero portare a uno sviluppo di indagine. Non chiedo di ripercorre tutto ma solo di ripercorrere quello che è davvero utile, poi il resto del lavoro per conoscere il materiale lo deve fare ognuno di noi studiando gli atti. Nessuno ha la possibilità di raccontarci tutto, ma sicuramente potranno raccontarci il percorso, cioè come si è pervenuti ad Pag. 7esempio a un certo tipo di esito, e cosa c'è di rilevante che non si può non sapere facendo parte di questa Commissione. Li dobbiamo anche un po'orientare in sede di audizione, perché la mole di lavoro è tale che rischiamo di perderci anche noi, perché il materiale è tanto e loro devono fare una chiaramente una selezione. Dunque, stiamo sostanzialmente dicendo le stesse cose.

  ILARIA CAVO. Intervengo semplicemente per concordare sul fatto che è giusto darsi un ordine e quindi che nel prossimo ufficio di presidenza si chiarisca bene l'impostazione che si vuole dare, che però non deve essere necessariamente quella che recuperiamo e che recepiamo dalla precedente relazione. Quest'ultima è preziosa però dobbiamo darci il compito di andare avanti, quindi io concordo assolutamente con l'intervento della collega Lucaselli, anzi forse un altro obiettivo che dobbiamo darci è anche quello temporale. Quanto tempo ci diamo per recuperare, rivedere e capire quello che è stato fatto? Forse anche in termini temporali una scadenza ce lo dobbiamo dare, per capire fino a che punto andiamo a rivedere e capire il materiale precedente e da che punto in poi invece andiamo avanti per svolgere il nostro compito.

  ANDREA ROSSI. Io sono molto d'accordo sia con l'ultimo intervento della collega, sia con quello dell'onorevole Lucaselli. Penso che in questo momento sia necessario un lavoro preparatorio perché
  chi era già nella precedente Commissione, come il sottoscritto e altri, è avvantaggiato dal lavoro e dal percorso che è stato fatto. Secondo me, se vogliamo dare un'inquadratura generale, è sufficiente chiamare l'ex presidente della Commissione, Zanettin, che ci può dare i confini del lavoro fatto dalla precedente Commissione. È la figura che ha rappresentato Pag. 8comunque tutti, anche se una parte della Commissione quella relazione non l'ha votata, noi in particolar modo, ma questo è un dato politico non c'entra nulla. Riconosco al presidente Zanettin un lavoro estremamente puntuale, di dettaglio, e anche imparziale nella gestione della Commissione. Dopo aver ascoltato il presidente Zanettin in un incontro anche a porte chiuse, si potrebbe procedere alla consegna del materiale a tutti i commissari, dandosi un tempo di alcune settimane o un mese, per mettere a fuoco il lavoro che è stato fatto e capire quali sono i punti salienti, in modo da ripartire. Altrimenti il rischio è quello che di ricominciare dalle audizioni dei pubblici ministeri fino ai giornalisti che hanno seguito il caso, ma il punto più alto dell'attività della Commissione secondo me è stato l'incarico che avevamo assegnato a quel comitato tecnico scientifico, a partire dai RIS fino al comitato medico-legale, che ci avevano fornito, dopo un lavoro di sei mesi, una quantità di materiale estremamente importante che ci aveva chiarito tante situazioni che sembravano tante situazioni sospese, anche nelle inchieste giornalistiche. Dunque, in questo momento credo che il lavoro da fare sia quello di organizzare l'incontro con l'ex presidente Zanettin, prendendoci poi il tempo per aggiornare il nostro database, perché è comunque passato un anno e mezzo e non è che ricordiamo perfettamente quello che ci siamo detti nella precedente Commissione. Ricordo che tra le Commissioni è quella che ha registrato in poco tempo il maggior numero di ore di lavoro, quindi il lavoro da verificare è corposo.

  GAETANO AMATO. Presidente, sono impressionato dai termini «mole di lavoro», considerando anche l'attività parlamentare da svolgere a Montecitorio. Credo che sarà molto difficile per noi poter consultare in sede qui a San Macuto tutto il materiale, per cui chiederei se è possibile avere parte del materiale non segretato. Trovavo tra l'altro interessante la Pag. 9proposta della collega D'Orso, ma per un motivo semplice. Se all'interno delle informazioni segretate c'è un punto particolare da andare a guardare, chi conosce meglio di noi questo argomento ci può indicare su quale capitolo soffermarci, agevolando sicuramente il lavoro di conoscenza generale. Io sono nuovo in questa Commissione e le uniche cose che conosco su David Rossi sono quelle che ho letto sui giornali e ho visto in televisione, quindi cose molto superficiali. Per poter entrare nella materia e poter sapere tutto quello che sanno i consulenti o i commissari che hanno già partecipato, ci vorrebbe lo stesso periodo che hanno impiegato loro per arrivarci, considerando la mole di materiale. Chiederei dunque, se è fattibile, di poter consultare il materiale anche a Montecitorio, ovviamente solo quello ciò che è pubblico e che non è segretato. Le parti segretate vuol dire che le verremo a consultare quando ne avremo la possibilità.

  PRESIDENTE. In merito alla consultazione il problema è anche il volume. Tutto il materiale che può essere inviato verrà inviato senza problemi, tutto quello che invece può essere consultato solo in forma riservata è qui a disposizione. L'idea di audire l'ex presidente e anche eventualmente altri ex commissari o consulenti era proprio finalizzata a questa esigenza di velocizzare il tutto. Come idea di massima, anticipo già che intendevo occupare due o tre settimane in questo tipo di attività per poi procedere oltre. Si tratta di uno step iniziale.

  GAETANO AMATO. La relazione è pubblica? Si può avere?

  PRESIDENTE. Sì, certamente. La relazione è on line, ma gli uffici possono inviarla ai commissari, anche in forma cartacea.

  ILARIA CAVO. Presidente, noi adesso avremo la relazione che era già pubblica. Dopodiché che cosa potremo consultare?

Pag. 10

  PRESIDENTE. Una volta acquisito dall'Archivio storico della Camera, il materiale segretato potrà essere consultato solo nell'archivio della Commissione, sotto la supervisione del personale della Guardia di finanza addetto all'archivio, con la registrazione di chi procede alla consultazione. Per quanto riguarda la documentazione libera, quando questa sarà disponibile, è bene che i commissari si rechino in archivio per scaricarla direttamente su supporto informatico, visto il volume del materiale. Nel frattempo verranno mandate dagli uffici, a tutti i commissari, le copie della relazione sia in casella in formato cartaceo sia in formato digitale.

  La seduta termina alle 9.10.

Pag. 11

ALLEGATO 1

DELIBERAZIONE DI ACQUISIZIONE DELL'INTERA DOCUMENTAZIONE RACCOLTA DALLA PRECEDENTE COMMISSIONE SULLA MORTE DI DAVID ROSSI

(Adottata dall'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, nella riunione del 26 marzo 2024)

  La Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di David Rossi, preso atto che l'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, ha convenuto sulla necessità di acquisire copia dell'intera documentazione raccolta dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sulla morte di David Rossi nella XVIII legislatura, nonché di far propria l'attività svolta successivamente dall'Ufficio stralcio,
  delibera:
  1) di acquisire l'intera documentazione raccolta dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sulla morte di David Rossi nella XVIII legislatura, con gli stessi vincoli di segretezza e di riservatezza del regime precedente, in modo da poterne disporre anche nell'attuale legislatura, affinché entri a far parte dell'archivio complessivo della documentazione;
  2) di far propria l'attività svolta al termine della XVIII legislatura dall'Ufficio stralcio, che ha catalogato e acquisito gli atti nel frattempo giunti, con gli stessi vincoli di segretezza e di riservatezza;
  3) di dare mandato al nucleo delle Commissioni parlamentari di inchiesta della Guardia di finanza addetti alla tenuta dell'archivio della Commissione di procedere all'informatizzazione degli atti prodotti e della documentazione acquisita nella XIX legislatura, secondo le indicazioni fornite dal presidente, procedendo alla relativa indicizzazione degli stessi.

Pag. 12

ALLEGATO 2

DELIBERAZIONE SUL REGIME DI DIVULGAZIONE DEGLI ATTI E DEI DOCUMENTI FORMATI O ACQUISITI DALLA COMMISSIONE

(Adottata dall'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, nella riunione del 26 marzo 2024)

Art. 1.
(Atti e documenti segreti)

  1. È prevista la possibilità di consultazione dei documenti segreti per i soli componenti e collaboratori della Commissione, oltre che per il personale amministrativo addetto alla segreteria della Commissione, esclusivamente nei locali d'archivio della Commissione stessa. Non è consentita l'estrazione di copie. È, tuttavia, consentita, su disposizione del Presidente, la predisposizione di alcuni duplicati numerati, al solo fine di rendere possibili consultazioni contemporanee. I duplicati risultano assoggettati allo stesso regime degli originali. La consultazione dei documenti segreti avviene previa annotazione nominativa su un apposito registro e con espresso avvertimento in ordine alla natura dell'atto ed ai limiti di utilizzabilità che ne derivano.
  2. Sono compresi nella categoria dei documenti segreti:

   a) atti giudiziari segreti ai sensi dell'articolo 329 del codice di procedura penale;

   b) resoconti stenografici delle sedute segrete o delle parti dichiarate segrete delle sedute pubbliche della Commissione;

   c) documenti su cui la Commissione ha posto il segreto funzionale;

   d) scritti anonimi;

   e) documenti formalmente classificati segreti dalle autorità amministrative e di Governo da cui provengono;

   f) documenti provenienti da soggetti privati (quali persone fisiche, persone giuridiche e associazioni) che facciano espressa richiesta di uso segreto.

Art. 2.
(Atti e documenti riservati)

  1. È consentita la consultazione dei documenti riservati per i soli componenti e collaboratori della Commissione, oltre che per il personale amministrativo addetto alla segreteria della Commissione, esclusivamente nei locali dell'archivio della Commissione stessa. La consultazione dei documenti riservati avviene previa annotazione nominativa su un apposito registro e con espresso avvertimento della natura dell'atto e dei limiti di utilizzabilità che ne derivano. È consentito, su disposizione del Presidente, il rilascio di copie dei documenti riservati ai soli componenti e collaboratori esterni della Commissione, nonché alle autorità richiedenti, previa annotazione nominativa su un apposito registro e con espresso avvertimento della natura dell'atto e dei limiti di utilizzabilità che ne derivano.
  2. Sono compresi nella categoria dei documenti riservati:

   a) atti giudiziari compresi nelle ipotesi considerate ai commi 2, 2 bis, 3, 4, 5, 6 e 6 bis dell'articolo 114 del codice di procedura penale;

   b) documenti provenienti da autorità amministrative e di Governo, non formalmentePag. 13 classificati, ma per i quali sia raccomandato l'uso riservato;

   c) documenti provenienti da soggetti privati (quali persone fisiche, persone giuridiche e associazioni) che facciano espressa richiesta di uso riservato.

Art. 3.
(Atti e documenti liberi)

  1. Sono consentite la consultazione e l'estrazione di copie dei documenti liberi dietro richiesta scritta della documentazione.