ATTI DEL GOVERNO
Mercoledì 18 gennaio 2023. — Presidenza del presidente Alberto Luigi GUSMEROLI. – Interviene il sottosegretario di Stato per le imprese e il made in Italy Massimo Bitonci.
La seduta comincia alle 14.30.
Schema di decreto legislativo recante Attuazione della direttiva (UE) 2019/2161 che modifica la direttiva 93/13/CEE e le direttive 98/6/CE, 2005/29/CE e 2011/83/UE per una migliore applicazione e una modernizzazione delle norme dell'Unione relative alla protezione dei consumatori.
Atto n. 9.
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).
La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 17 gennaio 2023.
Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, ricorda che il termine per l'espressione del parere scadrà domani 19 gennaio. Comunica che il relatore ha presentato una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 1) che è stata anticipata ai rappresentanti dei gruppi. Avverte che i deputati Pavanelli, Cappelletti, Appendino e Todde hanno presentato proposta di parere alternativa (vedi allegato 2).
Emma PAVANELLI (M5S), intervenendo sull'ordine dei lavori porta all'attenzione della Commissione che nella seduta di ieri era stato convenuto che un'informale bozza di proposta di parere del relatore sarebbe stata trasmessa ai commissari entro le ore le 8 di questa mattina, cosa che non è avvenuta essendo stata la proposta inviata solo nel primo pomeriggio. Stigmatizzando il mancato rispetto di quanto convenuto, auspica che per il futuro vi sia un maggiore rispetto dei tempi e fa presente che, quindi, Pag. 134il suo gruppo, nell'attesa della predetta bozza di proposta di parere, giunta poi in ritardo, ha inteso fornire comunque il proprio contributo ai lavori predisponendo una proposta di parere alternativa.
Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, fa presente che nella seduta di ieri non era stato indicato nessun termine per la trasmissione della bozza di parere da parte del relatore.
Salvatore Marcello DI MATTINA (LEGA), relatore, formula una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 1), evidenziando che nella sua redazione ha cercato di sintetizzare le diverse istanze emerse all'esito della fase istruttoria e del dibattito in Commissione. Fa presente che la proposta di parere recepisce quanto possibile senza entrare in contrasto con la direttiva in titolo. Ritiene che dalle audizioni svolte emerga una sostanziale soddisfazione da parte delle organizzazioni dei consumatori ma anche una serie di indicazioni che auspicano una serie di precisazioni nel testo che ha cercato di armonizzare nella sua proposta di parere. Avverte, tuttavia, che gli spazi per intervenire sullo schema di decreto all'esame sono comunque limitati e che è urgente recepire la direttiva anche a causa della procedura di infrazione comunitaria aperta ai danni dell'Italia.
Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, sospende la seduta per consentire ai gruppi di esaminare nel dettaglio la proposta di parere del relatore.
La seduta, sospesa alle 14.40, è ripresa alle 14.50.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore (vedi allegato 1).
Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che si intende preclusa la proposta di parere alternativa dei deputati Pavanelli, Cappelletti, Appendino e Todde.
La seduta termina alle 14.55.
SEDE CONSULTIVA
Mercoledì 18 gennaio 2023. — Presidenza del presidente Alberto Luigi GUSMEROLI. – Interviene il sottosegretario di Stato per le imprese e il made in Italy Massimo Bitonci.
La seduta comincia alle 14.55.
Disposizioni in materia di equo compenso delle prestazioni professionali.
C. 338 Meloni e abb.
(Parere alla II Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 17 gennaio 2023.
Catia POLIDORI (FI-PPE), relatrice, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 3).
Enrico CAPPELLETTI (M5S) osserva che il parere che la Commissione è in procinto di esprimere riguarda un testo che potrebbe essere provvisorio in quanto gli risulta che la II Commissione Giustizia, alla quale parere è destinato, non avrebbe ancora adottato il testo definitivo.
Esprime poi stupore per la prioritaria attenzione che la maggioranza ha riservato alla questione concernente l'equo compenso professionale mentre una simile premura non riserva alla ben più grande problematica concernente un più equo salario per i lavoratori dipendenti, dal momento che circa 1.200.000 tra di essi vede corrispondersi un salario orario pari a quattro o cinque euro. Sottolinea, quindi, che quest'ultima, a differenza di quella oggetto del testo in titolo, è una problematica certamente non di nicchia ed evidenzia che il testo all'esame, peraltro, non propone soluzioniPag. 135 idonee a realizzare una maggiore concorrenza nei settori interessati.
Anche alla luce di tali motivi dichiara il voto di astensione del suo gruppo sulla proposta di parere della relatrice.
Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD-IDP) associandosi a quanto osservato dal collega Cappelletti relativamente al carattere definitivo del testo su cui la Commissione è chiamata a esprimere il parere, dichiara il voto di astensione del suo gruppo sulla proposta di parere della relatrice.
Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, fa presente che qualora la Commissione di merito dovesse modificare il testo oggi all'esame, la X Commissione, se necessario, potrà essere nuovamente convocata.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere della relatrice (vedi allegato 3).
La seduta termina alle 15.