CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 5 marzo 2024
263.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
Pag. 99

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Martedì 5 marzo 2024. — Presidenza del presidente Salvatore DEIDDA. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Tullio Ferrante.

  La seduta comincia alle 13.30.

  Salvatore DEIDDA, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.

5-02102 Ghirra: Disposizioni di Trenitalia in merito al trasporto di biciclette e monopattini.
5-02103 Casu: Disposizioni di Trenitalia in merito al trasporto di biciclette e monopattini.

  Salvatore DEIDDA, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo su identica materia, saranno svolte congiuntamente.

  Francesca GHIRRA (AVS) illustra l'interrogazione in titolo.

  Andrea CASU (PD-IDP) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Tullio FERRANTE risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Francesca GHIRRA (AVS), replicando, manifesta insoddisfazione per i contenuti della risposta. È certamente un fatto positivo, argomenta, la sospensione delle direttive, ma non si intravede la possibilità di un sostanziale cambio di orientamento. Coloro che viaggiano trasportando con sé la bici, il monopattino, la carrozzina o il passeggino devono avere la possibilità di riporli sul Pag. 100vagone; anche perché quella di prendere il treno è una scelta virtuosa, che consente una riduzione dell'inquinamento, e dunque chi la assume deve essere agevolato. Trenitalia dovrebbe prendere in questo esempio dalle ben più lungimiranti politiche già adottate da Italo, che vanno nella direzione giusta per ottenere la transizione ecologica e un'effettiva intermodalità. Comunque, conclude, la sua parte politica continuerà ad insistere su questo tema, pur consapevole di doversi scontrare con un Governo deciso a portare avanti un orientamento del tutto opposto.

  Andrea CASU (PD-IDP), replicando, dichiara che la risposta del rappresentante del Governo non risponde di fatto ai quesiti posti nella propria interrogazione: vi è una ricostruzione dei passaggi precedenti, ma non si chiarisce cosa si intenda fare in futuro. In particolare, considera assurdo che si sia introdotta una vera e propria tassa sui bagagli: è vero che essa è prevista anche nelle compagnie aeree low cost, ma ciò a fronte del fatto che senza bagagli vi è una consistente diminuzione del prezzo, cosa che non accade con Trenitalia; si domanda poi come sarà possibile concretamente verificare su di un treno la presenza di bagagli aggiuntivi.
  Si tratta dunque di regole assurde e insostenibili. Capisce la volontà del Governo di avversare la nuova mobilità, ma è inammissibile che, ad esempio, una mamma con un passeggino gemellare debba pagare un sovrapprezzo di 50 euro. Vi è inoltre il problema della tempistica: sembra quasi che la sospensione delle direttive in argomento sia stata decisa esclusivamente in vista delle elezioni che si terranno di qui a breve. Bisogna invece dettare norme chiare ed è dovere di Trenitalia spiegare l'effettivo funzionamento delle nuove regole.

5-02104 Pastorella: Progetto Mobility as a Service for Italy.

  Giulia PASTORELLA (AZ-PER-RE) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Tullio FERRANTE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Giulia PASTORELLA (AZ-PER-RE), replicando, nota la presenza nella risposta di alcuni elementi positivi, quali la conferma che il MaaS genera automaticamente una disponibilità dei cittadini a modificare le proprie abitudini trasportistiche. La risposta però, obietta, ripercorre delle tappe note, ma non dà indicazioni sugli orientamenti futuri. Nelle intenzioni originarie relative al progetto MaaS alla fase territoriale doveva seguire una fase estesa all'intero territorio nazionale, con l'interoperabilità, soluzione a suo avviso preferibile, oppure tramite una centralizzazione, con il coinvolgimento di RFI che avrebbe dovuto elaborare una piattaforma nazionale, una sorta di hub centrale.
  Nella risposta, al contrario, a mancare è proprio una visione politica di lungo termine. Si chiede dunque come sarà possibile, quando i fondi del PNRR si esauriranno, rendere questo nuovo strumento effettivamente sistemico; vi saranno realtà urbane che ci riusciranno, altre no, creando un ulteriore divario territoriale. Preannunzia dunque che la sua forza politica continuerà ad approfondire quale rotta il Governo vorrà tenere su questo tema.

5-02105 Iaria: Progetto dell'hub intermodale di Alessandria.

  Antonino IARIA (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Tullio FERRANTE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Antonino IARIA (M5S), replicando, si dichiara profondamente insoddisfatto giacché si tratta delle stesse frasi sentite in passato, durante un evento del Ministro Salvini lo scorso anno; ora ci sono le elezioni ed il Ministro Salvini torna dove non è riuscito a fare nulla per continuare a fare propaganda, ad esempio ad Alessandria. Osserva che il Governo prevede nel 2024 di Pag. 101trarre i finanziamenti dai fondi previsti per il Contratto di programma: si toglieranno quindi risorse da altre voci, magari essenziali. Ribadisce che enormi risorse sono state veicolate su opere faraoniche come il TAV o il ponte sullo Stretto, drenandole da progetti assai più concreti come appunto quello dell'hub intermodale di Alessandria. Si tratta di episodi di propaganda elettorale, effettuata su opere che non si realizzeranno mai e che sono ferme da tempo, di fatto prendendo in giro i cittadini.

  Salvatore DEIDDA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Martedì 5 marzo 2024.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.15 alle 14.25.

COMITATO DEI NOVE

  Martedì 5 marzo 2024.

Interventi in materia di sicurezza stradale e delega al Governo per la revisione del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285.
Emendamenti C. 1435-A e abb.

  Il Comitato si è riunito dalle 14.30 alle 14.50.