CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 31 gennaio 2023
54.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
Pag. 58

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 31 gennaio 2023. — Presidenza del vicepresidente Paolo FORMENTINI. – Interviene il sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale, Giorgio Silli.

  La seduta comincia alle 13.50.

DL 1/2023: Disposizioni urgenti per la gestione dei flussi migratori.
C. 750 Governo.
(Parere alle Commissioni I e IX).
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 25 gennaio scorso.

  Paolo FORMENTINI, presidente, dà conto delle sostituzioni. Precisa che il decreto-legge in titolo è ancora in corso di esame in sede referente, e dunque suscettibile di modificazioni. Segnala che, allo stato attuale, l'unico emendamento approvato non sembra tuttavia coinvolgere profili di competenza della Commissione.
  Rileva che l'odierna Conferenza dei capigruppo dovrebbe stabilire la tempistica di discussione e che alla luce di quanto sarà deciso in tale sede – oltre che dell'andamento dei lavori nelle Commissioni di merito – potrebbe essere necessario formulare un ulteriore parere.
  Pertanto, la Commissione potrebbe essere riconvocata con minimo preavviso per questo adempimento.

Sull'ordine dei lavori.

  Vincenzo AMENDOLA (PD-IDP), intervenendo sull'ordine dei lavori, ringrazia il Pag. 59Presidente per aver correttamente illustrato lo stato dei lavori sul provvedimento in esame. Rileva che gli stessi gruppi di maggioranza devono chiarire al loro interno le posizioni sulla possibile incompatibilità di talune norme del decreto-legge con il diritto internazionale. Propone quindi di rinviare l'approvazione del parere ad altra seduta: tale richiesta, lungi dall'essere un pretesto ostruzionistico, è giustificata da ragioni di buon senso, ovvero dalla necessità di esprimersi sul testo definitivo del provvedimento.

  Arnaldo LOMUTI (M5S) si associa alla richiesta del collega Amendola, condividendone pienamente le motivazioni.

  Paolo FORMENTINI, presidente, pur comprendendo le argomentazioni espresse dai colleghi, ritiene opportuno procedere con la votazione del parere.

  Vincenzo AMENDOLA (PD-IDP) sottolinea che in tal caso il proprio gruppo politico non parteciperà al voto, in segno di protesta contro una scelta che contravviene alla prassi istituzionale e mina il clima di collaborazione tra maggioranza e opposizione.

  Paolo FORMENTINI, presidente, propone, in assenza di obiezioni, di sospendere la seduta per circa 5 minuti.

  La seduta, sospesa alle 13.55, riprende alle 14.

  Salvatore CAIATA (FDI), relatore, anche alla luce delle tensioni emerse nel dibattito odierno in Assemblea, propone, come gesto di distensione e collaborazione, di accedere alla richiesta delle opposizioni di rinviare il voto.

  Vincenzo AMENDOLA (PD-IDP) ringrazia il relatore ed i colleghi di maggioranza per la disponibilità ad accogliere le istanze delle opposizioni.

  Arnaldo LOMUTI (M5S) esprime, a sua volta, apprezzamento per il garbo istituzionale mostrato dal collega Caiata.

  Paolo FORMENTINI, presidente, auspica che, a fronte di questo spirito collaborativo da parte della maggioranza, l'opposizione si renda disponibile per una convocazione ad horas della Commissione ai fini della espressione del parere.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.

RISOLUZIONI

  Martedì 31 gennaio 2023. — Presidenza del vicepresidente Paolo FORMENTINI. – Interviene il sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale, Giorgio Silli.

  La seduta comincia alle 14.

7-00015 Boldrini: Sui raid condotti dalla Turchia contro le regioni curde della Siria e dell'Iraq e sul rispetto dello stato di diritto in Turchia.
(Seguito discussione e rinvio).

  La Commissione prosegue la discussione della risoluzione, rinviata nella seduta del 18 gennaio scorso.

  Paolo FORMENTINI, presidente, ricorda che il Governo nella seduta del 18 gennaio aveva preannunciato la presentazione di proposte di riformulazione sull'atto di indirizzo in esame, che chiede di distribuire.
  Invita, quindi, il rappresentante del Governo ad illustrare tali proposte.

  Il sottosegretario Giorgio SILLI propone di sostituire, al decimo punto delle premesse, le parole «hanno sempre represso, anche per via militare» con la seguente: «reprimono» e le parole «li ha costretti» con la seguente: «costringendoli»; all'undicesimo punto delle premesse, propone di Pag. 60sostituire le parole «lo scorso» con la seguente: «nel».
  Per quanto concerne la parte dispositiva, suggerisce di riformulare il primo punto nei seguenti termini: «a condannare fermamente ogni forma di terrorismo e ad agire insieme ai partner europei e atlantici per la prevenzione e il contrasto del terrorismo, nel rispetto del diritto internazionale»; suggerisce di inserire un ulteriore impegno formulato nei seguenti termini: «a segnalare che, pur nella consapevolezza delle esigenze di sicurezza della Turchia, vi è preoccupazione per la destabilizzazione dell'area che deriverebbe da un'azione terrestre, di cui potrebbero approfittare le cellule Daesh ancora presenti in Siria».
  Propone inoltre di riformulare il secondo punto nei seguenti termini: «a esortare, assieme ai partner europei e internazionali, la Turchia, anche in considerazione dello status di Paese candidato all'adesione dell'Unione Europea e membro del Consiglio d'Europa, a garantire il rispetto degli standard democratici, dello Stato di diritto e dei diritti umani».
  Per quanto concerne il terzo punto della parte dispositiva, propone di sostituire le parole «in tutte le» con la seguente: «nel»; di inserire la parola «competenti» prima delle parole «consessi internazionali» e di aggiungere l'inciso «, incluso HDP,» dopo la parola «Paese».
  Con riferimento al quarto ed ultimo punto del dispositivo, propone di riformularlo nei seguenti termini: «a monitorare, assieme ai partner europei ed internazionali, il rispetto in Turchia dei diritti umani e delle libertà fondamentali, compresi i diritti delle donne, incoraggiando la Turchia a riconsiderare la decisione di ritirarsi dalla Convenzione di Istanbul, la libertà di religione o credo e i diritti delle persone appartenenti alle minoranze etniche».

  Paolo FORMENTINI, presidente, propone, in assenza di obiezioni, di sospendere la seduta per circa 5 minuti, al fine di consentire ai gruppi di valutare con attenzione le proposte di riformulazione del Governo.

  La seduta, sospesa alle 14.05, riprende alle 14.10.

  Laura BOLDRINI (PD-IDP), ricordando che tutti i gruppi politici hanno condiviso, nella seduta del 18 gennaio scorso, una posizione di severa condanna nei riguardi degli attacchi turchi nei territori di due Stati sovrani – Siria ed Iraq –, esprime sconcerto per la proposta di riformulazione avanzata dal Governo sul primo punto del dispositivo: a suo avviso, i termini indicati dall'Esecutivo evocano una generica quanto scontata condanna del terrorismo, senza peraltro precisare le specifiche responsabilità delle autorità di Ankara. Pertanto, tale formulazione, tradendo lo spirito e gli obiettivi della risoluzione, è del tutto inaccettabile.
  Pur dichiarandosi disponibile a valutare con attenzione le altre proposte di modifica avanzate dal Governo, sottolinea che in assenza di modifiche al testo sopra citato, chiederà di porre in votazione il testo originario della risoluzione, facendo appello al senso di responsabilità di tutti i gruppi politici, di maggioranza e di opposizione.

  Il sottosegretario Giorgio SILLI auspica che, con uno sforzo congiunto delle forze politiche, si possa addivenire ad un compromesso e convergere su un testo unitario.

  Benedetto DELLA VEDOVA (MISTO-+EUROPA), pur comprendendo le ragioni di prudenza che hanno ispirato le proposte di riformulazione avanzate dal Governo, evidenzia che esse hanno rimosso ogni elemento di censura nei riguardi dell'aggressione turca e delle scelte di politica interna messe in atto dalle autorità di Ankara. Pertanto, invita maggioranza e Governo ad individuare una formulazione più rispettosa dello spirito originario della risoluzione.

  Federica ONORI (M5S) associandosi alle considerazioni del collega Della Vedova, evidenzia che la modifica proposta dal Governo può risultare fuorviante e pericolosa: la generica condanna del terrorismo, infatti, rischia di colpire in primo luogo la Pag. 61comunità curda, sempre additata dalle autorità turche come responsabile di attentati e disordini.

  Vincenzo AMENDOLA (PD-IDP), si dichiara a favore dell'ipotesi di rinviare l'esame, in modo da procedere ad un ulteriore approfondimento. Ricorda che nella scorsa legislatura le forze dell'attuale maggioranza avevano presentato atti di indirizzo molto più severi nei riguardi della Turchia, arrivando ad evocare l'interruzione delle relazioni diplomatiche e il blocco del processo di adesione di Ankara all'UE. A suo avviso, è necessario condannare senza tentennamenti gli attacchi condotti dalle forze armate turche sui territori di due Stati sovrani, così come la brutale repressione nei riguardi del Partito democratico dei popoli (HDP), movimento progressista con solidi legami con il Partito socialista europeo, capace di raccogliere ampi consensi nell'intera società turca, non solo all'interno della comunità curda.
  Ribadisce, dunque, la necessità che l'Italia assuma una posizione chiara su questi temi, evitando di prestare il fianco ad interpretazioni equivoche.

  Giangiacomo CALOVINI (FDI), ringraziando i colleghi ed il rappresentante del Governo per la disponibilità a proseguire la discussione e ribadendo la coerenza delle posizioni di Fratelli d'Italia in materia, auspica che si possa addivenire, in una successiva seduta, ad una soluzione condivisa, come già accaduto con l'approvazione della risoluzione 8-00001 sulla situazione dei diritti umani in Iran.

  Paolo FORMENTINI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.25.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 31 gennaio 2023. — Presidenza del vicepresidente Paolo FORMENTINI. – Interviene il sottosegretario di Stato all'interno, Nicola Molteni.

  La seduta comincia alle 19.35.

DL 1/2023: Disposizioni urgenti per la gestione dei flussi migratori.
C. 750 Governo.
(Parere alle Commissioni I e IX).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta odierna.

  Paolo FORMENTINI, presidente, dà conto delle sostituzioni. Auspica che la discussione e votazione del parere avvengano con la speditezza richiesta dall'andamento dei lavori delle Commissioni in sede referente.

  Salvatore CAIATA (FDI), relatore, sottolinea che la discussione che è avvenuta nella Commissione ha consentito un ampio dibattito, nel quale tutte le forze politiche, anche di opposizione, hanno potuto esporre le proprie posizioni su un tema così delicato. Formula quindi una proposta di parere favorevole sul decreto in esame, rinviando al testo distribuito.

  Il sottosegretario Nicola MOLTENI si associa alle considerazioni testé svolte dal relatore.

  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD-IDP), rimarca che il decreto in esame non costituisce una risposta efficace al problema delle migrazioni nel Mediterraneo, che solo in minima parte è legato all'attività delle organizzazioni non governative impegnate nei salvataggi in mare. Preannuncia, a nome del suo gruppo, il voto contrario al parere.

  Arnaldo LOMUTI (M5S), associandosi alle considerazioni già svolte dalla deputata Quartapelle, sottolinea che il decreto in esame presenta rilevanti difetti sul piano dell'impianto normativo e anche numerose criticità sul piano etico. Cita in proposito il Pag. 62divieto di effettuare salvataggi multipli e la responsabilità, impropriamente attribuita ai comandanti delle navi, di effettuare controlli sui migranti, che dovrebbero essere svolti dalle Autorità statali competenti. Osserva che il grande tema delle migrazioni nel Mediterraneo dovrebbe essere correttamente posto in sede europea e non essere oggetto di provvedimenti estemporanei e di dubbia legittimità. Per questi motivi, preannuncia il voto contrario del proprio gruppo.

  Simone BILLI (LEGA), osservando che il Governo, in carica da pochi mesi, sta muovendo i primi passi nella giusta direzione, rileva che il tema delle migrazioni sarà sicuramente oggetto di ulteriori interventi normativi. Preannuncia quindi il voto favorevole al provvedimento in esame.

  Giangiacomo CALOVINI (FDI), preannuncia il voto favorevole del proprio gruppo alla proposta di parere.

  La Commissione approva, a maggioranza dei presenti, la proposta di parere formulata dal relatore (vedi allegato).

  La seduta termina alle 19.50.