CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 19 gennaio 2023
47.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
Pag. 60

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 19 gennaio 2023. — Presidenza del presidente Giulio TREMONTI, indi del vicepresidente Paolo FORMENTINI. – Interviene la sottosegretaria di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale, Maria Tripodi.

  La seduta comincia alle 14.25.

Sui lavori della Commissione.

  Giulio TREMONTI, presidente, propone di sospendere la seduta e di svolgere preliminarmente la riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi.
  La commissione concorda.

  La seduta, sospesa alle 14.25 riprende alle 14.50.

  Paolo FORMENTINI (LEGA), presidente, avverte che la pubblicità dei lavori delle interrogazioni a risposta immediata sarà assicurata anche mediante la trasmissione attraverso la web-tv della Camera dei deputati

5-00254 Boldrini: Sulla visita del Ministro della sicurezza nazionale di Israele, Ben Gvir, alla Spianata delle Moschee.

  Arturo SCOTTO (PD-IDP), cofirmatario dell'interrogazione in titolo, ne illustra il contenuto, sottolineando che il nuovo Governo israeliano comprende al suo interno forze di chiara matrice reazionaria, che negano apertamente diritti delle minoranze arabe. A titolo di esempio, cita il Ministro delle finanze, che si è dichiarato «fascista ed omofobo».
  Riguardo alla visita del Ministro della sicurezza nazionale alla spianata delle moschee, segnala che essa ha suscitato reazioni di condanna da parte di Stati Uniti, Pag. 61Francia e Germania, oltre che dell'Autorità nazionale palestinese e della Giordania, mentre l'Italia, finora, ha mantenuto un atteggiamento reticente. Evidenzia inoltre la necessità che il Governo si esprima anche sulla escalation di violenza nei Territori palestinesi occupati, annunciando che una delegazione del Partito democratico si appresta ad organizzare una missione in Terrasanta.

  La sottosegretaria Maria TRIPODI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Laura BOLDRINI (PD-IDP), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta del Governo, sottolineando che il gesto, pienamente consapevole, del Ministro Gvir rischia di aggravare ulteriormente la spirale di violenza che affligge da mesi la regione; ricorda infatti che il gesto analogo compiuto, nel settembre del 2000, da Ariel Sharon – allora leader dell'opposizione nel Parlamento israeliano –, scatenò di fatto la seconda intifada, che ha provocato migliaia di morti e di feriti.
  A suo avviso, l'Italia dovrebbe tornare ad assumere un ruolo di mediazione e facilitazione del dialogo tra Israele e Palestina, che non può limitarsi alla riaffermazione del principio «due popoli, due Stati», prospettiva del tutto irrealistica nel momento in cui Israele continua a perseguire una politica di espansione degli insediamenti illegali, in palese violazione di decine di risoluzioni dell'ONU: tale insediamenti, infatti, mirano proprio ad interrompere la continuità territoriale di un ipotetico Stato palestinese. Analogamente, le reiterate espropriazioni di proprietà palestinesi a Gerusalemme est minano la prospettiva di una capitale comune per i due Stati.
  Ribadisce, infine, la necessità che il nostro Esecutivo esprima una chiara condanna delle azioni del governo israeliano, conformemente alle posizioni già espresse da altri partner europei.

5-00255 Formentini: Sulla tutela dei diritti dei cristiani nel mondo.

  Paolo FORMENTINI (LEGA), illustra l'interrogazione in titolo, ricordando che il tema della persecuzione dei cristiani nel mondo è stato lungo dibattuto nella scorsa legislatura; chiede, quindi, al Governo di aggiornare tempestivamente il Parlamento sulle attribuzioni della nuova figura – preannunciata dal Ministro degli esteri Tajani – di «Inviato speciale della libertà religiosa con particolare attenzione alla tutela delle minoranze cristiane perseguitate».

  La sottosegretaria Maria TRIPODI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Paolo FORMENTINI (LEGA), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta del Governo, ribadendo l'opportunità che la Commissione sia associata all'iter di nomina della nuova figura di Inviato speciale. Segnalando che, secondo la World Watch List 2023 di Open Doors, sono 360 milioni i cristiani perseguitati nel mondo, sottolinea che le persecuzioni attuali rischiano di distruggere la presenza millenaria dei cristiani Medio Oriente, cancellando, di fatto, il diritto a professare la propria fede, che rappresenta uno dei diritti umani più negati nell'attuale contesto globale.

5-00256 Lomuti: Sulla condanna alla pena capitale del Professor Awad Al-Qarni.

  Arnaldo LOMUTI (M5S), illustra l'interrogazione in titolo, evidenziando che il regime saudita, contrariamente a quanto sostenuto da alcuni esponenti politici italiani, che lo presentano come un modello virtuoso, sta attuando una repressione brutale dei dissidenti, condannati a pene del tutto sproporzionate solo per aver esercitato liberamente la propria libertà di espressione. Emblematica, in tal senso, è la vicenda del Professor Awad Al-Qarni, docente universitario che rischia la pena di morte per le opinioni espresse sui social.

  La sottosegretaria Maria TRIPODI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Arnaldo LOMUTI (M5S), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta del Governo.Pag. 62 Auspica che l'Esecutivo condanni con ancora maggior decisione il ricorso alla pena capitale, sia in termini generali sia con riferimento specifico alla vicenda del professor Al-Qarni, la cui condanna a morte non può in alcun modo essere giustificata dalla presunta appartenenza alla Fratellanza musulmana. Da ultimo, rileva con soddisfazione che la risposta del Governo rappresenta anche una replica adeguata ai citati leader politici che ancora evocano una evoluzione democratica dell'Arabia Saudita.

  Paolo FORMENTINI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.20.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.25 alle 14.50.