ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE CONCLUSIVA DI DIBATTITO 8/00015

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: del 07/06/2023
Firmatari
Primo firmatario: RUSSO GAETANA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 07/06/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MACCANTI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 07/06/2023
CAROPPO ANDREA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 07/06/2023
AMICH ENZO FRATELLI D'ITALIA 07/06/2023
BALDELLI ANTONIO FRATELLI D'ITALIA 07/06/2023
CANGIANO GEROLAMO FRATELLI D'ITALIA 07/06/2023
DARA ANDREA LEGA - SALVINI PREMIER 07/06/2023
DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 07/06/2023
FRIJIA MARIA GRAZIA FRATELLI D'ITALIA 07/06/2023
FURGIUELE DOMENICO LEGA - SALVINI PREMIER 07/06/2023
LONGI ELIANA FRATELLI D'ITALIA 07/06/2023
MARCHETTI RICCARDO AUGUSTO LEGA - SALVINI PREMIER 07/06/2023
PRETTO ERIK UMBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 07/06/2023
RAIMONDO CARMINE FABIO FRATELLI D'ITALIA 07/06/2023
RUSPANDINI MASSIMO FRATELLI D'ITALIA 07/06/2023
SORTE ALESSANDRO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 07/06/2023
TOSI FLAVIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 07/06/2023


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Stato iter:
07/06/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 07/06/2023
RUSSO GAETANA FRATELLI D'ITALIA
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 07/06/2023
IARIA ANTONINO MOVIMENTO 5 STELLE
MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
GHIRRA FRANCESCA ALLEANZA VERDI E SINISTRA
CAROPPO ANDREA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE
RAIMONDO CARMINE FABIO FRATELLI D'ITALIA
MACCANTI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER
PRETTO ERIK UMBERTO LEGA - SALVINI PREMIER
FURGIUELE DOMENICO LEGA - SALVINI PREMIER
FRIJIA MARIA GRAZIA FRATELLI D'ITALIA
FEDE GIORGIO MOVIMENTO 5 STELLE
BARBAGALLO ANTHONY EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
 
DICHIARAZIONE VOTO 07/06/2023
IARIA ANTONINO MOVIMENTO 5 STELLE
GHIRRA FRANCESCA ALLEANZA VERDI E SINISTRA
RAIMONDO CARMINE FABIO FRATELLI D'ITALIA
BARBAGALLO ANTHONY EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
 
PARERE GOVERNO 07/06/2023
FERRANTE TULLIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 07/06/2023

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 07/06/2023

ACCOLTO IL 07/06/2023

PARERE GOVERNO IL 07/06/2023

APPROVATO IL 07/06/2023

CONCLUSO IL 07/06/2023

Atto Camera

Risoluzione conclusiva 8-00015
presentato da
RUSSO Gaetana
testo di
Mercoledì 7 giugno 2023 in Commissione IX (Trasporti)

Contratti di programma stipulati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con la società Rete Ferroviaria Italiana SpA per il periodo regolatorio 2022-2026 – parte servizi e parte investimenti. (Doc. CXCIX, n. 1).

RISOLUZIONE APPROVATA

   La IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni),

   esaminato l'atto del Governo doc. CXCIX n. 1, recante i Contratti di programma stipulati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con la società Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. per il periodo regolatorio 2022-2026 – Parte Servizi e Parte Investimenti;

   preso atto che i Contratti di programma 2022-2026 – Parte Servizi e Parte Investimenti, sottoscritti tra MIT e RFI – Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. in data 19 dicembre 2022, trasmessi al Parlamento il 23 dicembre 2022 con lettera del Ministro, sono i primi cui si applica il nuovo iter procedurale introdotto dall'articolo 5 del decreto-legge n. 152 del 2021, caratterizzato, rispetto al passato, dal fatto che al Parlamento non è più trasmesso lo schema di Contratto di programma ai fini dell'espressione di un parere prima della sua sottoscrizione definitiva, bensì il Contratto di programma definitivo già sottoscritto;

   uditi altresì – nella seduta dell'8 marzo 2023 – i rappresentanti di FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, UGL ferrovieri e FAST-CONFSAL e, nella successiva seduta del 14 marzo 2023, i rappresentanti di Assoutenti, Cittadini per l'aria e FIAB, nonché dei rappresentanti di Associazione Operatori Ferroviari e Intermodali (ASSOFERR), Associazione Trasporti (ASSTRA), Confederazione generale italiana dei trasporti e della logistica (Confetra), Associazione FerCargo, Associazione operatori nel trasporto Ferroviario Merci (Fermerci), Associazione ferroviaria (ADFER) e Associazione Nazionale Costruttori Edili Ferroviari Riuniti (ANCEFERR);

   uditi inoltre – nella seduta del 15 marzo 2023 – i rappresentanti dell'Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali (ANSFISA) e, nella successiva seduta del 21 marzo, l'amministratrice delegata pro tempore di RFI;

   ascoltato altresì – in data 28 marzo 2023 – il Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti, e uditi, nella successiva seduta del 29 marzo 2023, i rappresentanti delle Regioni;

   ritenuti qui richiamati tutti gli atti trasmessi ai membri di Commissione a seguito delle predette audizioni, tra cui le schede e le tabelle presentate dall'amministratrice delegata pro tempore di RFI, nonché le risposte scritte ai quesiti sollevati dai membri di Commissione in occasione della predetta audizione del 21 marzo, che evidenziano in particolare le strategie di investimento volte a contribuire alla transizione ecologica anche nel settore del trasporto ferroviario;

   premesso che:

    gli investimenti previsti nei Contratti di programma – Parte Servizi e Parte Investimenti, come riferito in corso di audizione e come riscontrato nella relazione al Parlamento sullo stato di attuazione al 31 dicembre 21 dei Contratti di programma stipulati tra MIT e Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., hanno fatto registrare nel corso del 2021 un volume di spesa pari a 5.720,22 milioni di euro, di cui 5.640,34 milioni di euro per i progetti della Rete Convenzionale/Alta Capacità, e 79,88 milioni di euro relativi ai lavori di completamento della Rete AV/AC Torino – Milano – Napoli;

    la spesa è cresciuta, nel periodo 2014-2021, ad un tasso annuo di crescita composto del 10 per cento, passando da 2,85 a 5,72 miliardi di euro l'anno, con una risalita della curva di spesa rispetto al recente periodo 2018-2020, incentrandosi, per il 43 per cento, su investimenti per la sicurezza, le tecnologie e il mantenimento in efficienza della rete e, per il restante 57 per cento, per la realizzazione di opere relative al superamento dei colli di bottiglia e ai progetti di sviluppo infrastrutturale della rete convenzionale e alle grandi opere da realizzarsi per lotti costruttivi;

    dalle audizioni citate è emerso che gli elevati volumi di spesa registrati nel 2021 sono dovuti principalmente all'avanzamento dei programmi per la sicurezza e l'adeguamento ad obblighi di legge, all'accelerazione degli investimenti sulle principali direttrici di interesse nazionale e al proseguimento della realizzazione degli investimenti da realizzarsi per lotti costruttivi, e che l'analisi effettuata sulle ipotesi delle future attivazioni dei progetti ha evidenziato, anche per l'anno di riferimento, alcuni notevoli ritardi rispetto alle precedenti previsioni. Gli slittamenti più importanti hanno riguardato il potenziamento delle linee Castelli Romani (61 mesi), il Nodo di Falconara completamento (57 mesi), il Nodo di Genova e il Terzo Valico dei Giovi (55 mesi), la Variante di Riga (49 mesi), lo scalo merci Bari Lamasinata (46 mesi), il Nodo AV di Firenze (43 mesi), la galleria di base del Brennero-quota Italia (39 mesi), il potenziamento della linea Lucca Pistoia – raddoppio della tratta Pescia-Lucca (37 mesi), la linea ferroviaria Potenza-Foggia ammodernamento (36 mesi), il raddoppio Lunghezza-Guidonia (35 mesi), il potenziamento della linea Pistoia-Lucca – raddoppio della tratta Pistoia Montecatini (33 mesi), li Nodo di interscambio di Pigneto (32 mesi). In generale, le cause di tali slittamenti riguardano, principalmente, criticità nella fase autorizzativa e di progettazione e, in alcuni casi, la necessità di adeguare i progetti a normative intervenute successivamente. Ulteriori criticità sono rappresentate dalle difficoltà economiche degli appaltatori, da interferenze con gli enti locali e con i vari enti gestori di servizi, dal protrarsi dei tempi per l'acquisizione delle aree. Altre criticità, che occorrerebbe risolvere, riguardano i tempi di istruttoria e le diverse competenze e interessi dei diversi Ministeri e amministrazioni coinvolte nel processo autorizzativo e in fase di realizzazione:

impegna il Governo:

   1) a dare priorità di finanziamento alle opere commissariate ai sensi del decreto-legge n. 32 del 2019 (cosiddetto Sblocca cantieri), nonché a garantire a tutte le opere commissariate l'accesso al Fondo per le opere indifferibili, ivi comprese anche quelle che concluderanno i lavori dopo il 31 dicembre 2026, e in ogni caso ad assegnare in via prioritaria le risorse volte ad assicurare la copertura finanziaria agli interventi previsti dal PNRR che siano cantierabili entro l'anno 2023;

   2) ad assicurare, in generale, il completamento delle opere già finanziate, evitando differimenti dovuti all'aumento del costo dei materiali, causato dalla contrazione dell'offerta e dall'incremento del costo energetico o da altre concause, incidendo anche sulle autorità preposte al controllo;

   3) a promuovere lo sviluppo e la diffusione del 5G, così come previsto nel PNRR, lungo la rete ferroviaria nazionale per conseguire vantaggi sui piani della sicurezza, dell'efficienza dei servizi a sostegno della mobilità, della logistica, degli utenti e del turismo;

   4) a favorire l'intermodalità per gli aeroporti e i porti, dando priorità ai collegamenti caratterizzati da linee di passaggio delle tratte ferroviarie ovunque possibile;

   5) a porre attenzione, oltre che allo sviluppo e alla manutenzione delle grandi direttrici AV, anche a quello delle linee regionali e direttrici nazionali esistenti per il potenziamento di tutti i servizi di media/lunga percorrenza, dando valore al servizio universale rappresentato dagli Intercity, quali anelli di congiunzione tra il servizio AV e quello regionale;

   6) a continuare a perseguire l'impegno di ridurre i divari territoriali tra Nord e Sud e lungo gli assi trasversali Est-Ovest del Paese, senza tralasciare la gestione e lo sviluppo delle reti ferroviarie presenti sulla Sardegna e sulla Sicilia, in attuazione del principio di insularità costituzionalmente garantito;

   7) a perseguire lo sviluppo dei corridoi merci non solo transfrontalieri, ma guardando anche ai collegamenti dai porti verso gli interporti e i centri di smistamento nel Paese, nonché la realizzazione e/o l'elettrificazione dei collegamenti ferroviari di ultimo miglio per i porti soggetti alla guida delle Autorità di sistema portuale;

   8) a potenziare la prevenzione e gli interventi di messa in sicurezza, protezione e manutenzione delle tratte ferroviarie turistiche, anche attraverso la progressiva soppressione dei passaggi a livello;

   9) a favorire il recupero dei fabbricati e delle aree dismesse dei tracciati sulle ferrovie, anche con l'aumento delle risorse del Fondo complementare al PNRR, di propria spettanza;

   10) a dare priorità agli interventi di elettrificazione al fine di sostituire i mezzi ferroviari ancora oggi alimentati a combustibili fossili, valutando i raddoppi selettivi sulle tratte a singolo binario, nonché provvedendo alla soppressione dei passaggi a livello, dando priorità ai territori che presentano un divario maggiore;

   11) in merito alla sicurezza cibernetica, a prevedere specifici e stringenti adempimenti da parte di RFI, con l'obbligo di adottare «sistemi adeguati» per la sicurezza dei dati, con una responsabilità solidale in capo ai fornitori come da Regolamento 2016/679/UE, con speciale riferimento alle immagini raccolte dai sistemi di videosorveglianza;

   12) a valutare, al fine di assicurare la congruità della misurazione della performance del gestore dell'infrastruttura ferroviaria nazionale, correlata alla sua capacità di pianificare e realizzare gli investimenti, l'opportunità che il Ministero svolga la verifica del confronto tra i valori obiettivo pianificati e la registrazione a consuntivo delle performance effettivamente realizzate, sentito il parere dell'Autorità di regolazione dei trasporti (ART), nell'ambito della sua funzione di monitoraggio e di controllo della concorrenza sui mercati dei servizi ferroviari;

   13) a valutare l'opportunità di incrementare o sostenere anche da un punto di vista finanziario, compatibilmente con il bilancio dello Stato, il «Fondo progettazioni, Collegio Consultivo Tecnico e salvaguardia» (rif. NA026) per il finanziamento dei primi step progettuali dei nuovi interventi di sviluppo infrastrutturale (Quadri esigenziali e DocFAP), investendo, nelle modalità che si riterranno opportune, in una piattaforma sempre più dinamica che determini la fattibilità tecnico-economica dei progetti, li sistematizzi nel caso di esigenze collegate e provveda ad associare la relativa priorità di progettazione;

   14) a valutare se, compatibilmente con il bilancio dello Stato e le opere già finanziate, sia possibile, anche alla luce della recente emanazione del decreto-legge del 23 maggio 2023 (cosiddetto Alluvioni), assegnare priorità agli interventi di ripristino, sviluppo e manutenzione delle reti infrastrutturali delle Regioni Emilia-Romagna, Marche e Toscana insistenti nei territori colpiti dall'alluvione;

   15) a promuovere la verifica dal punto di vista idraulico di tutte le opere d'arte presenti sulle linee ferroviarie regionali, al fine di verificarne l'efficienza anche in ragione di dati pluviometrici aggiornati, e, compatibilmente con il bilancio dello Stato, a prevedere risorse adeguate per la salvaguardia dell'infrastruttura rispetto al rischio idrogeologico;

   16) a soddisfare, nell'ambito degli investimenti previsti per la mobilità sostenibile urbana, le esigenze di mobilità delle persone negli spostamenti quotidiani, garantendo l'impegno per un'accessibilità piena ai servizi di trasporto, con particolare attenzione a quelle portatrici di disabilità;

   17) a rendere effettiva l'integrazione «bici-treno», attraverso la definizione di standard tecnici che tengano conto delle necessarie peculiarità dei velocipedi, prevedendo laddove possibile interventi a stazioni, vie di accesso, aree riservate alla sosta delle biciclette;

   18) a prevedere e garantire un costante e proficuo coinvolgimento delle Commissioni parlamentari competenti per materia, relativamente alle politiche trasportistiche, gli investimenti, e le risorse stanziate per il miglioramento della rete ferroviaria del nostro Paese.
(8-00015) «Gaetana Russo, Maccanti, Caroppo, Amich, Baldelli, Cangiano, Dara, Deidda, Frijia, Furgiuele, Longi, Marchetti, Pretto, Raimondo, Ruspandini, Sorte, Tosi».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete ferroviaria

trasporto ferroviario

assetto territoriale