ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00620

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 77 del 28/03/2023
Firmatari
Primo firmatario: PELUFFO VINICIO GIUSEPPE GUIDO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 28/03/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE MICHELI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 28/03/2023
DI BIASE MICHELA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 28/03/2023
GNASSI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 28/03/2023
ORLANDO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 28/03/2023


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA'  PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY delegato in data 28/03/2023
Stato iter:
29/03/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 29/03/2023
Resoconto PELUFFO VINICIO GIUSEPPE GUIDO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
 
RISPOSTA GOVERNO 29/03/2023
Resoconto BERGAMOTTO FAUSTA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (IMPRESE E MADE IN ITALY)
 
REPLICA 29/03/2023
Resoconto PELUFFO VINICIO GIUSEPPE GUIDO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 29/03/2023

SVOLTO IL 29/03/2023

CONCLUSO IL 29/03/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00620
presentato da
PELUFFO Vinicio Giuseppe Guido
testo di
Martedì 28 marzo 2023, seduta n. 77

   PELUFFO, DE MICHELI, DI BIASE, GNASSI e ORLANDO. — Al Ministro delle imprese e del made in Italy. — Per sapere – premesso che:

   dopo due anni di caro energia per famiglie ed imprese, i prezzi di luce e gas da inizio anno mostrano una tendenza al ribasso e si avvierebbero verso un ulteriore calo anche nei prossimi mesi. Per l'elettricità l'Arera prevede un taglio che potrebbe essere superiore al 20 per cento tra aprile e giugno e anche il gas sarà in discesa a marzo;

   il 31 marzo scadono i principali interventi introdotti dal Governo Draghi e poi prorogati dall'attuale Esecutivo per contrastare il caro bollette: l'azzeramento degli oneri generali di sistema e l'abbattimento dell'Iva dal 10 al 5 per cento sul gas;

   secondo uno studio Unioncamere, per le micro e piccole imprese la riduzione nel primo trimestre del 2023 rispetto al IV trimestre 2022 è accentuata per tutti i profili di impresa analizzati, con punte vicine al -25 per cento per ristoranti e B&B. Ciò nonostante le bollette rimangono mediamente più alte di circa il +15 per cento rispetto ai valori di spesa del 1° trimestre 2022, e oltre il doppio della media dell'anno 2021 (+100 per cento). Le bollette elettriche rimangono comunque decisamente più elevate rispetto al periodo pre-pandemia;

   la Commissaria europea per l'energia, in audizione in Commissione industria ricerca ed energia del Parlamento europeo ha dichiarato che, nonostante siano in riduzione, i prezzi dell'energia «rimangono due volte più alti rispetto ai livelli precrisi. Il peso sui consumatori rimane troppo alto e dunque questo richiede una politica di risposta forte», ricordando inoltre l'adozione da parte della Commissione di una serie di misure di emergenza per fronteggiare i prezzi alti di gas ed elettricità;

   durante l'audizione presso le Commissioni riunite di Camera e Senato sulle linee programmatiche del suo dicastero il Ministro interrogato ha dichiarato che, oltre al sostegno a famiglie e imprese in questa fase di transizione, il Governo si sarebbe impegnato per sviluppare un piano strategico in grado di assicurare soluzioni e costi accettabili al problema degli alti costi dell'energia –:

   se e come il Governo intenda intervenire riguardo agli strumenti di incentivazione per consentire al sistema produttivo italiano di ridurre i costi energetici da cui in larga parte dipende non solo la competitività, ma anche l'esistenza stessa di larga parte del sistema.
(5-00620)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 29 marzo 2023
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-00620

  Grazie Presidente. Grazie Onorevoli interroganti.
  Come ricordato con l'atto in parola, nonostante la tendenza al ribasso, il costo dell'energia è ancora maggiore rispetto ai livelli pre-crisi.
  Al fine di sostenere imprese e famiglie da tale contingenza, il Consiglio dei Ministri di ieri ha dunque approvato un provvedimento d'urgenza che prevede misure urgenti per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico e del gas naturale.
  Tra le misure ivi previste voglio ricordare:

   il rafforzamento del bonus sociale per la bolletta elettrica e del gas per i nuclei familiari a reddito più basso per il secondo trimestre del 2023;

   la conferma della misura prevista dalla legge di Bilancio 2023 (legge n. 197 del 2022) di riduzione dell'IVA (al 5 per cento) e degli oneri generali nel settore gas per il secondo trimestre del 2023;

   il contributo straordinario, sotto forma di credito d'imposta, in favore delle imprese per l'acquisto di energia elettrica e gas naturale.

  A tal ultimo riguardo, segnalo che è riconosciuto un contributo straordinario sotto forma di credito di imposta per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel secondo trimestre del 2023 in favore delle seguenti imprese che abbiano registrato un incremento nei consumi superiore al 30 per cento rispetto al 2019, ossia:

   imprese a forte consumo di energia elettrica (definite con decreto MIMIT 21/12/2017) nonché imprese produttrici di energia che auto-consumano energia;

   imprese dotate di contatori di energia con potenza pari o superiore a 4,5 KW diverse dalle precedenti;

   imprese a forte consumo di gas naturale (come da decreto MASE 21/12/2021) e altre imprese che consumano gas diverse da queste ultime, per consumi relativi a usi energetici diversi dagli usi termoelettrici.

  Oltre alle misure sopra descritte, si ricorda che presso il MIMIT è stato istituito il Fondo per il sostegno alla transizione industriale (articolo 1, commi 478 e 479, della legge di Bilancio 2022) nonché sono operativi i Contratti di sviluppo, che sul fronte dei consumi energetici sono volti ad incentivare le imprese nell'ottica di garantire una maggiore efficienza per la realizzazione di impianti di cogenerazione ad alto rendimento.
  Nell'ambito di competenza del Ministero delle imprese e del made in Italy, tengo a sottolineare altresì che gli Uffici competenti hanno avviato sin da subito un monitoraggio sui prezzi dell'energia al fine di seguirne l'evoluzione.
  A tale scopo, operano sia l'Osservatorio Prezzi e Tariffe che il Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (CNCU), in collaborazione con il Garante per la sorveglianza dei prezzi, i cui poteri sono stati rafforzati con il decreto Carburanti (decreto-legge n. 5 del 2023), recentemente convertito in legge (legge 23 del 2023).
  Il MIMIT pertanto, anche sulla base del lavoro di monitoraggio svolto da tali organi, opera costantemente in sinergia con gli altri Ministeri principalmente competenti, al fine di affrontare la problematica del caro-prezzi, delle comunità energetiche e delle energie alternative e di addivenire ad individuare misure idonee a tutelare le imprese italiane.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prezzo dell'energia

ribasso dei prezzi

ricerca energetica