ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00105

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 22 del 09/12/2022
Firmatari
Primo firmatario: CARE' NICOLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 09/12/2022


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 09/12/2022
Stato iter:
04/04/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 04/04/2023
Resoconto PEREGO DI CREMNAGO MATTEO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 04/04/2023
Resoconto CARE' NICOLA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 09/12/2022

DISCUSSIONE IL 04/04/2023

SVOLTO IL 04/04/2023

CONCLUSO IL 04/04/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00105
presentato da
CARÈ Nicola
testo di
Venerdì 9 dicembre 2022, seduta n. 22

   CARÈ. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:

   già nel novembre 2021, in diversi comuni del cosentino si sono registrati forti boati a distanza ravvicinata dovuti al passaggio di aerei a velocità superiore a quella del suono (detti «bang sonici»), che l'Aeronautica militare ha confermato essere attività di volo supersonica, preventivamente autorizzata e pianificata;

   il «bang sonico», il fenomeno di rottura del muro del suono, è un forte boato che si produce ogni volta che un aereo in volo determina una compressione dell'aria, producendo un rumore molto fragoroso;

   il passaggio di questi aerei ha creato nella popolazione del cosentino molta paura e scompiglio, soprattutto in anziani e bambini, e nell'ambito di uno di questi voli il «bang sonico» ha addirittura determinato l'infrangersi dei vetri delle finestre di una scuola;

   nonostante negli anni scorsi sia stata già stata svolta un'attività di sensibilizzazione verso le autorità militari, il problema continua a persistere;

   tali fenomeni risultano, in base alle segnalazioni delle autorità e delle popolazioni locali, essere maggiormente concentrati in alcune zone, in particolare presso il territorio della piana di Sibari, dove si verificherebbero anche più volte alla settimana;

   benché l'Aeronautica militare operi nel rispetto delle procedure standard di volo, l'effettuazione di tali passaggi aerei crea forte preoccupazione e un notevole disturbo alla popolazione dei territori interessati –:

   se il Ministro interrogato non ritenga opportuno valutare la possibilità di modificare le rotte relativa alla richiamata attività addestrativa pianificata dell'Aeronautica militare in modo tale da evitare ulteriori episodi di «bang sonico» che, da anni, allarmano la popolazione della piana di Sibari nonché adottare tutte le iniziative necessarie per garantire che durante l'effettuazione delle sopracitate attività di addestramento si evitino alle comunità interessate paura e disagi.
(5-00105)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 4 aprile 2023
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-00105

  L'attività di volo supersonica condotta dall'Aeronautica Militare, come l'onorevole interrogante ha precisato nell'atto di sindacato ispettivo in discussione, viene preventivamente autorizzata e pianificata in aderenza alle vigenti normative.
  A quanto evidenziato, va altresì soggiunto che le attività in questione, per mitigare ogni potenziale riverbero su ambiente e popolazione, vengono già tendenzialmente ridotte al minimo, svolte a quote elevate e, di massima, sul mare.
  Con specifico riguardo agli episodi oggetto della presente interrogazione, la Forza Armata ha reso noto che i propri velivoli hanno operato, come di consueto, nel rispetto delle procedure standard di volo e, soprattutto, nelle previste aree dedicate; al riguardo va precisato come, in linea generale, tali aree, pur nell'alveo della richiamata attenzione alle esigenze di natura civile, sono stabilite per garantire l'effettuazione delle attività in piena sicurezza, tenendo conto di criteri cogenti sia sotto l'aspetto addestrativo che strettamente prestazionale dei velivoli impiegati. Nel contempo, i criteri in parola, inevitabilmente, si riflettono sulla scelta delle rotte addestrative e degli itinerari di afflusso degli aeromobili, spesso provenienti da aeroporti significativamente distanti tra loro.
  Sotto l'aspetto tecnico, è necessario altresì precisare, per completezza d'informazione, come il fenomeno del così chiamato «bang sonico» non sia prevedibile a priori, in quanto soggetto a determinate condizioni meteorologiche e, in particolare, alla temperatura dell'ambiente in cui si opera.
  In tale ottica, le quote alle quali le attività di volo vengono svolte sono preventivamente individuate, al pari di quanto avviene per le aree geografiche, espressamente al fine di limitare, se non azzerare statisticamente, il fenomeno in parola.
  Tanto chiarito, è altresì doveroso ricordare come le esercitazioni ricoprano un ruolo fondamentale per la prontezza del personale e delle unità, consentendo di poter operare efficacemente in ogni contesto, sia nazionale, sia esterno, come anche l'attuale contesto geo-strategico evidenzia.
  In questo quadro, l'Aeronautica Militare, nella pianificazione e nella condotta del proprio addestramento, continuerà ad adottare ogni possibile misura atta a minimizzare sia l'impatto ambientale, sia i disagi di qualsiasi natura – incluso quello sonoro – arrecati alle comunità insistenti presso le aree interessate dalle attività condotte.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

vetro

aereo

aviazione militare