ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00091

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 18 del 02/12/2022
Firmatari
Primo firmatario: BRAGA CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 02/12/2022


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA'  PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA delegato in data 02/12/2022
Stato iter:
01/08/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 01/08/2023
Resoconto GAVA VANNIA VICE MINISTRO - (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA)
 
REPLICA 01/08/2023
Resoconto BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 02/12/2022

DISCUSSIONE IL 01/08/2023

SVOLTO IL 01/08/2023

CONCLUSO IL 01/08/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00091
presentato da
BRAGA Chiara
testo di
Venerdì 2 dicembre 2022, seduta n. 18

   BRAGA. — Al Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica. — Per sapere – premesso che:

   in attuazione dell'articolo 28 del decreto legislativo n. 28 del 2011, il decreto del Ministero dello sviluppo economico 28 dicembre 2012 incentiva interventi per l'incremento dell'efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni (cosiddetto conto termico), la cui disciplina è stata aggiornata con decreto interministeriale 16 febbraio 2016;

   i beneficiari sono le Pubbliche amministrazioni (in particolare enti locali, scuole, ospedali, musei, ex Iacp), e le imprese e privati, che possono accedere a fondi per 900 milioni di euro annui, di cui 200 destinati alle Pubbliche amministrazioni a fondo perduto;

   per quanto riguarda le Pubbliche amministrazioni, in particolare, si tratta di un contributo facile da integrare nella programmazione Pubblica amministrazione in quanto l'impegno del Gse è ascrivibile a bilancio, è cumulabile con qualunque altro tipo di risorse pubbliche, è un contributo fino al 65 per cento dei costi di efficienza, cumulabile fino al 100 per cento delle spese sostenute ed è mirato ad interventi di riqualificazione edilizia più ampi dell'efficienza;

   dall'ultimo rapporto attività del Gse si legge che, per quanto riguarda il conto termico, «Nel 2021 il meccanismo ha confermato l'andamento positivo registrato negli ultimi anni. (...) Nell'anno 2021 si registra una forte crescita degli interventi di categoria 1, cioè quelli riservati alle Pubbliche amministrazioni, aspetto che manifesta una progressiva specializzazione dello strumento nel settore pubblico.»

   il 23 novembre 2022, il Gse ha aggiornato il contatore del conto termico, lo strumento, presente sulla homepage del sito, che permette di monitorare l'andamento degli incentivi impegnati, e previsti dai decreti ministeriali 28 dicembre 2012 e 16 febbraio 2016, per la realizzazione di interventi di efficienza energetica e di impianti termici alimentati a fonti rinnovabili;

   si legge quindi che l'impegno di spesa complessivo stimato per l'anno in corso è di 281 milioni di euro di cui 175 per interventi di privati e 106 per quelli realizzati dalla Pubblica amministrazione (di questi 34 milioni mediante prenotazione). Le cifre impegnate rientrano nei limiti di spesa annui previsti per privati (700 milioni), Pubblica amministrazione (200);

   si ricorda che, per gli incentivi richiesti tramite il meccanismo della prenotazione – riservato solo alla Pubblica amministrazione – l'impegno di spesa è determinato all'avvio lavori, per la quota di acconto, e alla conclusione degli stessi per il saldo. L'impegno della spesa per questa modalità di accesso può, pertanto, avere effetto su periodi temporali anche rilevanti in considerazione del lasso di tempo con cui la Pubblica amministrazione può concludere i lavori arrivando a determinare, in alcuni frangenti (vedi aggiornamento contatore del conto termico del 1° luglio 2022), il rischio di sforare la soglia di spesa pari a 200 milioni;

   sempre sulla base dei dati del rapporto attività Gse si osserva un trend che vede un costante aumento delle richieste da parte della Pubblica amministrazione, tale da fare ipotizzare un possibile raggiungimento del limite di spesa fissato a 200 milioni annui, e un trend di crescita inferiore da parte dei privati con un ammontare di incentivi impegnati molto al di sotto della soglia dei 700 milioni;

   è ipotizzabile che questo trend relativo ai privati sia influenzato anche dall'accesso ad altri benefìci fiscali relativi all'efficienza energetica, preclusi invece alla pubblica amministrazione –:

   se, sulla base dei dati a disposizione, confermi i trend relativi alla ripartizione dell'effettivo utilizzo degli incentivi tra pubblica amministrazione e privati nei limiti delle risorse stanziate;

   se, confermato il predetto trend, intenda rimodulare, ampliandoli, i limiti di spesa a favore delle richieste della Pubblica amministrazione considerato che, dai dati citati, c'è la possibilità che l'impegno di spesa superi il tetto massimo, a differenza di quello dei privati il cui raggiungimento è ancora lontano.
(5-00091)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rendimento energetico

energia rinnovabile

produzione d'energia