ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01103

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 270 del 26/03/2024
Firmatari
Primo firmatario: PROVENZANO GIUSEPPE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 26/03/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GRAZIANO STEFANO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 26/03/2024
MANZI IRENE PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 26/03/2024
ORFINI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 26/03/2024
BERRUTO MAURO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 26/03/2024
GHIO VALENTINA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 26/03/2024
FERRARI SARA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 26/03/2024
CASU ANDREA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 26/03/2024
FORNARO FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 26/03/2024


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 26/03/2024
Stato iter:
27/03/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 27/03/2024
Resoconto GRAZIANO STEFANO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
 
RISPOSTA GOVERNO 27/03/2024
Resoconto GIORGETTI GIANCARLO MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 27/03/2024
Resoconto PROVENZANO GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 27/03/2024

SVOLTO IL 27/03/2024

CONCLUSO IL 27/03/2024

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01103
presentato da
PROVENZANO Giuseppe
testo presentato
Martedì 26 marzo 2024
modificato
Mercoledì 27 marzo 2024, seduta n. 271

   PROVENZANO, GRAZIANO, MANZI, ORFINI, BERRUTO, GHIO, FERRARI, CASU e FORNARO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:

   come riportano i mezzi di informazione, sono tornate insistenti e soprattutto senza smentita le indiscrezioni in merito a trattative avanzate circa la vendita di Agi, Agenzia giornalistica Italia, al gruppo dell'imprenditore e deputato già editore delle testate Il Tempo, Il Giornale e Libero;

   Agi, che attualmente appartiene al gruppo Eni, rappresenta una delle principali agenzie primarie di informazione del Paese;

   tali notizie hanno messo in allarme gli oltre 70 giornalisti della testata, il cui comitato di redazione ha già palesato la necessità di fare con tempestività chiarezza sul possibile cambio di proprietà, soprattutto in relazione alla salvaguardia dei livelli occupazionali e alla garanzia dell'autonomia e dell'indipendenza dell'agenzia, che sarebbero messe a rischio con l'arrivo di un editore così schierato;

   la possibile cessione di Agi da parte di Eni al citato gruppo desta particolare allarme e rileva uno scenario particolarmente preoccupante circa lo stato dei rapporti tra politica e informazione nel nostro Paese;

   sarebbe davvero grave che un imprenditore nonché parlamentare di uno dei partiti che compongono l'attuale maggioranza ricevesse quote di un'agenzia giornalistica indipendente da parte di Eni, società di cui è azionista il Ministero dell'economia e delle finanze, guidato da un Ministro appartenente allo stesso partito, a giudizio degli interroganti in un evidentissimo conflitto di interesse;

   si tratterebbe di un'operazione in aperta violazione del pluralismo dell'informazione e in contrasto con i principi recentemente riaffermati nell'Unione europea nell'ambito dell'«European media freedom act», che punta proprio a proteggere la libertà e il pluralismo dei media –:

   qualora siano confermate le notizie riportate in questi giorni in merito alle trattative in corso per la vendita dell'agenzia Agi proprio al gruppo societario di Angelucci, se il Governo non ritenga di intervenire per scongiurare tale operazione, che ad avviso degli interroganti configura un palese conflitto di interesse, al fine di tutelare il principio fondamentale delle democrazie rappresentato dal pluralismo nella informazione.
(3-01103)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pluralismo dei media

politica dell'informazione

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