ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00934

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 231 del 23/01/2024
Firmatari
Primo firmatario: MAGI RICCARDO
Gruppo: MISTO-+EUROPA
Data firma: 23/01/2024


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 23/01/2024
Stato iter:
24/01/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 24/01/2024
Resoconto MAGI RICCARDO MISTO-+EUROPA
 
RISPOSTA GOVERNO 24/01/2024
Resoconto MELONI GIORGIA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 24/01/2024
Resoconto MAGI RICCARDO MISTO-+EUROPA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 24/01/2024

SVOLTO IL 24/01/2024

CONCLUSO IL 24/01/2024

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00934
presentato da
MAGI Riccardo
testo presentato
Martedì 23 gennaio 2024
modificato
Mercoledì 24 gennaio 2024, seduta n. 232

   MAGI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri . — Per sapere – premesso che:

   sul caso dei risarcimenti ai familiari delle vittime delle stragi naziste l'Avvocatura generale dello Stato, come si apprende anche da diversi articoli di stampa, si sta opponendo a molte richieste, con l'obiettivo di evitare che figli e nipoti di italiani che sono stati martiri della patria siano risarciti;

   nel 2022 il Governo Draghi aveva istituito per legge un fondo ad hoc, previsto dall'articolo 43 del decreto-legge n. 36 del 2022, destinato specificatamente al risarcimento dei danni subiti, che nel 2023 è stato anche incrementato da 55 a 61 milioni di euro; eppure pare che ora il Governo, per il tramite dell'Avvocatura generale, si stia opponendo in un tentativo di boicottaggio degli stessi risarcimenti;

   stando alle ricostruzioni giornalistiche sembrerebbe che l'Avvocatura generale dello Stato abbia depositato atti nei tribunali di Firenze e Trieste per evitare il riconoscimento del diritto dei familiari delle vittime ad ottenere i risarcimenti e la legge stabilisce che lo Stato debba risarcire i danni soltanto in presenza di sentenze definitive. Avrebbero potuto evitare di farlo, eppure gli Avvocati dello Stato si sono costituiti addirittura nei giudizi sulle stragi più efferate, come nel caso di Sant'Anna di Stazzema, dove sono state uccise 560 persone, e a Cavriglia, dove il 4 luglio 1944 le truppe naziste hanno mitragliato e bruciato 191 ragazzi e uomini di età compresa tra i quattordici e gli ottantacinque anni;

   la Corte costituzionale, con sentenza n. 159 del 2023, si era già espressa riconoscendo la piena legittimità dell'articolo 43 del decreto-legge n. 36 del 2022, sopra citato, che ha istituito il fondo per il risarcimento dei danni ai parenti delle vittime dei crimini nazisti, dichiarando non fondate le questioni sollevate dal tribunale di Roma in una procedura per esecuzione forzata sui beni della Germania;

   in quella stessa sede l'Avvocatura generale dello Stato, pur costituendosi nell'interesse della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero dell'economia e delle finanze e del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, aveva tenuto una linea positiva rispetto all'istituzione del fondo e al diritto dei familiari delle vittime di ottenere il risarcimento –:

   se non intenda adottare ogni iniziativa di competenza volta a favorire che i familiari delle vittime delle stragi naziste ottengano il risarcimento previsto dall'articolo 43 del decreto-legge n. 36 del 2022, evitando esiti dilatori o ostruzionistici.
(3-00934)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

vittima

indennizzo

nazionalsocialismo