Legislatura: 19Seduta di annuncio: 231 del 23/01/2024
Primo firmatario: LUPI MAURIZIO
Gruppo: NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE
Data firma: 23/01/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BICCHIELLI PINO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 23/01/2024 BRAMBILLA MICHELA VITTORIA NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 23/01/2024 CAVO ILARIA NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 23/01/2024 CESA LORENZO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 23/01/2024 COLUCCI ALESSANDRO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 23/01/2024 PISANO CALOGERO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 23/01/2024 ROMANO FRANCESCO SAVERIO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 23/01/2024 SEMENZATO MARTINA NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 23/01/2024 TIRELLI FRANCO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 23/01/2024
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 23/01/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 24/01/2024 Resoconto BICCHIELLI PINO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE RISPOSTA GOVERNO 24/01/2024 Resoconto MELONI GIORGIA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI) REPLICA 24/01/2024 Resoconto LUPI MAURIZIO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE
DISCUSSIONE IL 24/01/2024
SVOLTO IL 24/01/2024
CONCLUSO IL 24/01/2024
LUPI, BICCHIELLI, BRAMBILLA, CAVO, CESA, ALESSANDRO COLUCCI, PISANO, ROMANO, SEMENZATO e TIRELLI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri . — Per sapere – premesso che:
secondo i monitoraggi dell'Agenzia nazionale politiche attive del lavoro (Anpal), il cosiddetto reddito di cittadinanza ha dimostrato sin dal 2019, anno della sua introduzione nell'ordinamento italiano, una scarsa capacità di reinserire i cittadini disoccupati nel mercato del lavoro;
i dati comunicati sempre da Anpal nel mese di ottobre 2022 segnalavano, in particolare, che tra i circa 920 mila beneficiari del reddito, soltanto 173 mila persone erano in quel momento occupate, una percentuale del 18,8 per cento;
il gruppo parlamentare Noi Moderati ha più volte segnalato, sia con interventi nel corso dei dibattiti parlamentari sia con iniziative legislative, la necessità di introdurre nuove misure in grado di promuovere il reinserimento lavorativo e la formazione dei lavoratori;
la legge di bilancio per il 2023 ha previsto alcune prime modifiche al cosiddetto reddito di cittadinanza, limitando a sette mesi la proroga della misura per l'anno 2023 nelle more di una riforma dello strumento di sostegno, inclusione lavorativa e lotta alla povertà;
il decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 luglio 2023, n. 85, cosiddetto «decreto lavoro», ha previsto l'introduzione di nuove misure per la lotta della povertà e per l'inserimento lavorativo delle persone disoccupate, tra cui l'assegno di inclusione e il supporto per la formazione e il lavoro –:
quali risultino essere i primi risultati successivi all'introduzione dell'assegno di inclusione e del supporto per la formazione e il lavoro.
(3-00933)
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