ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00800

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 195 del 14/11/2023
Firmatari
Primo firmatario: MANES FRANCO
Gruppo: MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Data firma: 14/11/2023


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 14/11/2023
Stato iter:
15/11/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 15/11/2023
Resoconto MANES FRANCO MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
 
RISPOSTA GOVERNO 15/11/2023
Resoconto CALDERONE MARINA ELVIRA MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 15/11/2023
Resoconto MANES FRANCO MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 15/11/2023

SVOLTO IL 15/11/2023

CONCLUSO IL 15/11/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00800
presentato da
MANES Franco
testo presentato
Martedì 14 novembre 2023
modificato
Mercoledì 15 novembre 2023, seduta n. 196

   MANES. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:

   l'Aido – Associazione italiana per la donazione di organi è stata fondata nel 1973 e ha come esclusivo obiettivo il perseguimento di finalità di solidarietà sociale;

   l'Aido Valle d'Aosta è nata nel 1975, in una regione con circa 130.000 abitanti, distribuiti in 74 comuni, con un servizio socio-sanitario erogato da un'unica unità sanitaria locale che coincide con l'ambito territoriale della regione;

   la Valle d'Aosta è la seconda regione con un indice del dono di organi, di 59,32, rispetto ad una media nazionale ferma al 52,86, a testimonianza di una profonda cultura del dono radicata in Valle d'Aosta e costruita nel tempo dall'Aido valdostana;

   uno degli elementi fondamentali del codice del terzo settore, decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, è il principio della democraticità, ovvero dare voce a tutti i soci del territorio tramite la costituzione delle sezioni comunali, come prevede infatti la revisione dello statuto dell'Aido;

   a causa delle caratteristiche del territorio e del numero ridotto della popolazione, non è stato possibile creare le sezioni comunali, cosa che, comunque, non ha mai precluso la rappresentatività dei territori nell'assemblea direttiva dell'Aido. Infatti, da oltre 40 anni, nel consiglio è sempre stato presente un rappresentante della bassa, della media, dell'alta Valle e delle valli laterali;

   questa criticità ha portato al commissariamento dell'Aido Valle d'Aosta, con la conseguente espulsione del presidente e dei membri dell'ex direttivo, fondatori dell'Aido Valle d'Aosta;

   in data 27 maggio 2021 il consiglio regionale della Valle d'Aosta ha approvato una risoluzione che impegnava il Governo della Valle e i suoi rappresentanti in Parlamento a percorrere tutte le vie possibili per sostenere l'associazione, riaffermare il suo ruolo sociale e sospendere il commissariamento;

   un'interrogazione venne anche presentata nella XVIII legislatura dal senatore Lenièce che non ha mai ricevuto risposta;

   ad aprile 2023 si è svolta una riunione aperta a tutti gli iscritti, dove è stata tentata una mediazione da parte del vice presidente nazionale Aido Vincenzo Scarola che invitava l'ex direttivo a inviare una lettera con la richiesta di reintegrazione nell'Aido nazionale e, in via eccezionale, la creazione di un singolo gruppo comunale per la regione. Questa lettera non ha mai ricevuto risposta;

   da articoli di stampa di questi giorni si apprende che l'Aido nazionale intende chiudere la sede regionale in Valle d'Aosta –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti e quali iniziative di competenza intenda adottare per evitare la chiusura dell'Aido Valle d'Aosta.
(3-00800)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trapianto di organi

parlamentare

rappresentanza politica