Legislatura: 19Seduta di annuncio: 100 del 09/05/2023
Primo firmatario: SCOTTO ARTURO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 09/05/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 09/05/2023 LAUS MAURO ANTONIO DONATO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 09/05/2023 GUERRA MARIA CECILIA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 09/05/2023 FOSSI EMILIANO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 09/05/2023 GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 09/05/2023 SARRACINO MARCO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 09/05/2023 FERRARI SARA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 09/05/2023 GHIO VALENTINA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 09/05/2023 FORNARO FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 09/05/2023 CASU ANDREA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 09/05/2023
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 09/05/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 10/05/2023 Resoconto SCOTTO ARTURO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA RISPOSTA GOVERNO 10/05/2023 Resoconto CALDERONE MARINA ELVIRA MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI) REPLICA 10/05/2023 Resoconto SCOTTO ARTURO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
DISCUSSIONE IL 10/05/2023
SVOLTO IL 10/05/2023
CONCLUSO IL 10/05/2023
SCOTTO, BRAGA, LAUS, GUERRA, FOSSI, GRIBAUDO, SARRACINO, FERRARI, GHIO, FORNARO e CASU. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
sempre più frequenti sono le pronunce dei tribunali, da ultimo quello di Milano sul caso di una lavoratrice della società di vigilanza Civis, che dichiarano l'illegittimità di retribuzioni che, violando l'articolo 36 della Costituzione, non assicurano un'esistenza libera e dignitosa per i lavoratori;
il Governo ha affrontato il tema del potere di acquisto dei lavoratori solo con misure di carattere fiscale, motivando tale orientamento con l'esigenza di contribuire alla moderazione della crescita salariale, per prevenire una pericolosa spirale salari-prezzi;
l'ulteriore intervento di tagli del cuneo contributivo, alla luce delle disponibilità finanziarie e degli effetti fiscali, produrrà un incremento medio delle retribuzioni di gran lunga inferiore rispetto al solo andamento dell'inflazione;
secondo gli economisti della Banca centrale europea, non sarebbe in corso alcuna pericolosa spirale salari-prezzi, tanto più nel caso italiano, ma ad alimentare la corsa dei prezzi innescata da ripresa post Covid e dalla guerra in Ucraina il fattore più incisivo sono i profitti nell'eurozona;
alla proposta del Partito democratico di introdurre il salario minimo e una norma sulla rappresentatività delle organizzazioni di rappresentanza dei lavoratori e dei datori di lavoro, con la conseguente estensione erga omnes dei contratti stipulati dalle medesime organizzazioni, la maggioranza ha saputo contrapporre solo un diniego aprioristico;
uno dei fattori che maggiormente condizionano l'adeguatezza delle retribuzioni, soprattutto alla luce dell'impennata dei prezzi al consumo, è rappresentato dal mancato rinnovo dei contratti collettivi che, in alcuni casi, risultano scaduti da molti anni;
anche nel decreto-legge n. 48 del 2023, nonostante l'ampiezza del provvedimento, della questione dei rinnovi dei contratti collettivi non vi è traccia e non vi sono misure volte a indurre le parti sociali a sbloccare la situazione, soprattutto in particolari settori;
secondo il Cnel, nel 2022, sui 955 contratti collettivi allora vigenti, ne risultavano scaduti ben 591, pari a 6,8 milioni di lavoratori;
il prolungato mancato rinnovo dei contratti costituisce un'ingiustificabile forma di squilibrio nella distribuzione della ricchezza prodotta, a tutto svantaggio dei lavoratori, soprattutto in una fase di forte pressione sui prezzi, mancando per di più ogni forma di adeguamento di salari e stipendi all'inflazione –:
quali urgenti iniziative di competenza intenda adottare al fine di favorire il rinnovo dei contratti collettivi scaduti, anche attraverso la previsione di apposite misure di premialità laddove il rinnovo intervenga entro la scadenza o di penalizzazione nel caso in cui il rinnovo si protragga oltre i termini fisiologici.
(3-00389)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):contratto collettivo
determinazione del salario
distribuzione delle ricchezze