ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00213

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 59 del 28/02/2023
Firmatari
Primo firmatario: ZANELLA LUANA
Gruppo: ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Data firma: 28/02/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
EVI ELEONORA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 28/02/2023


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITÀ ALIMENTARE E DELLE FORESTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITÀ ALIMENTARE E DELLE FORESTE delegato in data 28/02/2023
Stato iter:
01/03/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 01/03/2023
Resoconto ZANELLA LUANA ALLEANZA VERDI E SINISTRA
 
RISPOSTA GOVERNO 01/03/2023
Resoconto LOLLOBRIGIDA FRANCESCO MINISTRO - (AGRICOLTURA, SOVRANITÀ ALIMENTARE E FORESTE)
 
REPLICA 01/03/2023
Resoconto EVI ELEONORA ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 01/03/2023

SVOLTO IL 01/03/2023

CONCLUSO IL 01/03/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00213
presentato da
ZANELLA Luana
testo presentato
Martedì 28 febbraio 2023
modificato
Mercoledì 1 marzo 2023, seduta n. 60

   ZANELLA e EVI. — Al Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste . — Per sapere – premesso che:

   gli allevamenti intensivi, sempre più diffusi nel nostro Paese per soddisfare i crescenti consumi di massa di prodotti di origine animale, dalla carne alle uova ai latticini, in cui migliaia animali dello stesso genotipo vengono tenuti a stretto contatto e in situazioni di scarso benessere, oltre a rappresentare un rischio per lo sviluppo, la mutazione e la diffusione di agenti patogeni, sono responsabili di buona parte delle emissioni di gas serra;

   secondo il «Focus sulle emissioni da agricoltura e allevamento», curato dall'Ispra nel 2020, gli allevamenti causano il 79 per cento delle emissioni di gas serra nel settore dell'agricoltura e, tra le sostanze monitorate, l'ammoniaca, che interessa maggiormente gli allevamenti intensivi a causa delle grandi quantità di reflui zootecnici prodotti, una volta liberata in atmosfera si combina con alcune componenti (ossidi di azoto e di zolfo), generando forti concentrazioni di polveri sottili;

   nel corso della puntata di lunedì 9 dicembre 2022 del programma televisivo d'inchiesta Report-Rai3, dal titolo «Che Polli!», sono state documentate le condizioni negli allevamenti di polli di alcuni impianti siti nelle regioni Marche ed Emilia-Romagna, in violazione delle normative in materia di tutela della protezione dei polli allevati per la produzione di carne (decreto legislativo n. 181 del 2010, decreto legislativo n. 146 del 2001, decreto legislativo n. 131 del 2013, regolamenti europei 1099/2009 e 2016/429);

   le terribili immagini andate in onda fanno emergere gravi interrogativi sulla gestione degli animali allevati, in particolare quelli dell'azienda agricola biologica Fileni, leader della produzione biologica di pollo in Italia, nonché ulteriori violazioni e maltrattamenti, come l'errato uso del cosiddetto abbattimento di emergenza e della torsione cervicale, impropriamente operata, come mostrato dalle immagini, da personale non veterinario e non formato;

   la stessa azienda, nel comune di Maiolo (Rimini), è stata autorizzata a realizzare un nuovo impianto nella zona della Valmarecchia, per un allevamento intensivo che arriverebbe, ogni anno, a produrre almeno mezzo milione di polli da ingrasso da destinare al macello –:

   se il Ministro interrogato intenda disporre una verifica dell'ente certificatore del biologico su prodotti provenienti dalle filiere che utilizzano sistemi d'allevamento intensivi, disponendo l'eventuale sospensione di finanziamenti pubblici concessi a tali aziende e garantendo il pieno rispetto delle normative a tutela degli animali detenuti negli allevamenti a fini alimentari, anche verificando l'opportunità di adottare iniziative volte a disporre un'immediata moratoria che impedisca l'ulteriore aumento di allevamenti intensivi nelle aree con maggiore densità zootecnica del Paese, dove si registrano costanti superamenti dei limiti di concentrazione di polveri sottili.
(3-00213)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

allevamento intensivo

prodotto agricolo

prodotto animale