Legislatura: 19Seduta di annuncio: 59 del 28/02/2023
Primo firmatario: CASTIGLIONE GIUSEPPE
Gruppo: AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE
Data firma: 28/02/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GADDA MARIA CHIARA AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 28/02/2023 COSTA ENRICO AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 28/02/2023 DEL BARBA MAURO AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 28/02/2023 GRIPPO VALENTINA AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 28/02/2023 MARATTIN LUIGI AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 28/02/2023 SOTTANELLI GIULIO CESARE AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE 28/02/2023
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITÀ ALIMENTARE E DELLE FORESTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITÀ ALIMENTARE E DELLE FORESTE delegato in data 28/02/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 01/03/2023 Resoconto GADDA MARIA CHIARA AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE RISPOSTA GOVERNO 01/03/2023 Resoconto LOLLOBRIGIDA FRANCESCO MINISTRO - (AGRICOLTURA, SOVRANITÀ ALIMENTARE E FORESTE) REPLICA 01/03/2023 Resoconto CASTIGLIONE GIUSEPPE AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE
DISCUSSIONE IL 01/03/2023
SVOLTO IL 01/03/2023
CONCLUSO IL 01/03/2023
CASTIGLIONE, GADDA, ENRICO COSTA, DEL BARBA, GRIPPO, MARATTIN e SOTTANELLI. — Al Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste . — Per sapere – premesso che:
da anni l'Italia è chiamata ad affrontare situazioni di siccità che condizionano pesantemente le risorse idriche del Paese;
emblematica è la situazione del fiume Po e del Lago di Garda: il primo ha registrato -70 per cento nelle stazioni a monte, il secondo è risultato pieno al 35,7 per cento, meno della metà rispetto al 2022;
a ciò si aggiungano le storiche difficoltà del Sud sulla captazione e conservazione dell'acqua;
nel 2022 si è registrato un calo di circa il 45 per cento della pioggia e del 70 per cento della neve rispetto agli anni precedenti; è purtroppo ragionevole aspettarsi un'ulteriore riduzione delle precipitazioni nei prossimi anni;
le sporadiche precipitazioni degli ultimi tempi non sono sufficienti a invertire la crisi idrica nel Nord-Ovest del Paese. In Piemonte, nonostante sia piovuto l'80 per cento in più del 2022, il deficit pluviometrico mensile ammonta al 63,6 per cento, arrivando fino a -81,1 per cento sul bacino della Sesia;
il 51 per cento dell'acqua utilizzata in Italia è impiegata nel settore agricolo; la siccità prolungata crea, dunque, problemi per le colture, in particolare quelle a forte consumo idrico come il riso, per gli allevamenti, ivi incluse le acquacolture, nonché per la produttività del mare, perché senza acqua non arrivano nutrienti e fitoplancton necessari allo sviluppo della molluschicoltura;
la crisi idrica in atto ha già prodotto 6 miliardi di euro di perdite economiche, con perdite produttive previste per l'estate del 10 per cento per gli ortaggi e fino al 30 per cento per colture come mais e riso;
occorre un nuovo piano di programmazione degli invasi e della raccolta di acqua piovana con procedure accelerate e semplificate rispetto a quelle ordinarie; in Italia, infatti, solamente l'11,3 per cento dell'acqua piovana viene immagazzinata, con un conseguente spreco di un enorme potenziale: secondo l'Anbi servirebbero oltre 2.000 nuovi invasi, oltre alla pulizia di quelli esistenti;
gli investimenti sull'infrastruttura idrica vanno abbinati allo sviluppo tecnologico negli usi del settore agroalimentare, ad esempio attraverso l'irrigazione di precisione, che permette di ridurre gli sprechi e di migliorare i rendimenti, evitando stress da carenza o sovrabbondanza d'acqua; attraverso apposite misure di incentivazione l'intero comparto potrebbe essere accompagnato nell'adattamento ai cambiamenti climatici –:
quali iniziative intenda mettere in atto il Governo per affrontare «l'emergenza siccità» nel breve e nel lungo periodo, anche tramite un migliore coordinamento tra gli utilizzi agricoli, industriali, civili e turistici delle risorse idriche, al fine di realizzare i nuovi invasi necessari e di favorire gli investimenti volti al miglioramento dell'efficienza nell'uso delle risorse idriche in agricoltura.
(3-00210)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):utilizzazione dell'acqua
consumo alimentare
infrastruttura economica