Legislatura: 19Seduta di annuncio: 12 del 22/11/2022
Primo firmatario: NEVI RAFFAELE
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE
Data firma: 22/11/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CATTANEO ALESSANDRO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 22/11/2022 ARRUZZOLO GIOVANNI FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 22/11/2022 GATTA GIANDIEGO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 22/11/2022
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITÀ ALIMENTARE E DELLE FORESTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITÀ ALIMENTARE E DELLE FORESTE delegato in data 22/11/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 23/11/2022 Resoconto NEVI RAFFAELE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE RISPOSTA GOVERNO 23/11/2022 Resoconto LOLLOBRIGIDA FRANCESCO MINISTRO - (AGRICOLTURA, SOVRANITÀ ALIMENTARE E FORESTE) REPLICA 23/11/2022 Resoconto NEVI RAFFAELE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE
DISCUSSIONE IL 23/11/2022
SVOLTO IL 23/11/2022
CONCLUSO IL 23/11/2022
NEVI, CATTANEO, ARRUZZOLO e GATTA. — Al Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste . — Per sapere – premesso che:
le organizzazioni agricole negli incontri con i rappresentati del Governo appena formatisi, nel sottolineare il ruolo centrale dell'agricoltura, hanno chiesto di attuare il Piano nazionale di ripresa e resilienza adeguandolo al nuovo contesto economico e geopolitico, superando l'attuale ripartizione dei compiti fra i vari soggetti interessati;
l'esperienza del bando del Piano nazionale di ripresa e resilienza relativo ai parchi agrisolari, dotato di 1,5 miliardi di euro per l'installazione di pannelli fotovoltaici sugli edifici destinati all'esercizio dell'agricoltura, di competenza del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, mostra come siano necessari dei correttivi: ancorare la misura al solo autoconsumo aziendale, ha reso meno appetibile l'accesso alla misura delle imprese agricole e ha escluso di fatto le piccole e medie imprese di settore;
molti agricoltori non hanno concorso anche per carenza di risorse economiche, mentre sarebbe stato opportuno il coinvolgimento di soggetti di garanzia pubblica, come Ismea o Mediocredito centrale;
altrettante incognite si rilevano sulla misura dei parchi agrivoltaici (1,1 miliardi di euro per l'installazione di pannelli fotovoltaici, nell'ambito di aree in attualità di coltivazione, di competenza del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica – Mase), dove mancano ancora indicazioni definitive e un quadro d'insieme completo. Sarebbe opportuna una governance chiara e un tavolo di lavoro tra le varie associazioni di rappresentanza del mondo agricolo ed energetico, con l'obiettivo di una collaborazione strutturale e costruttiva;
altrettante incognite vi sono sulla misura M2C2 1.4 di competenza del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica dotata di 1,9 miliardi di euro, destinata al recupero energetico dei residui organici per la produzione di biometano. Questa si pone l'obiettivo di riconvertire e migliorare l'efficienza degli impianti di biogas agricoli esistenti, di creare poli consortili per il trattamento centralizzato di digestati ed effluenti con produzione di fertilizzanti di origine organica e di produrre oltre 2 miliardi di metri cubi di gas. Anche qui sarebbe opportuno un maggior coordinamento tre le diverse realtà sia imprenditoriali che di governance;
l'emergenza creata dalla situazione geopolitica internazionale è sia energetica che alimentare. Sotto il primo profilo l'obiettivo da perseguire è quello di trasformare il comparto agricolo da consumatore a produttore di energia –:
quali siano gli intendimenti del Ministro interrogato in merito all'attuazione delle misure del Piano nazionale di ripresa e resilienza destinate a rendere più efficienti sotto il profilo energetico il settore agricolo, adottando, ad esempio, iniziative volte all'eliminazione dei limiti di produzione energetica oggi esistenti, e se non ritenga opportuno un maggior coordinamento con il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica per l'attuazione delle misure di sua competenza che riguardano il settore agricolo.
(3-00033)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):settore primario
garanzia di credito
industria dei fertilizzanti