Legislatura: 19Seduta di annuncio: 126 del 26/06/2023
Primo firmatario: MONTARULI AUGUSTA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 23/06/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PANIZZUT MASSIMILIANO LEGA - SALVINI PREMIER 17/10/2023 TASSINARI ROSARIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 17/10/2023 LUPI MAURIZIO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 17/10/2023 FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA 26/06/2023 LAZZARINI ARIANNA LEGA - SALVINI PREMIER 17/10/2023 BENIGNI STEFANO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 17/10/2023 CAVO ILARIA NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 17/10/2023 ZURZOLO IMMACOLATA FRATELLI D'ITALIA 26/06/2023 LOIZZO SIMONA LEGA - SALVINI PREMIER 17/10/2023 CAPPELLACCI UGO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 17/10/2023 ROSCANI FABIO FRATELLI D'ITALIA 26/06/2023 MATONE SIMONETTA LEGA - SALVINI PREMIER 17/10/2023 PATRIARCA ANNARITA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 17/10/2023 VIETRI IMMA FRATELLI D'ITALIA 26/06/2023 CIOCCHETTI LUCIANO FRATELLI D'ITALIA 26/06/2023 CIANCITTO FRANCESCO MARIA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 26/06/2023 COLOSIMO CHIARA FRATELLI D'ITALIA 26/06/2023 LANCELLOTTA ELISABETTA CHRISTIANA FRATELLI D'ITALIA 26/06/2023 MACCARI CARLO FRATELLI D'ITALIA 26/06/2023 MORGANTE MADDALENA FRATELLI D'ITALIA 26/06/2023 ROSSO MATTEO FRATELLI D'ITALIA 26/06/2023 SCHIFONE MARTA FRATELLI D'ITALIA 26/06/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 16/10/2023 Resoconto ZURZOLO IMMACOLATA FRATELLI D'ITALIA INTERVENTO PARLAMENTARE 16/10/2023 Resoconto GRUPPIONI NAIKE AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE PARERE GOVERNO 18/10/2023 Resoconto GEMMATO MARCELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE) DICHIARAZIONE VOTO 18/10/2023 Resoconto ZANELLA LUANA ALLEANZA VERDI E SINISTRA Resoconto RUFFINO DANIELA AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE Resoconto TASSINARI ROSARIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE Resoconto QUARTINI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE Resoconto LOIZZO SIMONA LEGA - SALVINI PREMIER Resoconto DI BIASE MICHELA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA Resoconto MONTARULI AUGUSTA FRATELLI D'ITALIA
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 16/10/2023
DISCUSSIONE IL 16/10/2023
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 16/10/2023
ATTO MODIFICATO IL 17/10/2023
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 18/10/2023
ACCOLTO IL 18/10/2023
PARERE GOVERNO IL 18/10/2023
DISCUSSIONE IL 18/10/2023
APPROVATO IL 18/10/2023
CONCLUSO IL 18/10/2023
La Camera,
premesso che:
1) secondo l'Associazione Hikikomori Italia il termine giapponese – il cui significato letterale è «stare in disparte» – è riferibile a chi «decide di ritirarsi dalla vita sociale per lunghi periodi (da alcuni mesi fino a diversi anni), rinchiudendosi nella propria abitazione, senza aver nessun tipo di contatto diretto con il mondo esterno, talvolta nemmeno con i propri genitori»;
2) l'Associazione – anche in assenza di dati ufficiali – stimava quale verosimile la presenza di almeno 100 mila casi nella nostra nazione. L'Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa (Cnr-lfc) ha svolto, su impulso del Gruppo Abele ed in collaborazione con l'Università della strada, il primo studio nazionale sull'isolamento volontario nella popolazione adolescente, fornendo una stima quantitativa su un campione di oltre 12.237 studenti fra i 15 e i 19 anni fondata sull'autovalutazione degli stessi partecipanti;
3) in particolare risulta dallo studio che il 18,7 per cento dei ragazzi ha risposto affermativamente circa la presenza di periodi di isolamento volontario (non uscire di casa per un tempo significativo senza andare a scuola e/o frequentare amici e/o conoscenti) nell'arco della propria vita, mentre il 12,3, pur rispondendo negativamente, ha dichiarato che avrebbe tuttavia voluto;
4) tra gli studenti che hanno dichiarato di essersi isolati, il 9,1 per cento lo avrebbe fatto per 6 o più mesi, il 14,1 per cento per 3 mesi, il 20,7 per cento per 1-2 mesi. Nello studio si legge, inoltre, come «quasi il 13 per cento degli studenti ha affermato di conoscere qualcuno che può essere definito Hikikomori ovvero qualcuno che evita il coinvolgimento sociale, ha lasciato la scuola, non frequenta praticamente nessun amico e passa tantissimo tempo davanti ad un monitor, isolato nella propria camera o abitazione»; «in termini di prevalenza» – si legge – «gli studenti che si autodefinirebbero Hikikomori rappresentano il 2,1 per cento del campione dello studio»;
5) le cause di tale isolamento possono essere assai diverse, da quelle caratteriali a ragioni famigliari, da problemi insorti durante il percorso scolastico con crescente demotivazione del soggetto nel confrontarsi con gli altri, soffrendone talvolta le pressioni o il confronto, fino a rifiutare la vita sociale stessa;
6) particolarmente rilevante risulta essere la reazione delle famiglie registrata nello studio: dal campione intervistato, oltre il 25 per cento ha dichiarato che i propri genitori avrebbero accettato l'isolamento e l'azzeramento delle relazioni sociali senza porsi particolari domande a riguardo. Si tratta di un fenomeno che non può essere sottovalutato e che necessita di uno sforzo organico di informazione, formazione e supporto a tutti i soggetti coinvolti. Un ulteriore studio dell'Istituto superiore di sanità ha identificato il fenomeno Hikikomori in circa 65 mila studenti tra gli 11 e i 17 anni;
7) è evidente che il fenomeno descritto non può manifestarsi esclusivamente nella popolazione studentesca; tuttavia, manca uno studio su scala nazionale che prenda in considerazione tutte le fasce d'età della popolazione. Occorre un'attenzione puntuale a livello sociale, ma anche normativo in grado di prevenire e contrastare detti fenomeni, unitamente a forme di disagio più specificatamente giovanile, fornendo strumenti sempre attuali in sostegno dei ragazzi e delle loro famiglie;
8) occorre, altresì, sostenere e promuovere l'istituzione di centri di consulenza giovani all'interno dei distretti delle aziende sanitarie, al fine di mettere a disposizione dei giovani stessi, degli adolescenti, delle famiglie e di tutte le figure educative spazi per il confronto, il primo ascolto, la prevenzione degli stati patologici e il sostegno psicologico, anche attraverso approcci progressivi che comprendano visite domiciliari e l'utilizzo della telepsichiatria;
9) si rileva al tempo stesso la necessità di sostenere, con iniziative di carattere normativo, la popolazione adulta, che, a maggior ragione dopo gli anni di pandemia, è sottoposta a gravi ripercussioni legate alla capacità di relazionarsi e di vivere in società, offrendo strumenti che impediscano l'emarginazione e ulteriori conseguenze negative;
10) la Commissione affari sociali della Camera dei deputati sta esaminando alcune proposte di legge sul cosiddetto «psicologo di base», che rafforzano il supporto psicologico offerto ai cittadini,
impegna il Governo:
1) ad attivare presso i Ministeri competenti specifici progetti volti a prevenire e arginare il fenomeno del ritiro sociale tra le fasce più giovani della popolazione;
2) ad attivare presso il Ministero della salute una commissione di esperti atta a formulare un questionario condiviso in grado di individuare i sintomi dell'isolamento sociale volontario nelle sue fasi più precoci e per l'identificazione dei soggetti coinvolti nel fenomeno comunemente chiamato Hikikomori;
3) a promuovere, nei limiti delle risorse disponibili, d'intesa con le regioni, l'istituzione e il rafforzamento dei centri di consulenza giovani nell'ambito dei distretti delle aziende sanitarie, al fine sviluppare un sistema integrato e coordinato per la tutela della salute e del benessere dei giovani e degli adolescenti, in grado di prevenire eventuali stati patologici, intercettare tempestivamente situazioni di disagio e strutturare approcci progressivi centrati sul sostegno familiare, con visite domiciliari frequenti e utilizzo della telepsichiatria;
4) a promuovere periodicamente, in collaborazione con l'Osservatorio nazionale per l'infanzia e l'adolescenza, uno studio su scala nazionale che coinvolga tutte le fasce d'età della popolazione circa l'incidenza di tale fenomeno e le sue ripercussioni;
5) a promuovere campagne informative e di salute pubblica circa il fenomeno sopra citato, anche coinvolgendo l'Associazione Hikikomori Italia, con particolare attenzione alle scuole, alle università e ai mezzi di informazione digitale che possono essere utili per raggiungere potenziali Hikikomori e le loro famiglie;
6) ad attivare ogni utile iniziativa per un'adeguata formazione di insegnanti e operatori del settore per una più corretta e puntuale individuazione di tale comportamento, per poter prevenire e arginare l'abbandono scolastico e universitario;
7) ad adottare iniziative di competenza per attivare presso le regioni protocolli volti al supporto dei soggetti coinvolti e al loro reinserimento nel percorso scolastico o lavorativo;
8) a promuovere, nei limiti delle risorse disponibili, misure di supporto psicologico e specifico sia durante il percorso scolastico e formativo sia durante quello lavorativo, con particolare attenzione alle fasce economicamente più fragili della popolazione;
9) a potenziare il servizio psicologico presso strutture pubbliche o convenzioni con liberi professionisti, introducendo misure di sostegno alle famiglie con persone affette da «Hikikomori», anche valutando la possibilità di promuovere la formazione di comunità ad essi dedicate.
(1-00160)
(Nuova formulazione – Testo modificato nel corso della seduta) «Montaruli, Panizzut, Tassinari, Lupi, Foti, Lazzarini, Benigni, Cavo, Zurzolo, Loizzo, Cappellacci, Roscani, Matone, Patriarca, Vietri, Ciocchetti, Ciancitto, Colosimo, Lancellotta, Maccari, Morgante, Rosso, Schifone».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):formazione degli insegnanti
isolamento di un edificio
prevenzione delle malattie