ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00116

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 113 del 05/06/2023
Abbinamenti
Atto 7/00092 abbinato in data 21/06/2023
Atto 7/00103 abbinato in data 21/06/2023
Atto 7/00104 abbinato in data 21/06/2023
Atto 7/00108 abbinato in data 21/06/2023
Atto 7/00110 abbinato in data 21/06/2023
Firmatari
Primo firmatario: GHIRRA FRANCESCA
Gruppo: ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Data firma: 05/06/2023


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Stato iter:
26/07/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO PARLAMENTARE 25/07/2023
DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA
 
PARERE GOVERNO 26/07/2023
RIXI EDOARDO VICE MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 26/07/2023
RAIMONDO CARMINE FABIO FRATELLI D'ITALIA
MACCANTI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER
CAROPPO ANDREA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE
 
DICHIARAZIONE VOTO 26/07/2023
BARBAGALLO ANTHONY EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
IARIA ANTONINO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 21/06/2023

AUDIZIONE INFORMALE IL 21/06/2023

AUDIZIONE INFORMALE IL 27/06/2023

AUDIZIONE INFORMALE IL 12/07/2023

DISCUSSIONE IL 25/07/2023

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 25/07/2023

NON ACCOLTO IL 26/07/2023

PARERE GOVERNO IL 26/07/2023

IN PARTE ASSORBITO IL 26/07/2023

DISCUSSIONE IL 26/07/2023

IN PARTE RESPINTO IL 26/07/2023

CONCLUSO IL 26/07/2023

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00116
presentato da
GHIRRA Francesca
testo di
Lunedì 5 giugno 2023, seduta n. 113

   La IX Commissione,

   premesso che:

    la situazione di croniche carenze di personale e variegate criticità organizzative che affliggono da anni le diverse attività di competenza degli uffici della motorizzazione civile dislocati sul territorio nazionale negli ultimi tempi risulta essere ulteriormente peggiorata, con pesanti ripercussioni in termini di inefficienze e disservizi a danno di utenti e cittadini;

    in particolare, a causa della carenza di personale tecnico qualificato, l'ente non è in condizione di assicurare un servizio puntuale nell'espletamento delle varie pratiche tecniche, con ritardi di parecchi mesi nell'emissione dei documenti di circolazione e di trasporto merci, con gravi pregiudizi per l'utenza, compresa quella professionale come rivenditori di veicoli e autotrasportatori;

    le dette criticità si sono andate acuendo fortemente a causa dell'emergenza sanitaria da COVID-19 e le conseguenti forti limitazioni che la pandemia ha comportato, con liste di attesa e tempi lunghi, anche di molti mesi, per poter sostenere gli esami di guida e ottenere la patente;

    molte motorizzazioni che lavoravano a ranghi ridottissimi già prima della pandemia continuano a essere in carenza di esaminatori, per cui anche se l'arretrato accumulato si è in parte ridotto, prendere la patente di guida in tempi ragionevoli rimane spesso impresa non facile;

    le criticità riscontrate non risultano essere state affrontate compiutamente e infatti, nonostante la sospensione delle misure previste nel periodo pandemico, restano ancora troppo lunghi i tempi medi di attesa per lo svolgimento e il rilascio delle patenti di guida, per la conversione delle patenti ottenute all'estero e per la revisione dei veicoli pesanti, per cui l'attesa può arrivare fino a un anno, con tutte le problematiche di sicurezza che questo comporta; molti autotrasportatori sono, infatti, costretti a rivolgersi a officine private autorizzate, dove una revisione costa anche fino a quattro volte tanto quella dell'Umc;

    ovunque in Italia, gli uffici della motorizzazione civile sono prossimi al collasso, soprattutto per carenza di personale: responsabile anche la spending review, che negli anni ha ridotto l'organico, costringendo a rallentare i tempi di erogazione dei servizi;

    anche nei mesi scorsi ci sono state mobilitazioni e proteste da Nord a Sud dei lavoratori della motorizzazione civile;

    tra i tanti casi, si segnala la condizione di difficoltà in cui da quasi dieci anni versano gli Umc della Sardegna, che non riescono a soddisfare con continuità le richieste dell'utenza e, in particolare in tema di revisioni, fanno registrare periodicamente ritardi e conseguenti preoccupazioni negli autotrasportatori per la sicurezza su strada di un veicolo non sottoposto al periodico controllo obbligatorio;

    il codice della strada prevede che la revisione di veicoli superiori a 3,5 tonnellate e autobus debba essere disposta annualmente dalla motorizzazione civile, con un servizio che costa all'utente 45 euro a veicolo; la norma dispone anche la possibilità che il servizio venga effettuato dai centri privati attrezzati e autorizzati dalla motorizzazione, che invia comunque i propri tecnici a effettuare le revisioni; questo servizio alternativo è certamente più rapido, ma anche più costoso;

    è evidente che anche se questi mezzi per l'Umc possono circolare per le strade italiane fino alla data prenotata per la revisione, di fatto la revisione non effettuata nei termini di legge può incidere sulla stessa garanzia di sicurezza della circolazione su strada;

    secondo le disposizioni del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, dal 1° febbraio 2023 è possibile la revisione dei mezzi pesanti presso officine autorizzate da parte di ispettori privati e non più da parte dei tecnici della motorizzazione civile; la diminuzione delle funzioni del sistema pubblico a favore dei privati rischia però di andare a danno principalmente degli utenti, con più che probabile aumento dei costi che devono sostenere per ottenere il servizio;

    le sempre maggiori criticità prodotte negli anni dalla mancanza di turnover, con una scopertura rilevante di personale, sono rimaste tutto sommato contenute grazie all'impegno di una quantità non comune di lavoro straordinario;

    il sostanziale superamento del picco degli arretrati non ha comunque risolto il problema della grave e ormai cronica carenza di organico in cui versa la motorizzazione civile: il numero di funzionari addetti agli esami non è sufficiente a soddisfare le richieste e i tempi medi di attesa per l'effettuazione delle prove di guida rimangono comunque troppo lunghi;

    a ciò si aggiunga che la gran parte delle prove di guida viene svolta dagli esaminatori fuori dall'orario normale di lavoro, e quindi in orario straordinario; questo ha fatto sì che in molti uffici della motorizzazione civile delle nostre province si ripetano forme di protesta dei lavoratori degli Umc con astensioni dall'attività lavorativa in orario straordinario e, quindi, per esempio, il ritiro della disponibilità alle prestazioni per la revisione dei veicoli ed esami di conducenti, prestazioni che a oggi costituiscono la parte forse preponderante dell'attività, di esami e di revisioni;

    manifestazioni di protesta da parte dei lavoratori degli Umg sono da anni all'ordine del giorno, senza però che quasi nulla cambi; le tante sedi della motorizzazione sono da tempo in stato di agitazione per denunciare un forte malcontento che coinvolge indistintamente e in maniera omogenea gli uffici di tutto il Paese;

    ma piuttosto che prevedere un nuovo piano di assunzioni, il decreto-legge n. 183 del 2020, all'articolo 13, comma 6-bis, per ridurre le liste di attesa per lo svolgimento delle prove di verifica per il conseguimento della patente di guida, ha previsto che le prove pratiche, in conto privato, possano essere svolte, fino al 31 dicembre 2023, anche da personale qualificato abilitato degli uffici della motorizzazione civile in quiescenza;

    questa carenza riguarda anche altro personale d'ufficio, come i tecnici e gli assistenti; peraltro, i compensi previsti per il personale della motorizzazione, che svolge controlli di sicurezza (collaudi e revisioni di veicoli, esami di patenti di guida, nautiche, professionali, e altro), non sono aggiornati né parametrati a quelli dei professionisti privati;

    infatti i lavoratori, i tecnici e gli esaminatori degli uffici della motorizzazione civile da molto tempo chiedono che venga messo in campo un programma straordinario di nuove assunzioni e un adeguamento dei compensi ai rischi e alle responsabilità richieste dal loro lavoro;

    per garantire efficienza dell'azione amministrativa e ridurre i tempi d'attesa per l'utenza nell'erogazione dei servizi, è indispensabile programmare l'assunzione di lavoratori in un settore dell'amministrazione quale quello degli uffici della motorizzazione, che negli ultimi 20 anni ha perso oltre il 50 per cento del personale;

    ma ai molti problemi che esistono da anni, una delle principali risposte sembra essere stata finora quella di voler esternalizzare i servizi: in realtà è dimostrato che privatizzare ed esternalizzare i servizi comporta troppo spesso un aumento dei costi e un peggioramento dell'offerta;

    in realtà non sono le esternalizzazioni la soluzione dei problemi che in molti casi rendono i servizi meno qualificati e più costosi, ma un piano di «assunzioni» e iniziative per valorizzare il personale degli Umc;

    molti lavoratori denunciano un crescente processo di erosione delle funzioni strategiche del pubblico a favore dei privati, che si traduce in una sempre maggiore esternalizzazione di funzioni, competenze e compiti dell'amministrazione pubblica a favore di enti e soggetti privati, come le revisioni dei veicoli pesanti, e la previsione «dell'esternalizzazione» anche degli «esami di guida» per il conseguimento delle patenti, affidando sempre più al personale interno attività residuali;

    in numerose città italiane, infatti, i dipendenti della motorizzazione civile hanno portato avanti iniziative e mobilitazioni contro la privatizzazione dei servizi e per chiedere una politica di assunzioni straordinarie per sopperire alla carenza di organico degli Umc;

    risulta necessario rivedere la legge 1° dicembre 1986 n. 870 recante «Misure urgenti straordinarie per i servizi della Direzione generale della motorizzazione civile e dei trasporti in concessione del Ministero dei trasporti», relativamente alle operazioni esterne in conto privato e l'avvio di un piano straordinario di assunzioni per recuperare il mancato turnover di questi anni, che sta mettendo in forte difficoltà i lavoratori dell'ente e crea ricadute anche sui servizi svolti per gli utenti,

impegna il Governo:

   a mettere in atto un piano di assunzioni straordinario per l'avvio immediato di un potenziamento della motorizzazione civile, dando finalmente una risposta alle annose criticità di carenza di personale degli Umc, con particolare riguardo ai tecnici e agli esaminatori, causata dalla mancanza di un turnover e per l'adeguamento dei compensi ai rischi e alle responsabilità richieste dal loro lavoro;

   ad adottare tutte le iniziative normative necessarie a dare soluzione alle disparità di condizioni lavorative e di trattamento economico a svantaggio del personale del settore pubblico che svolge controlli di sicurezza (collaudi e revisioni di veicoli, esami di patenti di guida, nautiche, professionali, e altro), rispetto agli ispettori privati autorizzati a parità di attività svolta;

   ad adottare tutte le iniziative volte a riaffermare la centralità del ruolo pubblico in materia di revisione dei veicoli pesanti al fine di garantire l'uniformità dei controlli e un effettivo diritto alla sicurezza stradale, rivedendo le politiche finora volte a esternalizzare i servizi.
(7-00116) «Ghirra».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

professioni tecniche

assunzione

soppressione di posti di lavoro