ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01875

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 230 del 22/01/2024
Firmatari
Primo firmatario: LATINI GIORGIA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 22/01/2024


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE E DEL MERITO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE E DEL MERITO delegato in data 22/01/2024
Stato iter:
23/01/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 23/01/2024
Resoconto LATINI GIORGIA LEGA - SALVINI PREMIER
 
RISPOSTA GOVERNO 23/01/2024
Resoconto FRASSINETTI PAOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE E MERITO)
 
REPLICA 23/01/2024
Resoconto LATINI GIORGIA LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 23/01/2024

SVOLTO IL 23/01/2024

CONCLUSO IL 23/01/2024

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01875
presentato da
LATINI Giorgia
testo di
Lunedì 22 gennaio 2024, seduta n. 230

   LATINI. — Al Ministro dell'istruzione e del merito. — Per sapere – premesso che:

   il 7 dicembre 2023 è stato pubblicato il decreto ministeriale n. 240 concernente il progetto nazionale di sperimentazione relativo all'istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale che anticipa all'anno scolastico 2024/25 la possibilità di attivare in via sperimentale la filiera formativa tecnologico-professionale come prevista nel disegno di legge S. 924 già approvato in VII Commissione al Senato e che dovrebbe avere il via libera dell'aula entro fine gennaio 2024;

   il progetto potrà coinvolgere fino a un massimo del 30 per cento degli istituti tecnici e professionali attivi sul territorio regionale. I punti cardine della riforma sono cinque: percorsi quadriennali, rafforzamento delle materie di base, in particolare italiano e matematica, apprendistato formativo e alternanza scuola-lavoro, docenze di esperti provenienti dal mondo produttivo e professionale per ampliare l'offerta didattica, in primis quella laboratoriale, spinta all'internazionalizzazione con più scambi internazionali, visite e soggiorni di studio, stage all'estero;

   a pieno regime, la riforma prevede anche la creazione di veri e propri campus che, a livello di singolo territorio o distretto produttivo, potranno offrire agli studenti più percorsi di studio grazie alla sinergia fra soggetti che erogano percorsi di istruzione e formazione professionale e percorsi di Ifts, ITS Academy, istituti che erogano i percorsi sperimentali ai sensi dell'articolo 11 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, altre istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, università, istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica e altri soggetti pubblici e privati, ivi comprese le imprese;

   si crea così l'opportunità di utilizzare alcune aree strategiche del territorio nazionale, sviluppandone le potenzialità. Aree che consentiranno così di creare sinergie culturali e strutturali tra la filiera formativa tecnologico-professionale e il settore imprenditoriale, industriale e scientifico-tecnologico;

   novità fondamentale è che si istituisce, all'interno del Ministero dell'istruzione e del merito, una struttura tecnica di livello dirigenziale generale per la promozione della filiera formativa tecnologico-professionale, dopo 10 anni dalla soppressione del Dg Istruzione tecnica operata dal Ministro pro tempore Mariachiara Carrozza in ossequio a una spending review (ad avviso dell'interrogante piuttosto miope). Questa unità avrà anche il compito di stimolare e valorizzare ricerca, brevettazione e trasferimento tecnologico all'interno della intera filiera tecnologico-professionale –:

   quale sia lo stato di attuazione della sperimentazione e quanti percorsi saranno avviati sul territorio nazionale già a settembre 2024, nonché quali siano i tempi previsti per l'implementazione della riforma nel suo insieme, soprattutto con riferimento alla creazione dei campus.
(5-01875)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 23 gennaio 2024
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-01875

  Ricordo che l'istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale costituisce un obiettivo strategico del Governo che forma oggetto del disegno di legge (A.S. 924), collegato alla manovra di bilancio, che il 21 dicembre 2023 ha concluso l'esame presso la 7ª Commissione del Senato.
  Il citato disegno di legge innova l'istruzione tecnico-professionale arricchendola con l'introduzione del nuovo modello 4+2, che prevede uno sbocco preferenziale, ma non esclusivo, verso gli ITS.
  Si tratta di una riforma molto ambiziosa che mira a una nuova formazione tecnica e professionale, grazie all'alleanza tra scuola, territorio e impresa, con l'obiettivo di garantire ai nostri giovani una formazione di alto profilo e di consentire la riduzione del disallineamento tra domanda e offerta di lavoro, offrendo maggiori e più veloci opportunità di inserimento nel mondo del lavoro, rendendo – in definitiva – più competitivo il sistema produttivo del nostro Paese.
  Una delle caratteristiche più rilevanti della sperimentazione è costituita dagli Accordi di rete sottoscritti dai soggetti partecipanti alla filiera: in particolare quelli della formazione (istituzioni scolastiche, ITS Academy, strutture formative delle regioni) e gli enti e tessuto imprenditoriale (università, imprese, enti pubblici e privati). Gli Accordi hanno il fine di integrare e implementare l'offerta formativa complessiva delle filiere tecnologico-professionali in relazione alle esigenze produttive del territorio, superando compartimentazioni ormai antiquate e favorendo la comunicazione tra percorsi anche diversi, che potranno trovare il loro punto di incontro nei «campus» che si confida di istituire sulla base di tali accordi.
  Tanto premesso, nelle more dell'approvazione del disegno di legge sopra richiamato, si è intanto avviata una sperimentazione che anticipa in via amministrativa una buona parte delle novità della riforma di legge.
  Al riguardo, in merito allo stato di attuazione della sperimentazione relativa all'istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale, rappresento che a seguito dell'istruttoria condotta dalla commissione tecnica del Ministero dell'istruzione e del merito – istituita con decreto dell'11 gennaio 2024 –, grazie allo straordinario sforzo profuso dalle istituzioni scolastiche per elaborare i progetti in tempi molto stretti, sono stati ammessi alla sperimentazione della nuova filiera n. 171 istituti tecnici e professionali, per un totale di 193 corsi.
  Si tratta, senza dubbio, di una risposta importante, che dimostra la straordinaria capacità progettuale e la voglia di innovazione della nostra scuola che vuole rispondere alle esigenze educative, culturali e professionali delle giovani generazioni, nonché alle esigenze del settore produttivo nazionale secondo gli obiettivi del Piano nazionale «Industria 4.0».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

categoria socioprofessionale

commercio internazionale

congiuntura economica