ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00673

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 85 del 12/04/2023
Firmatari
Primo firmatario: ZARATTI FILIBERTO
Gruppo: ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Data firma: 12/04/2023


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: PUBBLICA AMMINISTRAZIONE delegato in data 12/04/2023
Stato iter:
13/04/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/04/2023
Resoconto ZARATTI FILIBERTO ALLEANZA VERDI E SINISTRA
 
RISPOSTA GOVERNO 13/04/2023
Resoconto ZANGRILLO PAOLO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (PUBBLICA AMMINISTRAZIONE)
 
REPLICA 13/04/2023
Resoconto ZARATTI FILIBERTO ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/04/2023

SVOLTO IL 13/04/2023

CONCLUSO IL 13/04/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00673
presentato da
ZARATTI Filiberto
testo di
Mercoledì 12 aprile 2023, seduta n. 85

   ZARATTI. — Al Ministro per la pubblica amministrazione. — Per sapere – premesso che:

   in linea con il Regolamento (UE) 2021/241, istitutivo del Recovery and Resilience Facility, la digitalizzazione della pubblica amministrazione rappresenta una delle principali sfide individuate dal PNRR;

   l'obiettivo è portare almeno il 75 per cento delle pubbliche amministrazioni italiane a utilizzare servizi cloud entro il 2026;

   viene destinato circa il 25 per cento dei fondi a investimenti per la digitalizzazione, una quota rilevante di questi è rivolto in maniera specifica a interventi per trasformare la pubblica amministrazione in chiave digitale. Tali interventi sono condensati nella prima componente della missione 1 (M1C1), che rappresenta l'architrave del processo di riforma e modernizzazione della macchina pubblica;

   la «Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella pubblica amministrazione» è incentrata sul raggiungimento di una serie di milestone (traguardi qualitativi) e target (traguardi quantitativi) che descrivono in maniera puntuale l'avanzamento e i risultati delle riforme e degli investimenti previsti. Solo al raggiungimento di target e milestone, entro le scadenze previste, c'è il rimborso delle rate PNRR;

   l'ultimo rapporto pubblicato da Bankitalia evidenzia alcuni dati incontrovertibili: la pubblica amministrazione fa ancora fatica a portare avanti i processi di digitalizzazione, solo il 30 per cento degli enti consente l'accesso ai propri servizi online tramite Spid; il 40 per cento non ha ancora individuato un responsabile per la transizione digitale; il 55 per cento non ha avviato gli sviluppi per utilizzare il punto di accesso unico; solo il 53 per cento degli enti ha un sito internet esclusivamente informativo e non abilitato al dialogo con l'utenza, percentuale che sale al 67 per cento nel Mezzogiorno. La lacuna è profonda anche sul tema dei pagamenti digitali, visto che il 12 per cento degli enti non ha ancora aderito al circuito PagoPA. Il 45 per cento delle amministrazioni locali non ha designato la figura a capo dell'Ufficio per la transizione alla modalità operativa digitale;

   solo il 30 per cento degli enti consente il pagamento online tramite il proprio sito (13 per cento nel Mezzogiorno), molte pubbliche amministrazioni, come le scuole, richiedono la ricevuta cartacea del pagamento, vanificando uno degli obiettivi chiave della digitalizzazione;

   in alcune realtà gli appuntamenti per rinnovare o emettere la carta d'Identità elettronica vengono dati oltre 6 mesi dopo –:

   quali iniziative di competenza intenda assumere per modificare e semplificare l'approccio estremamente «burocratico» delle pubbliche amministrazioni rendendo effettiva la digitalizzazione e, conseguentemente, come intenda raggiungere l'obiettivo di portare almeno il 75 per cento delle pubbliche amministrazioni italiane a utilizzare servizi cloud entro il 2026 rispettando tutti i milestone e target spendendo tutti i fondi previsti dal PNRR.
(5-00673)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 13 aprile 2023
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-00673

  Signor Presidente, Onorevoli Deputati, colgo l'occasione del quesito posto dagli Onorevoli interroganti per evidenziare come i temi del reclutamento, della formazione e della attrattività della pubblica amministrazione (oggi trattati dai quesiti posti da alcuni gruppi parlamentari) si intreccino tra di loro.
  A questo proposito, non credo che l'approccio alla digitalizzazione sia di tipo «burocratico». Vi è stato certamente in passato, ma oggi credo che la pubblica amministrazione, complice l'inevitabile spinta data dalla pandemia, abbia compiuto un balzo in avanti che prima nessuno avrebbe immaginato. Si tratta di un bagaglio di conoscenze e buone pratiche che non va disperso.
  Proprio per questo, e per superare le criticità che l'onorevole interrogante ha evidenziato, è di fondamentale importanza raggiungere gli obiettivi previsti dal PNRR nei tempi stabiliti.
  Sulla scorta degli elementi forniti dal competente Dipartimento per la trasformazione digitale, in merito alle misure previste nell'ambito della Missione 1 Componente 1 del PNRR, concernente la digitalizzazione della pubblica amministrazione, posso segnalare che con riguardo alle misure 1.2, 1.4.1 e 1.4.3 E 1.4.4 attualmente lo stato di avanzamento registra picchi attuativi superiori al 90 per cento. In particolare:

   per la Misura 1.2 inerente la migrazione di sistemi, dati e applicazioni verso servizi cloud qualificati: alla data del 31 marzo 2023, è stato raggiunto il traguardo di oltre 14mila, tra Comuni, Scuole, Asl e amministrazioni locali italiane che hanno aderito agli Avvisi pubblici per la migrazione al cloud, promossi dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri;

   per la misura 1.4.1 inerente il miglioramento dei servizi pubblici digitali, ad oggi, abbiamo 13.426 progetti che coinvolgono Comuni e Scuole, pari ad oltre l'82 per cento della platea destinataria e, nello specifico, l'83 per cento dei Comuni;

   per la misura 1.4.3 inerente l'accelerazione nell'adozione di pagoPA, e dell'app IO si rileva che:

    dai dati trasmessi da PagoPA, rispetto la platea PNRR, sul totale delle 17.600 PA in platea, al 31 dicembre 2022 risultavano digitalizzate su PagoPA oltre 16.140 PA, ovvero il 91,7 per cento del totale, superiore al target EU 2023 di 11.450 PA attive sulla piattaforma dei pagamenti;

    su app IO: oltre 11.950 PA, ovvero il 68 per cento del totale, superiore al target EU 2023 di 7.000 PA attive sull'app IO;

   per la misura 1.4.4: inerente l'adozione di identità digitale risultano poco più di 13.500 enti con un'identità digitale integrata (SPID o CIE). Inoltre, è prevista l'integrazione di ulteriori 3.000 scuole come previsto da convenzione con il Ministero dell'istruzione e del merito.

  Per quanto riguarda, infine, la consapevolezza dell'importanza di accompagnare gli enti nel percorso di digitalizzazione, attraverso la citata misura 1.2, è stato creato un apposito ufficio, denominato Transformation Office (TO). Il TO è una struttura basata su di una squadra centrale ed una squadra territoriale (organizzata per macro-aree geografiche). Attraverso la collaborazione tra queste due squadre e gli altri uffici che compongono il Dipartimento per la trasformazione digitale il Transformation office svolge compiti strategici dalla fase di informazione agli enti rispetto alle opportunità del PNRR fino a quella di lavorazione dei progetti offrendo supporto per seguire il cronogramma stabilito.
  L'elevata partecipazione degli enti locali segna un importante fattore necessario per abilitare l'innovazione a livello locale e segnare una tappa fondamentale del percorso di transizione digitale del Paese.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

numerizzazione

prestazione di servizi

pubblica amministrazione