ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00497

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 65 del 08/03/2023
Firmatari
Primo firmatario: PELUFFO VINICIO GIUSEPPE GUIDO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 07/03/2023


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA'  PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY 07/03/2023
MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY 08/03/2023
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA delegato in data 14/03/2023
Stato iter:
13/04/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 13/04/2023
Resoconto BARBARO CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA)
 
REPLICA 13/04/2023
Resoconto PELUFFO VINICIO GIUSEPPE GUIDO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 08/03/2023

DISCUSSIONE IL 13/04/2023

SVOLTO IL 13/04/2023

CONCLUSO IL 13/04/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00497
presentato da
PELUFFO Vinicio Giuseppe Guido
testo di
Mercoledì 8 marzo 2023, seduta n. 65

   PELUFFO. — Al Ministro delle imprese e del made in Italy, al Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica. — Per sapere – premesso che:

   i servizi di tutela sono i servizi di fornitura di energia elettrica e gas naturale con condizioni economiche e contrattuali definite dall'Arera destinati ai clienti finali di piccole dimensioni che non abbiano ancora scelto un venditore nel mercato libero;

   la legge 4 agosto 2017, n. 124 ha previsto il progressivo passaggio dal mercato tutelato a quello libero, prevedendo le date dalle quali i servizi di tutela di prezzo non saranno più disponibili. Per la fornitura di energia elettrica delle piccole imprese e delle microimprese con potenza impegnata superiore a 15 kW, la tutela di prezzo è terminata il 1° gennaio 2021. Al fine di garantire la continuità della fornitura alle piccole imprese che si trovano senza un contratto nel mercato libero a partire dal 1° gennaio 2021, l'Autorità ha definito la regolazione del Servizio a tutele graduali: le altre microimprese e la generalità dei clienti non domestici (es. i condomini) dal 1° gennaio 2023 non possono più essere riforniti stabilmente nel servizio di maggior tutela;

   per questi clienti è stata prorogata al 1° aprile 2023 la data di attivazione del servizio a tutele graduali e nel periodo tra il 1° gennaio 2023 e il 1° aprile 2023 coloro che ancora non hanno scelto un venditore del mercato libero sono serviti transitoriamente ancora dal proprio esercente la maggior tutela, alle stesse condizioni attive, garantendo così la continuità della fornitura;

   per le famiglie, sia per l'elettricità che per il gas (e per i condomini riguardo all'uso domestico per il gas), il superamento della tutela di prezzo è invece previsto entro il 10 gennaio 2024, data entro la quale verrà assegnato il servizio a tutele graduali ai clienti domestici che in quel momento non avessero ancora scelto un fornitore del mercato libero, garantendo la continuità della fornitura di elettricità;

   per la corrente elettrica utilizzata nelle parti comuni di un condominio (cortile, cantine, garage, scale, ascensori, pompe, cancelli elettrici) e per le utenze al servizio di qualsiasi attività associativa ovvero di volontariato, la fine della tutela non è prevista per il 10 gennaio 2024 ma tra meno di due mesi, essendo queste tipologie di utenze assimilate alle microimprese: dunque dal 1° aprile 2023 è prevista la fine del mercato tutelato dell'elettricità per i condomini (ma non solo, visto che anche i luoghi di culto e tutte le associazioni, ivi comprese quelle no profit, a causa del mancato chiarimento della corretta definizione di cliente domestico sono considerate microimprese);

   si tratta di una disparità di trattamento ad avviso dell'interrogante assurda e inspiegabile e soprattutto un aggravio di spesa per le famiglie già stremate dal caro bollette, atteso che, secondo gli ultimi dati Istat disponibili, da dicembre 2021 a dicembre 2022 l'energia elettrica nel mercato libero è rincarata del 219,3 per cento contro il 91,5 per cento del mercato tutelato, meno della metà;

   è dunque urgente sia una modifica legislativa dell'articolo 1, commi 59 e 60 della legge 4 agosto 2017, n. 124, che rimedi a quello che appare all'interrogante una palese ingiustizia, portando la scadenza del mercato tutelato della luce al 10 gennaio 2024 anche per chi non risulta ufficialmente cliente domestico ma che certo non rientra nella definizione di impresa, sia una revisione dei criteri oggettivi inerenti alle forniture e gli usi di beni e servizi per i condomini, che risultano essere particolarmente penalizzanti in alcuni casi –:

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se e quali iniziative il Governo intenda porre in essere per assicurare ai condomìni e ai condòmini italiani la maggiore riduzione possibile del costo finale di elettricità e gas per uso domestico.
(5-00497)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 13 aprile 2023
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-00497

  Riguardo le questioni poste, innanzitutto si evidenzia che la legge 4 agosto 2017, n. 124 cosiddetta «Legge concorrenza», a più riprese novellata, ha stabilito il superamento graduale del regime dei prezzi regolati di energia elettrica per piccole imprese, microimprese e clienti domestici secondo date prestabilite.
  Il legislatore ha attribuito all'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA) il compito di adottare disposizioni per assicurare la definizione del servizio a tutele graduali per i clienti finali senza fornitore di energia elettrica (STG), allo scopo di assicurare la continuità della fornitura ai soggetti che – alla data stabilita – non abbiano scelto un operatore sul mercato libero o si trovino senza fornitore, espressamente prevedendo che l'ARERA stabilisca, per le micro imprese e i clienti domestici, il livello di potenza contrattualmente impegnata quale ulteriore criterio identificativo, nonché definisca specifiche misure per prevenire ingiustificati aumenti dei prezzi e alterazioni delle condizioni di fornitura a tutela di tali clienti.
  In esito alle modifiche legislative apportate alla citata Legge concorrenza, introdotte rispettivamente dal decreto-legge n. 183/20, che ha fissato al 1° gennaio 2023 il superamento del servizio di maggior tutela per le microimprese, e dal successivo decreto-legge n. 152/21, che ha prorogato tale servizio fino al 2024 per i soli clienti domestici di energia elettrica, l'ARERA ha adottato la delibera 208 del 2022 che ha definito le condizioni economiche e contrattuali di erogazione del STG per le microimprese e le modalità di assegnazione dello stesso attraverso procedure concorsuali.
  Le condizioni di erogazione del STG prevedono un pieno allineamento del prezzo dell'approvvigionamento dell'energia elettrica al valore della commodity nel mercato all'ingrosso, attraverso l'applicazione al cliente finale del PUN effettivamente realizzatosi (c.d. PUN ex post).
  Inoltre, nell'ambito di detto servizio, è applicata una componente di prezzo a copertura dei costi di commercializzazione del servizio definita a partire dai prezzi di aggiudicazione delle gare, ma mantenendo un prezzo unico a livello nazionale.
  Con proprie deliberazioni, in esito alle consultazioni, l'ARERA ha quindi distinto tra imprese (piccole e micro) con potenza impegnata superiore a 15kW, per le quali la tutela di prezzo è terminata il 1° gennaio 2021, e le altre microimprese e i clienti non domestici, per i quali la tutela di prezzo è terminata il 1° aprile scorso.
  Per volontà del legislatore, la scadenza del 10 gennaio 2024 è invece riservata ai soli clienti domestici, ovverosia, secondo l'assetto regolatorio in materia, ai punti di prelievo a uso abitativo o comunque relativi ad annessioni o pertinenze dell'abitazione con un unico punto di prelievo; da ciò consegue l'esclusione di parti comuni dei condomini o locali a uso diverso da quello abitativo, cui si fa riferimento nell'interrogazione.
  Ciò premesso, occorre evidenziare ancora che, ai sensi della legge n. 124/2017, il servizio a tutele graduali è un servizio regolato, con il fine espresso di prevenire ingiustificati aumenti dei prezzi e alterazioni delle condizioni di fornitura a tutela dei clienti.
  A questo riguardo, le aste per l'attivazione del servizio in favore delle microimprese e dei clienti non domestici hanno portato all'individuazione di condizioni economicamente più vantaggiose, con un prezzo di commercializzazione inferiore rispetto a quello riconosciuto nell'ambito della maggior tutela, fermo restando che il costo della componente energia è collegato al costo dell'approvvigionamento all'ingrosso, per il quale è prevista una riduzione di circa il 20 per cento nel secondo trimestre 2023.
  L'attivazione del servizio a tutele graduali è quindi in stato avanzato: sono in corso le campagne informative da parte dell'ARERA in favore dei clienti interessati ed entro otto mesi si svolgeranno le aste per l'assegnazione del servizio a tutele graduali anche per i clienti domestici, al fine di completare il processo di liberalizzazione del mercato, tenuto conto, peraltro, degli impegni assunti nei confronti della Commissione europea.
  Resta inteso che il tema del prezzo della materia prima e della tutela delle famiglie contro il caro bollette è sempre all'attenzione dell'azione di Governo che, nel corso del primo trimestre 2023, ha intensificato gli aiuti in favore delle utenze domestiche e non domestiche connesse in bassa tensione e, da ultimo, con il «decreto bollette» ha prorogato sino al 30 giugno 2023 il bonus bollette per le famiglie meno abbienti.
  Si conferma quindi l'impegno nel monitorare l'andamento dei costi dell'energia al fine di assicurare protezione, in particolare ai soggetti più vulnerabili, alla luce dell'attuale situazione congiunturale.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

microimpresa

gas naturale

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