ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00490

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 64 del 07/03/2023
Firmatari
Primo firmatario: SCOTTO ARTURO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 07/03/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LAUS MAURO ANTONIO DONATO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 07/03/2023
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 07/03/2023
FOSSI EMILIANO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 07/03/2023
SARRACINO MARCO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 07/03/2023


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 07/03/2023
Stato iter:
08/03/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 08/03/2023
Resoconto SCOTTO ARTURO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
 
RISPOSTA GOVERNO 08/03/2023
Resoconto DURIGON CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 08/03/2023
Resoconto SCOTTO ARTURO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 08/03/2023

SVOLTO IL 08/03/2023

CONCLUSO IL 08/03/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00490
presentato da
SCOTTO Arturo
testo di
Martedì 7 marzo 2023, seduta n. 64

   SCOTTO, LAUS, GRIBAUDO, FOSSI e SARRACINO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   sono tanti i lavoratori in Italia che sono annoverabili tra i cosiddetti «working poors», in contrasto con il principio sancito dall'articolo 36 della nostra Costituzione;

   il 20 dicembre 2022, l'Università degli studi di Milano con procedura a evidenza pubblica, ha previsto l'affidamento del servizio di vigilanza, portierato, guardiania, assistenza presso i settori didattici, portinerie e biblioteche nelle differenti sedi dell'Università degli Studi di Milano per un periodo di due anni, con previsione di una opzione di proroga di un anno;

   la procedura adottata si conforma, ai sensi del Codice dei contratti pubblici, al criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo, stabilendo che i ribassi offerti in sede di gara, da applicarsi agli importi complessivi posti a base d'appalto (un ribasso per l'importo diurno e notturno per il profilo A e un ribasso per l'importo diurno e notturno per il profilo B), verranno applicati anche al costo orario che, per quanto concerne il profilo A, prevede un costo pari 13 euro orari per i turni diurni;

   sulla base di tali importi, al netto dei possibili ribassi, si può fondatamente prevedere che la retribuzione oraria effettivamente riconosciuta ai lavoratori con livelli di qualifica F impiegati per i suddetti servizi non supererà i 5 euro orari lordi, ovvero retribuzioni complessive mensili inferiori ai 900 euro lordi, per un tempo pieno di 40 ore settimanali;

   retribuzioni che, anche alla luce dei livelli di inflazione registratisi nell'ultimo anno, appaiono ancor più inaccettabili;

   secondo l'Istat per l'anno 2021, una famiglia di tre componenti, di cui due adulti di età tra i 18 e i 59 anni e un minore di età compresa tra i 4 e i 10 anni, residenti in una città metropolitana, viene considerata «assolutamente povera» se sostiene una spesa mensile per consumi pari o inferiore a 1.434 euro mentre, se il nucleo è composto di un solo adulto di età tra i 18 e i 59 anni, la soglia è pari a 852 euro;

   la reiterata contrarietà del Governo rispetto all'ipotesi dell'introduzione del salario minimo legale –:

   quali urgenti iniziative intenda adottare, per quanto di competenza, con il pieno coinvolgimento delle parti sociali, al fine di assicurare un livello di retribuzioni, anche nei rapporti con le amministrazioni pubbliche, in grado di garantire un'esistenza libera e dignitosa per i lavoratori italiani.
(5-00490)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 8 marzo 2023
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-00490

  Ringrazio gli Onorevoli interroganti perché la tematica delle retribuzioni e della contrattazione collettiva rappresenta una questione di rilevante interesse per questo Governo.
  In Italia, la contrattazione collettiva di qualità ha garantito una serie di misure che, negli anni, sono state introdotte a tutela dei lavoratori. È evidente, poi, che il primo obiettivo di una efficace contrattazione collettiva sia assicurare livelli salariali adeguati rispetto alla prestazione lavorativa e al contesto socioeconomico in cui viene svolta.
  Certamente, sul tema, un campo di azione sarà rappresentato, nel prossimo futuro, dal recepimento della direttiva europea sul salario minimo, alla quale gli Stati membri si dovranno adeguare entro il 15 novembre 2024, anche se la direttiva è finalizzata a garantire ai lavoratori dell'Unione europea condizioni dignitose, ma non fissa una soglia europea di salario minimo contrattuale, né impone l'adozione di un salario minimo legale a quei Paesi come l'Italia in cui i salari sono definiti a livello di contrattazione collettiva.
  Nel nostro ordinamento, come noto, la determinazione di una adeguata retribuzione non è oggi rimessa alla legge, ma è demandata alla libera negoziazione delle parti sociali attraverso lo strumento della contrattazione collettiva. Sono, dunque, i singoli contratti di settore a definire, in base al livello di inquadramento dei lavoratori, le condizioni normative ed economiche agli stessi applicabili.
  Il problema di stipendi bassi che alimentano il fenomeno del lavoro povero è una preoccupazione di questo Governo: siamo ben consapevoli che il potere di acquisto delle famiglie italiane è messo a dura prova dal periodo di forte inflazione che stiamo attraversando.
  L'articolo 36 della Costituzione, con il principio della retribuzione proporzionata alla quantità e alla qualità del lavoro prestato, ci ricorda che il percorso verso un salario in grado di dare a tutti i lavoratori e alle loro famiglie un'esistenza libera e dignitosa deve necessariamente passare da una contrattazione collettiva di qualità, da strumenti che potenzino l'efficacia e da relazioni industriali che consentano adattabilità alle esigenze del mercato del lavoro e, insieme, tutela degli interessi del comparto dei lavoratori.
  Il fenomeno dei wooking poors è purtroppo un tema noto, come riconosciuto dagli stessi interroganti. Su questa materia si sono cimentati, anche in recente passato, i Governi che ci hanno preceduto, senza particolari esiti. Siamo consapevoli che abbiamo due anni di tempo per il recepimento della direttiva europea sul salario minimo, che potrà costituire l'occasione per una riflessione più approfondita sul fenomeno dei wooking poors e sulla promozione della tutela garantita dal salario minimo previsto dai Contratti Collettivi.
  Per questo motivo, sono fiducioso che da un confronto aperto e sincero su tali temi con le parti sociali si avranno risultati positivi che si tradurranno in azioni efficaci a tutela dei lavoratori e dei loro diritti costituzionalmente garantiti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

retribuzione del lavoro

costo della vita

spesa di consumo