ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00379

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 51 del 14/02/2023
Firmatari
Primo firmatario: SOUMAHORO ABOUBAKAR
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 14/02/2023


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 14/02/2023
Stato iter:
15/02/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 15/02/2023
Resoconto SOUMAHORO ABOUBAKAR MISTO
 
RISPOSTA GOVERNO 15/02/2023
Resoconto DURIGON CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 15/02/2023
Resoconto SOUMAHORO ABOUBAKAR MISTO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 15/02/2023

SVOLTO IL 15/02/2023

CONCLUSO IL 15/02/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00379
presentato da
SOUMAHORO Aboubakar
testo di
Martedì 14 febbraio 2023, seduta n. 51

   SOUMAHORO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   come riferiscono diverse testate giornalistiche, tra cui l'Ansa dell'11 gennaio 2023, un incendio ha distrutto due baracche dell'insediamento spontaneo in località Torretta Antonacci nel Foggiano, dove risiedono circa mille migranti che lavorano nelle campagne della Capitanata. Il rogo si sarebbe sviluppato da uno dei tanti fuochi accesi per scaldarsi;

   l'interrogante, in data 13 gennaio 2023 si è recato in loco per verificare la situazione, constatando di persona la condizione di assoluto degrado in cui vivono i braccianti;

   inoltre, nella notte tra il 22 ed il 23 gennaio scorso, due persone hanno perso la vita nell'insediamento di Borgo Mezzanotte, in provincia di Foggia, probabilmente a causa delle esalazioni di monossido di carbonio sprigionate da un braciere che avevano sistemato nel loro rifugio per difendersi dal freddo;

   la notizia è stata diffusa sia dalla stampa locale che da quella nazionale. Anche in questo caso l'interrogante sì è recato sul posto per verificare la situazione;

   nel periodo ottobre 2021-gennaio 2022, l'Anci ha realizzato, in collaborazione con Cittalia, una mappatura nazionale della presenza di lavoratori stranieri impiegati in agricoltura, con attenzione alla precarietà e al disagio abitativo. Dalla citata mappatura risulta che 38 comuni hanno segnalato la presenza di 150 insediamenti abusivi principalmente tra il Sud e le Isole;

   si tratta per lo più di insediamenti permanenti, localizzati principalmente in terreni privati di aree rurali, isolati geograficamente dal comune di riferimento. Il 28 per cento di questi è costituito da baracche e la maggior parte risulta priva di servizi essenziali come acqua potabile e infrastrutture per la raccolta dei rifiuti;

   si registra, inoltre, la presenza di nuclei familiari e di minori in condizioni di estrema marginalità sociale;

   il decreto ministeriale 55 del 29 marzo 2022, ha disposto la ripartizione delle risorse del Pnrr per la Missione 5 – Inclusione e Coesione, Componente M5C2, Ambito di intervento 2, Investimento 2.2. a Piani Urbani Integrati – Superamento degli insediamenti abusivi per combattere lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura, pari a 200 milioni di euro, ai comuni che hanno indicato la presenza di insediamenti abusivi. Di questi 200 milioni, più di 100 saranno suddivisi tra i comuni della provincia di Foggia –:

   a che punto siano i progetti di superamento degli insediamenti abusivi per contrastare lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura per i quali il Ministero, a valere sui fondi del Pnnr, ha stanziato oltre 114 milioni di euro per la Puglia.
(5-00379)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 15 febbraio 2023
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-00379

  Ringrazio l'onorevole interrogante che con l'atto di sindacato ispettivo pone all'attenzione del Governo un tema delicato, quale quello della tutela dei lavoratori in agricoltura.
  In questo piano d'azione si inserisce il superamento degli insediamenti abusivi dei braccianti agricoli che, come rammentato dall'onorevole interrogante, purtroppo sono stati anche teatro di tragedie frutto della precarietà e insicurezza dei siti.
  Con decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 55 del 29 marzo 2022 sono state ripartite le risorse finanziare pari a 200.000.000 euro previste dal PNRR, per la realizzazione di interventi volti al superamento degli insediamenti abusivi di migranti e per il contrasto allo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura.
  In particolare, è previsto lo stanziamento di più del 50 per cento delle risorse finanziarie in parola in favore dei comuni della provincia di Foggia, dove il Ministero dell'interno – Prefettura di Foggia – ha attivato un tavolo di coordinamento per sostenere e accompagnare le Amministrazioni comunali nel lavoro di elaborazione delle strategie e di predisposizione dei documenti (a partire dai piani di azione locale) richiesti dalle procedure e linee guida per accedere ai finanziamenti sulla specifica missione in esame del PNRR.
  Tutti i comuni della provincia di Foggia beneficiari dei fondi sopra indicati hanno presentato al Ministero del lavoro e delle politiche sociali i Piani d'azione locale, riepilogativi del set di interventi da realizzare per il superamento degli insediamenti abusivi ricadenti in ciascun territorio comunale, corredati dei piani finanziari e del cronoprogramma degli interventi medesimi.
  L'ultimo incontro del tavolo di coordinamento, finalizzato a un aggiornamento sullo stato di attuazione degli interventi in parola, si è tenuto il 9 febbraio 2023, presenti anche i Sindaci dei comuni di Manfredonia, San Severo e Cerignola, principali destinatari delle risorse in commento, e il Commissario straordinario del comune di Foggia che, benché non destinatario di fondi in argomento, è coinvolto nella realizzazione degli interventi relativi al superamento dell'insediamento di Borgo Mezzanone.
  Dai lavori del tavolo è emersa la primaria necessità di superare la condizione di emergenza riscontrata negli insediamenti in parola, e, quindi, di impostare processi di sviluppo di ampia portata, che attengono non solo all'abitare ma anche alla mobilità e all'integrazione sociale-economica. In tal senso i progetti mirano a superare la condizione di concentrazione dei migranti in un unico luogo – che favorisce i processi di illegalità incidendo negativamente sul piano della sicurezza pubblica – favorendo un modello «a rete», che poggia sulla costituzione di comunità più piccole, valorizzando ed utilizzando le strutture edilizie abitative esistenti.
  Le proposte sintetiche di progetto e i Piani di azione locale innanzi citati saranno sottoposti al vaglio dell'Unità dimissione per il PNRR costituita presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali in occasione dell'incontro in programma il prossimo 28 febbraio.
  Con particolare riguardo alle ulteriori iniziative in atto per il superamento dell'insediamento di Borgo Mezzanone, e precipuamente allo stato di avanzamento degli interventi previsti dal Protocollo d'intesa per la riconversione del CARA di Borgo Mezzanone in foresteria regionale per lavoratori stranieri stagionali, il Ministero dell'interno ha comunicato che sono in corso di definizione da parte dei competenti Uffici regionali gli interventi propedeutici all'attivazione delle utenze per la fornitura idrica e di energia elettrica all'interno dei 100 moduli abitativi, installati nell'area posta in prossimità del CARA, ove saranno ricollocati 400 migranti.
  Concludo rammentando che complessivamente il piano d'intervento riguarda siti dislocati su 11 regioni italiane e che i competenti uffici ministeriali hanno rappresentato di procedere alla stipula delle convenzioni con i comuni entro giugno 2023 nel rispetto della tempistica di attuazione del PNRR.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

regione rurale

settore agricolo

gestione dei rifiuti