ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00211

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 33 del 11/01/2023
Firmatari
Primo firmatario: PAVANELLI EMMA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 10/01/2023


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA
  • MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA delegato in data 11/01/2023
Stato iter:
29/03/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 29/03/2023
Resoconto BARBARO CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA)
 
REPLICA 29/03/2023
Resoconto PAVANELLI EMMA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 11/01/2023

DISCUSSIONE IL 29/03/2023

SVOLTO IL 29/03/2023

CONCLUSO IL 29/03/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00211
presentato da
PAVANELLI Emma
testo di
Mercoledì 11 gennaio 2023, seduta n. 33

   PAVANELLI. — Al Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica, al Ministro delle imprese e del made in Italy. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 7 del decreto-legge 14 ottobre 2019, n. 111, convertito, con modificazioni, dalla legge del 12 dicembre 2019, n. 141, ha introdotto misure per l'incentivazione di prodotti sfusi o alla spina;

   nel dettaglio, al fine di ridurre la produzione di rifiuti e contenere gli effetti climalteranti, la norma, in via sperimentale, concede agli esercenti commerciali di vicinato, di media e grande struttura di cui all'articolo 4, comma 1, del decreto legislativo n. 114 del 1998, che attrezzano spazi dedicati alla vendita ai consumatori di prodotti alimentari e detergenti, sfusi o alla spina, o per l'apertura di nuovi negozi che prevedano esclusivamente la vendita di prodotti sfusi, un contributo economico a fondo perduto! pari alla spesa sostenuta e documentata;

   l'ammontare massimo del suddetto contributo era pari a 5.000 euro e lo stesso era corrisposto secondo l'ordine di presentazione delle domande ammissibili, nel limite complessivo di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021, sino ad esaurimento delle risorse;

   gli ulteriori requisiti per l'erogazione riguardavano la riutilizzabilità del contenitore offerto dall'esercente, il rispetto della normativa vigente in materia di materiali a contatto con alimenti, nonché una verifica ex post dello svolgimento dell'attività di vendita per un periodo di minimo tre anni, a pena di revoca del contributo stesso;

   in concreto, la determinazione delle modalità per l'ottenimento del contributo è stata affidata ad un decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, d'intesa con il Ministro dello sviluppo economico, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto-legge; in tal senso è stato adottato il decreto 22 settembre 2021, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23, ottobre 2021. L'istanza, afferente alle spese sostenute nel 2020, poteva essere presentata attraverso la piattaforma informatica di Invitalia a partire dal 23 novembre del 2020. Per quanto concerne le spese sostenute nel 2021, invece, è stato possibile presentare domanda dal 1° marzo al 30 aprile 2022;

   tuttavia, secondo quanto noto all'interrogante, con riferimento alle spese documentate relative al 2020, la pubblicazione della graduatoria è avvenuta nei primi giorni di agosto 2022 e, tuttora, soltanto due esercizi hanno ricevuto l'erogazione del contributo. Non ancora pubblicata, invece, la graduatoria completa relativa ai contributi previsti per il 2021;

   tale ritardo ha privato e continua a privare numerosi esercizi commerciali di un prezioso aiuto economico a loro spettante ex lege, soprattutto tenendo in considerazione i forti rincari dovuti all'aumento dei costi delle utenze e del costo del carburante –:

   se non intendano, i Ministri interrogati, porre in essere ogni dovuta iniziativa al fine di favorire l'immediata erogazione dei contributi agli esercenti commerciali per la vendita di prodotti sfusi o alla spina.
(5-00211)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 29 marzo 2023
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-00211

  Con riferimento alla questione concernente il ritardo nell'erogazione dei contributi di cui al decreto del Ministero della transizione ecologica del 22 settembre 2021, si rappresenta quanto segue.
  Al fine di ridurre la produzione di rifiuti derivanti dagli imballaggi, che si caratterizzano per essere spesso di materiale plastico, in un'ottica di contenimento degli effetti climalteranti nonché adattando l'offerta alla sempre più crescente quota di domanda consapevole e volta alle pratiche della sostenibilità, è stata posta in essere in via sperimentale una misura che mira a incentivare gli esercizi commerciali che attrezzano spazi dedicati alla vendita di prodotti alimentari e detergenti in forma sfusa o alla spina.
  Il soggetto che accede a suddetto incentivo – così come ricordato dall'onorevole interrogante – può beneficiare di un contributo economico per le spese sostenute a tal fine, per un importo massimo di cinquemila (5000) euro; per il funzionamento di questa iniziativa sono stati stanziati 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021, sino ad esaurimento delle risorse.
  In merito al riconoscimento del contributo alle imprese che sono risultate ammissibili, si precisa che sono stati adottati 2 decreti direttoriali.
  In particolare, a valere sulle spese sostenute nel 2020, per il cosiddetto sportello 2021, con il decreto del 3 agosto 2022 sono stati approvati due allegati, il primo – A – contiene l'elenco delle istanze ritenute ammissibili, mentre il secondo – B – l'elenco delle istanze che sono state oggetto di approfondimenti istruttori.
  Con il decreto del 22 dicembre 2022 è stato approvato l'allegato A per la concessione del contributo in favore di una singola istanza, all'esito degli ulteriori approfondimenti istruttori.
  Per quanto concerne le spese sostenute nel 2021, ovvero per lo sportello 2022, con il medesimo decreto del 22 dicembre sopra citato è stato approvato l'elenco allegato delle imprese ritenute ammissibili per le quali è stata disposta la concessione del contributo.
  Riguardo l'ulteriore erogazione del contributo agli esercizi commerciali, così come da esplicita richiesta di notizie, si rappresenta che nel mese di novembre 2022, a seguito di accertamento della regolarità contributiva – DURC –, sono stati erogati i contributi concessi a 58 beneficiari degli 84 individuati relativamente allo sportello relativo alle spese sostenute nel 2020 per una somma di quasi centocinquantamila (150.000) euro.
  Analogamente, sono in corso le dovute procedure di verifica della regolarità contributiva per quelle imprese che sono risultate beneficiarie del contributo relativo alle spese sostenute nel 2021.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gestione dei rifiuti

prodotto sfuso

vendita