ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00208

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 33 del 11/01/2023
Firmatari
Primo firmatario: PELUFFO VINICIO GIUSEPPE GUIDO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 11/01/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE MICHELI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 11/01/2023
DI BIASE MICHELA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 11/01/2023
GNASSI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 11/01/2023
ORLANDO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 11/01/2023


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA'  PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA delegato in data 11/01/2023
Stato iter:
12/01/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 12/01/2023
Resoconto GNASSI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
 
RISPOSTA GOVERNO 12/01/2023
Resoconto GAVA VANNIA VICE MINISTRO - (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA)
 
REPLICA 12/01/2023
Resoconto GNASSI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 12/01/2023

SVOLTO IL 12/01/2023

CONCLUSO IL 12/01/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00208
presentato da
PELUFFO Vinicio Giuseppe Guido
testo di
Mercoledì 11 gennaio 2023, seduta n. 33

   PELUFFO, DE MICHELI, DI BIASE, GNASSI e ORLANDO. — Al Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica. — Per sapere – premesso che:

   da una prima analisi sui dati sul prezzo dei carburanti forniti dal Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica si evince che, nella prima settimana di quest'anno, gli aumenti generalizzati dei prezzi alla pompa sono dovuti alla mancata proroga del taglio delle accise che il Governo Draghi ha apportato da marzo 2022; i prezzi attuali sono quindi in linea con l'incremento dovuto al ripristino pieno delle accise deciso dai Governo Meloni nella legge di bilancio per il 2023 e non sarebbero dovuti a speculazioni come paventato da esponenti della maggioranza di governo;

   l'aumento repentino del costo del carburante a cui abbiamo assistito in questi giorni e che purtroppo non sembra arrestarsi, anche di 30 centesimi al litro, e che riporta la quota fiscale ai livelli record in Europa, in una fase economica della vita del Paese estremamente complicata, produce contraccolpi sociali ed economici generali molto pesanti e rischia inoltre di penalizzare ulteriormente un settore già in forte difficoltà, già prima della pandemia da COVID-19, per il rincaro dei costi finanziari associati all'esercizio d'impresa e per la diminuzione dei volumi erogati che diminuiscono con l'aumentare del prezzo;

   i gestori carburanti infatti non possono modificare i prezzi comunicati dalle compagnie e dai retisti, pena la rescissione del contratti, avendo un margine prefissato, non in percentuale sull'erogato ma in misura fissa, in ragione del venduto. Lo stesso meccanismo avviene in autostrada dove però la regolamentazione del settore si appesantisce e cambia radicalmente perché su ogni litro erogato deve aggiungersi il peso delle royalties a favore dei concessionari autostradali e un onere di gestione enormemente più costoso dovendo garantire servizi h24 e standard qualitativi più elevati;

   a parere dell'interrogante, è sicuramente doveroso che si accertino eventuali speculazioni sul prezzo dei carburanti ma si rende tuttavia necessario che si riprenda, come peraltro istruito nella XVIII legislatura, un dialogo serrato con tutti i soggetti del settore coinvolti che lamentano un'eccessiva deregolamentazione (con il pericolo di infiltrazioni illegali) associata però alle numerose incombenze amministrative che ricadono sui gestori –:

   se, per affrontare quanto esposto in premessa, il Governo intenda convocare un «tavolo di crisi» del settore che affronti strutturalmente, il problema degli alti costi per cittadini e imprese dei carburanti e la riorganizzazione della distribuzione energetica del Paese.
(5-00208)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 12 gennaio 2023
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-00208

  Il mercato della distribuzione dei carburanti è composto da oltre 22 mila punti vendita che offrono prezzi differenziati, in un mercato liberalizzato.
  In considerazione dell'importanza che il tema del prezzo dei carburanti riveste nel contesto economico, già con il decreto n. 21 del 2022 sono state predisposte misure specifiche, quale un rafforzamento delle attività di monitoraggio dell'andamento dei prezzi attraverso l'istituzione di un'apposita Unità di missione presso il Ministero dello sviluppo economico, ora Ministero delle imprese e del made in Italy (MIMIT), per le attività istruttorie, di analisi, valutazione e di elaborazione dei dati di ausilio al Garante per la sorveglianza dei prezzi.
  Lo stesso Garante può avvalersi del supporto operativo della Guardia di Finanza per il monitoraggio dei prezzi praticati nell'ambito dell'intera filiera di distribuzione commerciale, e la stessa segnala all'Autorità Garante elementi rilevati nel corso delle attività di monitoraggio, sintomatici di condotte che possano ledere la concorrenza.
  A seguito del conflitto russo-ucraino, sono state varate misure volte alla riduzione degli oneri fiscali sui carburanti.
  Considerati gli aumenti disomogenei sul prezzo del carburante, che si sono registrati da inizio anno, non tutti strettamente correlati all'eliminazione del taglio delle accise, e valutata la necessità di garantire la massima trasparenza ai consumatori finali, il 10 gennaio scorso il Governo ha approvato un decreto che mira ad attuare una operazione di trasparenza dei prezzi, nonché a rafforzare i poteri di controllo e sanzionatori del Garante dei prezzi, parallelamente ad un consolidamento della collaborazione tra Garante e Guardia di Finanza.
  Inoltre, sono al vaglio ulteriori misure normative, in concerto e coordinamento con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, concernenti il segmento autostradale, che sono volte anche alla diffusione di carburanti alternativi (quali la ricarica elettrica e i biocarburanti) e all'aumento della concorrenzialità dei prezzi dei carburanti.
  Ciò premesso, si evidenzia come il tema del prezzo dei carburanti è nella vivissima attenzione del Governo, dei Ministeri e degli altri organismi ed Enti a diverso titolo coinvolti e competenti, quali il Garante per la sorveglianza dei prezzi, l'Antitrust, Guardia di Finanza e l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
  Nel rammentare che presso il Ministero delle imprese e del made in Italy opera da alcuni anni l'Osservatorio prezzi carburanti, che costituisce lo strumento di controllo e monitoraggio che permette di consultare in tempo reale i prezzi di vendita, riguardo la proposta dell'onorevole interrogante, questo Ministero si rende disponibile, nell'ambito delle proprie prerogative ad istituire «Tavolo tecnico» che affronti strutturalmente le problematiche relative alla rete distributiva dei carburanti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prezzo

aumento dei prezzi

distribuzione d'energia