ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00153

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 26 del 22/12/2022
Firmatari
Primo firmatario: VACCARI STEFANO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 19/12/2022


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITÀ ALIMENTARE E DELLE FORESTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITÀ ALIMENTARE E DELLE FORESTE delegato in data 19/12/2022
Stato iter:
20/12/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 20/12/2022
Resoconto VACCARI STEFANO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
 
RISPOSTA GOVERNO 20/12/2022
Resoconto D'ERAMO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AGRICOLTURA, SOVRANITÀ ALIMENTARE E FORESTE)
 
REPLICA 20/12/2022
Resoconto VACCARI STEFANO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 20/12/2022

SVOLTO IL 20/12/2022

CONCLUSO IL 20/12/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00153
presentato da
VACCARI Stefano
testo presentato
Giovedì 22 dicembre 2022
modificato
Martedì 20 dicembre 2022 in Commissione XIII (Agricoltura)

   VACCARI, FORATTINI, MARINO e ANDREA ROSSI. — Al Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. — Per sapere – premesso che:

   il 2 dicembre 2022 la Commissione europea ha approvato il piano strategico italiano per la politica agricola comunitaria, con circa 35 miliardi per i prossimi cinque anni a sostegno della competitività e della sostenibilità del settore agricolo e agroalimentare;

   dal bilancio dell'Unione europea arriveranno 26,6 miliardi, da quello nazionale 8,5 miliardi. Degli aiuti Pac, 672 milioni andranno ai giovani agricoltori, quasi 3 miliardi alle misure ambientali nei piani di sviluppo rurale, 4,4 miliardi ai pagamenti diretti per pratiche ecosostenibili, 413 milioni per progetti di sviluppo locale partecipativo e 2,2 miliardi di euro alla promozione dell'innovazione e della digitalizzazione;

   in pochi giorni andranno predisposti i decreti ministeriali attuativi per consentire alla Pac di poter essere realmente operativa a decorrere dal primo gennaio 2023;

   allo scopo di perseguire con efficienza ed efficacia l'obiettivo della piena attuazione della Pac sarà quindi importante definire norme di applicazione chiare e di facile utilizzo –:

   quale sia lo stato dell'arte circa l'emanazione dei decreti attuativi fondamentali per dare risposte alla grave crisi che il settore agricolo sta affrontando e per procedere con il finanziamento dei premi agli agricoltori.
(5-00153)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 20 dicembre 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-00153

  Signor Presidente, Onorevoli deputati, come correttamente rilevato dall'interrogante, lo scorso 2 dicembre la Commissione europea ha approvato il Piano strategico italiano per la PAC, con circa 37 miliardi per i prossimi 5 anni a sostegno della competitività e della sostenibilità del settore produttivo agricolo e agroalimentare.
  Il Piano strategico costituisce una novità assoluta per il nostro Paese, concentrando in un unico documento la programmazione di tutti gli interventi finanziati dalla PAC, in passato frammentati in numerosi programmi operativi.
  Nel settore dello sviluppo rurale questa scelta garantirà, per la prima volta, identiche condizioni di partenza per tutte le Regioni e le Province autonome. In passato, infatti, molti programmi regionali erano approvati a distanza di mesi dalla data di avvio della relativa programmazione.
  Come rammentato, dovranno ora seguire gli atti nazionali attuativi.
  Al riguardo, posso dire che, quanto agli interventi finanziati dal FEAGA, i provvedimenti di attuazione sono già stati adattati o, comunque, sono in corso di adozione.
  Per il resto, lo schema di decreto ministeriale riguardante i Pagamenti diretti sarà esaminato dalla Conferenza Stato Regioni nella seduta del 21 dicembre 2022.
  Il decreto riguardante la «Disciplina del regime di condizionalità sociale ai sensi del regolamento (UE) 2021/2115 e del regolamento (UE) 2021/2116» è stato sottoscritto da tutti i Ministri competenti (Ministro dell'Agricoltura, Ministro della Salute, Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Ministro dell'Interno) ed è ora in fase di pubblicazione.
  Il decreto legislativo recante «introduzione di un meccanismo sanzionatorio, sotto forma di riduzione dei pagamenti ai beneficiari degli aiuti della Politica Agricola Comune» è stato approvato dal Consiglio dei Ministri, ed a breve sarà sottoposto all'esame delle Commissioni parlamentari.
  Con decreto ministeriale 7 novembre 2022 sono state approvate le disposizioni relative al riconoscimento degli organismi pagatori e all'attività di supervisione dell'Autorità competente.
  Per quanto concerne il settore olivicolo, il relativo decreto ministeriale è stato adottato il 6 ottobre 2022 e successivamente modificato in data 29 ottobre 2022.
  Per il settore dell'ortofrutta, il relativo provvedimento attuativo è stato adottato il 29 settembre 2022.
  Nel settore apistico, il decreto è stato adottato il 30 novembre 2022.
  Quanto al settore vitivinicolo – in favore del quale sono annualmente stanziati 324 milioni di euro destinati al finanziamento della ristrutturazione e riconversione dei vigneti, degli investimenti, della promozione sui mercati dei Paesi terzi, della distillazione dei sottoprodotti e della vendemmia verde – sono state definite le norme applicative dei due interventi maggiormente strategici, ovvero quello della ristrutturazione e riconversione dei vigneti e quello degli investimenti. I provvedimenti sono stati adottati, rispettivamente, il 14 e il 16 dicembre 2022.
  Il dispositivo relativo alla distillazione dei sottoprodotti sarà invece esaminato in sede tecnica il giorno 22 dicembre prossimo.
  Relativamente agli strumenti di gestione del rischio, a quelli già attivi, quali le polizze agricole agevolate, i Fondi di mutualità e gli strumenti di stabilizzazione del reddito settoriale, si è aggiunto il Fondo mutualistico nazionale contro gli eventi catastrofali (Fondo AgriCat).
  Si è così inteso ampliare il ventaglio degli strumenti a disposizione delle imprese agricole per la tutela delle produzioni agricole contro gli eventi di natura catastrofale meteoclimatici (alluvione, gelo, siccità), rendendo più efficace l'intervento pubblico, soprattutto in termini di equilibrio territoriale.
  Il relativo provvedimento attuativo è stato inviato alla Conferenza Stato-Regioni, per la preventiva intesa.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sostegno agricolo

sviluppo rurale

politica agricola comune