ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00137

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 24 del 13/12/2022
Firmatari
Primo firmatario: PICCOLOTTI ELISABETTA
Gruppo: ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Data firma: 13/12/2022


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE E DEL MERITO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE E DEL MERITO delegato in data 13/12/2022
Stato iter:
14/12/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 14/12/2022
Resoconto PICCOLOTTI ELISABETTA ALLEANZA VERDI E SINISTRA
 
RISPOSTA GOVERNO 14/12/2022
Resoconto FRASSINETTI PAOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE E MERITO)
 
REPLICA 14/12/2022
Resoconto PICCOLOTTI ELISABETTA ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 14/12/2022

SVOLTO IL 14/12/2022

CONCLUSO IL 14/12/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00137
presentato da
PICCOLOTTI Elisabetta
testo di
Martedì 13 dicembre 2022, seduta n. 24

   PICCOLOTTI. — Al Ministro dell'istruzione e del merito. — Per sapere – premesso che:

   il decreto-legge n. 73 del 2021 ha previsto lo svolgimento di un concorso straordinario per la copertura di 14.420 posti comuni della scuola secondaria di primo e secondo grado che sono residuati dalle immissioni in ruolo per l'anno scolastico 2021/2022;

   ciascuna regione ha dunque bandito una procedura concorsuale straordinaria per ciascuna classe di concorso, fatti salvi i posti di cui ai concorsi per il personale docente banditi con decreti del Capo del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione del Ministero dell'istruzione nn. 498 e 499 del 21 aprile 2020 (concorsi ordinari);

   i lavori delle commissioni d'esame si sarebbero dovuti concludere prima dell'inizio dell'anno scolastico ma le graduatorie sono attualmente in corso di pubblicazione da parte degli Uffici Scolastici Regionali;

   pertanto i posti sono stati assegnati a supplenti con contratti al 30 giugno e clausola rescissoria «fino ad arrivo dell'avente diritto»;

   migliaia di docenti di diverse regioni durante la pausa natalizia verranno trasferiti dalle proprie scuole in altre sedi (a titolo esemplificativo, in Piemonte 1.400 docenti e in Sardegna circa 200 cattedre);

   i docenti che saranno sostituiti si troveranno inoccupati a metà dell'anno scolastico e dovranno sperare in nuovi incarichi nella provincia derivanti da Gps o da Messa a Disposizione proprio in quelle scuole liberate dai vincitori del concorso, questo perché si tratta di docenti assunti con un contratto in cui è presente una clausola risolutiva che intende il contratto risolto «a seguito dell'individuazione dell'avente titolo dalle procedure concorsuali in corso di svolgimento»;

   la normativa nazionale non ha previsto che gli insegnati precari vincitori del concorso straordinario bis ottenessero la cattedra a tempo indeterminato a partire dall'avvio del prossimo anno scolastico e ciò ha determinato che ciascun Usr procedesse in modo autonomo e differente;

   a parere dell'interrogante, vista la fragilità sociale ed educativa emersa a margine degli anni della pandemia, occorre ancor di più tutelare la continuità didattica e la possibilità per gli studenti di proseguire il proprio lavoro e di essere valutati da docenti che li hanno conosciuti –:

   se il Ministro interrogato non intenda valutare l'opportunità di posticipare detti trasferimenti alla fine dell'anno scolastico, salvaguardando giuridicamente ed economicamente l'anno di prova dei docenti vincitori, al fine di evitare che ritardi amministrativi possano ledere la continuità didattica, il dialogo educativo instauratosi con gli insegnanti e l'equilibrio socio-emotivo delle studentesse e degli studenti.
(5-00137)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 14 dicembre 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-00137

  Signor Presidente, Onorevoli deputati, come noto, in attuazione dell'articolo 59, comma 9-bis del decreto-legge n. 73 del 2021, il Ministero ha bandito una procedura concorsuale straordinaria finalizzata al reclutamento a tempo indeterminato, per l'anno scolastico 2022/2023, di personale docente per i posti comuni della scuola secondaria di primo e secondo grado, riservata ai docenti che abbiano svolto, entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione, un servizio nelle istituzioni scolastiche statali di almeno tre anni, anche non consecutivi, negli ultimi cinque anni scolastici.
  La procedura citata prevede che il docente è assunto a tempo indeterminato e confermato in ruolo, con decorrenza giuridica ed economica dal 1° settembre 2023, o, se successiva, dalla data di inizio del servizio, nella medesima istituzione scolastica presso cui ha prestato servizio con contratto a tempo determinato, a seguito del superamento del percorso annuale di formazione iniziale e prova – subordinato allo svolgimento di un servizio effettivamente prestato di almeno 180 giorni nel corso dell'anno scolastico, di cui almeno 120 per le attività didattiche – e previo superamento della prova finale.
  Invero, molti Uffici scolastici regionali, non avendo concluso le procedure concorsuali entro i termini indicati, anche al fine di non ledere le aspettative dei vincitori, hanno proceduto all'accantonamento dei posti riservati al concorso in questione, in modo che non venissero posti in mobilità né assegnati alle supplenze annuali, e restassero, dunque, disponibili per gli aventi diritto.
  Al momento del conferimento dei contratti a tempo determinato, detti posti, in quanto accantonati, non sono stati attribuiti con supplenze annuali ad aspiranti inseriti nelle Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS), ma solo come supplenze brevi, proprio in quanto destinati ad aventi titolo ancora da individuare, a seguito dello scorrimento delle graduatorie concorsuali.
  Alla luce di quanto sopra esposto e tenuto conto della particolare procedura in essere, che prevede vari passaggi prima dell'immissione in ruolo dei vincitori, è evidente che il rispetto delle tempistiche connesse a tali fasi – in adempimento alle misure specifiche, previste dalla legge, per questo concorso – non consenta una diversa modalità di assegnazione del personale coinvolto in tale procedura.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ordinamento scolastico

insegnante

contratto