CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 7 giugno 2023
123.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
Pag. 149

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 7 giugno 2023.

Audizione informale in videoconferenza di rappresentanti dell'Associazione nazionale gestori autonomi carburanti (ANGAC) nell'ambito delle risoluzioni 7-00050 Appendino, 7-00079 Peluffo e 7-00105 Zucconi, sul comparto del commercio al dettaglio di carburanti.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 13.30 alle 13.50.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 7 giugno 2023. — Presidenza della vicepresidente Ilaria CAVO indi del presidente Alberto Luigi GUSMEROLI.

  La seduta comincia alle 14.30.

Disposizioni per la promozione e lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile nel settore agricolo.
Nuovo testo C. 752 Carloni.
(Parere alla XIII Commissione).
(Esame e rinvio).

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  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Luca TOCCALINI (LEGA), relatore, espone in sintesi i contenuti del testo all'esame che, all'esito della fase emendativa da parte della XIII Commissione in sede referente, si compone di 22 articoli, divisi in sei Capi, e rinvia alla documentazione predisposta dagli uffici per ogni ulteriore approfondimento.
  Evidenzia, preliminarmente, che il provvedimento all'esame intende coinvolgere sempre di più quei giovani che abbiano la voglia e il coraggio di affrontare un settore ormai sempre più innovativo come quello dell'agricoltura, finalità che però può essere raggiunta solo con il necessario sostegno. Ricorda inoltre che nella fase istruttoria della realizzazione del testo sono state coinvolte, tra le altre, anche le associazioni dei giovani agricoltori.
  Fa quindi presente che l'articolo 1 individua le finalità. Esse consistono nella promozione e nel sostegno dell'imprenditoria giovanile nel settore agricolo e nel rilancio del sistema produttivo agricolo, attraverso interventi volti a favorire l'insediamento e la permanenza dei giovani e il ricambio generazionale nel settore agricolo. L'articolo 2 contiene le definizioni di «impresa giovanile agricola» o «giovane imprenditore agricolo», indicandone i requisiti oggettivi e soggettivi.
  Evidenzia quindi che l'articolo 3 istituisce – nello stato di previsione del Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) – un Fondo per favorire il primo insediamento dei giovani in agricoltura – con una dotazione di 100 milioni di euro a decorrere dall'anno 2024. Le risorse sono erogate dall'ISMEA. Sono, poi, elencate le tipologie di interventi finanziabili con le risorse del Fondo di cui al comma 1.
  L'articolo 4 reca disposizioni in materia di regime fiscale agevolato per il primo insediamento delle imprese giovanili in agricoltura. L'articolo 5 introduce agevolazioni in materia di compravendita di fondi rustici. L'articolo 6 introduce disposizioni in materia di esoneri contributivi. L'articolo 6-bis introduce un credito d'imposta per le spese sostenute per la partecipazione a corsi di formazione attinenti alla gestione e dell'azienda agricola ai soggetti di cui all'articolo 2, lettera a). Le modalità di attuazione sono demandate a un decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. L'articolo 7 introduce un credito d'imposta per investimenti in beni strumentali. L'articolo 8 reca disposizioni in materia di agevolazioni fiscali per l'ampliamento delle superfici coltivate. L'articolo 9 introduce agevolazioni fiscali per i redditi derivanti da agricoltura multifunzionale.
  Segnala, in particolare, l'articolo 9-bis, che introduce l'articolo 15-bis del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, in materia di incentivi alla pluriattività, con il quale si stabilisce che i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli, singoli o associati, i quali conducono aziende agricole ubicate nei piccoli comuni, individuati ai sensi dei commi 2 e 2-bis dell'articolo 1 della legge 6 ottobre 2017, n. 158, possono stipulare contratti di appalto con enti pubblici e da privati, impiegando esclusivamente il lavoro proprio e dei familiari di cui all'articolo 230-bis del codice civile, nonché utilizzando esclusivamente macchine e attrezzature di loro proprietà, lavori relativi alla sistemazione e alla manutenzione del territorio montano, quali lavori di afforestazione e di riforestazione, di costruzione di piste forestali, di arginatura, di sistemazione idraulica e di difesa dalle avversità atmosferiche e dagli incendi boschivi, nonché lavori agricoli e forestali, tra i quali l'aratura, la semina, la potatura, la falciatura, la mietitrebbiatura, i trattamenti antiparassitari, la raccolta di prodotti agricoli e il taglio del bosco, nei limiti degli importi previsti dall'articolo 15 del medesimo decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228. Nella scelta dell'impresa esecutrice gli enti pubblici possono adottare un regime preferenziale in favore delle imprese agricole giovanili, come definite dalle norme vigenti.
  L'articolo 10 reca disposizioni in materia di prelazione di più confinanti. L'articolo 11 reca disposizioni in materia di ristrutturazione dei fabbricati rurali. L'articoloPag. 151 11-bis reca disposizioni in materia di contributo di costruzione in agricoltura.
  Evidenzia, altresì, l'articolo 12 che reca disposizioni in materia di servizi di sostituzione. Il comma 1 introduce misure per il finanziamento, nell'ambito degli ordinari stanziamenti di bilancio, dei programmi regionali per favorire il ricambio generazionale nelle imprese agricole tramite l'erogazione di incentivi alle associazioni costituite in maggioranza da giovani imprenditori agricoli per la gestione di servizi di sostituzione nelle aziende associate, prevedendo, in particolare, tra i casi di sostituzione, la sostituzione dell'imprenditore, del coniuge o di un coadiuvante, la frequenza di corsi di formazione e di aggiornamento professionale da parte dei giovani imprenditori agricoli associati e l'assistenza a minori di età inferiore a otto anni. Il comma 2 dispone che le risorse del Fondo per lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile in agricoltura, sono destinate, in misura pari al 50 per cento, anche al cofinanziamento dei programmi regionali di cui al comma 1.
  Sottolinea poi quanto recato dall'articolo 13 che promuove misure volte a favorire l'accesso al credito. Il comma 1 prevede la stipulazione di una apposita convenzione tra il Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze e previa intesa in sede di Conferenza permanente tra lo Stato – Regioni e l'ABI (Associazione bancaria italiana) volta a definire le modalità e i criteri di accesso ai finanziamenti e alle altre forme di prestito bancario agevolato nonché alla dilazione del debito, in favore dei giovani imprenditori agricoli: i predetti finanziamenti e le altre forme di prestito bancario agevolato sono assistiti, a titolo gratuito, dalle garanzie rilasciate da ISMEA. Il comma 2 precisa che le agevolazioni di cui al comma 1 si applicano a tutti i contratti bancari e consistono nella riduzione del costo del servizio in misura non inferiore a due terzi del tasso EURIBOR da applicare nel periodo di validità del contratto. Il comma 3 prevede, per far fronte agli oneri della presente disposizione, l'istituzione di un Fondo, a decorrere dall'anno 2023, nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, con la dotazione di 40 milioni di euro annui. Le modalità di attuazione sono definite con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze.
  Segnala anche l'articolo 14 che introduce misure per favorire l'accesso al microcredito. Viene ampliata la possibilità di accesso ad esso in favore dei soggetti che possiedono la qualifica di giovane imprenditore agricolo, anche se costituiti in forma societaria, in quest'ultimo caso a condizione che la maggioranza delle quote o del capitale sociale sia detenuta da persone fisiche che non abbiano ancora compiuto il quarantunesimo anno di età e che siano in possesso della qualifica di coltivatore diretto o di imprenditore agricolo professionale.
  L'articolo 15 istituisce l'Osservatorio nazionale per l'imprenditoria e il lavoro giovanile nell'agricoltura (ONILGA). L'articolo 16 reca disposizioni in materia di successioni e donazioni. L'articolo 17 reca disposizioni in materia di adempimenti contabili e consente, ai destinatari della proposta di legge, la possibilità di redigere il bilancio in forma abbreviata anche in deroga alle condizioni di cui all'articolo 2435-bis del codice civile.
  Fa quindi presente che l'articolo 18 interviene in materia di vendita diretta. I comuni – nei mercati per la vendita diretta di prodotti agricoli ai sensi dell'articolo 4 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, esercitata su aree pubbliche mediante l'utilizzo di posteggi – possono riservare in favore dei destinatari della presente proposta di legge una quota di posteggi fino al 50 per cento del loro numero complessivo.
  Ricorda, infine, che l'articolo 18-bis reca la consueta clausola di salvaguardia per le regioni a statuto speciale e le province autonome di Trento e di Bolzano.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.40.

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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 7 giugno 2023.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.40 alle 14.55.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 7 giugno 2023. — Presidenza del presidente Alberto Luigi GUSMEROLI indi della vicepresidente Ilaria CAVO. – Interviene, in videoconferenza, la viceministra dell'ambiente e della sicurezza energetica Vannia Gava.

  La seduta comincia alle 15.15.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
  Avverte inoltre che l'interrogazione Zucconi n. 5-00866, su richiesta del presentatore, concorde il Governo, sarà svolta in un'altra seduta.

5-00861 Toccalini: Sulla tutela della filiera industriale della carta da macero.

  Luca TOCCALINI (LEGA) illustra l'interrogazione in titolo.

  La viceministra Vannia GAVA, intervenendo da remoto, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Luca TOCCALINI (LEGA), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta ricevuta. Si augura vivamente che l'Unione europea dia ascolto a quanto segnalato dal Ministero soprattutto in ragione del fatto che l'Italia è all'avanguardia in materia e che ha raggiunto con molto anticipo gli obiettivi posti dall'Unione europea medesima. Riterrebbe peraltro ingiusto che per esigenze di territori europei che non sono stati in grado di agire efficacemente l'Italia si trovasse ad essere penalizzata nonostante i suoi notevoli e virtuosi risultati, con la conseguenza di generare ingenti e negativi impatti economici su un settore all'avanguardia che pone il nostro Paese tra i primi in Europa.

5-00863 Cappelletti: Sui progetti e le riforme del piano REPowerEU.

  Enrico CAPPELLETTI (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  La viceministra Vannia GAVA, intervenendo da remoto, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Enrico CAPPELLETTI (M5S), replicando, si dichiara assolutamente insoddisfatto della risposta fornita dalla rappresentante del Governo, evidenziando che rimangono inalterate le sue preoccupazioni. Sottolinea che l'Italia deve scegliere se procedere nel processo di decarbonizzazione o trasformarsi in una sorta di hub del gas diventando peraltro dipendente dal gas estero con un costo maggiore per imprese e cittadini. Evidenzia infine che sussiste un problema di metodo, riferendosi ai tempi ridotti della consultazione che sembrano indicare un timore del Governo del rispetto del principio di trasparenza.

5-00864 Peluffo: Sul meccanismo di formazione del prezzo di «gas release».

  Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD-IDP) illustra l'interrogazione in titolo sottolineando che si attende una risposta precisa sull'argomento ricordando che il Ministro in persona ha avuto modo di fornire una prima risposta in sede di interrogazione a risposta immediata in Assemblea lo scorso 30 maggio nella quale ha riconosciuto la necessità di intervenire in materia.

  La viceministra Vannia GAVA, intervenendo da remoto, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

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  Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD-IDP), replicando, si dichiara insoddisfatto dalla risposta della rappresentante del Governo che non si discosta da quanto già riferito dal Ministro il 30 maggio e cioè da una semplice constatazione che il problema esiste e che si intende provvedere in futuro. Per quanto riguarda il menzionato intervento normativo finalizzato a contribuire al rafforzamento della sicurezza degli approvvigionamenti di gas a prezzi ragionevoli per i clienti finali e, contestualmente, alla riduzione delle emissioni di gas climalteranti, evidenzia che l'attuazione delle misure di emergenza ivi previste dipendono anche dalla determinazione dei prezzi e delle condizioni di vendita e acquisto del gas da definire con appositi decreti interministeriali dei quali, al momento, non si ha notizia. Conclude, inoltre, invitando il Governo ad affrontare più seriamente le sedute di sindacato ispettivo visto che nella seduta odierna si è limitato a riprendere la riposta resa in Assemblea senza alcun elemento innovativo di informazione.

5-00945 Squeri: Su questioni attinenti alla transizione green, con particolare riferimento alle biomasse.

  Chiara TENERINI (FI-PPE) illustra l'interrogazione in oggetto, di cui è cofirmataria.

  La viceministra Vannia GAVA, intervenendo da remoto, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Chiara TENERINI (FI-PPE), replicando, ringrazia la rappresentante del Governo per la risposta fornita della quale si dichiara soddisfatta. L'obiettivo della decarbonizzazione entro il 2050 è senza dubbio condivisibile, ma deve essere sostenibile dal punto di vista economico e sociale. Per far ciò, a suo avviso, è necessario che l'Italia, analogamente a quanto accade in altri Paesi europei, aumenti la percentuale di energia da biomasse utile per raggiungere la neutralità energetica.

  Ilaria CAVO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.50.