CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 29 marzo 2023
85.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Mercoledì 29 marzo 2023. — Presidenza del presidente Walter RIZZETTO. – Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Claudio Durigon.

  La seduta comincia alle 14.30.

  Walter RIZZETTO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati

5-00415 Loizzo: Iniziative volte a salvaguardare la posizione degli ex dipendenti Covisian che hanno maturato professionalità nell'attività del contact center INPS.

  Il Sottosegretario Claudio DURIGON risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Simona LOIZZO (LEGA), replicando, ringrazia il rappresentante del Governo per la risposta fornita, dichiarandosi soddisfatta.

5-00235 Fossi: Sulla predisposizione del decreto ministeriale relativo al riparto tra le regioni delle Pag. 111risorse residue stanziate per il Servizio sanitario nazionale in relazione alla regolarizzazione dei rapporti di lavoro, di cui all'articolo 103, comma 1, del decreto-legge n. 34 del 2020.

  Il Sottosegretario Claudio DURIGON risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Emiliano FOSSI (PD-IDP), replicando, ringrazia il rappresentante del Governo per la risposta, facendo presente che il suo gruppo continuerà a monitorare la situazione. Ritiene infatti che sia necessario adottare iniziative sollecite in tale direzione, presso il Ministero dell'interno, al fine di ottenere celermente i dati necessari per poter predisporre il decreto ministeriale che disponga la ripartizione dei relativi importi tra le regioni, in relazione alle risorse residue stanziate per il Servizio sanitario nazionale per la regolarizzazione dei rapporti di lavoro, al fine di garantire livelli adeguati di tutela della salute individuale e collettiva.

5-00500 Ascani: Iniziative volte a garantire la continuità produttiva della Saxa Gualdo Spa e dell'intero comparto ceramico umbro.

  Il Sottosegretario Claudio DURIGON risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Anna ASCANI (PD-IDP), replicando, si dichiara non soddisfatta, facendo notare che non è sufficiente assicurare interventi di sostegno al reddito per i lavoratori coinvolti, ma appare necessario garantire la continuità produttiva dell'azienda in oggetto, scongiurandone la chiusura. Ritiene opportuno, dunque, agire in tal senso, sostenendo l'intero comparto ceramico, già gravemente colpito dalla crisi pandemica, e l'economia umbra nel suo complesso. Auspica dunque che il Governo possa mantenere alta l'attenzione su tale questione, tenendo conto della congiuntura economica particolarmente negativa che ha interessato il settore ceramico umbro.

5-00359 Gribaudo: Iniziative volte a rafforzare i diritti alla genitorialità delle lavoratrici autonome del settore veterinario.

  Il Sottosegretario Claudio DURIGON risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Chiara GRIBAUDO (PD-IDP) replicando, auspica che Governo e Parlamento possano collaborare con uno spirito di condivisione, così come avvenuto anche in passato su tale delicata tematica, garantendo adeguate tutele alla maternità per le lavoratrici autonome, in particolare, nel caso affrontato dalla sua interrogazione, nell'ambito del settore veterinario. Fa notare che la questione della natalità e della tutela della maternità va affrontata con iniziative concrete, estendendo i diritti alla genitorialità, soprattutto con particolare riguardo alle donne che, nell'esercitare normalmente la propria professione, correrebbero rischi per la propria salute o quella del proprio figlio durante la gravidanza. Auspica, in conclusione, che il tavolo istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, richiamato dal Governo, venga avviato quanto prima e che l'Esecutivo presti la necessaria attenzione alla tematica in oggetto.

  La seduta termina alle 14.45.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 29 marzo 2023. — Presidenza del presidente Walter RIZZETTO.

  La seduta comincia alle 14.45.

Disposizioni per la disciplina, la promozione e la valorizzazione delle attività del settore florovivaistico.
C. 389 Molinari.
(Parere alla XIII Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

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  Walter RIZZETTO, presidente, in sostituzione della relatrice Tenerini, impossibilitata a partecipare alla seduta odierna, osserva che la Commissione è chiamata a esprimere alla XIII Commissione (Agricoltura) il parere di competenza sulla proposta di legge C. 389 Molinari, recante disposizioni per la disciplina, la promozione e la valorizzazione delle attività del settore florovivaistico.
  Ricorda che, riproducendo la proposta di legge n. 389 l'identico testo di un progetto approvato dalla Camera nella precedente legislatura – il cui iter di approvazione definitiva non si è potuto concludere a causa dello scioglimento anticipato delle Camere – a norma dell'articolo 107, comma 1, del Regolamento, è stata deliberata l'urgenza e fissato un termine di 15 giorni alla Commissione di merito per riferire.
  Il provvedimento consta di diciannove articoli e, come si legge nella relazione illustrativa, intende costituire un testo unico in materia di coltivazione, promozione, commercializzazione, valorizzazione e incremento della qualità e dell'utilizzo dei prodotti del settore florovivaistico.
  In particolare, l'articolo 1 definisce il perimetro del settore florovivaistico e della filiera florovivaistica – che comprendono, il primo, la produzione di prodotti vegetali e di materiale di propagazione sia ornamentali che non ornamentali e, la seconda, anche le attività di supporto alla produzione – e ne individua gli operatori economici.
  L'articolo 2 disciplina i concorsi di idee destinati ad aziende e a giovani diplomati nonché l'istituzione di premi, chiamando il Dicastero agricolo a bandire concorsi di idee per la realizzazione di prodotti tecnologici relativi alla produzione florovivaistica ecosostenibile, oltre che ad istituire premi per la realizzazione di pareti vegetali urbane volte a realizzare interventi eco-sostenibili o di miglioramento estetico dei luoghi, nonché a creare aree d'ombra con finalità di contenimento della spesa energetica.
  L'articolo 3 introduce disposizioni relative al settore distributivo florovivaistico.
  L'articolo 4 definisce l'attività agricola florovivaistica, esercitata dall'imprenditore agricolo, di cui all'articolo 2135 del codice civile, segnalando, quanto agli ambiti di competenza della XI Commissione, che il comma 5 stabilisce che, con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali (adesso Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste), emanato di concerto con il Ministro dello sviluppo economico (adesso Ministro delle imprese e del made in Italy) e d'intesa con la Conferenza Stato-regioni sono stabiliti, tra l'altro, le figure professionali principali che operano nell'ambito della produzione, della manutenzione e della commercializzazione della medesima struttura di protezione.
  L'articolo 5 disciplina i distretti florovivaistici.
  L'articolo 6 istituisce il Tavolo tecnico del settore florovivaistico, con compiti di coordinamento, promozione e sviluppo del settore florovivaistico. Il comma 3, nel disciplinare la composizione del tavolo, prevede, tra l'altro, la partecipazione delle organizzazioni professionali agricole, delle associazioni del settore florovivaistico, dei rappresentanti della cooperazione e delle categorie del commercio, dei collegi e degli ordini professionali. Il Tavolo può estendere la partecipazione ai propri lavori, in qualità di osservatori, tra l'altro, ai rappresentanti di sindacati.
  Osserva che l'articolo 7 prevede che, nell'ambito dell'individuazione degli uffici dirigenziali non generali del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Ministro dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste), l'Ufficio PQAI II – Sviluppo imprese e cooperazione assuma la denominazione «PQAI II – Sviluppo imprese e cooperazione e della filiera del florovivaismo», rinviando a un successivo decreto del medesimo Ministero l'individuazione delle funzioni e dei compiti dell'ufficio in relazione alla filiera del florovivaismo.
  L'articolo 8 istituisce un coordinamento permanente di indirizzo e orientamento per il florovivaismo e lo sviluppo della Green economy.Pag. 113
  L'articolo 9 prevede che con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali (adesso Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste) venga adottato, previa intesa in sede di Conferenza Stato-regioni, il Piano nazionale del settore florovivaistico, tra le cui tematiche di interesse vi è anche la formazione professionale.
  L'articolo 10 prevede che le regioni possono istituire, d'intesa con il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (adesso Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste), marchi per certificare il rispetto di standard di prodotto o di processo dei prodotti florovivaistici.
  L'articolo 11 è dedicato alla predisposizione di un Piano di comunicazione e promozione che individui in modo organico gli interventi e le azioni per la valorizzazione del settore.
  L'articolo 12 disciplina l'utilizzo di risorse da parte dei comuni per investimenti nelle aree verdi urbane.
  L'articolo 13 definisce e disciplina i centri per il giardinaggio.
  Segnala, altresì, che l'articolo 14, nel disciplinare l'attività di manutentore del verde, prevede l'adozione di un regolamento per l'attuazione della disciplina delle modalità di effettuazione dei corsi finalizzati all'ottenimento dell'attestato di idoneità dell'attività di manutentore del verde.
  L'articolo 15 prevede la possibilità per le amministrazioni di stipulare accordi quadro ai fini della stipula di contratti di coltivazione con aziende florovivaistiche, mentre l'articolo 16 concerne la partecipazione dei cittadini alla cura del verde urbano.
  L'articolo 17 prevede che il Dicastero agricolo incentivi la costituzione di organizzazioni di produttori del settore florovivaistico anche a livello interregionale.
  Ai sensi dell'articolo 18, il Dicastero agricolo è chiamato a coordinarsi con le regioni per individuare criteri di premialità e misure dedicate alle aziende florovivaistiche nell'ambito dei piani di sviluppo rurale e dei Piani strategici a favore delle organizzazioni dei produttori florovivaisti.
  L'articolo 19 infine contiene la clausola di salvaguardia relativa all'applicazione del provvedimento nelle regioni a statuto speciale e nelle province autonome.

  Walter RIZZETTO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Sui lavori della Commissione.

  Mauro Antonio Donato LAUS (PD-IDP), intervenendo sui lavori della Commissione, auspica che i pareri espressi dalla Commissione in sede consultiva siano presi maggiormente in considerazione, facendo notare che ciò non è avvenuto, ad esempio, nell'ambito dell'esame del testo unificato Doc. XXII n. 11 ed abbinati, sull'Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie. Ricorda infatti che in quell'occasione la Commissione XI approvò, in un clima di condivisione, un parere favorevole recante un'osservazione che, tuttavia, non è stata poi recepita nel testo definitivo.

  Walter RIZZETTO, presidente, ritiene che l'importante questione posta dal deputato Laus potrà essere approfondita con più attenzione, oltre che nell'ambito dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, anche nelle altre sedi opportune.

  La seduta termina alle 14.50.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.50 alle 15.