CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 8 marzo 2023
75.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giunta per le autorizzazioni
COMUNICATO
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GIUNTA PLENARIA

DELIBERAZIONI IN MATERIA D'INSINDACABILITÀ

  Mercoledì 8 marzo 2023. — Presidenza del presidente Enrico COSTA.

  La seduta comincia alle 8.45.

Richiesta di deliberazione ex articolo 3, comma 4, della legge n. 140/2003 pervenuta dal Tribunale ordinario di Roma nell'ambito di un procedimento civile promosso nei confronti di Vittorio Sgarbi, deputato all'epoca dei fatti, (procedimento n. 16640/2021 RG – atto di citazione della deputata Maria Rosaria Carfagna) (doc. IV-ter, n. 13).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Giunta riprende l'esame della richiesta in titolo, rinviato da ultimo il 1° marzo 2023.

  Enrico COSTA, presidente, ricorda che l'ordine del giorno reca il seguito dell'esame di una richiesta di deliberazione in materia d'insindacabilità, che scaturisce da un procedimento civile promosso nei confronti di Vittorio Sgarbi, deputato all'epoca dei fatti, pendente presso il Tribunale ordinario di Roma (procedimento n. 16640/2021 RG – atto di citazione della deputata Maria Rosaria Carfagna) (Doc. IV-ter, n. 13). Avvisa i colleghi che l'on. Sgarbi ha fatto pervenire una memoria scritta, preannunciando al contempo di voler essere anche ascoltato dalla Giunta sui fatti oggetto del procedimento in corso.
  Chiede quindi alla relatrice, deputata Antonella Forattini, di riassumere brevemente i contenuti delle note inviate dall'interessato.

  Antonella FORATTINI (PD-IDP), relatrice, ricorda che lunedì scorso l'on. Sgarbi ha inviato alla Giunta alcune note difensive che ricalcano sostanzialmente quanto dal medesimo già sostenuto nella comparsa di costituzione e risposta depositata in Tribunale.
  Riassume brevemente il contenuto di tale note come segue.
  Relativamente al video richiamato dal quotidiano «Il Messaggero» online il 12 giugno 2020, riferisce che l'on. Sgarbi ritiene di non avere alcuna responsabilità: egli si sarebbe limitato a descrivere i fatti verificatisi il giorno precedente nel corso della seduta in assemblea. In tale occasione, l'on. Sgarbi crede di essere stato Pag. 6ingiustamente richiamato dall'on. Carfagna per il fatto di aver involontariamente indossato la mascherina senza coprire il naso e la bocca. In tale prospettiva, con le frasi: «nella sua assoluta ignoranza», «ignorante», «capra», egli avrebbe voluto soltanto censurare – anche se con toni «forti, aspri ed iperbolici» – l'atteggiamento dell'on. Carfagna, la quale avrebbe dovuto a suo dire conoscere e, quindi, «non ignorare» che nella lotta al COVID-19 l'uso prolungato della mascherina, in taluni casi, avrebbe potuto anche nuocere alla salute.
  Per quanto invece attiene alle frasi pronunciate nel video dell'8 settembre 2020, ad avviso dell'on. Sgarbi le stesse rappresenterebbero unicamente una legittima critica – anche se con toni «forti, aspri e coloriti» – all'atteggiamento asseritamente zelante dell'on. Carfagna che, con il suo comportamento irreprensibile, avrebbe finito per provocare l'on. Sgarbi, che comunque stava indossando la mascherina.
  Infine, per quanto riguarda le dichiarazioni rilasciate nel video del 9 settembre 2020, riporta che l'on. Sgarbi ritiene di aver legittimamente esercitato il diritto di critica nei confronti di coloro che insistevano sull'emergenza da «Covid-19» nonché nei confronti dei colleghi deputati che lo avevano sanzionato con l'interdizione dai lavori parlamentari a seguito degli incidenti avvenuti nel corso della seduta del 25 giugno 2020.

  Enrico COSTA, presidente, sospende la seduta per verificare se l'on. Sgarbi è presente in sede per essere ascoltato dalla Giunta ai sensi dell'articolo 18 del Regolamento.

  La seduta, sospesa alle 8.55, riprende alle 9.

  Enrico COSTA, presidente, constatando che l'on. Sgarbi non è presente in sede, rinvia l'audizione ad altra seduta. Propone quindi di proseguire la settimana prossima il seguito dell'esame del caso relativo alla ex deputata Cunial, cui verrà rivolto l'invito per essere ascoltata ai sensi dell'articolo 18 del Regolamento.

  Antonella FORATTINI (PD-IDP), relatrice, ricordando che l'udienza riguardante il procedimento civile pendente a carico dell'on. Sgarbi si svolgerà il 14 marzo prossimo e che quindi i tempi a disposizione della Giunta per il prosieguo dell'esame risultano ristretti, chiede se ci sia il tempo necessario per il completamento dei lavori della Giunta.

  Enrico COSTA, presidente, crede che la Giunta non riuscirà a concludere l'esame per quella data. Ricorda comunque che la deliberazione in materia di insindacabilità rientra tra le competenze dell'Assemblea, spettando alla Giunta un ruolo istruttorio.

  Devis DORI (AVS) chiede delucidazioni circa le modalità con cui l'autorità giudiziaria verrà informata dello stato del procedimento presso la Giunta, al fine dell'eventuale prosieguo della procedura in sede giurisdizionale.

  Enrico COSTA, presidente, comunica che – dando seguito alla richiesta di informazioni contenuta nell'ordinanza con cui il Tribunale di Roma ha trasmesso gli atti alla Camera – gli Uffici comunicheranno all'autorità giudiziaria che il procedimento relativo all'on. Sgarbi è attualmente ancora pendente presso la Giunta. Spetterà quindi alla medesima autorità giudiziaria valutare come procedere in sede giurisdizionale.

  Dario IAIA (FDI) si dichiara d'accordo circa il prosieguo dei lavori della Giunta.

  Enrico COSTA, presidente, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 9.10.