CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 7 maggio 2024
302.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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COMITATO DEI NOVE

  Martedì 7 maggio 2024.

Modifica all'articolo 71 del codice del Terzo settore, di cui al decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, in materia di compatibilità urbanistica dell'uso delle sedi e dei locali impiegati dalle associazioni di promozione sociale per le loro attività.
C. 1018-A Foti.

  Il Comitato si è riunito dalle 11.10 alle 11.15, dalle 13.50 alle 13.55 e dalle 15.55 alle 16.

INTERROGAZIONI

  Martedì 7 maggio 2024. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la sicurezza energetica Claudio Barbaro.

  La seduta comincia alle 12.30.

5-01858 Simiani: Elementi in ordine alla presentazione, da parte di enti territoriali e strutture militari del Ministero della difesa, dell'autocandidatura ad ospitare sul proprio territorio il Parco tecnologico.

  Federico FORNARO (PD-IDP), in accordo con il presentatore, sottoscrive l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Claudio BARBARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Federico FORNARO (PD-IDP), replicando in qualità di cofirmatario, ringrazia il Sottosegretario per la risposta resa, che soddisfa la necessità di fare chiarezza sul tema posto nell'atto di sindacato ispettivo, non essendoci stato alcun comunicato del Governo allo scadere dei termini previsti per le autocandidature da parte degli enti territoriali e delle strutture militari, che si conferma oggi non esserci state. Rileva che, in assenza di autocandidature, si applicherà la procedura normativa vigente, che tuttavia non dà alcuna certezza rispetto ai tempi di definizione del processo, non essendoci un termine per la chiusura della procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) sulla proposta di Carta Nazionale della Aree Idonee (CNAI). Una certezza rispetto alla chiusura della procedura fugherebbe anche quelle pericolose ipotesi, al momento prive di alcuna concretezza, sulla ripartizione delle scorie in due diversi siti a seconda del loro grado di radioattività. Per quanto sopra esposto, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta.

5-01567 Barbagallo: Elementi in merito alla vicenda concernente la discarica sita nella contrada Valanghe d'inverno, nel territorio del comune di Motta Sant'Anastasia (Catania) al confine con il territorio del comune di Misterbianco.

  Marco SIMIANI (PD-IDP), in accordo con il presentatore, sottoscrive l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Claudio BARBARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Marco SIMIANI (PD-IDP) (PD-IDP), replicando in qualità di cofirmatario, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta resa dal rappresentante del Governo, che ringrazia. Sottolinea ancora una volta l'opportunità di un aggiornamento del Piano dei rifiuti della regione Sicilia, di cui vanno chiariti gli ambiti di applicazione, anche alla luce degli indirizzi non condivisibili scelti da ultimo dal commissario straordinario, come sottolineano anche le proteste dei cittadini siciliani. Sottolinea ancora una volta la necessità di dotare l'isola di impianti, che permettano il riuso dei materiali, nell'ambito dell'economia circolare, anche al fine di rendere completo il Piano dei rifiuti e permettere alla regione di pervenire agli obiettivi di dismissione delle discariche, fissati in sede europea.

5-02269 Ilaria Fontana: Monitoraggio degli interventi previsti nell'accordo di programma del sito di interesse nazionale «Bacino del Fiume Sacco».

  Il sottosegretario Claudio BARBARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

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  Ilaria FONTANA (M5S), replicando, pur ringraziando il rappresentante del Governo, si dichiara non soddisfatta della risposta da questi resa. Si tratta infatti di un tema estremamente spinoso e delicato, date anche le conseguenze di carattere sanitario sulla popolazione, che sta da sempre a cuore al Movimento 5 Stelle, che attraverso l'allora Ministro Sergio Costa lo ha portato alla luce, pervenendo alla firma nel 2019 dell'Accordo di programma con la regione. Sottolinea l'importanza del Comitato di indirizzo e controllo, la cui azione deve essere informata ai criteri di competenza e di attenta conoscenza del territorio.
  Rattrista l'impossibilità, come scritto nella risposta, «di certificare l'adeguatezza e l'efficacia degli interventi previsti nei progetti di messa in sicurezza d'emergenza del Le Lame». Sottolinea in conclusione che il Ministero dell'ambiente rappresenta l'autorità competente sul sito di interesse nazionale e auspica che in virtù di questo riesca a far rispettare i tempi previsti per la realizzazione degli interventi, al momento del tutto disattesi.

  La seduta termina alle 12.55.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 7 maggio 2024. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI.

  La seduta comincia alle 13.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo quadro di partenariato globale e cooperazione tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e il Regno di Thailandia, dall'altra, fatto a Bruxelles il 14 dicembre 2022.
C. 1686 Governo.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Gianni LAMPIS (FDI), relatore, rinviando per una disamina più approfondita dei contenuti del provvedimento alla documentazione predisposta dagli uffici, segnala che si tratta del primo accordo bilaterale concluso tra l'Unione europea e la Thailandia e, come si evince dalla relazione introduttiva, costituisce un notevole progresso verso il rafforzamento del ruolo dell'Unione europea nel Sud-Est asiatico. L'attuazione dell'Accordo comporterà – secondo il Governo – vantaggi concreti per entrambe le Parti, creando i presupposti per la promozione dei più vasti interessi politici ed economici dell'Unione europea.
  L'Accordo si pone come obiettivo lo sviluppo delle relazioni orientate al futuro con una prospettiva più strutturata e strategica, partendo da valori condivisi e da questioni di reciproco interesse, impegnando le Parti a mantenere un dialogo globale e a intensificare la cooperazione in tutti i settori di interesse comune. L'intesa rafforza infatti la collaborazione in un'ampia gamma di settori, tra cui anche alcuni di interesse della Commissione come l'ambiente, l'energia e i cambiamenti climatici. L'accordo riveste particolare importanza per l'Italia, che si pone al secondo posto tra gli esportatori UE in Thailandia, preceduta solo dalla Germania.
  L'Accordo si compone di 64 articoli. Per quanto di interesse della Commissione, segnala che all'articolo 2 vengono ribaditi gli impegni a promuovere lo sviluppo sostenibile nelle sue molteplici dimensioni, a collaborare per affrontare le sfide connesse ai cambiamenti climatici e alla globalizzazione e a contribuire all'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
  L'articolo 34 promuove la cooperazione su una politica industriale che sostenga, tra l'altro, lo svolgimento di attività produttive inclusive, sostenibili e orientate allo sviluppo, al fine di migliorare la competitività e la crescita delle micro, piccole e medie imprese.
  Nell'articolo 38 sono illustrate le forme di cooperazione con cui le Parti intendono rafforzare la risposta mondiale ai cambiamenti climatici – classificati come una minaccia esistenziale per l'umanità – in particolare ribadendo l'impegno a conseguire gli obiettivi e i traguardi della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamentiPag. 47 climatici e dell'Accordo di Parigi. Le Parti si impegnano a orientare le loro economie verso uno sviluppo a basse emissioni di gas ad effetto serra e ad intensificare la cooperazione sulle politiche volte a mitigare i cambiamenti climatici e all'adattamento ai relativi effetti negativi.
  L'articolo 39 illustra invece le forme di cooperazione con cui le Parti si adoperano per intensificare la cooperazione nel settore dell'energia, valorizzando l'esigenza di sviluppare un'energia sostenibile e forme di energia rinnovabile, anche attraverso politiche volte ad accrescerne la competitività, e sottolineando altresì l'esigenza di diversificare l'approvvigionamento energetico e di promozione di energia a basse emissioni di carbonio che contribuisca alla transizione verso l'energia pulita in linea con l'accordo di Parigi.
  L'articolo 40 prevede una cooperazione nel settore dei trasporti, con lo scopo di promuovere trasporti sostenibili e infrastrutture di qualità, affidabili, sostenibili e resilienti.
  L'articolo 43 promuove la tutela dell'ambiente e delle risorse naturali, attraverso un uso efficiente e la salvaguardia dell'ambiente ai fini dello sviluppo sostenibile. In particolare si prevede una maggiore sensibilizzazione verso una consapevolezza ambientale, anche attraverso il coinvolgimento delle comunità locali, la transizione verso un'economia circolare, il contrasto al degrado del suolo, la cooperazione verso una gestione sostenibile delle foreste, la gestione efficace dei parchi nazionali e delle zone ad alta biodiversità, la gestione sostenibile delle zone marine e delle risorse idriche, nonché una gestione dei rifiuti rispettosa dell'ambiente.
  L'articolo 44 prevede il rafforzamento del dialogo e della cooperazione in relazione alla governance degli oceani.
  L'articolo 60 disciplina la durata dell'Accordo.
  Il disegno di legge di ratifica si compone di 4 articoli. L'articolo 1 contiene l'autorizzazione alla ratifica e l'articolo 2 l'ordine di esecuzione. L'articolo 3 riguarda le disposizioni finanziarie, prevedendo la clausola di invarianza finanziaria. L'articolo 4 disciplina l'entrata in vigore della legge di ratifica.
  In conclusione, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 4).

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo quadro di partenariato e cooperazione tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e il Governo della Malaysia, dall'altra, fatto a Bruxelles il 14 dicembre 2022.
C. 1687 Governo.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Stefano Maria BENVENUTI GOSTOLI (FDI), relatore, rinviando per una disamina più approfondita dei contenuti del provvedimento alla documentazione predisposta dagli uffici, segnala che il disegno di legge di ratifica reca il primo accordo bilaterale concluso tra l'Unione europea e la Malaysia e, come emerge dalla relazione introduttiva, costituisce un notevole progresso verso il rafforzamento del ruolo dell'Unione europea nel Sud-Est asiatico.
  L'Accordo si propone di instaurare un partenariato rafforzato tra le Parti e approfondire e consolidare la cooperazione sulle questioni di reciproco interesse, in modo da riflettere valori condivisi e principi comuni. L'intesa rafforza, infatti, la collaborazione in un'ampia gamma di settori, tra i quali anche alcuni d'interesse della Commissione, come l'ambiente, l'energia e i cambiamenti climatici. L'Accordo è particolarmente rilevante per l'Unione europea, poiché la Malaysia è il suo terzo partner commerciale in ambito ASEAN (dopo Singapore e Vietnam). All'interno dell'Unione, in particolare, l'Italia è il terzo fornitore dopo Germania e Francia, con le esportazioni cresciute nel 2022 del 36,2 per cento (1,5 miliardi di euro) e le importazioni del 20,7 per cento (1,9 miliardi di euro).Pag. 48
  L'Accordo si compone di 60 articoli. Per quanto d'interesse della Commissione, segnala che all'articolo 1, tra le basi della cooperazione, si sottolinea l'impegno reciproco delle Parti alla promozione dello sviluppo sostenibile, alla collaborazione per affrontare le sfide connesse ai cambiamenti climatici e alla globalizzazione e al conseguimento degli obiettivi di sviluppo concordati a livello internazionale, in particolare nell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
  L'articolo 29, dedicato alla collaborazione in materia di politica industriale, piccole e medie imprese, promuove la responsabilità sociale delle imprese, nonché una produzione e un consumo sostenibili, anche mediante lo scambio di migliori pratiche in materia di comportamento responsabile delle stesse.
  L'articolo 30 prevede lo scambio di informazioni e migliori prassi per garantire uno sviluppo equilibrato e sostenibile del turismo, in modo da tutelare e armonizzare il potenziale del patrimonio naturale e culturale, attenuando l'impatto negativo del turismo e aumentandone il contributo positivo allo sviluppo sostenibile delle comunità locali, promuovendo tra l'altro l'ecoturismo, nel rispetto dell'integrità e degli interessi delle comunità locali e indigene.
  Nell'articolo 34 sono illustrati i settori di collaborazione in ambito scientifico, tecnologico e d'innovazione, tra i quali figurano anche le scienze marine e le energie rinnovabili.
  D'interesse è poi l'articolo 35, dove le Parti convengono di cooperare nel settore delle tecnologie verdi, al fine di facilitarne l'integrazione in ambiti quali l'energia, l'edilizia, la gestione delle acque e dei rifiuti e i trasporti. Particolare attenzione è altresì riservata al rafforzamento delle capacità nel settore suddetto, che può includere la cooperazione sugli strumenti di regolamentazione e di mercato, quali il finanziamento delle tecnologie verdi, gli appalti pubblici «verdi» e i marchi di qualità ecologica. Le Parti concordano poi di promuovere l'educazione, la sensibilizzazione e l'utilizzo di tali tecnologie, ma la cooperazione può anche assumere la forma di dialogo tra le pertinenti istituzioni e agenzie, lo scambio d'informazioni e di personale, visite di studio, seminari e workshop.
  L'articolo 36 prevede un'intensificazione della cooperazione nel settore dell'energia al fine di diversificare l'approvvigionamento energetico, i canali e le fonti di energia per rafforzare la sicurezza energetica, sviluppando al contempo nuove fonti energetiche sostenibili, adeguati quadri politici e rotte di trasporto e distribuzione. Di rilievo sono anche il sostegno all'efficienza energetica nella produzione, distribuzione e uso finale, il trasferimento tecnologico finalizzato alla produzione e uso sostenibili di energia nonché il rafforzamento della collaborazione per affrontare le questioni energetiche connesse alla mitigazione dei cambiamenti climatici nell'ambito della convenzione quadro delle Nazioni Unite (UNFCCC). Con riferimento all'articolo 39 dell'Accordo e alle conclusioni del vertice mondiale sullo sviluppo sostenibile (WSSD), le Parti prendono atto della necessità di esaminare il nesso fra l'accesso a servizi energetici a prezzi abbordabili e sviluppo sostenibile. Queste attività possono essere sostenute in collaborazione con l'iniziativa per l'energia dell'Unione europea varata in occasione del WSSD.
  L'articolo 37 promuove la cooperazione nel settore dei trasporti, con attenzione specifica alla sicurezza e alla protezione dell'ambiente nonché alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, anche mediante dialoghi internazionali nelle opportune sedi.
  Nell'articolo 39, compatibilmente con l'Agenda 2030 e con gli accordi ambientali vigenti, le Parti cooperano per la salvaguardia e il miglioramento dell'ambiente ai fini dello sviluppo sostenibile. Nel dettaglio, si punta a una maggiore sensibilizzazione, coinvolgendo anche le comunità locali, ad affrontare i cambiamenti climatici, a implementare gli impegni vincolanti legati agli accordi ambientali multilaterali, a salvaguardare le risorse forestali, a gestire in modo sostenibile la diversità biologica, le specie minacciate di estinzione e gli ecosistemi, a smaltire i rifiuti rispettando l'ambiente e a gestire responsabilmente l'ambientePag. 49 costiero e marino, le risorse idriche, la qualità dell'aria e del suolo, promuovendo la designazione di aree protette e una loro efficace gestione.
  L'articolo 40 contiene, tra l'altro, un impegno allo sviluppo di un'agricoltura sostenibile e rispettosa dell'ambiente, così come alla protezione delle varietà vegetali, oltre al sostegno a una politica di lungo termine sostenibile e responsabile in materia di pesca e ambiente marino, che contempli la conservazione e la gestione delle risorse marine costiere e di alto mare.
  L'articolo 46 promuove la cooperazione finalizzata a contenere l'impatto delle catastrofi naturali e causate dall'uomo, per aumentare la resilienza delle rispettive società e infrastrutture.
  L'articolo 58 disciplina la durata dell'Accordo, valido per un periodo di cinque anni, automaticamente prorogato per periodi successivi di un anno, salva diversa comunicazione per iscritto di una delle Parti sei mesi prima dello scadere di uno dei suddetti periodi annuali.
  Il disegno di legge di ratifica si compone di 4 articoli. L'articolo 1 contiene l'autorizzazione alla ratifica e l'articolo 2 l'ordine di esecuzione. L'articolo 3 riguarda le disposizioni finanziarie, prevedendo la clausola di invarianza finanziaria. L'articolo 4 disciplina l'entrata in vigore della legge di ratifica.
  In conclusione, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 5).

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 13.10.

SEDE REFERENTE

  Martedì 7 maggio 2024. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI.

  La seduta comincia alle 13.10.

Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul rischio idrogeologico e sismico del territorio italiano, sull'attuazione delle norme di prevenzione e sicurezza e sugli interventi di emergenza e di ricostruzione a seguito degli eventi calamitosi verificatisi dall'anno 2019.
Doc. XXII, n. 31 Bicchielli.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 21 febbraio 2024.

  Mauro ROTELLI, presidente, avverte che sono state presentate quarantotto proposte emendative (vedi allegato 6).

  Martina SEMENZATO (NM(N-C-U-I)-M), relatrice, nell'anticipare che esprimerà parere favorevole su alcuni degli emendamenti presentati da parte dei colleghi, reputa opportuno formulare nella giornata odierna alcune proposte emendative (vedi allegato 7) da sottoporre all'attenzione della Commissione, volte a meglio precisare l'ambito di applicazione della Commissione di inchiesta, al fine di tenere conto di alcune considerazioni svolte nell'ambito dell'esame del provvedimento e anche considerando il contenuto di alcuni emendamenti presentati.

  Mauro ROTELLI, presidente, concorde la Commissione, avverte che, essendo state presentate nuove proposte emendative da parte della relatrice, sarà fissato un termine per la presentazione dei relativi subemendamenti nell'ambito della riunione dell'Ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Martedì 7 maggio 2024.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.15 alle 13.35.