CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 11 aprile 2024
287.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 12 APRILE 2024

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SEDE REFERENTE

  Giovedì 11 aprile 2024. — Presidenza del presidente Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, indi del vicepresidente Giovanni Luca CANNATA. – Intervengono la sottosegretaria di Stato per i rapporti con il Parlamento, Matilde Siracusano, la Ministra del lavoro e delle politiche sociali, Maria Elvira Calderone, il Ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani e la sottosegretaria di Stato per l'economia e le finanze Lucia Albano.

  La seduta comincia alle 10.25.

DL 19/2024: Ulteriori disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
C. 1752 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta serale del 10 aprile 2024.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, comunica preliminarmente che l'onorevole Mascaretti sottoscrive l'emendamento Dondi 12.04.
  Avverte, altresì, che la Ministra del lavoro e delle politiche sociali, Calderone, ha confermato la propria disponibilità a partecipare, orientativamente dalle ore 11.30, alla seduta della Commissione.
  Ricorda, infine, che nelle sedute dello scorso 10 aprile si è proceduto all'esame delle proposte emendative riferite agli articoli da 1 a 6. Invita, pertanto, i relatori e il Governo a esprimere il parere sulle proposte emendative a partire dall'articolo 7.

  Giulia PASTORELLA (AZ-PER-RE) sottoscrive tutte le proposte emendative presentate dai colleghi del Gruppo Azione.

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  Ylenja LUCASELLI (FDI) annuncia il ritiro delle proposte emendative presentate dal gruppo Fratelli d'Italia per le quali i relatori formuleranno un invito al ritiro.

  Paolo TRANCASSINI (FDI), relatore, anche a nome degli altri relatori, onorevoli Ottaviani e Pella, con riferimento alle proposte emendative riferite all'articolo 7, propone l'accantonamento degli identici emendamenti Cannizzaro 7.3, Vaccari 7.4 e Dell'Olio 7.5. Invita, quindi, al ritiro dell'emendamento Lancellotta 7.09.
  Con riferimento, invece, alle proposte emendative riferite all'articolo 8, invita al ritiro dell'emendamento Cannata 8.4 e degli identici emendamenti Ruffino 8.5, Cannata 8.6, Cesa 8.7, D'Attis 8.8, Roggiani 8.9, Comaroli 8.10, Grimaldi 8.11, Steger 8.120. Propone l'accantonamento degli identici emendamenti Alfonso Colucci 8.15 e Guerra 8.16, inammissibili limitatamente alla lettera a), nonché dell'emendamento Comaroli 8.20. Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Cannizzaro 8.24 e Comaroli 8.31, a condizione che siano riformulati, nei termini riportati in allegato (vedi allegato). Invita al ritiro degli identici emendamenti D'Attis 8.35, Roggiani 8.36, Steger 8.122, Comaroli 8.123, nonché degli identici emendamenti Provenzano 8.37 e Mulè 8.38, mentre esprime parere favorevole sull'emendamento Ciancitto 8.39. Invita quindi al ritiro degli emendamenti Pavanelli 8.41, Carmina 8.44, Ruffino 8.47 e Cannata 8.54. Propone l'accantonamento dell'emendamento Lai 8.59, mentre invita al ritiro degli identici emendamenti Caramiello 8.62, Bonetti 8.63 e Vaccari 8.65.
  Propone, inoltre, l'accantonamento dell'emendamento Gaetana Russo 8.66, mentre invita al ritiro dell'emendamento Fabrizio Rossi 8.67, nonché degli identici emendamenti Bonetti 8.71, Quartini 8.72 e Ubaldo Pagano 8.73. Esprime parere favorevole sull'emendamento Lucaselli 8.74, mentre propone di accantonare l'emendamento Mulè 8.75. Invita, quindi, al ritiro degli emendamenti Cannizzaro 8.78 e Iezzi 8.81.
  Propone, quindi, di accantonare l'emendamento Ciaburro 8.82, e invita al ritiro degli identici emendamenti Barbagallo 8.85, Morfino 8.86 e Mari 8.87, nonché degli identici emendamenti Mari 8.92, Castiglione 8.93, Alfonso Colucci 8.94 e Scotto 8.95. Invita, altresì, al ritiro degli identici emendamenti Pastorella 8.96, Roggiani 8.97, Barzotti 8.98, nonché degli identici emendamenti D'Attis 8.104, Ghirra 8.105, Steger 8.106, Roggiani 8.108. Propone di accantonare l'emendamento Cannizzaro 8.119, mentre invita al ritiro degli identici articoli aggiuntivi Roggiani 8.012, D'Attis 8.013, Steger 8.014 e Grimaldi 8.021. Propone, infine, l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Cesa 8.015 e invita al ritiro dell'articolo aggiuntivo Manzi 8.020.
  Con riferimento alle proposte emendative riferite all'articolo 9, invita al ritiro degli identici emendamenti Grimaldi 9.4, Steger 9.5, D'Attis 9.6 e Roggiani 9.7, nonché dell'emendamento Scerra 9.9. Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Grimaldi 9.10, Ubaldo Pagano 9.11 e Alfonso Colucci 9.12, a condizione che siano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato), mentre propone di accantonare l'emendamento Cannizzaro 9.13, nonché gli identici emendamenti D'Attis 9.14, Barabotti 9.15, Steger 9.16, Peluffo 9.20. Propone, inoltre, di accantonare l'emendamento Vietri 9.35.
  Con riferimento alle proposte emendative riferite all'articolo 10, invita al ritiro degli identici emendamenti Boschi 10.1, Ubaldo Pagano 10.2 e Torto 10.6, nonché degli identici emendamenti Marattin 10.4 e Penza 10.5.

  La sottosegretaria Matilde SIRACUSANO esprime parere conforme a quello dei relatori sulle proposte emendative illustrate.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, avverte che le proposte emendative per le quali i relatori hanno proposto l'accantonamento devono intendersi accantonate.

  Silvana Andreina COMAROLI (LEGA) annuncia il ritiro delle proposte emendative presentate dal gruppo Lega per le quali i relatori hanno formulato invito al ritiro.

  Ubaldo PAGANO (PD-IDP) chiede una breve sospensione della seduta, per consentirePag. 46 i dovuti approfondimenti sulle proposte di riformulazione depositate.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, accoglie la richiesta del collega Pagano e, non essendoci obiezioni, sospende la seduta.

  La seduta, sospesa alle 10.35, riprende alle 10.45.

  Marco GRIMALDI (AVS) nel rilevare che da alcune delle proposte di riformulazione emerge un'apertura nei confronti delle forze di opposizione, auspica che si possa trovare una sintesi anche su ulteriori proposte emendative che concernono questioni particolarmente rilevanti, quali quelle riferite agli articoli 29, 30 e 31. Reputa opportuno, inoltre, che siano anticipate quanto prima ai colleghi tutte le proposte di riformulazione agli emendamenti da porre in votazione.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, rassicura il collega Grimaldi che l'esigenza espressa nel suo intervento sarà tenuta in debito conto. Avverte che l'emendamento D'Attis 8.8 è stato ritirato e che devono intendersi ritirate altresì le proposte emendative Lancellotta 7.09 e Cannata 8.4.

  Silvia ROGGIANI (PD-IDP) intervenendo sull'emendamento a sua prima firma 8.9, esprime il proprio stupore per il parere contrario formulato dai relatori e dal Governo. Afferma che chiunque abbia avuto esperienza come amministratore locale dovrebbe comprendere le difficoltà che soprattutto i piccoli comuni incontrano nel reperire segretari comunali. Osserva che la proposta emendativa – finalizzata a consentire sino al 30 giugno 2026 che i segretari comunali iscritti nella fascia iniziale di accesso in carriera possano assumere la titolarità anche in sedi corrispondenti alla fascia professionale immediatamente superiore – è peraltro circoscritta ai soli comuni aventi un massimo di 5.000 abitanti, ovvero un massimo di 10.000 abitanti nelle sedi situate nelle isole minori, sicchè la posizione contraria delle forze di maggioranza risulta ancora più irragionevole.

  Marco GRIMALDI (AVS) si associa alle considerazioni della collega Roggiani, ribadendo la centralità della figura del segretario comunale ed evidenziando come si tratti di una proposta condivisa, come attestato dagli identici emendamenti presentati anche dalle forze di maggioranza.

  Chiara APPENDINO (M5S), nel sottoscrivere l'emendamento Roggiani 8.9, afferma che il parere contrario espresso dai relatori e dal Governo si pone in contraddizione con la volontà, esternata dalle forze di maggioranza, di voler tutelare i sindaci. Ricorda, inoltre, che durante la sua esperienza come sindaco di una città metropolitana si è confrontata in più occasioni con i sindaci di piccoli comuni, constatando come la carenza di segretari comunali rappresenti una problematica comunemente avvertita, che non involge considerazioni politiche, ma condiziona in modo generale il buon funzionamento degli enti locali.

  Roberto PELLA (FI-PPE), relatore, rassicura i colleghi di opposizione sul fatto le questioni affrontati dall'emendamento costituiscono tratti di un tema prioritario per il Governo, che sarà affrontato con appositi provvedimenti di prossima emanazione.

  Gianmauro DELL'OLIO (M5S) nel ricordare che nella scorsa legislatura aveva presentato un emendamento di analogo tenore, osserva che la proroga ivi prevista dovrebbe essere disposta in occasione della rimodulazione delle risorse del PNRR, in quanto diversamente i comuni, soggetti attuatori del PNRR, si troverebbero a fronteggiare una situazione assai critica, in particolare nel 2025.

  Maria Cecilia GUERRA (PD-IDP) dichiara di sottoscrivere l'emendamento Roggiani 8.9.

  Ida CARMINA (M5S), intervenendo sugli identici emendamenti in esame, evidenzia l'importanza di garantire la proroga Pag. 47delle assunzioni di personale per i comuni al fine di favorire l'attuazione dei progetti relativi al PNRR.

  La sottosegretaria Matilde SIRACUSANO dichiara la disponibilità del Governo ad accantonare gli identici emendamenti Ruffino 8.5, Cesa 8.7, Roggiani 8.9, Steger 8.120 così come l'emendamento Cannata 8.4.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, concordi i relatori ed il Governo, dispone l'accantonamento dell'emendamento Cannata 8.4, nonché degli identici emendamenti Ruffino 8.5, Cannata 8.6, Cesa 8.7, D'Attis 8.8, Roggiani 8.9, Comaroli 8.10, Grimaldi 8.11 e Steger 8.120.
  Avverte, quindi, che i presentatori degli emendamenti 8.24 e 8.31 hanno accolto la proposta di riformulazione avanzata dai relatori.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Cannizzaro 8.24 e Comaroli 8.31 come da ultimo riformulati (vedi allegato 1).

  Silvia ROGGIANI (PD-IDP) illustra l'emendamento a sua firma 8.36, volto a consentire ai comuni di rafforzare il loro organico, a valere sui propri bilanci, al fine di favorire l'attuazione dei progetti del PNRR.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, avverte che gli emendamenti D'Attis 8.35 e Comaroli 8.123 devono intendersi ritirati.

  La Commissione respinge gli identici emendamenti Roggiani 8.36 e Steger 8.122.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, avverte che l'emendamento Mulè 8.38 è stato ritirato.

  Marco GRIMALDI (AVS), a nome del suo gruppo, chiede di sottoscrivere l'emendamento Provenzano 8.37, evidenziando l'opportunità di consentire ai comuni l'assunzione di personale con specifici profili professionali, anche a tempo determinato.

  La Commissione respinge l'emendamento Provenzano 8.37 e, con successiva distinta votazione, approva l'emendamento Varchi 8.39 (vedi allegato 1).

  Daniela TORTO (M5S) illustra le finalità dell'emendamento Pavanelli 8.41, volto a prevedere il coinvolgimento delle parti sociali nel dialogo in materia di politiche sul lavoro. Sottolinea, altresì, l'importanza di non escludere i sindacati dei lavoratori e dei datori di lavoro da tale confronto, invitando i relatori e il Governo a rivedere il parere contrario precedentemente espresso.

  La Commissione respinge l'emendamento Pavanelli 8.41.

  Ida CARMINA (M5S) illustra le finalità dell'emendamento a sua firma 8.44, volto a prorogare la validità delle graduatorie dei concorsi pubblici al 31 dicembre 2024. Al riguardo, invita il Governo e la maggioranza a riflettere sull'opportunità di prorogare tutte le graduatorie, al fine di affrontare le gravi carenze di personale della pubblica amministrazione.

  La sottosegretaria Matilde SIRACUSANO ritiene che il tema posto dalla collega Carmina sia di evidente rilevanza, ma che l'orientamento espresso dalla pubblica amministrazione sia quello di procedere allo svolgimento di nuovi concorsi.

  La Commissione respinge l'emendamento Carmina 8.44.

  Giulia PASTORELLA (AZ-PER-RE) illustra l'emendamento Ruffino 8.47, volto a potenziare la capacità amministrativa degli enti locali innalzando la percentuale consentita di assunzione al 10 per cento, anche al fine di favorire l'attuazione dei progetti relativi al PNRR.

  La Commissione respinge l'emendamento Ruffino 8.47.

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  Giovanni Luca CANNATA (FDI) chiede al Governo e ai relatori l'accantonamento dell'emendamento a sua prima firma 8.54.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, concordi i relatori ed il Governo, dispone l'accantonamento dell'emendamento Cannata 8.54.

  La Commissione respinge gli identici emendamenti Caramiello 8.62, Bonetti 8.63 e Vaccari 8.65.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, avverte che l'emendamento Fabrizio Rossi 8.67 deve intendersi ritirato.

  Ubaldo PAGANO (PD-IDP) illustra le finalità dell'emendamento a sua prima firma 8.73, stigmatizzando l'ampliamento dei posti di staff del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, nonché l'inutilità, a suo avviso, degli interventi di rafforzamento di tali uffici al fine di garantire l'attuazione dei progetti relativi al PNRR.

  La Commissione respinge gli identici emendamenti 8.71 Bonetti, Quartini 8.72 e Ubaldo Pagano 8.73. Con successiva distinta votazione, approva l'emendamento Lucaselli 8.74 (vedi allegato 1).

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, avverte che l'emendamento Cannizzaro 8.78 è stato ritirato. Avverte, altresì, che, su richiesta del relatore, l'emendamento Iezzi 8.81 deve intendersi accantonato.

  Maria Cecilia GUERRA (PD-IDP), intervenendo sugli identici emendamenti Barbagallo 8.85, Morfino 8.86 e Mari 8.87, sottolinea la necessità di salvaguardare le professionalità tecniche per la ricostruzione dei comuni della città metropolitana di Catania, prevedendo pertanto una proroga dei relativi contratti.

  La sottosegretaria Matilde SIRACUSANO, con riferimento alla questione da ultimo posta dalla collega Guerra, segnala che analoghe procedure di stabilizzazione hanno comunque previsto lo svolgimento di procedure concorsuali.

  La Commissione respinge gli identici emendamenti Barbagallo 8.85, Morfino 8.86 e Mari 8.87.

  Ubaldo PAGANO (PD-IDP) illustra le finalità degli identici emendamenti Mari 8.92, Castiglione 8.93, Alfonso Colucci 8.94 e Scotto 8.95, sottolineando l'importanza di garantire il rafforzamento degli organici della pubblica amministrazione. Al riguardo segnala che l'emendamento della collega Lucaselli appena approvato, relativo agli uffici di diretta collaborazione, prevede in realtà una chiamata diretta di personale non selezionato tramite pubblico concorso.

  La Commissione respinge gli identici emendamenti Mari 8.92, Castiglione 8.93, Alfonso Colucci 8.94 e Scotto 8.95, limitatamente alla parte ammissibile.

  Giulia PASTORELLA (AZ-PER-RE) illustra le finalità dell'emendamento a sua firma 8.96 che sopprime le disposizioni relative alla società Pedemontana, del tutto estranee al contenuto del provvedimento in esame.

  Silvia ROGGIANI (PD-IDP) illustra le finalità dell'emendamento a sua firma 8.97, volto, analogamente all'emendamento 8.96 da ultimo illustrato, a sopprimere il comma 23 dell'articolo in esame che prevede una deroga per la società Pedemontana, che oltretutto si trova in una situazione di evidente difficoltà finanziaria.

  Valentina BARZOTTI (M5S) illustra le finalità dell'emendamento a sua firma 8.98, soppressivo delle disposizioni che prevedono una deroga per la società Pedemontana, intervento non congruente con le finalità del decreto-legge in esame. Al riguardo, invita il Governo ad un'ulteriore riflessione.

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  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli identici emendamenti Pastorella 8.96, Roggiani 8.97 e Barzotti 8.98, gli identici emendamenti D'Attis 8.104, Ghirra 8.105, Steger 8.106 e Roggiani 8.108, nonché gli identici articoli aggiuntivi Roggiani 8.012, D'Attis 8.013, Steger 8.014 e Grimaldi 8.021 e l'articolo aggiuntivo Manzi 8.020, limitatamente alla parte ammissibile.

  Marco GRIMALDI (AVS) illustra le finalità dell'emendamento sua prima firma 9.4, volto a sopprimere la previsione dello strumento del piano di azione per il monitoraggio del PNRR, nonché a prevedere l'intervento della Struttura di missione PNRR in caso di inerzia delle amministrazioni titolari dei progetti previsti nell'ambito del Piano medesimo. L'emendamento prevede, altresì, l'intervento del prefetto nel caso di responsabilità imputabili ad amministrazioni periferiche dello Stato o ad altri enti territoriali.

  La Commissione respinge gli identici emendamenti Grimaldi 9.4, Steger 9.5, D'Attis 9.6 e Roggiani 9.7.

  PRESIDENTE. Sospende brevemente i lavori in attesa dell'imminente arrivo della Ministra Calderone.

  La seduta, sospesa alle 11.30, riprende alle 11.55.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, nel ringraziare i Ministri Calderone e Ciriani per la presenza, avverte che si riprenderanno i lavori con l'esame dell'articolo 29 e successivi.

  Paolo TRANCASSINI (FDI), relatore, anche a nome degli altri relatori, invita al ritiro degli identici emendamenti Steger 29.1, Cannizzaro 29.2 e Cattoi 29.3, degli identici emendamenti Barzotti 29.4 e Scotto 29.5, degli identici emendamenti Mari 29.6 e Barzotti 29.7, degli identici emendamenti Dell'Olio 29.8 e Giaccone 29.9, degli emendamenti Varchi 29.11, Scotto 29.12, Guerra 29.13, Aiello 29.14, degli identici emendamenti Steger 29.15, Cannizzaro 29.16 e Comaroli 29.17, nonché dell'emendamento Mari 29.43. Esprime parere favorevole sugli emendamenti Cannizzaro 29.18, Scotto 29.19, Grimaldi 29.25, Barabotti 29.26, Steger 29.27, D'Attis 29.34, Comaroli 29.35 e Steger 29.36, a condizione che siano tutti riformulati in un medesimo testo, nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1). Invita al ritiro degli emendamenti Grimaldi 29.45 e 29.48, nonché degli identici emendamenti Grimaldi 29.49, Scotto 29.50 e Tucci 29.51, degli identici emendamenti Grimaldi 29.56 e Scotto 29.57, dell'emendamento Gadda 29.64, degli identici emendamenti Steger 29.65, De Palma 29.66 e Barabotti 29.67, degli identici emendamenti Zinzi 29.69, Dell'Olio 29.70 e Mazzetti 29.71, dell'emendamento Schlein 29.77, degli identici emendamenti Grimaldi 29.80 e Guerra 29.81, degli identici emendamenti Benvenuto 29.87, Tenerini 29.88 e Scotto 29.89.
  Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Mari 29.95, Scotto 29.96, Aiello 29.97, sugli emendamenti Barzotti 29.98 e 29.99, sugli identici emendamenti Scotto 29.100, Benvenuti 29.101, Mazzetti 29.102, Manes 29.103, Dell'Olio 29.104, Benvenuto 29.105, sugli identici emendamenti Mazzetti 29.111, Montemagni 29.112, Mascaretti 29.113, Steger 29.114, sull'emendamento Scotto 29.117, sugli identici emendamenti Comaroli 29.115 e Lucaselli 29.116, sugli identici emendamenti Mazzetti 29.119, Mascaretti 29.121 e Zinzi 29.122, sugli identici emendamenti Bof 29.123, Mascaretti 29.124, Steger 29.125 e Mazzetti 29.126, sugli identici emendamenti Zinzi 29.127 e Mazzetti 29.128, sugli emendamenti Cannizzaro 29.129, Scotto 29.131 e 29.136, sugli identici emendamenti Comaroli 29.142 e Lucaselli 29.143, sugli identici emendamenti Tenerini 29.145 e Giorgianni 29.146, sugli identici emendamenti Frassini 29.148 e Lucaselli 29.149, sugli emendamenti Scotto 29.151 e Schullian 29.155, sugli identici emendamenti Tenerini 29.159 e Giorgianni 29.160, nonché sull'emendamento Steger 29.161, a condizione che siano tutti riformulati in un medesimo testo, nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).Pag. 50
  Invita al ritiro dell'emendamento Giaccone 29.164, degli identici emendamenti Scotto 29.167, Tucci 29.168 e Grimaldi 29.169, nonché degli articoli aggiuntivi Castiglione 29.018 e Frassini 29.021. Invita, altresì, al ritiro degli emendamenti Scotto 30.2, Grimaldi 30.3, Mattia 30.18, Scotto 31.1 e 31.4. Esprime, infine, parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Barabotti 31.09 nonché sull'articolo aggiuntivo Battistoni 38.017, che, sebbene riferito a un differente articolo del presente decreto-legge, reca comunque analogo contenuto, a condizione che siano entrambi riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  La Ministra Marina Elvira CALDERONE esprime parere conforme a quello espresso dal relatore.

  Ubaldo PAGANO (PD-IDP) reputa opportuna una breve sospensione della seduta, al fine di consentire ai membri della Commissione di prendere adeguata visione della proposta di riformulazione, in un medesimo testo, dell'emendamento Mari 29.95 e seguenti, proposta dai relatori e condivisa dalla rappresentante del Governo, appena posta in distribuzione.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, non essendovi obiezioni, sospende la seduta.

  La seduta, sospesa alle 12, riprende alle 12.20.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, avverte preliminarmente che i gruppi Lega e Fratelli d'Italia hanno comunicato alla presidenza il ritiro delle proposte emendative riferite agli articoli 29 e 30 sui quali i relatori e il Governo hanno espresso un invito al ritiro.
  Avverte, altresì, che come già accaduto nella precedente seduta, la presidenza consentirà in via del tutto eccezionale anche ai deputati che non siano componenti della Commissione di prendere la parola in sede di votazione degli emendamenti, a condizione che si tratti di interventi estremamente ridotti nei tempi e compatibili con l'andamento complessivo dei lavori.

  La Commissione respinge gli identici emendamenti Steger 29.1, Cannizzaro 29.2 e Cattoi 29.3.

  Valentina BARZOTTI (M5S) illustra l'emendamento 29.4 a sua prima firma, che reputa di fondamentale rilevanza in quanto essenzialmente volto a precludere la concessione dei benefici previsti dalla normativa in materia di lavoro e legislazione sociale in favore delle imprese che abbiano commesso irregolarità o posto in atto comportamenti fraudolenti, anche nel caso di successiva regolarizzazione degli obblighi contributivi e assicurativi.

  Maria Cecilia GUERRA (PD-IDP) illustra l'emendamento Scotto 29.5, di contenuto identico all'emendamento Barzotti 29.4, soffermando in particolare la propria attenzione sulla necessità di modificare i commi 11 e 12 dell'articolo 29 del decreto-legge in esame, espungendo dal testo le specifiche soglie di valore indicate in relazione agli appalti pubblici e privati nell'ambito delle disciplina delle procedure e delle sanzioni applicabili in caso di versamento del saldo finale in assenza di esito positivo della verifica o di previa regolarizzazione della posizione da parte dell'impresa affidataria dei lavori.
  Osserva, peraltro, che sulla eliminazione delle suddette soglie di valore le era parso fosse maturato un orientamento positivo da parte dello stesso Ministero del lavoro e delle politiche sociali, all'esito dell'incontro avuto nella giornata di ieri con i rappresentanti delle parti sociali.

  La Ministra Marina Elvira CALDERONE, in risposta alle considerazioni svolte da ultimo dalla deputata Guerra, informa che sulla specifica questione dell'espunzione delle soglie di valore contenute ai commi 11 e 12 dell'articolo 29 del decreto-legge in esame, alla luce delle attività istruttorie sinora svolte dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, viene prefigurandosi un orientamento sostanzialmente favorevole,Pag. 51 fermo restando che al riguardo rimane ancora da acquisire il parere di competenza del Ministero della giustizia. Per tali ragioni, ritiene pertanto opportuno, in questa fase, procedere all'accantonamento degli identici emendamenti Barzotti 29.4 e Scotto 29.5, in attesa del completamento delle verifiche in atto da parte degli uffici interessati.

  Paolo TRANCASSINI (FDI), relatore, anche a nome degli altri relatori, accede alla richiesta di accantonamento degli identici emendamenti Barzotti 29.4 e Scotto 29.5.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, avverte che gli identici emendamenti Barzotti 29.4 e Scotto 29.5 devono quindi intendersi accantonati.

  Valentina BARZOTTI (M5S) illustra l'emendamento 29.7 a sua prima firma, che, attraverso la soppressione della lettera b) del comma 1 dell'articolo 29, mira, come la proposta emendativa in precedenza discussa, ad escludere la concessione dei benefici previsti dalla normativa in materia di lavoro e legislazione sociale in favore di imprese che abbiano commesso irregolarità o posto in atto comportamenti fraudolenti, anche nel caso di successiva regolarizzazione degli obblighi contributivi e assicurativi. Ritiene, infatti, che la questione della sicurezza sui luoghi di lavoro costituisca una imprescindibile battaglia di civiltà sociale e culturale per il nostro Paese, cui fa inevitabilmente da contraltare l'assunzione di comportamenti corretti e virtuosi da parte delle imprese stesse.

  Marco GRIMALDI (AVS) interviene sull'emendamento Mari 29.6, di cui è cofirmatario, di contenuto identico all'emendamento Barzotti 29.7, evidenziando in proposito l'assoluta necessità di prevedere la soppressione della lettera b) del comma 1 dell'articolo 29, al fine di escludere tassativamente il riconoscimento di benefici in favore delle imprese che abbiano commesso irregolarità o violazioni rispetto alla normativa in materia di lavoro, salvo il caso eccezionale in cui la regolarizzazione abbia naturalmente avuto luogo prima dell'accertamento delle irregolarità medesime. Osserva che, diversamente, risulterebbero del tutto vanificati gli obiettivi medesimi dell'intero capo VIII del presente decreto-legge, recante disposizioni urgenti in materia di lavoro.
  Nel ritenere, altresì, inaccettabili le soglie di recupero dei benefici previste per le imprese oggetto di successiva regolarizzazione, fa presente che l'intero apparato sanzionatorio non appare peraltro caratterizzato da sufficiente severità, con il rischio conseguente di incentivare comunque comportamenti fraudolenti tra le imprese ed aziende operanti nel nostro Paese.

  La Commissione respinge gli identici emendamenti Mari 29.6 e Barzotti 29.7.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, ricorda che l'emendamento Giaccone 29.9 è stato ritirato.

  Gianmauro DELL'OLIO (M5S) illustra l'emendamento 29.8 a sua prima firma, volto a migliorare, anche sotto il profilo redazionale, l'attuale formulazione della lettera b) del comma 1 dell'articolo 29 del presente decreto-legge, al fine di precisare, al capoverso 1175-bis ivi contenuto, che i benefici previsti dalla normativa in materia di lavoro e legislazione sociale possano essere eventualmente ripristinati in favore delle imprese solo a partire dalla data della regolarizzazione, attenuando in tal modo una certa automaticità del meccanismo allo stato previsto dalle disposizioni in commento.

  Marco GRIMALDI (AVS) sottoscrive l'emendamento Dell'Olio 29.8.

  Arturo SCOTTO (PD-IDP) chiede di rivedere il parere espresso sull'emendamento Dell'Olio 29.8 in quanto a suo avviso esso costituisce una proposta di buon senso.

  Francesco MARI (AVS), in relazione al contenuto dell'emendamento 29.8, evidenzia l'importanza che le norme abbiano un effetto dissuasivo rispetto all'adozione di Pag. 52comportamenti sbagliati, osservando che, altrimenti, si rischia di rendere solo parzialmente efficaci le disposizioni che si vogliono introdurre.

  La Commissione respinge l'emendamento Dell'Olio 29.8.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, ricorda che l'emendamento Varchi 29.11 è stato ritirato.

  Arturo SCOTTO (PD-IDP), intervenendo sull'emendamento a sua prima firma 29.12, rileva che la sua finalità coincide in buona parte con una serie di emendamenti, incluso quello a sua prima firma 29.19, per i quali è stata proposta un'identica riformulazione, con la quale si compie un passo in avanti nella giusta direzione, a seguito dell'esito di un confronto svolto nelle giornate precedenti con le parti sociali. Invita pertanto a riconsiderare anche l'emendamento 29.12 come ricompreso in tale riformulazione.

  Ubaldo PAGANO (PD-IDP) si associa alla richiesta avanzata dal collega Scotto.

  La Ministra Marina Elvira CALDERONE rileva che anche l'emendamento 29.12 interviene sulla stessa tematica delle proposte emendative, a partire dall'emendamento 29.18, per le quali è stata proposta una riformulazione. Ricorda che sono stati individuati tali emendamenti in quanto il loro contenuto è più affine a quello della riformulazione stessa. Sottolinea comunque l'importanza del fatto che nella riformulazione, che rappresenta l'esito dell'interlocuzione che stata svolta con le parti sociali, si dispone che al personale impiegato nell'appalto è corrisposto un trattamento economico e normativo complessivamente non inferiore a quello previsto dal contratto collettivo nazionale e territoriale del settore.

  Marco GRIMALDI (AVS) sottoscrive l'emendamento Scotto 29.12.

  Maria Cecilia GUERRA (PD-IDP) auspica che sia evitata l'incoerenza di respingere un emendamento che presenta le stesse finalità di quelli per i quali, a partire dall'emendamento Cannizzaro 29.18, è stata proposta una identica riformulazione.

  Valentina BARZOTTI (M5S) sottoscrive l'emendamento Scotto 29.12 a nome di tutti i deputati del suo gruppo appartenenti alle Commissioni Lavoro e Bilancio.

  Paolo TRANCASSINI (FDI), relatore, chiede l'accantonamento dell'emendamento Scotto 29.12 per una breve verifica della possibilità di includerlo nella riformulazione proposta per una serie di emendamenti, a partire dall'emendamento Cannizzaro 29.18.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, dispone l'accantonamento dell'emendamento Scotto 29.12.

  Maria Cecilia GUERRA (PD-IDP), illustra l'emendamento a sua prima firma 29.13 avente la finalità di contrastare l'interposizione illecita nella fornitura di manodopera. Evidenzia che ormai anche in settori diversi dall'agricoltura, quali l'industria e l'edilizia, si sta diffondendo un fenomeno, che non esita a definire di «caporalato», nel quale l'appaltatore risulta essere un soggetto che organizza la manodopera senza portare un reale contributo di impresa, spesso con l'obiettivo di ridurre le tutele a favore dei lavoratori. Invita pertanto ad accantonare la propria proposta emendativa al fine di rivalutare il parere espresso.

  Marco GRIMALDI (AVS) sottoscrive a nome dei deputati del suo gruppo l'emendamento Guerra 29.13.

  Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, concordi i relatori, accogliendo la richiesta della deputata Guerra, dispone l'accantonamento dell'emendamento Guerra 29.13.
  Avverte, quindi, che gli emendamenti Cannizzaro 29.16 e Comaroli 29.17 sono stati ritirati dai presentatori.

Pag. 53

  Ubaldo PAGANO (PD-IDP) sottoscrive l'emendamento Steger 29.15.

  La Commissione respinge l'emendamento Steger 29.15.

  Marco GRIMALDI (AVS) dichiara che l'obiettivo dell'emendamento Mari 29.43, di cui è cofirmatario, è particolarmente importante per il suo gruppo, in quanto esso è volto ad assicurare una piena tutela al personale impiegato nel sistema degli appalti. Ricorda come anche documenti importanti redatti dalla Commissione di garanzia sugli scioperi e dal CNEL hanno evidenziato il rischio di dumping contrattuale connesso ai subappalti, proponendo interventi al riguardo che, tra l'altro, sono stati utilizzati anche come argomenti per sostenere la non necessità di procedere all'introduzione del salario minimo.
  Ribadisce che la propria forza politica si impegnerà sempre per la tutela dei livelli salariali, anche quando essi sono minacciati attraverso pratiche che aggirano le norme contrattuali attraverso il sistema degli appalti. Ricorda che nel 1960, con l'articolo 3 della legge n. 1369, grazie anche allo stimolo di quelli che allora erano i maggiori partiti politici, fortemente legati alle organizzazioni sindacali, è stato introdotto un principio mirato a scongiurare la diversità di livelli retributivi dei lavoratori attraverso il regime degli appalti.
  Rileva che un confronto dei dati disponibili tra una regione italiana sviluppata come la Lombardia e la Germania evidenziano un tasso un tasso di incidenti mortali sul lavoro fino a quattro volte superiore, segnalando che il dumping salariale e la precarietà rappresentano sicuramente fattori che incidono in tale ambito e che pertanto la parità retributiva rappresenta un obiettivo irrinunciabile.

  Le Commissione respinge l'emendamento Mari 29.43.

  Arturo SCOTTO (PD-IDP) accetta la riformulazione proposta dell'emendamento a sua prima firma 29.19 che, seppure a suo avviso in maniera insufficiente, introduce principi importanti in materia di parità di trattamento economico e normativo dei lavoratori impiegati dell'appalto o nel subappalto di opere e servizi e di rispetto dei contratti collettivi stipulati dall'associazione sindacati dei lavoratori e dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale. Osserva, in proposito, che tale ultima previsione rappresenta un deciso miglioramento in quanto in altri provvedimenti era stato inserito un riferimento ai contratti maggiormente applicati che forniva garanzie più ridotte ai lavoratori.
  Sottolinea come dati molto recenti elaborati dall'INAIL segnalino un tasso di incidenti mortali per lavoratore pari al doppio per quelli in condizioni di precarietà rispetto a quelli stabilizzati. Evidenzia quindi che il contrasto al dumping contrattuale che utilizza lo strumento del subappalto non rappresenta una battaglia ideologica ma un'esigenza basata su dati numerici oggettivi. Nel ribadire di accettare la riformulazione proposta ed osservando che il tema del contrasto al lavoro irregolare avrebbe meritato un provvedimento specifico, dichiara che il proprio gruppo proseguirà il proprio impegno a tutela dei lavoratori.

  Valentina BARZOTTI (M5S) sottoscrive a nome di tutti i deputati del suo gruppo appartenenti alle Commissioni Lavoro e Bilancio l'emendamento Scotto 29.19.

  Paolo TRANCASSINI (FDI), relatore, anche a nome degli altri relatori, esprime parere favorevole sull'emendamento Scotto 29.12, precedentemente accantonato, se riformulato in maniera identica a quanto proposto per una serie emendamenti, a partire dall'emendamento Cannizzaro 29.18 ed ivi incluso l'emendamento Scotto 29.19. Avverte peraltro che, qualora dovesse essere approvata tale riformulazione, l'emendamento Scotto 29.12 si intenderebbe comunque assorbito dall'emendamento Scotto 29.19, stante l'identità dei firmatari.

  Maria Cecilia GUERRA (PD-IDP) osserva che nell'incontro svolto presso il MinisteroPag. 54 del lavoro con i sindacati nei giorni precedenti era emersa anche l'esigenza di assicurare, nelle ipotesi di subappalto, un trattamento economico e normativo per i lavoratori non inferiore a quello che avrebbe garantito il contraente principale, come previsto dall'articolo 119, comma 12, del codice degli appalti pubblici. Chiede chiarimenti in ordine alla mancata inclusione di tale previsione nella riformulazione proposta, osservando come altrimenti si confermi il rischio dell'utilizzo del subappalto al fine di aggirare norme contrattuali.

  La Ministra Marina Elvira CALDERONE rileva che la riformulazione proposta risponde all'obiettivo indicato dalla deputata Guerra, in quanto si prevede una parità di trattamento per gli operatori applicando le norme contrattuali previste per il settore e la zona strettamente connessi con l'attività oggetto dell'appalto e del subappalto. In situazioni diverse, come ad esempio per i lavori nella centrale idroelettrica di Suviana nella quale si è recata nella giornata precedente, a seguito del tragico incidente sul lavoro verificatosi lo scorso 9 aprile, per i quali è necessaria una attività specialistica di diversa natura, si applicano in ogni caso le tutele previsti dai contratti nazionali di lavoro. Osserva quindi che la formulazione individuata dovrebbe assicurare una tutela ampia ai lavoratori.

  Maria Cecilia GUERRA (PD-IDP) nel ringraziare la Ministra, ritiene che la riformulazione proposta, seppur migliorativa, non sia risolutiva. Evidenzia che nel caso in cui il committente applichi un contratto con condizioni più favorevoli di quelle del contratto collettivo nazionale, al personale dell'appaltatore o del subappaltatore non possa comunque applicarsi il contratto più favorevole. Ritiene invece che tale elemento sia fondamentale per contrastare il ricorso ad esternalizzazioni fittizie.

  La Ministra Marina Elvira CALDERONE osserva che l'ipotesi prospettata dall'onorevole Guerra potrebbe in concreto verificarsi solo quando le condizioni migliori derivino dalla contrattazione aziendale, che ritiene non possa estendersi al personale dell'appaltatore o del subappaltatore.

  Marco GRIMALDI (AVS), con riferimento alla proposta di riformulazione dell'emendamento a sua prima firma 29.25, esprime soddisfazione per la soppressione del riferimento ai contratti collettivi maggiormente applicati che, come noto, non corrispondono necessariamente ai contratti stipulati dalle associazioni più rappresentative. Rammenta come in Italia esistano più di mille contratti collettivi, alcuni dei quali sottoscritti da associazioni scarsamente rappresentative, e cionondimeno applicati dai datori di lavoro.
  Afferma, tuttavia, che sarebbe stato necessario un passo ulteriore, richiamando al riguardo le disposizioni delle legge n. 1369 del 1960 che obbligava gli imprenditori che appaltano opere o servizi da eseguirsi nell'interno delle aziende con organizzazione e gestione propria dell'appaltatore, a corrispondere – in solido con quest'ultimo – ai lavoratori da esso dipendenti un trattamento minimo inderogabile retributivo e ad assicurare un trattamento normativo, non inferiore a quelli spettanti ai lavoratori da loro dipendenti. Ritiene che solo tramite meccanismi analoghi, che riconoscano al personale dell'appaltatore o del subappaltatore lo stesso trattamento economico e normativo applicato ai dipendenti dell'impresa madre, si possa contrastare efficacemente la catena dei subappalti. Nel rammentare tragiche vicende, quale quella occorsa a Brandizzo nella notte tra il 30 e il 31 agosto 2023, auspica che il subappalto non sia più abusivamente impiegato come strumento per contenere il costo del lavoro e per eludere le responsabilità gravanti sul datore di lavoro.

  Chiara BRAGA (PD-IDP) ringrazia la Ministra Calderone per l'attenzione dedicata al tema. Ritiene, tuttavia, la riformulazione non sufficiente, in quanto a suo avviso sarebbe stato necessario prevedere l'applicazione dello stesso contratto collettivo e non già del trattamento economico e normativo complessivamente non inferiore a quello previsto dal contratto collettivo Pag. 55medesimo. Auspica che tale profilo sia oggetto di ripensamento da parte delle forze di maggioranza, al fine di evitare che il subappalto diventi lo strumento per conseguire riduzioni del costo del lavoro, sotto il profilo della tutela e della sicurezza dei lavoratori.

  Silvana Andreina COMAROLI (LEGA) accetta la proposta di riformulazione dell'emendamento a sua prima firma 29.35.

  Paolo TRANCASSINI (FDI), relatore, accogliendo una richiesta formulata in tal senso, propone di ricomprendere nella proposta di riformulazione illustrata anche gli identici emendamenti Barzotti 29.4 e Scotto 29.5. Avverte peraltro che, qualora dovesse essere approvata tale riformulazione, che già ricomprende anche l'emendamento Scotto 29.19, l'emendamento Scotto 29.5 si intenderebbe comunque assorbito dall'approvazione del medesimo emendamento Scotto 29.19, stante l'identità dei firmatari.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, prende atto che i presentatori delle proposte emendative Cannizzaro 29.18, Scotto 29.19, Grimaldi 29.25, Barabotti 29.26, Steger 29.27, D'Attis 29.34, Comaroli 29.35 e Barzotti 29.4, Scotto 29.12 e Steger 29.36 hanno accolto la proposta di riformulazione dei medesimi emendamenti formulata dai relatori.

  La Commissione approva quindi gli emendamenti Cannizzaro 29.18, Scotto 29.19, Grimaldi 29.25, Barabotti 29.26, Steger 29.27, D'Attis 29.34, Comaroli 29.35 e Barzotti 29.4, come riformulati in identico testo (vedi allegato 1), intendendosi conseguentemente assorbiti gli emendamenti Scotto 29.5 e 29.12 e Steger 29.36.

  Marco GRIMALDI (AVS) illustra l'emendamento a sua prima firma 29.45, volto a estendere l'aggravante dello sfruttamento dei minori già prevista per gli appalti illeciti di manodopera anche alla somministrazione fraudolenta. Ritiene tale intervento necessario ai fini del rispetto dei principi di offensività e ragionevolezza e invita a considerare la possibilità di un accantonamento.

  Dario CAROTENUTO (M5S) sottoscrive a nome del suo gruppo l'emendamento Grimaldi 29.45.

  Paolo TRANCASSINI (FDI), relatore, accogliendo la richiesta del collega Grimaldi, propone di accantonare l'emendamento Grimaldi 29.45.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, dispone l'accantonamento dell'emendamento Grimaldi 29.45.

  Marco GRIMALDI (AVS) interviene sull'emendamento a sua prima firma 29.48, volto a sopprimere alcune disposizioni dell'articolo 29 che, a suo avviso, depotenziano l'impianto sanzionatorio ivi previsto, con il rischio di creare zone franche nell'ambito dei controlli sul lavoro occasionale in agricoltura ed ingenerando un senso di impunità già molto diffuso.
  Osserva, infine, che si tratta di una tematica molto delicata, che doveva a suo avviso essere trattata con un apposito provvedimento.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Grimaldi 29.48, gli identici emendamenti Grimaldi 29.49, Scotto 29.50, Tucci 29.51, gli identici emendamenti Grimaldi 29.56 e Scotto 29.57, nonché l'emendamento Gadda 29.64.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, avverte che gli identici emendamenti De Palma 29.66 e Barabotti 29.67 sono stati ritirati. Constata, inoltre, l'assenza del presentatore dell'emendamento Steger 29.65: si intende vi abbia rinunciato.

  Paolo TRANCASSINI (FDI), relatore, propone di accantonare gli identici emendamenti Zinzi 29.69, Dell'Olio 29.70 e Mazzetti 29.71.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, dispone l'accantonamentoPag. 56 degli identici emendamenti Zinzi 29.69, Dell'Olio 29.70 e Mazzetti 29.71.

  Maria Cecilia GUERRA (PD-IDP) interviene sull'emendamento Schlein 29.77, di cui è cofirmataria, invitando a considerare la possibilità di disporre un suo accantonamento.

  Paolo TRANCASSINI (FDI), relatore, non ritiene che vi siano le condizioni per procedere all'accantonamento richiesto dalla deputata Guerra.

  La Commissione respinge l'emendamento Schlein 29.77.

  Maria Cecilia GUERRA (PD-IDP) interviene sull'emendamento a sua prima firma 29.81, rilevando come il provvedimento preveda un'agevolazione in favore di chi abbia assunto irregolarmente lavoratori domestici e provveda successivamente alla loro regolarizzazione. Osserva che analoga agevolazione non è prevista, invece, in favore di chi abbia effettuato sin dall'inizio un'assunzione regolare, evidenziando come ciò integri una disparità di trattamento che la proposta emendativa in esame è volta a sanare.

  Marco GRIMALDI (AVS), nel condividere le considerazioni svolte dalla collega Guerra, illustra l'emendamento a sua prima firma 29.80 volto ad estendere le disposizioni di cui al comma 15 dell'articolo 29 anche ai contratti già in essere, al fine di non limitare gli effetti della nuova disciplina che si vuole introdurre alla mera emersione dei rapporti di lavoro in nero.

  La Commissione respinge gli identici emendamenti Grimaldi 29.80 e Guerra 29.81.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, avverte che gli identici emendamenti Benvenuto 29.87 e Tenerini 29.88 sono stati ritirati dai presentatori.

  La Commissione respinge l'emendamento Scotto 29.89.

  Ubaldo PAGANO (PD-IDP) dichiara di non accogliere la riformulazione proposta in un identico testo delle proposte emendative all'articolo 29 in materia di sistema di qualificazione delle imprese presentate dal proprio gruppo. Al riguardo, chiede alla presidenza di voler consentire comunque un'adeguata illustrazione degli emendamenti che sono ricompresi nella proposta di riformulazione e che sono quindi destinati ad essere dichiarati assorbiti o preclusi a seguito della prevista approvazione.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, assicura che le diverse forze politiche avranno la possibilità di manifestare i propri orientamenti in ordine alle proposte emendative presentate.

  Maria Cecilia GUERRA (PD-IDP), intervenendo in qualità di firmataria sull'emendamento Scotto 29.96, dichiara di non poter accogliere la proposta di riformulazione che accoglie solo in parte i miglioramenti contenuti negli emendamenti presentati dal suo gruppo.
  Più in generale ricorda come il tema della patente a crediti sia un tema già posto in varie sedi e che reputa condivisibile. Ciò nondimeno ritiene che la riformulazione proposta degli emendamenti relativi a tale delicata questione lasci comunque numerose criticità a cominciare dal fatto che la patente a crediti è prevista solo per il settore edile.
  Osserva, quindi, come un'ulteriore criticità riguardi il rinvio ad un successivo decreto ministeriale per la definizione della normativa di dettaglio. Su tale questione chiede al Governo la disponibilità a voler comunque discutere in Parlamento i contenuti di tale decreto attuativo.
  Giudica infine insufficiente il previsto sistema delle sanzioni che sono evidentemente state ridotte, confermando pertanto di non poter accogliere la proposta di riformulazione che oltretutto è stata presentata solo oggi impedendo ai deputati di poterla valutare con la dovuta attenzione.

  Valentina BARZOTTI (M5S), intervenendo in qualità di firmataria sull'emendamentoPag. 57 Aiello 29.97, dichiara di non accogliere la riformulazione proposta che, a suo giudizio, presenta numerosi profili problematici.
  Osserva, innanzitutto, come lo strumento dell'autocertificazione non possa considerarsi idoneo a garantire il possesso dei previsti requisiti da parte delle imprese. Rileva, altresì, come il previsto sistema delle sanzioni preveda importi troppo esigui rispetto alla gravità dei fatti sanzionati. Più in generale rileva come la disciplina proposta non sia idonea a garantire efficacemente la sicurezza dei lavoratori, non essendo oltretutto prevista una Procura nazionale per i reati contro la sicurezza sul lavoro che intervenga in modo sistematico. Rileva altresì come non sia opportuna la discrezionalità prevista in tema di sospensione della patente a crediti e che il nuovo sistema non appare idoneo a garantire la sicurezza dei lavoratori data la complessità dei progetti relativi al PNRR.

  Marco GRIMALDI (AVS), intervenendo in qualità di firmatario sull'emendamento Mari 29.95, dichiara di non poter accogliere la riformulazione proposta ritenendo che la patente a credito debba essere un prerequisito per l'accesso agli appalti di tutti i settori produttivi.
  Osserva, altresì, come la disciplina non preveda un ruolo di controllo da parte delle aziende appaltanti e che il recupero dei crediti persi dovrebbe necessariamente prevedere la formazione obbligatoria per tutti i lavoratori soprattutto in caso di infortuni mortali.
  Dichiara, altresì, di non condividere la proposta di riformulazione che prevede una sorta di delega in bianco al Governo per la definizione del successivo decreto ministeriale. Ritiene che certamente la disciplina proposta migliori il testo del decreto-legge in esame ma che restino ancora forti criticità. Auspica, in conclusione, che possa proseguire un'interlocuzione efficace con il Governo al fine di garantire la massima sicurezza sul lavoro per i lavoratori, giudicando altresì ancora troppo ampia la soglia di accettazione di gravi incidenti sul lavoro.

  Arturo SCOTTO (PD-IDP), nel riconoscere come il tema della patente a crediti sia stato posto da tutti i gruppi in varie occasioni e che certamente la responsabilità di un mancato intervento efficace debba essere ascritta anche ai Governi precedenti, ritiene che la disciplina proposta in questa occasione non sia assolutamente sufficiente.
  Stigmatizza, innanzitutto, il fatto che il sistema della patente a crediti non riguardi tutti i settori ma sia limitata al settore edile, ricordando in proposito come i gravi incidenti avvenuti presso la centrale idroelettrica di Suviana e lo stabilimento Stellantis di Pratola Serra non riguardino il settore edile.
  Nel ribadire la necessità che la patente a crediti debba riguardare il sistema delle imprese e dei lavoratori di tutti i settori, dichiara di non comprendere la tabella di decurtazione dei crediti così come formulata, che a suo avviso presenta aspetti peggiorativi rispetto al testo del decreto, e ritiene non condivisibile la decurtazione prevista alle fattispecie di violazioni 25 e 26 dell'allegato alla proposta di riformulazione. Sulla predisposizione dell'allegato relativo alla tabella di decurtazione dei crediti chiede, dunque, che il Governo fornisca delle risposte dettagliate sulle scelte adottate.

  Gianmauro DELL'OLIO (M5S), intervenendo in qualità di firmatario sull'emendamento Aiello 29.97, ritiene che la formulazione proposta rappresenti un compromesso al ribasso. Osserva come la prevista autocertificazione riguarderà circa 2 milioni di imprese e si chiede come gli ispettorati del lavoro potranno esercitare i dovuti controlli.
  Dichiara altresì di non condividere il sistema delle sanzioni, che appaiano decisamente troppo lievi e che in realtà incentivano le imprese a non rispettare le nuove norme. Ritiene pertanto che il sistema della patente con decurtazione dei crediti non risolverà i problemi della sicurezza nel settore edile, giudicando del tutto incoerente tale sistema sanzionatorio, che non appare graduato in base alla gravità delle violazioni.Pag. 58
  Ritiene piuttosto che il sistema protegga le aziende e non i lavoratori. Reputa, oltretutto, pericoloso che sia previsto il completamento delle attività in esecuzione quando i lavori eseguiti siano superiori al 30 per cento del valore del contratto, valore che normalmente si raggiunge già nei primi 20 giorni di esecuzione del contratto. In conclusione dichiara di apprezzare il tentativo di voler costruire una disciplina di maggior tutela per i lavoratori, ma ritiene che il testo proposto non soddisfi gli obiettivi che ci si era prefissi.

  La Ministra Marina Elvira CALDERONE, dopo aver ringraziato i membri della Commissione per l'ampio e interessante dibattito svolto, osserva che la norma recata dal provvedimento in esame mira finalmente ad attuare l'articolo 27 del decreto legislativo n. 81 del 2008, che è rimasto inattuato per tanto tempo, nonostante i molti tentativi svolti nel corso degli anni, mai andati in porto. Evidenzia come si tratti di un intervento che si colloca in uno scenario complesso, che richiederà sicuramente delle integrazioni nel corso del tempo. Fa presente che il Governo si è finalmente assunto la responsabilità di intervenire, introducendo un sistema di patente a crediti che si fonda su processo di qualificazione delle imprese volto a premiare le aziende più virtuose nel tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori. Fa notare, inoltre, che il Governo, così come avvenuto in occasione dell'esame del precedente decreto-legge di attuazione del PNRR, il cosiddetto decreto-legge PNRR-bis, ha svolto un ampio confronto con le parti sociali, grazie al quale si è potuti giungere a una riformulazione del testo che ritiene rappresenti un evidente passo in avanti.
  Osserva che il settore dell'edilizia, in relazione al quale le norme sono applicabili, rappresenta un settore molto ampio, con oltre due milioni di imprese iscritte alle Camere di commercio, che ha registrato un ulteriore crescita a seguito della previsione del superbonus dal 2021 in poi. Ricordato che il tasso di regolarità nei cantieri edili è particolarmente elevato, sulla base dei dati dell'INAIL, evidenzia, in ogni caso, come la riformulazione proposta preveda la possibile applicazione anche ad altri settori, rimettendo tale valutazione ad un successivo decreto ministeriale, sulla base di attività di verifica dell'Ispettorato nazionale del lavoro.
  Quanto alla previsione di un'autocertificazione dei requisiti da parte delle imprese, ritiene che essa sia efficace, facendo presente che eventuali dichiarazioni false o mendaci determinerebbero inevitabili conseguenze di natura penale, sulla base delle verifiche dell'Ispettorato, da realizzare anche grazie all'impiego delle banche dati di INPS e INAIL. Ribadisce, in ogni caso, che la norma in oggetto è suscettibile di integrazioni che potranno essere realizzate anche tramite un successivo decreto ministeriale, provvedimento sul quale ampio sarà il confronto tra le parti sociale e le Commissioni parlamentari. Osserva che il fatto di avere previsto tale forma di intervento nell'ambito del provvedimento in esame di attuazione del PNRR risponde alla necessità di rispettare un percorso, che prevede la realizzazione di obiettivi specifici, tracciato dai Governi precedenti, facendo presente che la riforma in atto rappresenta un cantiere aperto e che l'impegno è di confrontarsi periodicamente con le parti sociali. Soffermandosi su alcune perplessità sollevate nel corso del dibattito sulle tabelle allegate all'intervento in oggetto, in relazione alle fattispecie di violazioni che comportano la decurtazione dei crediti dalla patente di cui all'articolo 27 del decreto legislativo n. 81 del 2008, evidenzia come tali tabelle siano state oggetto di un'attenta riflessione e non determinino alcuna riduzione di efficacia dell'intervento.

  Arturo SCOTTO (PD-IDP) torna a ribadire che, dall'allegato della riformulazione proposta sugli emendamenti in discussione, si desume chiaramente la previsione di una riduzione dell'impianto sanzionatorio e della decurtazione dei crediti, pur a fronte di gravi irregolarità. Auspica che sulla questione si svolga un supplemento di riflessione da parte del Ministro.

  La Ministra Marina Elvira CALDERONE, in riferimento alla richiesta testé formulata,Pag. 59 si riserva di svolgere un approfondimento al riguardo.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, su proposta della Ministra Calderone, d'intesa con il relatore Trancassini, dispone l'accantonamento degli identici emendamenti Mari 29.95, Scotto 29.96, Aiello 29.97, degli emendamenti Barzotti 29.98 e 29.99, degli identici emendamenti Scotto 29.100, Benvenuti 29.101, Mazzetti 29.102, Manes 29.103, Dell'Olio 29.104, Benvenuto 29.105, degli identici emendamenti Mazzetti 29.111, Montemagni 29.112, Mascaretti 29.113, Steger 29.114, dell'emendamento Scotto 29.117, degli identici emendamenti Comaroli 29.115 e Lucaselli 29.116, degli identici emendamenti Mazzetti 29.119, Mascaretti 29.121 e Zinzi 29.122, degli identici emendamenti Bof 29.123, Mascaretti 29.124, Steger 29.125 e Mazzetti 29.126, degli identici emendamenti Zinzi 29.127 e Mazzetti 29.128, degli emendamenti Cannizzaro 29.129, Scotto 29.131 e 29.136, degli identici emendamenti Comaroli 29.142 e Lucaselli 29.143, degli identici emendamenti Tenerini 29.145 e Giorgianni 29.146, degli identici emendamenti Frassini 29.148 e Lucaselli 29.149, degli emendamenti Scotto 29.151 e Schullian 29.155, degli identici emendamenti Tenerini 29.159 e Giorgianni 29.160, nonché dell'emendamento Steger 29.161.

  Maria Cecilia GUERRA (PD-IDP) ringrazia il Ministro per l'ampio confronto da lei svolto con la Commissione.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta, che sarà convocata nel pomeriggio, successivamente allo svolgimento dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, che si terrà alle ore 15.15.

  La seduta termina alle 14.20.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 11 aprile 2024. — Presidenza del presidente Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, indi del vicepresidente Giovanni Luca CANNATA. – Intervengono la sottosegretaria di Stato per i rapporti con il Parlamento, Matilde Siracusano e la sottosegretaria di Stato per l'economia e le finanze Lucia Albano.

  La seduta comincia alle 15.45.

DL 19/2024: Ulteriori disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
C. 1752 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta antimeridiana di oggi.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, avverte che la Commissione riprende l'esame delle proposte emendative a partire dall'emendamento Giaccone 29.164 che deve intendersi ritirato.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli identici emendamenti Scotto 29.167, Tucci 29.168 e Grimaldi 29.169, nonché l'articolo aggiuntivo Castiglione 29.018.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, avverte che l'articolo aggiuntivo Frassini 29.021, nonché l'emendamento Mattia 30.18 devono intendersi ritirati.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Scotto 30.2, Grimaldi 30.3, Scotto 31.1 e 31.4.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, prende atto che i rispettivi presentatori accettano la proposta di riformulazione, in un medesimo testo, degli articoli aggiuntivi Barabotti 31.09 e Battistoni 38.107.

  La Commissione approva gli articoli aggiuntivi Barabotti 31.09 e Battistoni 38.017, Pag. 60come riformulati in un medesimo testo (vedi allegato 1).

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, avverte che la Commissione riprende l'esame delle proposte emendative riferite agli articoli 9 e 10, sulle quali i relatori e il Governo avevano già espresso i propri pareri.

  La Commissione respinge l'emendamento Scerra 9.9.

  Paolo TRANCASSINI (FDI), relatore, anche a nome degli altri relatori, propone che gli identici emendamento D'Attis 9.14, Barabotti 9,15, Steger 9.16 e Peluffo 9.17 siano riformulati in termini identici alla nuova formulazione proposta per gli identici emendamenti Grimaldi 9.10, Ubaldo Pagano 9.11 e Alfonso Colucci 9.12.

  La sottosegretaria Matilde SIRACUSANO esprime parere conforme al relatore.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, avverte che la proposta di riformulazione in identico testo degli identici emendamenti Grimaldi 9.10, Ubaldo Pagano 9.11, Alfonso Colucci 9.12, nonché degli identici emendamenti D'Attis 9.14, Barabotti 9.15, Steger 9.16 e Peluffo 9.20 è stata accolta dai presentatori.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Grimaldi 9.10, Ubaldo Pagano 9.11, Alfonso Colucci 9.12 nonché gli identici emendamenti D'Attis 9.14, Barabotti 9.15, Steger 9.16 e Peluffo 9.20 come riformulati in identico testo (vedi allegato 1). Respinge, quindi, con distinte votazioni, gli identici emendamenti Boschi 10.1, Ubaldo Pagano 10.2 e Torto 10.6, nonché gli identici emendamenti Marattin 10.4 e Penza 10.5.

  Paolo TRANCASSINI (FDI), relatore, anche a nome dei degli altri relatori, passando all'espressione dei pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 11, invita i presentatori al ritiro degli identici emendamenti Grimaldi 11.1, Steger 11.2, D'Attis 11.3, Frassini 11.4 e Roggiani 11.5; esprime parere favorevole sugli identici emendamenti D'Attis 11.7, Roggiani 11.12, Grimaldi 11.13, Bordonali 11.14, Steger 11.9 e Ruffino 11.11, a condizione che vengano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1); invita infine i presentatori al ritiro degli emendamenti Del Barba 11.15 e Benigni 11.16.
  Passando all'espressione dei pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 12, invita i presentatori al ritiro dell'emendamento Dell'Olio 12.7; esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Roggiani 12.2, Grimaldi 12.3, D'Attis 12.4 e Steger 12.5, a condizione che vengano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1); propone l'accantonamento dell'emendamento Cannizzaro 12.8; invita i presentatori al ritiro dell'emendamento Bonetti 12.9, mentre propone l'accantonamento degli identici emendamenti D'Attis 12.10, Steger 12.11, Dell'Olio 12.12, Grimaldi 12.13 e Roggiani 12.14.
  Invita i presentatori al ritiro dell'emendamento Barabotti 12.16, nonché degli identici emendamenti Steger 12.18, D'Attis 12.19, Frassini 12.20, Roggiani 12.21 e Grimaldi 12.22. Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Ubaldo Pagano 12.23 e Pastorino 12.25 a condizione che vengano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1), mentre invita i presentatori al ritiro degli identici emendamenti Zaratti 12.28, Bonetti 12.29, Tucci 12.30 e Ubaldo Pagano 12.31, degli identici emendamenti Cattoi 12.32 e Ferrari 12.33, nonché dell'emendamento Sarracino 12.34.
  Esprime parere favorevole sull'emendamento Mura 12.38, invita al ritiro dell'emendamento Bonelli 12.53. Esprime parere favorevole sull'emendamento Squeri 12.55 a condizione che venga riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
  Propone, quindi, l'accantonamento dell'emendamento Pizzimenti 12.56, mentre esprime parere favorevole sugli identici emendamenti D'Attis 12.59, Frassini 12.60, Roggiani 12.61, Grimaldi 12.62, Ruffino 12.63 e Steger 12.64. Esprime altresì parere Pag. 61favorevole sugli identici emendamenti D'Attis 12.66, Deidda 12.67 e Romano 12.74.
  Esprime parere favorevole sull'emendamento Zucconi 12.68, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
  Invita, quindi, al ritiro degli emendamenti Lucaselli 12.69, Mazzetti 12.70, Frassini 12.71, mentre propone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Palombi 12.02. Invita, poi, al ritiro degli articoli aggiuntivi Dondi 12.04 e Toccalini 12.012. Esprime, infine, parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Pretto 12.017, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Con riferimento alle proposte emendative riferite all'articolo 14, invita al ritiro degli emendamenti Manzi 14.4 e 14.5, Piccolotti 14.7, Manzi 14.10, Grippo 14.11, Manzi 14.14, Caso 14.29 e 14.30, Borrelli 14.31, Caso 14.32 e 14.34, degli identici emendamenti Cavo 14.35, Sasso 14.36, Amorese 14.37 e Dalla Chiesa 14.38, nonché degli identici emendamenti Amato 14.41 e Grimaldi 14.42.

  La sottosegretaria Matilde SIRACUSANO, esprime parere conforme a quello del relatore, fatta eccezione per l'emendamento Mura 12.38, sul quale esprime parere contrario.

  Giovanni Luca CANNATA, presidente, avverte che le proposte emendative per le quali i relatori hanno proposto l'accantonamento devono intendersi accantonate.

  Ylenja LUCASELLI (FDI) dichiara di ritirare tutte le proposte emendative presentate dal suo gruppo sulle quali vi sia un invito al ritiro o un parere contrario.

  Silvana Andreina COMAROLI (LEGA) dichiara di ritirare tutte le proposte emendative presentate dal suo gruppo sulle quali vi sia un invito al ritiro o un parere contrario.

  Giovanni Luca CANNATA, presidente, nel porre in votazione gli identici emendamenti Grimaldi 11.1, Steger 11.2 e Roggiani 11.5, prende atto che gli emendamenti D'Attis 11.3 e Frassini 11.4 sono stati ritirati.

  La Commissione respinge gli identici emendamenti Grimaldi 11.1, Steger 11.2 e Roggiani 11.5.

  Giovanni Luca CANNATA, presidente, prende atto che i presentatori degli identici emendamenti D'Attis 11.7, Roggiani 11.12, Grimaldi 11.13, Bordonali 11.14, Steger 11.9 e Ruffini 11.11 accettano la riformulazione proposta dai relatori.

  Luigi MARATTIN (IV-C-RE) evidenzia che l'emendamento Del Barba 11.15, di cui è cofirmatario, ha un contenuto analogo a quello degli identici emendamenti D'Attis 11.7, Roggiani 11.12, Grimaldi 11.13, Bordonali 11.14, Steger 11.9 e Ruffini 11.11, di cui si propone la riformulazione.
  Chiede pertanto di valutare di proporre la riformulazione, nei medesimi termini, anche dell'emendamento di cui è cofirmatario.

  Paolo TRANCASSINI (FDI), relatore, rivedendo il proprio parere, esprime parere favorevole sull'emendamento Del Barba 11.15, a condizione che sia riformulato in un testo identico a quello della riformulazione proposta per gli emendamenti D'Attis 11.7, Roggiani 11.12, Grimaldi 11.13, Bordonali 11.14, Steger 11.9 e Ruffini 11.11.

  La Commissione approva gli emendamenti D'Attis 11.7, Roggiani 11.12, Grimaldi 11.13, Bordonali 11.14, Steger 11.9 e Ruffini 11.11 e Del Barba 11.15, riformulati in un identico testo (vedi allegato 1).

  Giovanni Luca CANNATA, presidente, prende atto del ritiro dell'emendamento Benigni 11.16.

  La Commissione respinge l'emendamento Dell'Olio 12.7.

  Giovanni Luca CANNATA, presidente, prende atto che i presentatori degli identici emendamenti Roggiani 12.2, Grimaldi 12.3, Pag. 62D'Attis 12.4 e Steger 12.5 accettano la riformulazione proposta.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli identici emendamenti Roggiani 12.2, Grimaldi 12.3, D'Attis 12.4 e Steger 12.5, nel testo riformulato (vedi allegato 1) e respinge l'emendamento Bonetti 12.9.

  Giovanni Luca CANNATA, presidente, prende atto del ritiro dell'emendamento Barabotti 12.16, nonché del ritiro degli identici emendamenti D'Attis 12.19 e Frassini 12.20.

  La Commissione respinge gli identici emendamenti Steger 12.18, Roggiani 12.21 e Grimaldi 12.22.

  Giovanni Luca CANNATA, presidente, prende atto che i presentatori degli identici emendamenti Ubaldo Pagano 12.23, e Pastorino 12.25 accettano la riformulazione proposta.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Ubaldo Pagano 12.23, e Pastorino 12.25 nel testo riformulato (vedi allegato 1).

  Marco GRIMALDI (AVS) illustra l'emendamento Zaratti 12.28, di cui è cofirmatario, raccomandandone l'approvazione.

  Giovanni Luca CANNATA, presidente, prende atto che l'emendamento Cattoi 12.32 è stato ritirato.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli identici emendamenti Zaratti 12.28, Bonetti 12.29, Tucci 12.30 e Ubaldo Pagano 12.31, nonché l'emendamento Ferrari 12.33.

  Maria Cecilia GUERRA (PD-IDP) illustra l'emendamento Sarracino 12.34 di cui è cofirmataria, che, tra l'altro, propone di destinare almeno il 40 per cento delle risorse allocabili territorialmente alle regioni del Mezzogiorno, conformemente agli obblighi trasversali previsti dal PNRR.

  Daniela TORTO (M5S) dichiara di sottoscrivere l'emendamento Sarracino 12.34.

  La Commissione respinge l'emendamento Sarracino 12.34.

  Marco GRIMALDI (AVS) illustra l'emendamento Bonelli 12.53, di cui è cofirmatario, volto a sopprimere una disposizione che reputa irragionevole laddove prevede la temporanea efficacia del provvedimento di VIA sino all'assunzione, da parte delle autorità competenti, delle determinazioni concernenti la proroga.

  La Commissione respinge l'emendamento Bonelli 12.53.

  Giovanni Luca CANNATA, presidente, prende atto che i presentatori dell'emendamento Squeri 12.55 accettano la riformulazione proposta.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Squeri 12.55 come riformulato (vedi allegato 1), gli identici emendamenti D'Attis 12.59, Frassini 12.60, Roggiani 12.61, Grimaldi 12.62, Ruffino 12.63 e Steger 12.64, nonché gli identici emendamenti D'Attis 12.66, Deidda 12.67 e Romano 12.74.

  Giovanni Luca CANNATA, presidente, prende atto che il presentatore dell'emendamento Zucconi 12.68 accetta la riformulazione proposta.

  La Commissione approva l'emendamento Zucconi 12.68 nel testo riformulato (vedi allegato 1).

  Giovanni Luca CANNATA, presidente, prende atto che gli identici emendamenti Mazzetti 12.70 e Frassini 12.71, nonché l'articolo aggiuntivo Toccalini 12.012, sono stati ritirati.
  Avverte che il presentatore dell'articolo aggiuntivo Pretto 12.017 ha accettato la riformulazione proposta.

  Ida CARMINA (M5S) fa notare che l'articolo aggiuntivo Pretto 12.017 come riformulatoPag. 63 prevede un'eccessiva semplificazione per la verifica preventiva dell'interesse archeologico che rischia di sovraccaricare le responsabilità del sovraintendente con il pericolo di pregiudizio irreparabile al patrimonio archeologico.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Pretto 12.017 come riformulato (vedi allegato 1). Respinge quindi, con distinte votazioni, gli emendamenti Manzi 14.4 e 14.5, Piccolotti 14.7 e Manzi 14.10.

  Giulia PASTORELLA (AZ-PER-RE) chiede l'accantonamento dell'emendamento Grippo 14.11, facendo presente che proposte di analogo tenore hanno incontrato la convergenza delle forze di maggioranza presso la Commissione Cultura.

  La sottosegretaria Matilde SIRACUSANO accoglie l'invito dell'onorevole Pastorella, proponendo l'accantonamento dell'emendamento Grippo 14.11.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, concordi i relatori ed il Governo, dispone l'accantonamento dell'emendamento Grippo 14.11. Prende, quindi, atto del ritiro degli identici emendamenti Sasso 14.36, Amorese 14.37 e Dalla Chiesa 14.38.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Manzi 14.14, Caso 14.29 e 14.30, Borrelli 14.31, Caso 14.32 e 14.34 e Cavo 14.35, nonché gli identici emendamenti Amato 14.41 e Grimaldi 14.42.

  Paolo TRANCASSINI (FDI), relatore, anche a nome degli altri relatori, con riferimento alle proposte emendative riferite all'articolo 16, invita al ritiro degli identici articoli aggiuntivi Grimaldi 16.01, Frijia 16.02, Steger 16.03, Barabotti 16.04, Roggiani 16.05 e D'Attis 16.06, degli identici articoli aggiuntivi Grimaldi 16.016, Frijia 16.017, Steger 16.018, Frassini 16.019, Roggiani 16.020, D'Attis 16.021, degli identici articoli aggiuntivi Steger 16.07, Frijia 16.08, D'Attis 16.09, D'Attis 16.06, Roggiani 16.010, Grimaldi 16.011.
  Con riferimento alle proposte emendative riferite all'articolo 17, invita al ritiro degli identici emendamenti Zingaretti 17.1 e Caso 17.2, dell'emendamento Piccolotti 17.3, degli identici emendamenti Piccolotti 17.4, Zingaretti 17.5 e Caso 17.6 e dell'emendamento Caso 17.10. Esprime parere favorevole sull'emendamento Frassini 17.22.
  Esprime quindi parere favorevole sull'emendamento Frassini 17.23, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
  Invita al ritiro degli identici emendamenti Piccolotti 17.26, Zingaretti 17.27 e Caso 17.28, degli identici emendamenti Zingaretti 17.32 e Caso 17.33, nonché dell'emendamento Grimaldi 17.31. Esprime parere favorevole sull'emendamento Cannizzaro 17.35, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1). Invita, infine, al ritiro dell'emendamento Piccolotti 17.36.
  Con riguardo alle proposte emendative riferite all'articolo 18, propone l'accantonamento dell'emendamento Cannizzaro 18.6.
  Con riferimento alle proposte emendative riferite all'articolo 19, esprime parere favorevole sull'emendamento Berruto 19.1, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1), mentre invita al ritiro dell'emendamento Pavanelli 19.3.
  Con riguardo alle proposte emendative riferite all'articolo 20, invita al ritiro degli emendamenti Schullian 20.1, Rosato 20.7 e Iezzi 20.9.
  Esprime parere favorevole sull'emendamento Iezzi 20.15, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
  Propone l'accantonamento degli emendamenti Urzì 20.17 e 20.18.
  Invita al ritiro degli identici emendamenti Ubaldo Pagano 20.19 e Dell'Olio 20.20, degli identici emendamenti Marattin 20.21 e Zaratti 20.22, nonché degli emendamenti Ubaldo Pagano 20.23 e D'Attis 20.24. Propone l'accantonamento degli identici emendamenti Roggiani 20.25 e D'Attis 20.26, nonché dell'articolo aggiuntivo Maccanti 20.02.

Pag. 64

  La sottosegretaria Matilde SIRACUSANO, esprime parere conforme a quello del relatore.

  Giovanni Luca CANNATA, presidente, prende atto del ritiro degli identici articoli aggiuntivi Frijia 16.02, Barabotti 16.04 e D'Attis 16.06.

  La Commissione respinge gli identici articoli aggiuntivi Grimaldi 16.01, Steger 16.03 e Roggiani 16.05.

  Giovanni Luca CANNATA, presidente, prende atto del ritiro degli articoli aggiuntivi Frijia 16.017, Frassini 16.109 e D'Attis 16.021.

  La Commissione respinge quindi gli identici articoli aggiuntivi Grimaldi 16.016, Steger 16.018 e Roggiani 16.020.

  Giovanni Luca CANNATA, presidente, prende atto del ritiro degli articoli aggiuntivi Frijia 16.08 e D'Attis 16.09.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli identici articoli aggiuntivi Steger 16.07, Roggiani 16.010 e Grimaldi 16.011, gli identici emendamenti Zingaretti 17.1 e Caso 17.2, l'emendamento Piccolotti 17.3, gli identici emendamenti Piccolotti 17.4, Zingaretti 17.5 e Caso 17.6. Respinge quindi l'emendamento Caso 17.10. Approva poi l'emendamento Frassini 17.22 (vedi allegato 1).

  Giovanni Luca CANNATA, presidente, prende atto che i presentatori dell'emendamento Frassini 17.23 accettano la riformulazione proposta.

  La Commissione approva l'emendamento Frassini 17.23 nel testo riformulato (vedi allegato 1).

  Marco GRIMALDI (AVS) illustra l'emendamento Piccolotti 17.26 di cui è cofirmatario, stigmatizzando il provvedimento nella parte in cui consente il mutamento in di destinazione d'uso, in deroga alla disciplina urbanistica vigente, per la realizzazione di residenze universitarie.
  Sottolinea come l'emendamento a sua prima firma sia volto a sopprimere tale irragionevole previsione.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli identici emendamenti Piccolotti 17.26, Zingaretti 17.27 e Caso 17.28, nonché gli identici emendamenti Zingaretti 17.32 e Caso 17.33.

  Marco GRIMALDI (AVS) illustra l'emendamento a sua prima firma 17.31, raccomandandone l'approvazione.

  La Commissione respinge l'emendamento Grimaldi 17.31.

  Giovanni Luca CANNATA, presidente, prende atto che i presentatori dell'emendamento Cannizzaro 17.35 accettano la riformulazione proposta.

  La Commissione approva l'emendamento Cannizzaro 17.35, nel testo riformulato (vedi allegato 1).

  Marco GRIMALDI (AVS) illustra l'emendamento Piccolotti 17.36 di cui è cofirmatario.

  La Commissione respinge l'emendamento Piccolotti 17.36.

  Giovanni Luca CANNATA, presidente, prende atto che i presentatori dell'emendamento Berruto 19.1 accettano la riformulazione proposta.

  La Commissione approva l'emendamento Berruto 19.1 nel testo riformulato (vedi allegato 1). Respinge quindi, con distinte votazioni, gli emendamenti Pavanelli 19.3, Schullian 20.1 e Rosato 20.7.

  Giovanni Luca CANNATA, presidente, prende atto del ritiro dell'emendamento Iezzi 20.9 e che il presentatore dell'emendamento Iezzi 20.15 accetta la riformulazione proposta.

Pag. 65

  La Commissione approva l'emendamento Iezzi 20.15 nel testo riformulato (vedi allegato).

  Silvia ROGGIANI (PD-IDP), illustrando l'emendamento Ubaldo Pagano 20.19, ne raccomanda l'approvazione. Ritiene sia un errore affidare un servizio pubblico come Pago PA alle Poste Italiane.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli identici emendamenti Ubaldo Pagano 20.19 e Dell'Olio 20.20, gli identici emendamenti Marattin 20.21 e Zaratti 20.22 e l'emendamento Ubaldo Pagano 20.23.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, prende atto del ritiro dell'emendamento D'Attis 20.24 e invita i relatori ad esprimere i pareri sulle proposte emendative riferite agli articoli da 21 a 28.

  Paolo TRANCASSINI (FDI), relatore, anche a nome degli altri relatori, con riferimento alle proposte emendative riferite agli articoli da 21 a 28, propone di accantonare l'emendamento Cannizzaro 21.1, invita i presentatori al ritiro degli emendamenti Mulé 21.2 e Romano 21.3, esprime parere favorevole sull'emendamento Mura 21.4, invita i presentatori al ritiro dell'articolo aggiuntivo Mulé 21.01, nonché dell'emendamento Dori 22.2, degli identici emendamenti Gianassi 22.5 e D'Orso 22.6, dell'articolo aggiuntivo Gianassi 23.01 e dell'emendamento Osnato 24.1.
  Propone, altresì, di accantonare l'emendamento Osnato 24.2, esprime parere contrario sull'emendamento D'Alfonso 24.4, invita i presentatori al ritiro dell'emendamento Comaroli 24.6, propone di accantonare gli identici articoli aggiuntivi Romano 24.01 e D'Alfonso 24.02, nonché gli identici articoli aggiuntivi Romano 24.03 e D'Alfonso 24.04 e gli articoli aggiuntivi Romano 24.05 e Romano 24.06. Invita, quindi, i presentatori al ritiro dell'articolo aggiuntivo D'Orso 24.07, nonché dell'emendamento Tenerini 25.3, mentre esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo D'Attis 25.01, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
  Invita, inoltre, i presentatori al ritiro dell'emendamento Bruzzone 28.1, nonché degli identici articoli aggiuntivi Ghirra 28.01, Ghio 28.02, D'Attis 28.020 e Frijia 28.021.

  La sottosegretaria Matilde SIRACUSANO esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, avverte che le proposte emendative per le quali i relatori hanno proposto l'accantonamento devono intendersi accantonate. Comunica, altresì, che i gruppi Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia hanno comunicato alla presidenza il ritiro delle proposte emendative riferite agli articoli da 21 a 28 sulle quali i relatori e il Governo hanno espresso un invito al ritiro.

  Francesco Saverio ROMANO (NM(N-C-U-I)-M) chiede l'accantonamento dell'emendamento a sua firma 21.3, al fine di consentire sullo stesso un supplemento di istruttoria.

  Paolo TRANCASSINI (FDI), relatore, anche a nome degli altri relatori, accede alla richiesta di accantonamento dell'emendamento Romano 21.3.

  La sottosegretaria Matilde SIRACUSANO concorda con l'accantonamento dell'emendamento Romano 21.3.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, avverte che l'emendamento Romano 21.3 si intende pertanto accantonato e ricorda il ritiro dell'emendamento Mulè 21.01.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Mura 21.4 (vedi allegato 1) e respinge l'emendamento Dori 22.2, gli identici emendamenti Gianassi 22.5 e D'Orso 22.6, l'articolo aggiuntivo Gianassi 23.01 e l'emendamento D'Alfonso 24.4.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, prende atto del ritiro Pag. 66degli emendamenti Osnato 24.1 e Comaroli 24.6.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo D'Orso 24.07.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, constatato il ritiro dell'emendamento Tenerini 25.3, prende atto che i presentatori accettano la riformulazione dell'articolo aggiuntivo D'Attis 25.01.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo D'Attis 25.01, nel testo riformulato (vedi allegato 1).

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, prende atto del ritiro degli emendamenti Bruzzone 28.1, D'Attis 28.020 e Frijia 28.021.

  La Commissione respinge gli identici articoli aggiuntivi Ghirra 28.01 e Ghio 28.02.

  La sottosegretaria Matilde SIRACUSANO ritiene opportuno mantenere accantonato l'esame delle rimanenti proposte emendative riferite all'articolo 29 del provvedimento, essendo ancora in corso gli approfondimenti richiesti in relazione a specifiche questioni nel corso della discussione precedentemente svolta.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, invita pertanto i relatori ad esprimere i pareri sulle proposte emendative riferite agli articoli da 32 a 44.

  Paolo TRANCASSINI (FDI), relatore, anche a nome degli altri relatori, con riferimento alle proposte emendative riferite agli articoli da 32 a 44, invita i presentatori al ritiro degli emendamenti Testa 32.1 e 32.4, propone di accantonare l'emendamento Comaroli 32.10, invita i presentatori al ritiro dell'emendamento Cesa 32.18, propone di accantonare l'articolo aggiuntivo Bellomo 32.01, nonché gli identici articoli aggiuntivi Grimaldi 33.06 e D'Attis 33.07 e gli identici articoli aggiuntivi Steger 33.010, Roggiani 33.014 e D'Attis 33.015. Invita quindi i presentatori al ritiro dell'articolo aggiuntivo Lancellotta 33.019, mentre propone di accantonare gli articoli aggiuntivi Braga 33.020, Molinari 33.011 e 33.012.
  Con riferimento agli emendamenti riferiti all'articolo 34, propone di accantonare l'emendamento Cannizzaro 34.1. Invita quindi i presentatori al ritiro dell'emendamento Battilocchio 34.2, mentre esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Steger 36.9, D'Attis 36.10, Cannata 36.12, Comaroli 36.13, Grimaldi 36.14 e Roggiani 36.23 a condizione che siano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1). Invita i presentatori al ritiro degli identici emendamenti Steger 36.16, Cannata 36.17, D'Attis 36.18, Roggiani 36.22 e Grimaldi 36.19, mentre esprime parere favorevole sull'emendamento Varchi 36.20, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
  Invita quindi i presentatori al ritiro dell'emendamento Barabotti 36.21, propone di accantonare l'articolo aggiuntivo Cavandoli 36.02, invita i presentatori al ritiro degli identici emendamenti Centemero 38.1 e Fenu 38.2 e degli emendamenti Peluffo 38.5 e Fenu 38.6, propone di accantonare l'emendamento Marattin 38.7, invita i presentatori al ritiro degli emendamenti Bonelli 38.8, Castiglione 38.9, degli identici emendamenti D'Attis 38.14, Frassini 38.15, Steger 38.16, Torto 38.17 e Peluffo 38.18, nonché degli identici emendamenti Comaroli 38.19 e Marattin 38.20.
  Invita, inoltre, i presentatori al ritiro dell'emendamento Zucconi 38.22, degli identici emendamenti D'Attis 38.23, Giovine 38.24, Peluffo 38.25 e L'Abbate 38.26, invita i presentatori al ritiro degli identici emendamenti Steger 38.28, Cannizzaro 38.29 e Peluffo 38.30, mentre propone di accantonare gli identici emendamenti Simiani 38.32, Mattia 38.33, Almici 38.34, Comaroli 38.35 e Squeri 38.36. Invita i presentatori al ritiro degli emendamenti Bordonali 38.40, Ubaldo Pagano 38.41, Marattin 38.42, nonché degli identici emendamenti D'Attis 38.44, Simiani 38.45 e Zucconi 38.46, degli emendamenti Bordonali 38.50, Fenu 38.53, degli identici emendamenti Frassini 38.54 e Torto 38.55 e dell'emendamento Cannata 38.57.Pag. 67
  Esprime quindi parere favorevole sull'emendamento Fenu 38.59, invita i presentatori al ritiro dell'emendamento Marattin 38.61, degli identici emendamenti Steger 38.65, Cannizzaro 38.66, Comaroli 38.67 e Peluffo 38.68, nonché degli emendamenti De Bertoldi 38.69, Marattin 38.70, 38.71 e 38.75, Cannata 38.76 e Marattin 38.78, degli identici emendamenti Cannizzaro 38.79, Frassini 38.80, Steger 38.81 e Peluffo 38.82, nonché dell'emendamento Mattia 38.83.
  Esprime quindi parere favorevole sull'emendamento Bordonali 38.84, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1). Invita i presentatori al ritiro degli emendamenti Castiglione 38.89 e Ubaldo Pagano 38.90, nonché degli identici emendamenti Fenu 38.91, Giorgianni 38.92, Tenerini 38.93 e Marattin 38.94, degli identici emendamenti Schullian 38.114, Gadda 38.115, Vaccari 38.116, Castiglione 38.117 e Davide Bergamini 38.118, degli identici emendamenti Schullian 38.119, Vaccari 38.120, Nevi 38.121, Davide Bergamini 38.122 e Castiglione 38.123, degli identici emendamenti Schullian 38.132, Davide Bergamini 38.133, Nevi 38.134, Vaccari 38.135 e Castiglione 38.136, degli identici emendamenti Schullian 38.137, Nevi 38.138, Vaccari 38.139, Davide Bergamini 38.140 e Castiglione 38.141 e dell'articolo aggiuntivo De Palma 38.016.
  Invita, altresì, i presentatori al ritiro degli articoli aggiuntivi Deborah Bergamini 38.029, Montemagni 38.030 e Cavandoli 38.032, mentre propone di accantonare l'articolo aggiuntivo Tassinari 39.01.
  Propone, inoltre, di accantonare l'emendamento Marattin 40.7. Invita, quindi, i presentatori al ritiro degli identici emendamenti D'Attis 40.10, Roggiani 40.11, Ruffino 40.12, Grimaldi 40.13, Cattoi 40.14 e Steger 40.15, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Steger 40.16, Frassini 40.17, Grimaldi 40.18, Roggiani 40.19 e D'Attis 40.20, a condizione che siano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1), invita i presentatori al ritiro degli identici emendamenti Roggiani 40.22, Steger 40.23, Grimaldi 40.24 e D'Attis 40.25, nonché degli identici emendamenti Roggiani 40.34, D'Attis 40.35, Steger 40.36 e Grimaldi 40.37 e degli identici emendamenti Roggiani 40.38, D'Attis 40.39 e Steger 40.40.
  Propone, invece, di accantonare l'emendamento Comaroli 41.4, invita i presentatori al ritiro degli identici articoli aggiuntivi D'Attis 41.015, Roggiani 41.016, Grimaldi 41.017 e Steger 41.018, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Carloni 41.024, invita i presentatori al ritiro dell'articolo aggiuntivo Almici 41.027, degli emendamenti Loizzo 42.2, 42.3 e 42.4, propone di accantonare l'emendamento Ciancitto 42.5, invita i presentatori al ritiro degli emendamenti Quartini 43.2 e 43.3, propone di accantonare l'emendamento Patriarca 43.5 ed esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Loizzo 44.4 e Ciocchetti 44.5.
  Propone, altresì, di accantonare l'articolo aggiuntivo Steger 44.01, nonché gli identici articoli aggiuntivi Cattoi 44.02, Ferrari 44.03 e Cannizzaro 44.04, l'articolo aggiuntivo Patriarca 44.015, gli identici articoli aggiuntivi Patriarca 44.016, Malavasi 44.017 e Ciancitto 44.018, limitatamente alla parte ammissibili, e gli identici articoli aggiuntivi Patriarca 44.019, Malavasi 44.020 e Ciocchetti 44.021. Esprime, inoltre, parere favorevole sull'articolo aggiuntivo D'Attis 44.022, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1), esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo D'Attis 44.022 a condizione che venga riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1), invita i presentatori al ritiro dell'articolo aggiuntivo Girelli 44.024, mentre esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Patriarca 44.025 e sugli identici articoli aggiuntivi Bisa 44.026 e Schifone 44.027, a condizione che siano tutti riformulati in un medesimo testo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1). Propone, infine, di accantonare l'articolo aggiuntivo Malagola 44.028.

  La sottosegretaria Lucia ALBANO esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Giovanni Luca CANNATA, presidente, avverte che le proposte emendative per le Pag. 68quali i relatori hanno proposto l'accantonamento devono intendersi accantonate.
  Avverte, altresì, che i gruppi Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia hanno comunicato alla presidenza il ritiro delle proposte emendative riferite agli articoli da 32 a 44 sulle quali i relatori e il Governo hanno espresso un invito al ritiro. Prende, inoltre, atto che l'emendamento Cesa 32.18 è stato ritirato.
  Dopo aver constatato il ritiro dell'articolo aggiuntivo Lancellotta 33.019 e degli emendamenti Battilocchio 34.2, Cannata 36.17 e D'Attis 36.18, prende atto che i presentatori accettano la riformulazione degli identici emendamenti Steger 36.9, D'Attis 36.10, Cannata 36.12, Comaroli 36.13, Grimaldi 36.14 e Roggiani 36.23.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli identici emendamenti Steger 36.9, D'Attis 36.10, Cannata 36.12, Comaroli 36.13, Grimaldi 36.14 e Roggiani 36.23, come riformulati (vedi allegato 1), e respinge gli identici emendamenti Steger 36.16, Roggiani 36.22 e Grimaldi 36.19.

  Giovanni Luca CANNATA, presidente, prende atto che la riformulazione dell'emendamento Varchi 36.20 è stata accettata.

  La Commissione, approva l'emendamento Varchi 36.20, come riformulato (vedi allegato 1)

  Giovanni Luca CANNATA, presidente, dà conto del ritiro degli emendamenti Barabotti 36.21, Centemero 38.1, D'Attis 38.14, Frassini 38.15, Comaroli 38.19, Zucconi 38.22, D'Attis 38.23, Giovine 38.24, Cannizzaro 38.29, Bordonali 38.40, D'Attis 38.44, Zucconi 38.46, Bordonali 38.50, Frassini 38.54 e Cannata 38.57.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Fenu 38.2, Peluffo 38.5, Fenu 38.6, Bonelli 38.8, Castiglione 38.9, gli identici emendamenti Steger 38.16, Torto 38.17 e Peluffo 38.18, l'emendamento Marattin 38.20, gli identici emendamenti Peluffo 38.25 e L'Abbate 38.26, gli identici emendamenti Steger 38.28 e Peluffo 38.30, nonché gli emendamenti Ubaldo Pagano 38.41, Marattin 38.42, Simiani 38.45, Fenu 38.53 e Torto 38.55.

  Giovanni Luca CANNATA, presidente, dà conto del ritiro degli emendamenti Cannizzaro 38.66, Comaroli 38.67, De Bertoldi 38.69, Cannata 38.76, Cannizzaro 38.79, Frassini 38.80 e Mattia 38.83.

  La Commissione, quindi, con distinte votazioni, approva l'emendamento Fenu 38.59 (vedi allegato 1) e respinge l'emendamento Marattin 38.61, gli identici emendamenti Steger 38.65 e Peluffo 38.68, nonché gli emendamenti Marattin 38.70, 38.71, 38.75 e 38.78 e gli identici emendamenti Steger 38.81 e Peluffo 38.82.

  Giovanni Luca CANNATA, presidente, prende atto che i presentatori accettano la riformulazione dell'emendamento Bordonali 38.84.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Bordonali 38.84, nel testo riformulato (vedi allegato 1), e respinge gli emendamenti Castiglione 38.89 e Ubaldo Pagano 38.90.

  Giovanni Luca CANNATA, presidente, dà conto del ritiro degli emendamenti Giorgianni 38.92, Tenerini 38.93, Davide Bergamini 38.118, Nevi 38.121, Davide Bergamini 38.122 e 38.133, Nevi 38.134 e 138, Davide Bergamini 38.140 nonché degli articoli aggiuntivi De Palma 38.016, Deborah Bergamini 38.029, Montemagni 38.030 e Cavandoli 38.032.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli identici emendamenti Fenu 38.91 e Marattin 38.94, gli identici emendamenti Schullian 38.114, Gadda 38.115, Vaccari 38.116 e Castiglione 38.117, gli identici emendamenti Schullian 38.119, Vaccari 38.120 e Castiglione 38.123, gli identici emendamenti Schullian 38.132, Vaccari 38.135 e Castiglione 38.136 nonché gli identici emendamenti Schullian 38.137, Vaccari 38.139 e Castiglione 38.141.

Pag. 69

  Giovanni Luca CANNATA, presidente, dà conto del ritiro degli emendamenti D'Attis 40.10, Cattoi 40.14, D'Attis 40.25, 40.35 e 40.39. Dà altresì conto del ritiro dell'articolo aggiuntivo D'Attis 41.015.

  La Commissione respinge gli identici emendamenti Roggiani 40.11, Ruffino 40.12, Grimaldi 40.13 e Steger 40.15.

  Giovanni Luca CANNATA, presidente, prende atto che i presentatori accettano la riformulazione degli identici emendamenti Steger 40.16, Frassini 40.17, Grimaldi 40.18, Roggiani 40.19 e D'Attis 40.20.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli identici emendamenti Steger 40.16, Frassini 40.17, Grimaldi 40.18, Roggiani 40.19 e D'Attis 40.20, come riformulati (vedi allegato 1), respinge gli identici emendamenti Roggiani 40.22, Steger 40.23 e Grimaldi 40.24, gli identici emendamenti Roggiani 40.34, Steger 40.36 e Grimaldi 40.37, nonché gli identici emendamenti Roggiani 40.38 e Steger 40.40 e gli identici articoli aggiuntivi Roggiani 41.016, Grimaldi 41.017 e Steger 41.018.

  La Commissione, quindi approva l'articolo aggiuntivo Carloni 41.024 (vedi allegato 1).

  Giovanni Luca CANNATA, presidente, dà conto del ritiro dell'articolo aggiuntivo Almici 41.027, nonché degli emendamenti Loizzo 42.2, 42.3 e 42.4.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Quartini 43.2 e 43.3 e approva gli identici emendamenti Loizzo 44.4 e Ciocchetti 44.5 (vedi allegato 1).

  Giovanni Luca CANNATA, presidente, prende atto che i presentatori accettano la riformulazione dell'articolo aggiuntivo D'Attis 44.022.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'articolo aggiuntivo D'Attis 44.022, nel testo riformulato (vedi allegato 1), e respinge l'articolo aggiuntivo Girelli 44.024.

  Giovanni Luca CANNATA, presidente, prende atto che i presentatori accettano la riformulazione, in un medesimo testo, dell'articolo aggiuntivo Patriarca 44.025 e degli identici articoli aggiuntivi Bisa 44.026 e Schifone 44.027.

  La Commissione approva gli articoli aggiuntivi Patriarca 44.025, Bisa 44.026 e Schifone 44.027, come riformulati in un identico testo (vedi allegato 1).

  Giovanni Luca CANNATA, presidente, avverte che è terminato l'esame delle proposte emendative sulle quali sono stati espressi i pareri, e che pertanto si deve procedere a una breve sospensione della seduta.

  Marco GRIMALDI (AVS) reputa inaccettabile che ancora non siano disponibili tutti i pareri del Governo, compresi quelli relativi agli emendamenti del Governo e dei relatori. Chiede pertanto la convocazione immediata di un ufficio di presidenza della Commissione.

  Giovanni Luca CANNATA, presidente, apprezzate le circostanze, sospende la seduta.

  La seduta, sospesa alle 17, riprende alle 18.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, avverte preliminarmente che è stato presentato l'emendamento Comaroli 18.10 (vedi allegato 1), sottoscritto da rappresentanti di tutti i gruppi parlamentari, che riprende i contenuti di un emendamento in precedenza dichiarato inammissibile. Preso atto, tuttavia, del consenso unanime espresso dai gruppi in ordine all'esame della predetta proposta emendativa, ritiene che tale emendamento possa essere sottoposto alla votazione.
  Comunica che, in relazione alle proposte emendative 8.124, 12.75, 15.01, 20.30, 20.31, 26.1, 37.05, 39.03 e 43.6 del Governo, nonché alle proposte emendative 1.111, 1.112, 9.42, 14.46, 23.05, 24.7, 24.8, 29.184, Pag. 7031.12, 31.13 e 36.24 dei Relatori, sono stati presentati complessivamente 30 subemendamenti (vedi allegato 3). Avverte che la presidenza ha ritenuto irricevibili le seguenti proposte subemendative, in quanto prive del carattere accessorio tipico dei subemendamenti, che possono proporre modifiche unicamente nell'ambito testuale dell'emendamento al quale si riferiscono: Simiani 0.8.124.3; Marattin 0.9.42.1; Grimaldi 0.15.01.5; Roggiani 0.20.30.7, limitatamente alla parte premissiva; Roggiani 0.20.30.3, limitatamente alla parte premissiva; Roggiani 0.20.30.6, limitatamente alla parte premissiva.
  Sono da considerare parimenti irricevibili le proposte subemendative Quartini 0.43.6.2 e Quartini 0.43.6.3, che riproducono proposte emendative riferite all'articolo 43 del provvedimento.
  Comunica, inoltre, che è stata ritenuta inammissibile la proposta subemendativa Manzi 0.14.46.3, che, analogamente a una proposta emendativa già dichiarata inammissibile, proroga l'applicabilità di disposizioni relative alla copertura dei posti di insegnamento di sostegno vacanti e disponibili.

  Paolo TRANCASSINI (FDI), relatore, esprime parere favorevole sull'emendamento Comaroli 18.10 e raccomanda l'approvazione degli emendamenti 1.111 e 1.112 dei relatori. Invita al ritiro dei subemendamenti Gnassi 0.8.124.1 e 0.8.124.2. Esprime parere favorevole sull'emendamento 8.124 del Governo. Invita al ritiro dei subemendamenti Ubaldo Pagano 0.9.42.3 e 0.9.42.2. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 9.42 dei relatori, esprimendo parere favorevole altresì sull'emendamento 12.75 del Governo. Invita al ritiro dei subemendamenti Manzi 0.14.46.2 e Comaroli 0.14.46.1, proponendo l'accantonamento dell'emendamento 14.46 dei relatori.
  Invita al ritiro degli identici subemendamenti Manzi 0.15.01.2 e Grimaldi 0.15.01.4, nonché degli identici subemendamenti 0.15.01.1 e Grimaldi 0.15.01.3. Esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 15.01 del Governo. Invita al ritiro dei subemendamenti Roggiani 0.20.30.7, 0.20.30.3, 0.20.30.6, limitatamente alle parti ricevibili, e del subemendamento Roggiani 0.20.30.5, nonché degli identici subemendamenti Comaroli 0.20.30.1 e D'Attis 0.20.30.2 e del subemendamento Roggiani 0.20.30.4. Esprime parere favorevole sugli emendamenti 20.30 e 20.31 del Governo. Raccomanda l'approvazione dell'articolo aggiuntivo 23.05 dei relatori, come riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1). Propone l'accantonamento degli emendamenti 24.7 e 24.8 dei relatori. Invita al ritiro del subemendamento Marattin 0.24.8.1. Esprime parere favorevole sull'emendamento 26.1 del Governo. Invita al ritiro del subemendamento Barzotti 0.29.184.1, raccomandando l'approvazione degli emendamenti 29.184, 31.12 e 31.13 dei relatori e invitando al ritiro dei subemendamenti Benvenuti 0.36.24.1 e Ilaria Fontana 0.36.24.2. Propone l'accantonamento dell'emendamento 36.24 dei relatori, esprimendo parere favorevole altresì sugli articoli aggiuntivi 37.05 e 39.03 del Governo. Invita al ritiro dei subemendamenti Girelli 0.43.6.1, Quartini 0.43.6.5 e 0.43.6.4. Esprime infine parere favorevole sull'emendamento 43.6 del Governo.

  La sottosegretaria Matilde SIRACUSANO esprime parere conforme a quello del relatore.

  Alberto Luigi GUSMEROLI (LEGA) rivolge un ringraziamento a tutti i rappresentanti dei gruppi rispetto alla decisione di sottoscrivere l'emendamento Comaroli 18.10 e alla presidenza della Commissione per l'atteggiamento di grande disponibilità mostrato. Nel ringraziare anche il ministro Bernini, ritiene si tratti di una bella pagina della politica che si pone a sostegno dei giovani studenti.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti Comaroli 18.10 (vedi allegato 1), 1.111 e 1.112 dei relatori (vedi allegato 1). Respinge quindi, con distinte votazioni, i subemendamenti Gnassi 0.8.124.1 e 0.8.124.2. Approva altresì l'emendamento 8.124 del Governo (vedi allegato 1).

Pag. 71

  Ubaldo PAGANO (PD-IDP), intervenendo sul suo subemendamento 0.9.42.3, ritiene assurdo e non attinente alle finalità del decreto in esame prevedere lo stanziamento di ulteriori risorse per il finanziamento dell'accordo in materia di accoglienza di migranti stipulato con l'Albania.

  Maria Cecilia GUERRA (PD-IDP), associandosi alle considerazioni del deputato Ubaldo Pagano, ricorda che, in occasione dell'esame in sede consultiva del disegno di legge di autorizzazione alla ratifica del trattato con l'Albania, il gruppo di cui è componente aveva evidenziato profili critici in merito alla copertura finanziaria del citato provvedimento. Osserva come le considerazioni allora svolte si siano rivelate fondate, posto che nel provvedimento in esame è stato previsto, con una norma del tutto estranea alle finalità del decreto-legge, un rifinanziamento della predetta legge di autorizzazione alla ratifica.

  Marco GRIMALDI (AVS) ritiene assurdo trattare i migranti come scorie radioattive con un'operazione che testimonia l'insuccesso della politica di accoglienza determinando uno sperpero di risorse. Chiede quindi di sottoscrivere il subemendamento Ubaldo Pagano 0.9.42.3.

  Silvio LAI (PD-IDP), unendosi alle considerazioni dei colleghi che lo hanno preceduto, rimarca la totale estraneità rispetto ai contenuti e alle finalità del decreto-legge delle misure attinenti al Protocollo Italia-Albania per il rafforzamento della cooperazione in materia migratoria.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge i subemendamenti Ubaldo Pagano 0.9.42.3 e 0.9.42.2. Approva quindi, con distinte votazioni, gli emendamenti 9.42 dei relatori (vedi allegato 1) e 12.75 del Governo (vedi allegato 1). Respinge quindi il subemendamento Manzi 0.14.46.2.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, constatato il ritiro del subemendamento Comaroli 0.14.46.1, dispone l'accantonamento dell'emendamento 14.46 dei relatori.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli identici subemendamenti Manzi 0.15.01.2 e Grimaldi 0.15.01.4, gli identici subemendamenti Manzi 0.15.01.1 e Grimaldi 0.15.01.3. Approva l'articolo aggiuntivo 15.01 del Governo (vedi allegato) e respinge i subemendamenti Roggiani 0.20.30.7, 0.20.30.3, 0.20.30.6, limitatamente alle parti ricevibili, nonché il subemendamento Roggiani 0.20.30.5.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, prende atto del ritiro degli identici subemendamenti Comaroli 0.20.30.1 e D'Attis 0.20.30.2.

  La Commissione respinge il subemendamento Roggiani 0.20.30.4. Approva quindi, con distinte votazioni, gli emendamenti 20.30 e 20.31 del Governo (vedi allegato 1), nonché l'articolo aggiuntivo 23.05 dei relatori nel testo riformulato (vedi allegato 1).

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, dispone l'accantonamento dell'emendamento 24.7 dei relatori.

  La Commissione respinge il subemendamento Marattin 0.24.8.1.

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, dispone l'accantonamento dell'emendamento 24.8 dei relatori.

  La Commissione approva l'emendamento 26.1 del Governo (vedi allegato 1). Respinge il subemendamento Barzotti 0.29.184.1 e approva, con distinte votazioni, gli emendamenti 29.184, 31.12 e 31.13 dei relatori (vedi allegato 1).

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, dà conto del ritiro del subemendamento Benvenuti Gostoli 0.36.24.1.

  La Commissione respinge il subemendamento Ilaria Fontana 0.36.24.2.

Pag. 72

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, dispone l'accantonamento dell'emendamento 36.24 dei relatori.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo 37.05 del Governo (vedi allegato 1).

  Ubaldo PAGANO (PD-IDP), intervenendo sull'articolo aggiuntivo 39.03 del Governo, fa notare che con tale intervento la maggioranza si contraddice rispetto a quanto previsto in occasione dell'esame del precedente decreto-legge n. 215 del 2023, in materia di proroga di termini normativi, sopprimendo una disposizione che era stata introdotta con un emendamento al citato provvedimento. Invita quindi la maggioranza ad un maggiore equilibrio e ad una maggiore coerenza.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'articolo aggiuntivo 39.03 del Governo (vedi allegato 1), respinge i subemendamenti Girelli 0.43.6.1, Quartini 0.43.6.5, 0.43.6.4 e approva l'emendamento 43.6 del Governo (vedi allegato 1).

  Paolo TRANCASSINI (FDI), relatore, raccomanda l'approvazione dell'emendamento 14.46 dei relatori a condizione che sia riformulato nel testo riportato in allegato (vedi allegato 1).

  La sottosegretaria Matilde SIRACUSANO esprime parere favorevole sull'emendamento 14.46 dei relatori nel testo riformulato.

  La Commissione approva l'emendamento 14.46 dei relatori nel testo riformulato (vedi allegato 1).

  Giuseppe Tommaso Vincenzo MANGIALAVORI, presidente, essendosi concluso l'esame delle proposte emendative presentate dal Governo e dai relatori, nonché delle relative proposte subemendative, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

  La seduta termina alle 18.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Giovedì 11 aprile 2024.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.20 alle 15.45 e dalle 18.35 alle 18.50.