CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 27 marzo 2024
278.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
Pag. 44

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 27 marzo 2024. — Presidenza del vicepresidente Giovanni Luca CANNATA. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Federico Freni.

  La seduta comincia alle 9.15.

Dichiarazione di monumento nazionale di teatri italiani.
C. 982 e abb.-A.
(Parere all'Assemblea).
(Parere su emendamenti).

  La Commissione inizia l'esame di ulteriori proposte emendative riferite al provvedimento.

  Andrea MASCARETTI (FDI), relatore, avverte che l'Assemblea ha trasmesso in data odierna il fascicolo n. 4 degli emendamenti che, rispetto al precedente fascicolo n. 3 già esaminato dalla Commissione Bilancio nella seduta del 26 marzo 2024, contiene gli emendamenti 1.501 e 1.500 della Commissione, nonché i subemendamenti riferiti a tale ultima proposta emendativa.
  Al riguardo, poiché le predette proposte emendative non appaiono presentare profili problematici di carattere finanziario, propone di esprimere sulle stesse nulla osta.

  Il sottosegretario Federico FRENI concorda con la proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Disposizioni in materia di politiche sociali e di enti del Terzo settore.
C. 1532-ter-A Governo.
(Parere all'Assemblea).
(Parere su emendamenti).

  La Commissione inizia l'esame di ulteriori proposte emendative riferite al provvedimento.

  Silvana Andreina COMAROLI (LEGA), relatrice, comunica che l'Assemblea ha trasmesso il fascicolo n. 3 degli emendamenti che, rispetto al fascicolo n. 2 esaminato dalla Commissione Bilancio nell'odierna seduta pomeridiana, contiene l'ulteriore emendamento 4.500 della Commissione.
  Al riguardo, fa presente che tale proposta emendativa è volta ad apportare talune modificazioni al Codice del Terzo settore di cui al decreto legislativo n. 117 del 2017, in particolare prevedendo, da un lato, che il bilancioPag. 45 degli enti del Terzo settore privi di personalità giuridica con ricavi non superiori a 300.000 euro possa essere redatto nella forma del rendiconto per cassa e, dall'altro, che per tutti gli enti del Terzo settore con ricavi non superiori a 60.000 euro il medesimo rendiconto per cassa possa indicare le entrate e le uscite in forma aggregata.
  Evidenzia che la proposta emendativa in esame prevede, inoltre, che i predetti bilanci debbano essere redatti in conformità ai modelli definiti con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, adottato – limitatamente alla succitata ipotesi di ricavi inferiori a 60.000 euro – di concerto con i Ministri dell'economia e delle finanze e della giustizia.
  In proposito, rammenta preliminarmente che nella seduta pomeridiana di ieri, martedì 26 marzo, la Commissione Bilancio, nel prendere atto dei rilievi critici sul punto formulati dal Governo, ha espresso parere contrario sulle proposte emendative 4.1003, 4.1004, 4.1005, 4.1006, 4.1007, 4.1008, 4.1009, 4.1011, che presentano un contenuto in larga misura sovrapponibile a quello dell'emendamento 4.500 della Commissione ora in discussione, fatta eccezione per la mancata previsione del concerto del Ministro dell'economia e delle finanze in sede di adozione dei modelli cui dovranno conformarsi i bilanci degli enti del Terzo settore nella specifica ipotesi sopra richiamata.
  Ricorda, in particolare, che la rappresentante del Governo ha motivato la contrarietà sulle citate proposte emendative rilevando che l'estensione del ricorso a modalità semplificate di redazione dei bilanci sarebbe suscettibile di recare pregiudizio all'attività di controllo e verifica condotta dall'amministrazione finanziaria ai fini dell'accertamento della natura eventualmente commerciale dell'attività svolta dai predetti enti del Terzo settore, con possibili ricadute negative in termini di minori entrate erariali.
  Tutto ciò considerato, ritiene pertanto necessario che il Governo chiarisca se la formulazione dell'emendamento 4.500 della Commissione consenta di superare le criticità di carattere finanziario evidenziate dal Governo stesso con riferimento agli emendamenti 4.1003, 4.1004, 4.1005, 4.1006, 4.1007, 4.1008, 4.1009, 4.1011.

  Il sottosegretario Federico FRENI evidenzia, al riguardo, che l'elemento innovativo recato dall'emendamento della Commissione, rispetto alle proposte emendative richiamate dalla relatrice, è rappresentato dalla previsione del concerto del Ministro dell'economia e delle finanze nell'ambito della procedura di adozione del decreto ministeriale con cui è definito il modulo di bilancio semplificato in forma aggregata per gli enti del Terzo settore di ridottissime dimensioni, di cui al comma 2-bis dell'articolo 13 del decreto legislativo n. 117 del 2017.
  Osserva, pertanto, come siffatta previsione risulti idonea a garantire che la predetta aggregazione di dati contabili, in funzione di semplificazione, abbia valenza esclusivamente sul piano civilistico e nei limiti della compatibilità con le disposizioni di natura fiscale applicabili agli enti del Terzo settore, senza compromettere le attività di controllo dell'Amministrazione finanziaria.
  Esprime, quindi, nulla osta sull'emendamento 4.500 della Commissione.

  Silvana Andreina COMAROLI (LEGA), relatrice, preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, propone di esprimere nulla osta sull'emendamento 4.500 della Commissione.

  Il sottosegretario Federico FRENI concorda con la proposta di parere della relatrice.

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

  La seduta termina alle 9.25.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 27 marzo 2024.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.50 alle 13.55.