CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 21 marzo 2024
274.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 45

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Giovedì 21 marzo 2024.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.50 alle 14.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 21 marzo 2024. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI.

  La seduta comincia alle 14.

DL 10/2024: Disposizioni urgenti sulla governance e sugli interventi di competenza della Società «Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.A.».
C. 1790 Governo, approvato dal Senato.
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Gianangelo BOF (LEGA), relatore, osserva, preliminarmente, che i XXV Giochi olimpici invernali e XIV Giochi paralimpici invernali «Milano Cortina 2026» rivestono uno straordinario rilievo internazionale. Per tale ragione, sottolinea che il provvedimento all'esame della Commissione reca disposizioni per accelerare la realizzazione delle opere per lo svolgimento degli eventi sportivi, al fine di procedere ad una revisione complessiva delle attribuzioni commissariali delle opere connesse e necessarie allo svolgimento degli eventi, nonché della governance della società «Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.A.».Pag. 46
  Nel rinviare per una disamina più dettagliata del contenuto alla documentazione predisposta dagli uffici, espone in sintesi i contenuti del provvedimento facendo innanzitutto presente che l'articolo 1, al comma 1, prevede che, a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto-legge in esame, la società ANAS Spa è individuata quale soggetto attuatore degli interventi di cui all'Allegato A del decreto stesso e subentra nei relativi rapporti giuridici e nei procedimenti amministrativi pendenti alla Società che era stata individuata come soggetto attuatore delle opere complementari in ambito stradale connesse allo svolgimento delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026.
  Evidenzia che entro quindici giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, tale società deve trasmettere ad ANAS una relazione circa lo stato di attuazione degli interventi citati e degli impegni finanziari assunti nell'espletamento delle relative attività. L'intervento ha l'obiettivo, da un lato, di velocizzare la realizzazione delle opere, diversificando i soggetti attuatori, e dall'altro di assicurare l'attuazione degli interventi sulle infrastrutture stradali da parte di un soggetto che possiede le competenze tecniche specifiche per tale categoria di opere.
  Segnala che, nel corso dell'esame al Senato, è stato introdotto il comma 1-bis che prevede, inoltre, che, a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge, la società RFI S.p.A. è individuata quale soggetto attuatore degli interventi di cui all'Allegato A-bis, tra i quali segnala l'adeguamento infrastrutturale della Stazione ferroviaria di Trento e il rinnovo della Stazione di Belluno, di Feltre, il miglioramento dell'accessibilità della stazione di Longarone e gli interventi concernenti il ponte nelle Alpi. Anche in questo caso entro il termine di quindici giorni dall'entrata in vigore delle disposizioni in esame, la società precedentemente incaricata dovrà inviare a R.F.I. S.p.A., che subentra nei relativi rapporti giuridici e nei procedimenti amministrativi pendenti, una relazione sullo stato dei lavori.
  Riferisce poi che il comma 1-ter, anch'esso introdotto nel corso dell'esame al Senato, prevede che, a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto, la società Ferrovienord S.p.A. è individuata quale soggetto attuatore dell'intervento «Sede T2 MXP – Collegamento alla rete ferroviaria nazionale» relativo all'aeroporto di Malpensa e subentra alla Società precedentemente incaricata nei relativi rapporti giuridici attivi e passivi, nonché nei procedimenti amministrativi pendenti.
  Illustra quindi il contenuto dell'articolo 2 che inserisce delle modifiche al testo del decreto-legge n. 16 del 2020, introducendo alcune innovazioni in merito al regime di funzionamento e di composizione dell'organo di amministrazione della Società preposta alla realizzazione delle infrastrutture funzionali alle Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026. In particolare, la nuova composizione dell'organo di amministrazione della Società «Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.A.» prevede che, dei 3 membri designati dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e l'Autorità di Governo competente in materia di sport, uno assuma le funzioni di Presidente, uno quelle di amministratore delegato, e uno quelle di consigliere. All'amministratore delegato della Società «Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.A.» restano attribuite le funzioni di commissario straordinario per la realizzazione degli interventi stradali (e non anche di quelli ferroviari, in conseguenza della modifica introdotta dal Senato) indicati all'Allegato B del provvedimento in esame (aggiunto come Allegato 1 al decreto-legge n. 16 del 2020), nonché le funzioni di commissario straordinario per gli interventi di adeguamento della pista di bob e slittino «Eugenio Monti» di Cortina, previste dall'articolo 16, comma 3-bis, del decreto-legge n. 121 del 2021. Al consigliere designato sono invece assegnate le deleghe in materia di monitoraggio e coordinamento delle attività di internal auditing e rendicontazione. Sulle funzioni delegate, l'organo di amministrazione può, in qualunquePag. 47 momento, impartire direttive e avocare a sé operazioni rientranti nella delega. Rimane ferma la possibilità di partecipare, senza diritto di voto, alle riunioni dell'organo di amministrazione da parte dell'amministratore delegato della Fondazione «Milano-Cortina 2026». Si abroga inoltre la disposizione (comma 7 dell'articolo 3 del decreto-legge n. 16 del 2020), che stabiliva che i componenti dell'organo di amministrazione e del collegio sindacale potessero essere revocati solo dai soggetti che li avevano nominati.
  Rileva che la revisione della governance della Società muove dall'esigenza di distinguere i compiti tra i diversi membri dell'organo di amministrazione al fine di assicurare un'efficiente ed efficace gestione della stessa, distinguendo compiti, funzioni, attività e responsabilità anche in considerazione delle attribuzioni commissariali su opere connesse non affidate ad ANAS. A seguito di alcune modifiche apportate durante l'esame al Senato, si prevede, inoltre, che l'intervento pubblico per il completamento delle opere necessarie allo svolgimento dei Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano-Cortina 2026 deve tenere conto delle esigenze degli atleti e delle persone con disabilità.
  Riferisce poi sull'articolo 3 che prevede che l'amministratore delegato pro tempore di ANAS S.p.A. subentri quale commissario straordinario per la realizzazione dell'intervento relativo alla SS 36 – Messa in sicurezza della tratta Giussano-Civate. Al Commissario straordinario, che potrà nominare fino a un massimo di due sub-commissari scelti tra il personale di Anas, sono attribuiti i poteri dei commissari straordinari previsti dall'articolo 4 del decreto-legge n. 32 del 2019 (cd. Sblocca-cantieri). Al Commissario e agli eventuali sub-commissari nominati non spettano compensi, gettoni di presenza e indennità comunque denominati. Gli eventuali rimborsi spese sono invece fissati nel limite massimo di 50.000 euro annui. Per lo svolgimento delle funzioni commissariali, l'amministratore delegato pro tempore di ANAS può avvalersi delle strutture della medesima società, delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato e degli altri enti territoriali, che provvedono agli adempimenti previsti con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente.
  Segnala, inoltre, che a seguito delle modifiche apportate dal Senato si prevede che l'amministratore delegato pro tempore di RFI S.p.A. subentri quale commissario straordinario per la realizzazione degli interventi di rimozione di passaggi a livello presenti sulla SS 38 che collega la Valtellina con la Val Venosta attraverso il Passo dello Stelvio. Anche in questo caso per le funzioni commissariali, l'Amministratore delegato pro tempore di R.F.I. S.p.A. può nominare fino a due sub-commissari, a cui, al pari del Commissario straordinario, non spetta alcun compenso. Gli eventuali rimborsi spese sono invece fissati nel limite massimo di 50.000 euro annui. Si prevede, inoltre, che possa avvalersi delle strutture societarie interne, delle amministrazioni statali, centrali e periferiche, con la previsione di una clausola di invarianza finanziaria.
  Fa presente che l'articolo 3-bis, introdotto al Senato, contiene alcune norme relative agli enti locali interessati dai Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026, prevedendo che essi possano concorrere a finanziare e svolgere attività inerenti ai Giochi e finalizzate a favorire l'impatto positivo sul territorio di rispettiva competenza dal punto di vista sociale, ambientale ed economico, secondo una pianificazione definita d'intesa con il Comitato organizzatore. Si prevede, inoltre, che gli enti concedenti impianti sportivi sono autorizzati a procedere alla revisione del relativo contratto, al fine di regolare gli effetti della mancata fruizione dei medesimi impianti da parte dei concessionari mediante la rideterminazione della durata del contratto di concessione, nella misura strettamente necessaria a ricondurlo ai livelli di equilibrio e di traslazione del rischio pattuiti al momento della sua conclusione. Tale disposizione non si applica ai contratti di concessione in relazione ai quali l'equilibrio economico – finanziario e i livelli di traslazione del rischio pattuiti al momento della sua conclusione siano altrimenti assicurati.Pag. 48
  Le regioni, le province autonome e i comuni interessati possono disporre l'occupazione temporanea di aree attigue a quelle destinate alla realizzazione delle opere di impiantistica sportiva e infrastrutturali, come definite nel Piano complessivo delle opere olimpiche, se ciò risulti necessario ad assicurare la fruibilità e funzionalità degli impianti e delle infrastrutture nonché lo svolgimento dell'evento. Sono applicabili, in quanto compatibili, talune disposizioni del testo unico delle disposizioni legislative c regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità.
  Le eventuali disponibilità derivanti dalle economie conseguite in relazione all'avvenuto collaudo degli interventi di cui al Piano complessivo delle opere olimpiche, nonché le disponibilità derivanti dalla mancata realizzazione degli interventi, sono destinate, qualora non necessarie al completamento delle opere del Piano, alle finalità definite con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, e, per le relative parti di competenza, di concerto con il Ministro per lo sport e i giovani, previa intesa con le regioni Lombardia e Veneto e le province autonome di Trento e di Bolzano.
  Evidenzia poi che l'articolo 4 reca una serie di disposizioni transitorie e finanziarie, relative, in particolare, ai tempi di adeguamento della convenzione quadro con ANAS da parte della società, agli oneri di investimento riconosciuti ad Anas, ai tempi di designazione dei componenti degli organi sociali della Società e di nomina degli organi sociali, nonché di adeguamento dello Statuto. A favore di ANAS è autorizzata la spesa di 17,73 milioni di euro per l'anno 2032 e di 25 milioni di euro per ciascuno degli anni 2033 e 2034, che deve essere destinata alla manutenzione e messa in sicurezza della rete stradale, anche al fine di garantire l'accessibilità complessiva dei territori interessati dagli eventi sportivi ai Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026.
  Segnala quindi che nel corso dell'esame al Senato sono state inserite ulteriori disposizioni volte a: prevedere che la copertura dei costi per l'attività di ANAS per la realizzazione delle opere del piano approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, per le quali la Società «Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.A.» intende avvalersi di tale società per la fase di affidamento ed esecuzione delle opere, sia assicurata mediante il versamento di contributi da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, riconoscendo oneri di investimento nel limite complessivo massimo del 9 per cento del quadro economico per ciascuno degli interventi i quali sono recepiti in sede di aggiornamento del contratto di programma (comma 3-bis); determinare le somme per gli interventi indicati all'Allegato A-bis, in relazione alle attività già svolte dalla Società «Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.A.» alla data di entrata in vigore della disposizione, nonché per quelle di monitoraggio, nella misura dell'1,5 per cento dei relativi quadri economici, entro i limiti delle risorse allo stato disponibili sugli stessi (comma 3-ter); stabilire che le somme per l'intervento Collegamento alla rete ferroviaria nazionale relativo all'aeroporto di Malpensa, in relazione alle attività già svolte dalla Società «Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.A.» alla data di entrata in vigore della disposizione, nonché per quelle di monitoraggio, sono determinate nella misura dell'1,5 per cento dei relativi quadri economici, entro i limiti delle risorse allo stato disponibili sugli stessi (comma 3-quater).
  Fa poi presente che ulteriori disposizioni inserite al Senato sono, infine, volte a stabilire che l'Autorità di bacino distrettuale delle Alpi Orientali provvede all'aggiornamento degli strumenti di pianificazione per il contrasto al dissesto idrogeologico nel territorio di competenza, che è approvato anche in più stralci funzionali, il primo dei quali riguarda il territorio del comune di Cortina (comma 3-quinquies), nonché ad autorizzare la medesima autorità a reclutare, nel biennio 2024-2025, un determinato contingente di personale, al fine di potenziare le attività finalizzate a mitigare il rischio idrogeologico e gli effetti del cambiamento climatico, anche con specificoPag. 49 riferimento al necessario monitoraggio e governo del rischio idrogeologico per lo svolgimento delle Olimpiadi Milano Cortina, ivi compresa l'attività di pianificazione prevista al comma 3-quinquies (comma 3-sexies).
  Per quanto concerne infine gli allegati al decreto, ricorda che l'Allegato A prevede l'elenco delle opere complementari in ambito stradale connesse allo svolgimento dell'evento Milano-Cortina 2026 affidate ad ANAS S.p.A. come soggetto attuatore, l'allegato B prevede l'elenco delle opere complementari in ambito stradale già oggetto di commissariamento, per cui è disposta la nomina dell'amministratore delegato della Società «Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.A.», quale commissario straordinario, tra cui la SS 51 – Variante di Cortina e Variante di Longarone, mentre l'allegato A-bis elenca, in ultimo, le opere complementari in ambito ferroviario connesse allo svolgimento dell'evento Milano-Cortina 2026 affidate a RFI S.p.A.

  Mauro ROTELLI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, dichiara concluso l'esame preliminare del provvedimento.
  Ricorda che, come convenuto nella riunione dell'ufficio di presidenza testé svoltasi, il termine per la presentazione delle proposte emendative è anticipato alle ore 14.30 della giornata odierna e che la seduta per la votazione delle proposte emendative presentate si svolgerà dalle ore 15.30 dopo l'esame in sede consultiva della proposta di legge n. 304.
  Rinvia quindi il seguito dell'esame del provvedimento alla già convocata seduta pomeridiana.

  La seduta termina alle 14.10.

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 21 marzo 2024. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Tullio Ferrante.

  La seduta comincia alle 15.30.

Disposizioni in materia di conflitti di interessi e delega al Governo per l'adeguamento della disciplina relativa ai titolari delle cariche di governo locali e ai componenti delle autorità indipendenti di garanzia, vigilanza e regolazione, nonché disposizioni concernenti il divieto di percezione di erogazioni provenienti da Stati esteri da parte dei titolari di cariche pubbliche.
C. 304 Conte.
(Parere alla I Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Dario IAIA (FDI), relatore, preliminarmente, fa presente che il testo – originariamente costituito da diciotto articoli – a seguito delle proposte emendative approvate, da ultimo, nella seduta del 21 marzo dalla I Commissione Affari Costituzionali, consta di un unico articolo, recante una delega al Governo per la riforma della disciplina in materia di conflitto di interessi per i titolari di cariche di governo statali, regionali e delle province autonome di Trento e di Bolzano e per i presidenti e i componenti delle autorità indipendenti di garanzia, vigilanza e regolazione.
  In particolare, segnala che il comma 1, nel conferire la delega al Governo ad adottare, entro ventiquattro mesi dalla data di entrata in vigore della legge, un decreto legislativo di riforma della materia del conflitto di interessi, delimita l'ambito applicativo della disciplina in esame, individuandone i destinatari nei presidenti e i componenti delle autorità indipendenti di garanzia, vigilanza e regolazione, nei titolari di cariche di governo statali (come definiti dalla lettera a) e di cariche di governo regionali (come definiti alla lettera b)).
  Osserva che il comma 2 elenca princìpi e criteri direttivi per l'esercizio della delega. Tra questi, vi è l'individuazione delle situazioni di incompatibilità, suscettibili di dar luogo a conflitto di interessi ai sensi della lettera a) della disposizione in esame. Al riguardo, si prevede che il legislatore delegato debba individuare situazioni di incompatibilità – di ordine generale – nei Pag. 50casi in cui i soggetti di cui al citato comma 1 rivestano cariche, uffici o funzioni in enti di diritto pubblico, anche economici, ovvero svolgano attività professionali o di lavoro autonomo, in forma associata o societaria, di consulenza o arbitrale (lettere b) e c)).
  Con riferimento ai profili di interesse per la Commissione Ambiente, segnala inoltre che la lettera e) prevede quale criterio direttivo l'individuazione di una ulteriore situazione di incompatibilità, nei casi di proprietà, possesso o disponibilità di partecipazioni superiori al 50 per cento del capitale sociale di un'impresa che svolge la propria attività in regime di concessione rilasciata dallo Stato o dalle regioni, di un'impresa che sia titolare di diritti esclusivi o che operi in regime di monopolio.
  Il criterio di cui alla lettera f), inoltre, disciplina le predette situazioni di incompatibilità prevedendo l'introduzione di un termine temporale per l'opzione tra il mantenimento delle cariche di cui al comma 1 e il conferimento delle partecipazioni ad una società fiduciaria autorizzata.
  Sulla scorta di queste considerazioni formula una proposta di parere favorevole sul provvedimento in esame (vedi allegato 1).

  Il sottosegretario Tullio Ferrante concorda con il parere formulato dal relatore.

  Carla GIULIANO (M5S), preannunciando il voto contrario del proprio gruppo sulla proposta di parere del relatore, esprime sconcerto per l'ennesima umiliazione che il Governo infligge al Parlamento: l'attribuzione di una delega all'Esecutivo per disciplinare il conflitto di interessi, infatti, lede le prerogative dell'opposizione – che aveva promosso l'iniziativa legislativa – e, in generale, del Parlamento, confermando la pericolosa tendenza dell'attuale maggioranza a depotenziare tutti i possibili presìdi a tutela della legalità e della trasparenza: tale orientamento viene, a suo avviso, ribadito anche nel disegno di legge presentato dal Ministro della giustizia, che abroga il reato di abuso di ufficio e depenalizza il traffico di influenze. Da ultimo, stigmatizza la scelta della Commissione giustizia di non esprimere il parere sulla proposta di legge in esame.

  Mauro ROTELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, pone in votazione la proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore (vedi allegato 1).

  La seduta termina alle 15.40.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 21 marzo 2024. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Tullio Ferrante.

  La seduta comincia alle 15.40.

DL 10/2024: Disposizioni urgenti sulla governance e sugli interventi di competenza della Società «Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.A.».
C. 1790 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta antimeridiana odierna.

  Mauro ROTELLI, presidente, ricorda che nella seduta odierna la Commissione ha avviato l'esame del provvedimento e che si è concluso l'esame preliminare. Comunica, altresì, che sono state presentate quarantatré proposte emendative (vedi allegato 2).

  Gianangelo BOF (LEGA), relatore, esprime parere contrario su tutte le proposte emendative presentate.

  Il sottosegretario Tullio Ferrante concorda con il parere espresso dal relatore.

  Sara FERRARI (PD-IDP) sottoscrive l'emendamento Bonelli 1.1.

Pag. 51

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Bonelli 1.1, sottoscritto dalla deputata Ferrari, nonché gli emendamenti a prima firma Ilaria Fontana 1.2, 1.3, 1.5 e 1.4.

  Sara FERRARI (PD-IDP) sottoscrive l'emendamento Bonelli 1.6.

  La Commissione respinge l'emendamento Bonelli 1.6, sottoscritto dalla deputata Ferrari.

  Mauro ROTELLI, presidente, constata l'assenza del presentatore degli articoli aggiuntivi Bonelli 1.01 e 1.02, si intende vi abbia rinunciato.

  Sara FERRARI (PD-IDP) sottoscrive gli emendamenti Bonelli 2.1 e 2.2.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Bonelli 2.1 e 2.2, sottoscritti dalla deputata Ferrari, nonché l'emendamento Simiani 2.3.

  Mauro ROTELLI, presidente, constata l'assenza del presentatore degli emendamenti Bonelli 2.4 e 2.9, si intende vi abbia rinunciato.

  La Commissione respinge l'emendamento Ilaria Fontana 2.5.

  Mauro ROTELLI, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Bonelli 2.8, si intende vi abbia rinunciato.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti a prima firma Ilaria Fontana 2.6, 2.7 e 2.10, nonché gli emendamenti a prima firma Simiani 2.11 e 2.12 e l'emendamento Ilaria Fontana 2.13.

  Sara FERRARI (PD-IDP) sottoscrive l'emendamento Bonelli 3.1.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Bonelli 3.1, sottoscritto dalla deputata Ferrari, e Simiani 3.4, nonché gli identici emendamenti Simiani 3.2, Ilaria Fontana 3.5 e Bonelli 3.6. La Commissione respinge, altresì, con distinte votazioni, gli emendamenti a prima firma Ilaria Fontana 3.3, 3.7 e 3.8, nonché gli identici emendamenti Ilaria Fontana 3.9 e Bonelli 3.10.

  Mauro ROTELLI, presidente, constata l'assenza del presentatore degli emendamenti Bonelli 3-bis.1 e 3-bis.2, si intende vi abbia rinunciato.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli articoli aggiuntivi a prima firma Ilaria Fontana 3-bis.01 e 3-bis.02, nonché gli articoli aggiuntivi Roggiani 3-bis.03 e Simiani 3-bis.04.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti a prima firma Simiani 4.1, 4.2 e 4.3, nonché gli articoli aggiuntivi a prima firma Ilaria Fontana 4.01, 4.02 e 4.03.

  Mauro ROTELLI, presidente, avverte che si è così concluso l'esame delle proposte emendative presentate. Comunica, altresì, che le Commissioni I (Affari costituzionali), VII (Cultura), IX (Trasporti) e XI (Lavoro) hanno espresso parere favorevole, mentre il Comitato per la legislazione ha espresso parere favorevole con osservazione.

  La Commissione delibera di conferire il mandato al relatore a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Mauro ROTELLI, presidente, avverte che la Presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 15.55.