CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 14 marzo 2024
269.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
Pag. 33

ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 14 marzo 2024. — Presidenza del presidente Antonino MINARDO. – Interviene la sottosegretaria di Stato per la difesa Isabella Rauti.

  La seduta comincia alle 8.30.

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 07/2023, denominato «Potenziamento delle capacità ISR delle unità navali», relativo all'acquisizione di sistemi di aeromobili a pilotaggio remoto (APR) di classe leggeri e tattici imbarcati sulle unità della Marina militare.
Atto n. 123.
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto ministeriale.

  Antonino MINARDO, presidente, avverte che il termine per l'espressione del prescritto parere scade il 31 marzo e che lo schema è stato assegnato anche alla V Commissione, che ha espresso parere favorevole con rilievi in data 28 febbraio 2024.

  Mauro MALAGUTI, relatore, introduce l'esame dello schema di decreto riferito al programma d'arma SMD 07/2023 osservando che l'acquisizione in oggetto è finalizzata al potenziamento delle capacità ISR (Intelligence Surveillance and Reconnaissance) delle unità navali della Marina militare e prevede l'affiancamento, agli assetti aerei tradizionali, di aerei a pilotaggio remoto della classe leggeri e tattici. In particolare, saranno introdotti in servizio su 26 unità navali della Marina sia sistemi APR ad ala fissa, sia sistemi APR ad ala rotante che dovranno adattarsi alle caratteristiche tecniche delle unità navali sulle quali saranno impiegati, nonché alle missioni assegnabili nel contesto marittimo.
  Rileva, quindi, che la capacità iniziale sarà costituita da 14 sistemi APR, di cui Pag. 34cinque ad ala fissa e nove ad ala rotante e l'integrazione avverrà sia a livello di parco antenne, sia di apparati sotto coperta, assicurando altresì l'integrazione funzionale con il sistema di combattimento (Combat Management System – CMS) sia dal punto di vista dell'interfaccia, che di fruizione dei prodotti/dati.
  Evidenzia, poi, che i sistemi APR acquisiti saranno corredati di supporto logistico integrato per una durata prevista di 5 anni a partire dalla consegna del singolo sistema e che verranno fornite parti di rispetto per assicurare l'efficienza operativa dell'assetto per l'intera durata di una tipica missione fuori area. Infine, sarà necessario prevedere anche un supporto logistico on site/on call, con personale tecnico specializzato della ditta produttrice, da attivare su base di necessità.
  Osserva anche che il programma prevede il coinvolgimento di molteplici industrie nazionali ed estere che si avvarranno, a loro volta, di numerose ulteriori realtà produttive nazionali, generando un indotto che si riverserà su gran parte del territorio nazionale e, in particolar modo, nelle regioni Lombardia e Lazio in cui hanno sede le principali aziende che sviluppano APR e che realizzano il sistema di combattimento navale, nonché Liguria e Puglia, ove verranno modificate le unità navali. Inoltre, è atteso un coinvolgimento importante delle piccole e medie imprese che operano nel settore dei servizi e delle forniture di apparati e sistemi riguardanti i settori dell'industria aerospaziale, elettronica, cantieristica navale, meccanica e armamenti.
  Sottolinea che l'avvio del programma era previsto per il 2023 e la durata complessiva ipotizzata è di 14 anni (2023-2036) con un onere complessivo stimato di 191,7 milioni di euro, di cui risulta al momento finanziata una prima tranche di 21,59 milioni a valere sul bilancio ordinario della Difesa, che consentirà di finalizzare lo studio per l'integrazione fisica e funzionale di sistemi RUAV (Rotorcaft unmanned aerial vehicle) sulle unità della classe Pattugliatori Polivalenti di Altura (PPA) e l'acquisizione di una prima aliquota di sistemi APR leggeri e tattici integrati con le medesime unità navali. Le fasi successive, da finanziare per il restante valore previsionale di 170,11 milioni, mirano a raggiungere il completamento della capacità tramite l'acquisizione di ulteriori sistemi APR ad ala fissa e ad ala rotante VTOL (tecnologia in fase di forte sviluppo sul mercato), la modifica per l'integrazione di ulteriori unità navali, l'approvvigionamento di sistemi per la formazione e la simulazione, l'adeguamento delle infrastrutture e i servizi di supporto logistico.
  Conclude segnalando che nel Documento programmatico pluriennale per la Difesa per il triennio 2023-2025 il programma in esame è citato tra i programmi di previsto avvio (pagina 22 del Tomo II) con il medesimo profilo programmatico degli stanziamenti anche se viene indicato come data finale il triennio 2026-2028 anziché l'anno 2026.

  Antonino MINARDO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 12/2023, denominato «Full Flight Simulator (FFS) rappresentativo dell'elicottero multiruolo HH169 per l'Arma dei carabinieri», relativo all'ammodernamento e rinnovamento a favore della componente ala rotante dell'Arma dei carabinieri tramite l'acquisto di un simulatore di volo, comprensivo di supporto logistico quinquennale, che consenta il potenziamento delle capacità addestrative degli equipaggi di volo.
Atto n. 124.
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto ministeriale.

  Antonino MINARDO, presidente, avverte che il termine per l'espressione del prescritto parere scade il 31 marzo e che lo schema è stato assegnato anche alla V Commissione, che ha espresso parere favorevole in data 28 febbraio 2024.

  Anastasio CARRÀ (LEGA), relatore, riferisce che il programma d'arma SMD 12/Pag. 352023 è volto a rafforzare la flotta aerea ad ala rotante dell'Arma dei carabinieri e prevede l'acquisizione di un simulatore di volo per l'addestramento al pilotaggio dei nuovi elicotteri bimotore intermedi leggeri Light Utility Helicopter (LUH) AW169, di prossima immissione in servizio.
  Sottolinea, in primo luogo, che la relazione tecnica allegata allo schema di decreto rileva che la piattaforma in questione rappresenta il più avanzato simulatore di volo disponibile, poiché replica esattamente la cabina dell'elicottero in tutte le sue componenti e, con l'aggiunta della funzione full motion, fornisce ai piloti gli stimoli sensoriali percepiti durante un volo reale.
  Evidenzia, poi, che il simulatore di volo, che sarà operativo all'interno del costituendo polo addestrativo interforze Nuova Scuola Elicotteri a Viterbo, potrà essere impiegato tra l'altro anche per il conseguimento delle abilitazione per il pilotaggio degli elicotteri AW169, per il volo strumentale, per il conseguimento della qualifica di pilota istruttore e per l'addestramento avanzato in emergenze e condizioni particolari. Aggiunge che nell'ambito del programma rientra anche l'acquisizione del relativo supporto logistico integrato quinquennale, per circa 10 mila ore di volo.
  L'avvio del programma è previsto nel 2024 e la durata ipotizzata è di 6 anni (2024-2029). Nel 2024 si svolgerà la fase di realizzazione pratica del progetto (in particolare la sua componente software) mentre la consegna del simulatore è prevista nel 2025. Le restanti annualità saranno dedicate al supporto logistico. L'onere complessivo del programma è stimato in 29 milioni di euro, già completamente finanziato tramite gli stanziamenti derivanti da capitoli del settore investimento del bilancio ordinario del Ministero della difesa nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente.
  Avviandosi alla conclusione, segnala che il programma si riferisce a un simulatore di volo già esistente prodotto dall'industria nazionale e interessa, in particolare, i siti produttivi presenti nel territorio di Varese, con un impatto positivo, in termini occupazionali e di valorizzazione delle competenze dell'industria nazionale, anche sulle piccole e medie imprese dell'indotto. Inoltre, il programma presenta opportunità di cooperazione internazionale e di export, con conseguenti benefici tanto per la Difesa, quanto per le esportazioni industriali. L'elicottero AW169 è infatti un mezzo con spiccate capacità in chiave dual-use, già esportato presso operatori governativi stranieri e il rafforzamento delle potenzialità addestrative del polo interforze di Viterbo potrà ulteriormente favorire le prospettive di export.
  Infine, osserva che il programma in esame è citato nel Documento programmatico pluriennale per la Difesa per il triennio 2023-2025 tra i programmi di previsto avvio (pagina 26 del Tomo II), con il medesimo profilo programmatico degli stanziamenti.

  Antonino MINARDO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 8.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 8.55 alle 9.