CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 12 marzo 2024
267.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Martedì 12 marzo 2024. — Presidenza del presidente Ugo CAPPELLACCI. – Interviene il viceministro del lavoro e delle politiche sociali Maria Teresa Bellucci.

  La seduta comincia alle 14.50.

Disposizioni in materia di politiche sociali e di enti del Terzo settore.
C. 1532-ter Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 5 marzo 2024.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, avverte che prima della seduta è stato ritirato l'emendamento Ciancitto 13.8.
  Ricorda che, all'esito delle votazioni svolte nella seduta precedente, risultano accantonate le proposte emendative Brambilla 11.19, Bonetti 13.6, Vietri 13.20, Manes 13.21, Vietri 13.02 e 13.06 (limitatamente alla parte ammissibile).
  Ricorda, altresì, che nella seduta precedente sono stati presentati l'emendamento 13.101 del Governo e l'articolo aggiuntivo 13.012 del relatore. Avverte che alla scadenza del termine, fissato alle ore 17 del 5 marzo, non sono stati presentati subemendamenti a tali proposte emendative.
  Ricorda, inoltre, che alle ore 10 della giornata odierna è scaduto il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti alle proposte emendative 11.50 del relatore e 11.0100 del Governo, trasmesse nel pomeriggio di ieri a tutti i deputati (vedi allegato 1). Al riguardo, avverte che non sono stati presentati subemendamenti.
  Dà, quindi, la parola al relatore, deputato Ciocchetti, e al viceministro Bellucci per l'espressione dei rispettivi pareri sulle proposte emendative testé richiamate.

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  Luciano CIOCCHETTI (FDI), relatore, in relazione alle proposte emendative riferite all'articolo 11, esprime parere favorevole sull'emendamento Brambilla 11.19, già accantonato, a condizione che sia riformulato nei termini indicati in allegato (vedi allegato 2). Raccomanda, quindi, l'approvazione del proprio emendamento 11.50 ed esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 11.0100 del Governo.
  In relazione alle proposte emendative riferite all'articolo 13, accantonate nelle sedute precedenti, invita al ritiro dell'emendamento Bonetti 13.6 ed esprime parere favorevole sull'emendamento Vietri 13.20, a condizione che sia riformulato nei termini indicati in allegato (vedi allegato 2). Invita al ritiro dell'emendamento Manes 13.21, che in ogni caso risulterebbe assorbito dall'approvazione dell'emendamento Vietri 13.20, vertente sulla stessa materia.
  Esprime quindi parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Vietri 13.02 nonché sull'articolo aggiuntivo Vietri 13.06 (limitatamente alla parte ammissibile), a condizione che quest'ultimo sia riformulato nei termini indicati in allegato (vedi allegato 2). Esprime, infine, parere favorevole sull'emendamento 13.101 del Governo e raccomanda l'approvazione del proprio articolo aggiuntivo 13.012.

  Il viceministro Maria Teresa BELLUCCI esprime parere favorevole sulle due proposte emendative presentate dal relatore e parere conforme a quello del relatore sulle restanti proposte emendative.

  La Commissione approva l'emendamento 11.50 del relatore (vedi allegato 2).

  Elena BONETTI (AZ-PER-RE), in qualità di cofirmataria, accetta la riformulazione dell'emendamento Brambilla 11.19.

  La Commissione approva l'emendamento Brambilla 11.19 (Nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Paolo CIANI (PD-IDP) chiede alla rappresentante del Governo di conoscere le motivazioni alla base della presentazione dell'articolo aggiuntivo 11.0100, con il quale si propone l'introduzione della Giornata nazionale dell'ascolto dei minori.

  Il viceministro Maria Teresa BELLUCCI ringrazia il deputato Ciani per la sua richiesta, che le consente di illustrare l'articolo aggiuntivo in oggetto, volto ad assicurare il superiore interesse dei minorenni. Al riguardo, sottolinea come non si possa prescindere dalla fase di ascolto per comprendere i desideri, i bisogni e le emozioni dei minori e per favorire l'espressione della loro personalità.
  Nel rilevare che l'Italia ha una legislazione d'avanguardia in materia, anche se non sempre puntualmente attuata, reputa importante dare un segnale di attenzione nel senso indicato dalla proposta emendativa, nella consapevolezza che non si tratta di una misura che esaurisce gli interventi da effettuare ma rappresenta esclusivamente un supporto alle istituzioni per procedere nella direzione auspicata.

  Elena BONETTI (AZ-PER-RE), nel ringraziare la rappresentante del Governo per aver illustrato le finalità della proposta emendativa in discussione, dichiara di coglierne il valore sociale ed educativo, in linea con la ratio alla base del Piano nazionale infanzia e adolescenza.
  Chiede, tuttavia, di non procedere alla votazione dell'articolo aggiuntivo in sede referente, rilevando che il suo contenuto rappresenta un passo indietro rispetto al coinvolgimento diretto delle persone minori di età previsto dalle Linee guida in materia di partecipazione, emanate in attuazione del richiamato strumento di pianificazione, che sono state redatte tenendo conto delle indicazioni provenienti al riguardo dalle Nazioni Unite e in sintonia con la recente attività dell'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza.
  Anche da un punto di vista lessicale, ritiene inopportuno l'utilizzo del termine «minori» al posto di «bambine e bambini e ragazze ragazzi», come previsto dalle Linee guida richiamate in precedenza. Ribadisce, pertanto, che sarebbe preferibile un ritiro dell'articolo aggiuntivo, al fine di Pag. 96presentare eventualmente in Assemblea un testo maggiormente condiviso.

  Andrea QUARTINI (M5S) dichiara di concordare quasi integralmente con l'intervento appena svolto dalla collega Bonetti, con un'unica differenza, dovuta al fatto di nutrire forti perplessità sulla necessità di istituire un'ulteriore giornata, alla luce della proliferazione di iniziative di questo tipo in relazione a singole patologie o a situazioni di fragilità. Anche sul piano semantico, ribadisce le criticità già segnalate, sottolineando che il linguaggio dovrebbe porre al centro le persone e non le categorie e reputando riduttivo l'utilizzo del termine «ascolto».
  A suo avviso, sarebbe preferibile adottare un approccio maggiormente proattivo, attraverso una rete di interventi che includa tutti i soggetti coinvolti, a partire dagli psicologi, dai pediatri, dagli educatori, dalle associazioni sportive e dalle realtà del volontariato. Sulla base di tali considerazioni, reputa una forzatura la proposta avanzata dal Governo, dichiarando che pertanto il proprio gruppo non potrà esprimere un voto favorevole su di essa.

  Ilenia MALAVASI (PD-IDP) si associa alle perplessità espresse dai colleghi intervenuti in precedenza, ricordando che esiste già la Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Richiama, quindi, il contenuto del Piano di azione nazionale della garanzia infanzia, ricordando che esso è funzionale all'utilizzo di risorse europee, pari a 635 milioni di euro, da utilizzare in sinergia con il Piano nazionale infanzia e adolescenza, ponendo al centro i bisogni dei bambini e dei ragazzi.
  Osserva che la giornata proposta con l'articolo aggiuntivo in discussione denota un approccio riduttivo, che contrasta una visione complessiva, volta ad assicurare un'attenzione reale alle esigenze dei minorenni.
  Coglie l'occasione per porre in evidenza il finanziamento inadeguato dei servizi per l'infanzia, che testimonia l'incoerenza delle scelte dell'attuale maggioranza rispetto alle dichiarazioni programmatiche della stessa. In conclusione, si dichiara stupita del fatto che il Governo proponga un arretramento rispetto al lavoro svolto negli anni precedenti per favorire il protagonismo delle ragazze e dei ragazzi, attraverso un articolo aggiuntivo che appare poco pertinente con il contenuto del provvedimento all'esame della Commissione.

  Luana ZANELLA (AVS) rileva preliminarmente che l'articolo aggiuntivo in discussione appare essere il frutto di una decisione assunta successivamente, datane la presentazione nella giornata di ieri. Facendo rinvio alle considerazioni svolte dagli altri colleghi di opposizione per quanto riguarda gli aspetti critici del testo proposto dal Governo, precisa che nel suo intervento intende esclusivamente soffermarsi sull'utilizzo del termine «minori».
  Evidenzia che attualmente quest'ultimo è il termine utilizzato nel linguaggio giuridico e che pertanto, al di là della contingenza dell'istituzione di una giornata nazionale, sarebbe necessario uno sforzo ad ampio spettro da parte del Parlamento per modificare la normativa vigente, al fine di evitare l'utilizzo di un'espressione che sembra alludere a un'inferiorità soggettiva delle persone con meno di diciott'anni.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, prima di passare la parola alla rappresentante del Governo, dopo aver ricordato che il relatore e il Governo possono presentare emendamenti anche dopo la scadenza, ritiene doveroso precisare che l'articolo aggiuntivo in esame è certamente connesso al contenuto dell'articolo 11 del provvedimento, che riguarda la tutela e la promozione dei diritti dell'infanzia, con particolare riferimento ai minori in condizioni di fragilità, attraverso l'istituzione di un tavolo dedicato. Segnala inoltre che, trattandosi di un disegno di legge ordinario, la presidenza adotta criteri meno restrittivi, rispetto ai disegni di legge di conversione di decreti-legge, nel valutare l'ammissibilità delle proposte emendative, come attestato dai numerosi emendamenti, presentati soprattutto da deputati di opposizione, che riguardano temi afferenti alla materia trattata dall'articolo 11.

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  Il viceministro Maria Teresa BELLUCCI sottolinea che l'attuale Governo è impegnato nell'attuazione di politiche sociali per tutelare i minori, in particolare quelli in condizioni di maggiore fragilità, come testimoniato anche dall'istituzione di un tavolo al riguardo, caratterizzato da un'ampia partecipazione di soggetti, di cui all'articolo 11 del disegno di legge in discussione. Evidenzia che l'Esecutivo intende procedere nella direzione di assicurare il massimo ascolto ai minorenni in tutte le sedi, compresa quella giudiziaria, ricordando che attualmente in tale ambito l'ascolto dei ragazzi di età inferiore ai dodici anni presenta carattere solo opzionale.
  Ribadisce che l'istituzione di una giornata nazionale non esaurisce gli interventi in materia ma rappresenta uno strumento da affiancare ad altre iniziative, a partire da quelle previste dal Piano nazionale infanzia e adolescenza, per tutelare la salute e il benessere psicologico dei minorenni e potenziare gli strumenti di ascolto.
  Segnala altresì che è in corso di emanazione un bando per promuovere la realizzazione di centri di aggregazione per gli adolescenti, al fine di fornire loro un supporto per sviluppare i propri talenti, svolgere attività sportiva, promuovere l'educazione e la solidarietà. Si riserva di intervenire in un'altra sede per illustrare in maniera più dettagliata gli interventi che il Governo sta portando avanti per la tutela e lo sviluppo dei giovani, ricordando che con il cosiddetto «decreto Caivano» sono state finalmente introdotte sanzioni efficaci di natura penale per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica.
  Nell'osservare che non sono state presentate in Commissione proposte di modifica al testo dell'articolo aggiuntivo predisposto dal Governo, manifesta comunque la propria disponibilità a valutare eventuali interventi migliorativi del provvedimento in sede di esame in Assemblea.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo 11.0100 del Governo (vedi allegato 2).

  Elena BONETTI (AZ-PER-RE) ritira il proprio emendamento 13.6, ringraziando la rappresentante del Governo per avere avviato un confronto volto a individuare una possibile soluzione alla questione alla base della propria proposta, da attuarsi con un provvedimento successivo.

  La Commissione approva l'emendamento 13.101 del Governo (vedi allegato 2).

  Imma VIETRI (FDI) accetta la riformulazione proposta dell'emendamento 13.20, a sua prima firma.

  La Commissione approva l'emendamento Vietri 13.20 (Nuova formulazione) (vedi allegato 2).

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, comunica che l'emendamento Manes 13.21 risulta assorbito a seguito dell'approvazione dell'emendamento Vietri 13.20.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Vietri 13.02 (vedi allegato 2).

  Imma VIETRI (FDI) accetta la riformulazione proposta dell'articolo aggiuntivo 13.06, a sua prima firma.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli articoli aggiuntivi Vietri 13.06 (Nuova formulazione) e 13.012 del relatore (vedi allegato 2).

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, essendo terminato l'esame delle proposte emendative presentate, avverte che il testo del disegno di legge C. 1532-ter, come risultante dalle proposte emendative approvate, sarà trasmesso alle Commissioni competenti per l'espressione dei rispettivi pareri.
  Rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.30.

ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 12 marzo 2024. — Presidenza del presidente Ugo CAPPELLACCI.

  La seduta comincia alle 15.30.

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Schema di decreto legislativo recante definizione della condizione di disabilità, della valutazione di base, di accomodamento ragionevole, della valutazione multidimensionale per l'elaborazione e attuazione del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato.
Atto n. 122.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 21 febbraio 2024.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, avverte che, secondo quanto stabilito dalla Giunta per il Regolamento, i deputati possono partecipare alla seduta odierna in videoconferenza, non essendo previste votazioni.
  Ricorda che nella precedente seduta il relatore, deputato Panizzut, ha svolto la relazione e che, successivamente, si è svolto un ciclo di audizioni informali.
  Nella seduta odierna sarà, quindi, avviata la discussione.
  Dà, quindi, la parola ai deputati che intendono intervenire in discussione.

  Luana ZANELLA (AVS) preannuncia che trasmetterà al relatore alcuni rilievi, in modo che ne possa tenere conto all'atto della predisposizione del parere.

  Massimiliano PANIZZUT (LEGA), relatore, invita tutti i componenti della Commissione a fargli pervenire le proprie eventuali osservazioni sullo schema di decreto, in modo da poterle valutare ai fini della formulazione della proposta di parere.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.35.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 263 del 5 marzo 2024:

   a pagina 115, prima colonna, ultima riga, dopo la parola: «relatore», aggiungere le seguenti: «, come riformulata»;

   a pagina 117, seconda colonna, ottava riga, sostituire le parole: «alle 13» con le seguenti: «alle 15».