CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 5 marzo 2024
263.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
Pag. 107

COMITATO RISTRETTO

  Martedì 5 marzo 2024.

Disposizioni concernenti la conservazione del posto di lavoro e i permessi retribuiti per esami e cure mediche in favore dei lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche.
C. 153-202-844-1104-1128-1395-A.

  Il Comitato si è riunito dalle 13.20 alle 13.25.

SEDE REFERENTE

  Martedì 5 marzo 2024. — Presidenza del presidente Walter RIZZETTO.

  La seduta comincia alle 13.25.

Riduzione dei termini per la liquidazione del trattamento di fine servizio dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche e rivalutazione dei limiti di importo per l'erogazione rateale del medesimo trattamento.
C. 1254 Alfonso Colucci e C. 1264 Bagnasco.
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 31 gennaio 2024.

  Walter RIZZETTO, presidente, fa presente che la Commissione prosegue oggi l'esame in sede referente delle abbinate proposte di legge C. 1254 Alfonso Colucci e C. 1264 Bagnasco, recanti riduzione dei termini per la liquidazione del trattamento di fine servizio dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche e rivalutazione dei limiti di importo per l'erogazione rateale del medesimo trattamento.Pag. 108
  Ricorda che nella precedente seduta del 31 gennaio scorso la Commissione ha proceduto ad adottare come testo base per il prosieguo dell'esame il testo della proposta di legge C. 1254 Alfonso Colucci, deliberando altresì di richiedere al Governo la trasmissione della relazione tecnica, ai sensi dell'articolo 17, comma 5, della legge n. 196 del 2009, entro il termine di quindici giorni.
  Fa presente che la predetta relazione tecnica, da informazioni acquisite per le vie brevi, risulta già predisposta dall'INPS ma ancora in attesa di verifica da parte della Ragioneria generale dello Stato, prima di poter essere trasmessa alla Commissione.
  Ricorda inoltre che il calendario dei lavori dell'Assemblea prevede l'avvio della discussione del provvedimento a partire da lunedì 18 marzo prossimo. In attesa della trasmissione della relazione tecnica sugli effetti finanziari, ritiene comunque che, in considerazione dello stato dell'iter del provvedimento, la Commissione non è nelle condizioni di concludere l'esame in sede referente in tempo utile per consentire l'avvio della discussione in Assemblea.
  Preannuncia quindi che nell'Ufficio di presidenza, convocato di seguito nella giornata odierna, proporrà ai gruppi di sottoporre al Presidente della Camera la richiesta di posticipare l'avvio della discussione in Assemblea sul provvedimento ad altro calendario dei lavori dell'Assemblea.
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni per favorire l'inserimento lavorativo delle donne vittime di violenza di genere e delle vittime di violenza con deformazione o sfregio permanente del viso.
C. 408 Ascari, C. 510 Ubaldo Pagano, C. 786 Morgante, C. 1645 Gribaudo e C. 1683 Tenerini.
(Seguito esame e rinvio – Abbinamento della proposta di legge C. 1683 – Nomina di un Comitato ristretto).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 7 febbraio 2024.

  Walter RIZZETTO, presidente, osserva che la Commissione prosegue l'esame in sede referente delle proposte di legge C. 408 Ascari, C. 510 Ubaldo Pagano, C. 786 Morgante e C. 1645 Gribaudo, recanti disposizioni per favorire l'inserimento lavorativo delle donne vittime di violenza di genere e delle vittime di violenza con deformazione o sfregio permanente del viso.
  Ricorda che sul provvedimento è stato svolto un ampio ciclo di audizioni, conclusosi nella settimana scorsa, e che nell'odierna seduta si concluderà l'esame preliminare.
  Comunica che è stata assegnata alla Commissione la proposta di legge C. 1683 Tenerini, recante «Disposizioni per favorire l'inserimento lavorativo delle donne vittime di violenza di genere». Poiché la suddetta proposta di legge verte su materia identica a quella delle proposte di legge già all'ordine del giorno, ne dispone l'abbinamento, ai sensi dell'articolo 77, comma 1, del regolamento.
  In sostituzione della relatrice, impossibilitata a partecipare alla seduta odierna, svolge la relazione integrativa relativa alla proposta di legge testé abbinata.
  Osserva, quindi, che la proposta di legge C. 1683 Tenerini ed altri, testé abbinata, reca disposizioni per favorire l'inserimento lavorativo delle donne vittime di violenza di genere. Come indicato nella relazione illustrativa del provvedimento, la proposta di legge, composta da quattro articoli, individua alcuni strumenti in grado di facilitare l'ingresso nel mondo del lavoro delle donne vittime di violenza conclamata.
  Passando ad illustrare il contenuto della proposta di legge, rileva che l'articolo 1 indica le finalità e l'ambito di applicazione, ovvero l'inserimento lavorativo delle donne vittime di violenza di genere inserite nei percorsi di protezione debitamente certificati dai servizi sociali del comune di residenza ovvero dai centri antiviolenza o dalle case rifugio di cui all'articolo 5-bis del decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119.
  L'articolo 2 prevede che la quota di riserva di cui all'articolo 18, comma 2, della Pag. 109legge n. 68 del 1999 è attribuita anche in favore delle donne vittime di violenza di genere, a decorrere dal 1° gennaio 2024.
  L'articolo 3, al comma 1, introduce in modo strutturale uno sgravio fiscale – attualmente previsto per il triennio 2024-26 dalla legge n. 213 del 2023 (legge di bilancio 2024) – per le imprese del settore privato che assumono, a partire dal 1° gennaio 2024, le donne vittime di violenza conclamata. Le modalità di attuazione di tale disposizione, in base al comma 2, sono definite con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'interno. In base al comma 3, agli oneri derivanti dall'attuazione della suddetta previsione si provvede mediante corrispondente riduzione delle risorse del Fondo per esigenze indifferibili (di cui all'articolo 1, comma 200, della legge n. 190 del 2014).
  L'articolo 4, al comma 1, incrementa per il triennio 2024-2026 lo stanziamento del Fondo a sostegno dell'impresa femminile, di cui al comma 97 dell'articolo 1 della legge 30 dicembre 2020, n. 178, al fine di promuovere e sostenere l'avvio e il rafforzamento di progetti imprenditoriali di donne vittime di violenza di genere conclamata.
  In base al comma 2, agli oneri derivanti dall'attuazione del comma 1 del medesimo articolo, pari a 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026, si provvede mediante corrispondente riduzione delle risorse del già richiamato Fondo per esigenze indifferibili.
  Alla luce delle diverse proposte in esame, ritiene opportuno istituire un Comitato ristretto, al fine di approfondire le questioni di merito e giungere all'elaborazione di un testo unificato da sottoporre alla Commissione plenaria, in vista dell'adozione del testo base per il prosieguo dell'esame.
  Pone dunque in votazione la proposta di procedere alla nomina di un Comitato ristretto.

  La Commissione delibera di istituire un Comitato ristretto per il seguito dell'esame dei provvedimenti in titolo.

  Walter RIZZETTO, presidente, avverte che la Presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato ristretto sulla base delle indicazioni dei gruppi, invitando questi ultimi a far pervenire tali indicazioni.
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.30.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.30 alle 13.35.