CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 28 febbraio 2024
259.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Mercoledì 28 febbraio 2024. — Presidenza del presidente Salvatore DEIDDA. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Tullio Ferrante.

  La seduta comincia alle 15.15.

Interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285.
C. 1435 Governo e abb.
(Seguito dell'esame e conclusione – Revoca dell'abbinamento della proposta di legge C. 347).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 21 febbraio 2024.

  Salvatore DEIDDA, presidente, avverte che il gruppo PD-IDP ha chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche attraverso il sistema di ripresa audiovideo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Avverte che il deputato Casu, presentatore della proposta di legge C. 347, recante «Modifiche all'articolo 5 del decreto legislativo 24 giugno 2003, n. 209, e all'articolo 231 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in materia di cancellazione dal pubblico registro automobilistico di veicoli fuori uso sottoposti a fermo amministrativo», ha richiesto di procedere alla revoca dell'abbinamento della predetta proposta di legge, per consentire alla stessa di seguire un iter autonomo, congiuntamente alla proposta di legge Gaetana Russo C. 805.

  La Commissione concorda.

  Salvatore DEIDDA, presidente, comunica che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni Affari costituzionali, Finanze, Ambiente, Attività produttive, Affari sociali, Agricoltura e Politiche dell'Unione europea. La Commissione Giustizia ha invece espresso un parere favorevole con due osservazioni e la Commissione Cultura un parere favorevole con una condizione e due osservazioni. La Commissione Bilancio esprimerà il parere direttamente all'Assemblea, mentre la Commissione per le questioni regionali non si pronuncerà.
  Avverte inoltre che i relatori hanno presentato l'emendamento 1-bis.1, che recepisce un'osservazione della Commissione Giustizia, e l'emendamento 4.100, che recepisce la condizione e un'osservazione della Commissione Cultura (vedi allegato 1).

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  Il sottosegretario Tullio FERRANTE esprime un parere favorevole sui due emendamenti dei relatori.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti 1-bis.1 e 4.100 dei relatori (vedi allegato 1).

  Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, anche a nome del collega Caroppo, avverte di aver predisposto una proposta di correzioni di forma riferita agli articoli del disegno di legge, come modificati dagli emendamenti approvati.

  La Commissione approva la proposta di correzioni di forma (vedi allegato 2).

  Anthony Emanuele BARBAGALLO (PD-IDP), intervenendo in sede di dichiarazioni di voto sul conferimento del mandato ai relatori, afferma che si conclude oggi l'esame del testo più significativo che la Commissione abbia affrontato nella prima parte della legislatura. Fa presente che molto di più poteva essere fatto su una serie di percorsi – ciclabilità, mobilità sostenibile – attivati dei precedenti Governi Conte II e Draghi, che incidono tra l'altro sull'impiego dei fondi del PNRR. Una maggiore condivisione poteva essere perseguita quanto alla sicurezza, nonché sull'innovazione tecnologica, su cui il nuovo codice della strada avrebbe dovuto fare un decisivo passo in avanti: si tratta di una riforma attesa da anni, che avrebbe dovuto coinvolgere nuove tecnologie e nuove generazioni. Sono mancate poi la capacità di andare a toccare problemi annosi del nostro tempo, quali il tema degli angoli ciechi, e un'effettiva condivisione del controllo della sicurezza con i comuni, soprattutto sui passaggi a livello e sugli autovelox, come sostenuto anche da ANCI. Preannunzia in conclusione il voto contrario del proprio gruppo sul conferimento del mandato ai relatori.

  Antonino IARIA (M5S) preannunzia preliminarmente il voto contrario sul conferimento del mandato ai relatori. Avrebbe dovuto essere, afferma, una revisione del codice della strada tesa alla sicurezza stradale, ma tutto si è fatto fuorché pensare ad essa, come del resto puntualmente emergerà nel dibattito che si svolgerà in Aula.
  Questa revisione, ribadisce, è partita con intenti senza dubbio lodevoli, ma si è progressivamente trasformata nell'applicazione degli slogan elettorali di un ministro che vede nella repressione della nuova mobilità green e intermodale la possibilità di lusingare la «pancia» del Paese e la fascia di elettorato che vede in essa un pericolo. È stato, anche, un «no» alle associazioni dei familiari delle vittime della strada, ai comuni, alle scuole elementari che faticheranno a garantire la sicurezza dei bambini, per servire l'ego di un ministro approvando regole che influenzeranno in modo negativo la quotidianità dei cittadini. Ringrazia dunque i relatori per il lavoro svolto, del quale riconosce la complessità, ma ribadisce voto contrario sul conferimento del mandato.

  Francesca GHIRRA (AVS) preannunzia voto contrario nella votazione sul mandato ai relatori, non perché non apprezzi il lavoro da essi svolto, ma perché a suo avviso è stato dato uno spazio modesto alle istanze delle opposizioni; la disponibilità maggiore, aggiunge, è arrivata proprio dai relatori invece che dal Governo. Il testo, in sostanza, è rimasto invariato tranne che per l'approvazione degli emendamenti che di fatto non potevano essere respinti in quanto di assoluto buon senso. Il provvedimento poteva certamente essere discusso con maggiore attenzione, ma su tutto è prevalsa la volontà di andare a tutti i costi in Aula il 1° marzo. Nel corso degli anni, aggiunge, sono state introdotte 180 modifiche al codice della strada e una revisione globale era attesa, specialmente nel senso della sicurezza, ma quella approvata dalla Commissione è andata in direzione completamente opposta, comprimendo inoltre la mobilità sostenibile e l'autonomia dei comuni.

  Carmine Fabio RAIMONDO (FDI) ringrazia i relatori per l'imponente lavoro svolto su un provvedimento indubbiamente Pag. 116complesso, il più importante che la Commissione abbia finora esaminato in via esclusiva nel corso di questa legislatura. Rivendica il gran numero di audizioni svolte e ricorda il lavoro serrato compiuto durante l'esame, con grande capacità di tutti di collaborare alla redazione di un provvedimento per il bene del Paese. Elogia la disponibilità dimostrata da parte dei relatori nel trovare soluzioni condivise, ricordando che il contenuto della revisione è nato da dati statistici giunti dalle autorità competenti. Sottolinea le misure portanti, volte a reprimere la guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti o di alcol e a regolare ambiti che stavano sfuggendo di mano come la circolazione dei monopattini. Rammenta infine che non esistono grandi riforme puramente tecniche, ma che tutte possiedono un respiro politico, e che spetta a questa maggioranza il merito di aver realizzato quella in esame.

  Andrea CAROPPO (FI-PPE), relatore, dichiara che va espresso preliminarmente un apprezzamento per la disponibilità del Governo a introdurre la revisione del codice della strada tramite un disegno di legge e non ricorrendo alla decretazione d'urgenza, così valorizzando il ruolo del Parlamento. Ricorda che essa rappresenterà probabilmente l'atto legislativo più importante della Commissione nella XIX legislatura e che tutti i 760 emendamenti presentati sono stati esaminati; riconosce che talora il parere dei relatori poteva essere maggiormente motivato, ma bisognava tenere conto dei tempi; comunque, conclude, i relatori hanno cercato di toccare tutti i temi fondamentali, in un testo che risulta aperto al futuro e frutto di un imponente lavoro legislativo.

  Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, nel condividere quanto dichiarato dal collega Caroppo, ricorda con orgoglio il gran numero di audizioni svolte nel pieno rispetto dei tempi. Ringrazia i commissari e la presidenza, rivendicando come tutti i 760 emendamenti presentati siano stati affrontati singolarmente. Afferma che si tratta di un buon testo sulla sicurezza stradale e che non bisogna puntare gli occhi solo sugli articoli 7 e 8, magari più controversi: la distrazione e l'uso del cellulare alla guida sono stati fortemente sanzionati, con l'immediata sospensione della patente. Ricorda, ancora, che si è trattato di un esame condiviso e che su 760 emendamenti ne sono stati approvati 161, dato assai inusuale.

  Luca PASTORINO (MISTO-+EUROPA) ringrazia i relatori per l'iter certo non usuale che hanno impresso al provvedimento, ma preannunzia voto contrario sul conferimento del mandato. Il punto dirimente, a suo avviso, è il mancato rispetto dell'autonomia delle amministrazioni locali: ritiene che anche parte della maggioranza sia contraria alle limitazioni introdotte a quest'ultima, limitazioni che non mancheranno di creare difficoltà alla maggioranza stessa sui territori, oltre a generare notevoli costi aggiuntivi appunto a carico degli amministratori locali. Sottolinea infine che la prima parte del provvedimento è molto dura su quanti trasgrediscono le regole, mentre la seconda ha tutta l'aria di voler ammiccare a quanti non vogliono rispettarle.

  La Commissione delibera di conferire ai relatori Maccanti e Caroppo il mandato a riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento.
  Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Salvatore DEIDDA, presidente, avverte che la presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 15.40.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 28 febbraio 2024.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.40 alle 15.50.