CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 28 febbraio 2024
259.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 28 febbraio 2024. — Presidenza del presidente Federico MOLLICONE.

  La seduta comincia alle 13.55.

Interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285.
C. 1435 Governo e abb.
(Parere alla IX Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole con condizione e osservazioni).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Federico MOLLICONE, presidente, avverte che il gruppo di FdI ha chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche attraverso il sistema di ripresa audiovideo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  Gerolamo CANGIANO (FDI), relatore, riferisce che la VII Commissione Cultura è chiamata ad esprimere un parere, alla IX Commissione Trasporti, sul disegno di legge del Governo recante Interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, nel testo come risultante dagli emendamenti approvati in sede referente.
  Con riferimento ai profili di competenza della VII Commissione Cultura segnala, in particolare le seguenti disposizioni.
  L'articolo 4 aggiunge il comma 2-ter all'articolo 230 del Codice della strada, prevedendo l'attribuzione, a coloro che partecipano a corsi extracurricolari di educazione stradale organizzati da istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, statali e paritarie e dalle autoscuole di cui all'articolo 123, del credito di due punti all'atto di rilascio delle patenti AM, A1, B1, A2, B, BE, C1, C1E. L'articolo in questione demanda, inoltre, ad un decreto del Ministero dell'istruzione e del merito, adottato di concerto con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e con il Ministero dell'interno, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della disposizione, l'individuazione dei soggetti formatori fra gli enti, anche privati e le istituzioni pubbliche competenti in materia di sicurezza stradale, inclusi gli enti di formazione professionale accreditati, nonché tra gli enti privati di formazione professionale, nonché la definizione delle modalità di svolgimento delle attività extracurricolari e per la relativa certificazione.
  Evidenzia, inoltre, che l'articolo 17 reca nei commi da 1 a 3, un'ampia delega al Governo, da esercitare entro dodici mesi, per l'emanazione di decreti legislativi di riordino della legislazione in materia di motorizzazione e di circolazione di cui al codice della strada, secondo principi e criteri direttivi specifici indicati al comma 3; al comma 4, l'autorizzazione all'emanazione, entro un anno dalla data di entrata in vigore dei decreti legislativi, di regolamenti di delegificazione sulla disciplina di alcune materie, tra cui il trasporto eccezionale, i limiti di massa e sagoma dei veicoli, l'aggiornamento della segnaletica stradale e la disciplina tecnica di classificazione, costruzione e tutela delle strade, delle fasce di rispetto, degli accessi e diramazioni, della pubblicità e di occupazione del suolo stradale.
  Rileva quindi che ai sensi del comma 2, i decreti legislativi di cui al comma 1, che recepiscono comunque le disposizioni di cui alla legge, sono improntati, secondo criteri di essenzialità, semplicità e chiarezza, ai seguenti princìpi di carattere generale:

   a) miglioramento della qualità, della trasparenza e dell'efficienza dell'azione amministrativa, anche attraverso la completa digitalizzazione ed automazione delle procedure, con particolare riguardo a quelle relative ai veicoli pesanti.

   b) semplificazione delle procedure e garanzia del raggiungimento degli obiettivi di tutela della sicurezza stradale;

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   c) riassetto delle competenze tra gli enti istituzionali, nel rispetto delle competenze delle regioni e degli enti locali in materia di viabilità, anche con riguardo alla previsione di limiti di circolazione, tenuto conto dell'esigenza di agevolare comunque l'accesso ai soggetti che svolgono servizi di polizia, antincendio, di soccorso stradale, di rimozione e di assistenza sanitaria, ai soli fini dell'espletamento dei compiti istituzionali, in armonia con le modifiche legislative intervenute e fatto salvo quanto diversamente disposto dalla presente legge;

   d) previsione di strategie di prevenzione adeguate, anche mediante iniziative volte a sensibilizzare le studentesse e gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, nel rispetto della loro autonomia, sulle conseguenze degli incidenti stradali e sulle relative cause, anche in occasione della Giornata mondiale della memoria delle vittime sulla strada.

  Formula quindi una proposta di parere favorevole con condizione e osservazioni sul provvedimento in esame (vedi allegato 1).

  Mauro BERRUTO (PD-IDP) preannuncia il voto contrario, a nome del suo gruppo, sulla proposta di parere elaborata dal relatore su un provvedimento che presenta forti criticità sul versante della sicurezza stradale, della mobilità sostenibile e sul ruolo riconosciuto agli enti locali e segnatamente ai Comuni.
  Con particolare riferimento alla questione della mobilità dolce ricorda di aver presentato una proposta di legge di modifica del Codice della strada in materia di sicurezza stradale dei ciclisti che riguarda, in particolare, la distanza minima di sicurezza in materia di sorpasso dei ciclisti evidenziando come nel testo in esame sia stata adottata in materia una previsione, a suo giudizio, sbagliata. Ciò premesso e in coerenza con la posizione assunta dal gruppo del Partito democratico in seno alla Commissione di merito ribadisce il parere contrario sulla proposta di parere elaborata dal relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 14.

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 28 febbraio 2024. — Presidenza del presidente Federico MOLLICONE. – Interviene il Ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi.

  La seduta comincia alle 14.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Federico MOLLICONE, presidente, ricorda che è stato chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

5-00366 Madia: Iniziative per rafforzare i controlli nell'attribuzione di tesserini e patentini da allenatore.

  Il Ministro per lo Sport e i giovani Andrea ABODI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Mauro BERRUTO (PD-IDP), replicando in qualità di cofirmatario, prende atto della risposta fornita dal rappresentante del Governo ribadisce la gravità del fatto evidenziato nell'interrogazione che peraltro è stata presentata un anno fa e solo oggi riceve risposta.
  In particolare richiama l'attenzione del Governo sull'importanza della funzione di controllo ex ante attribuita alle federazioni sportive nella scelta della figura dell'allenatore cui sono affidati atleti spesso minori di età. Si chiede pertanto come sia stato possibile nella fattispecie attribuire il ruolo di allenatore ad una persona che già risultava condannata per reati di abusi sessuali. Auspica pertanto un intervento efficace da parte del Governo volto a sensibilizzare le federazioni sportive nel senso di una maggiorePag. 78 severità data la delicatezza delle scelte cui sono chiamate.

5-00871 Berruto: Iniziative per garantire l'attuazione della legge delega in materia di lavoro sportivo.

  Il Ministro per lo Sport e i giovani Andrea ABODI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Mauro BERRUTO (PD-IDP), replicando, prende atto della risposta fornita dal rappresentante del Governo che giudica insoddisfacente sia sul merito sia perché giunge con estremo ritardo rispetto alla data di presentazione dell'interrogazione a sua firma che ricorda è stata presentata nove mesi fa nell'imminenza dell'emanazione dei decreti legislativi attuativi della riforma del lavoro sportivo. Al riguardo nel ribadire l'opinione più volte espressa circa la necessità di una riforma ritiene che nella fase attuativa vi siano ancora forti elementi di criticità.

5-01412 Berruto: Iniziative per garantire la partecipazione alle attività sportive dei minori di nazionalità non italiana.

  Il Ministro per lo Sport e i giovani Andrea ABODI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Mauro BERRUTO (PD-IDP), replicando, prende atto della risposta fornita dal rappresentante del Governo che come le precedenti arriva con estremo ritardo rispetto alla data di presentazione dell'interrogazione a sua firma. Rispetto alla vicenda segnalata ricorda come si sia trattato evidentemente di un problema del sistema informatico non volendo accedere ad altre interpretazioni. Nel condividere la lunga ricostruzione normativa svolta in questa sede dal Ministro ritiene che probabilmente la disciplina relativa ai minori stranieri possa essere ulteriormente migliorata. Al riguardo dichiara la disponibilità del gruppo del Partito democratico a discutere, anche dopo i giochi olimpici di Parigi, al fine di compiere i necessari passi in avanti verso una normativa realmente all'avanguardia volta a garantire anche agli atleti stranieri minori di età e residenti in Italia di poter godere degli stessi diritti degli altri minori e di poter partecipare alle attività sportive giovanili.

5-01547 Andrea Rossi: Sullo stato di attuazione del contributo a fondo perduto in favore dei gestori di impianti sportivi di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 giugno 2022.

  Il Ministro per lo Sport e i giovani Andrea ABODI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Andrea ROSSI (PD-IDP), replicando, prende atto della risposta fornita dal rappresentante del Governo riservandosi di verificare i dati forniti dal Ministro in questa sede che ad una prima lettura non coincidono con le informazioni al momento il suo possesso. Stigmatizza quindi l'estremo ritardo in cui la risposta giunge rispetto alla data di presentazione dell'interrogazione a sua firma ritenendo che ciò sia dovuto non tanto a una responsabilità diretta del Ministro quanto a un'organizzazione delle sedute dedicate allo svolgimento di interrogazioni che non consente risposte tempestive. Nel ribadire come le questioni evidenziate nell'interrogazione a sua firma relative alla ripartizione del contributo previsto in favore dei gestori di impianti sportivi siano state segnalate da numerosi territori, coglie l'occasione della seduta odierna per invitare nuovamente il Ministro ad una riflessione seria sugli strumenti di normativi e finanziari attualmente previsti a sostegno dello sport. A tale riguardo osserva come la pur necessaria riforma del lavoro sportivo abbia creato numerosi vincoli e oneri a carico delle federazioni sportive, giudicando quindi necessario verificare ulteriori interventi normativi al fine di garantirne una corretta applicazione coerente con gli obiettivi che la riforma medesima si era prefissa.

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5-01557 Berruto: Iniziative urgenti per la proroga del termine relativo alla comunicazione dei dati sul rapporto di lavoro sportivo.

  Il Ministro per lo Sport e i giovani Andrea ABODI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Mauro BERRUTO (PD-IDP), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo che giunge con estremo ritardo rispetto alla data di presentazione dell'interrogazione a sua firma che poneva questioni assai puntuali. Si chiede pertanto se un atto di sindacato ispettivo possa effettivamente rappresentare uno strumento efficace in termini di tempestività della risposta, rispetto ad esempio all'utilizzo della stampa.

5-01558 Berruto: Sullo stato di attuazione delle disposizioni di cui al comma 6 dell'articolo 25 del decreto legislativo n. 36 del 2021, per l'autorizzazione dei lavoratori pubblici «sportivi».

  Il Ministro per lo Sport e i giovani Andrea ABODI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato assicurando che in prospettiva si adopererà perché le risposte alle interrogazioni presentate possano essere più tempestive rispetto al passato (vedi allegato 7).

  Mauro BERRUTO (PD-IDP), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo che giunge tardiva rispetto alla questione dell'enucleazione delle mansioni che al momento risulta incompleta. Al riguardo auspica che il Governo possa garantire una maggiore omogeneità nell'individuazione delle diverse mansioni da parte delle diverse federazioni sportive ribadendo l'urgenza di tale adempimento.

5-01846 Berruto: Sulla mancata istituzione dell'Osservatorio nazionale sul lavoro sportivo prevista dall'articolo 50-bis del decreto legislativo n. 36 del 2021.

  Il Ministro per lo Sport e i giovani Andrea ABODI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).

  Mauro BERRUTO (PD-IDP), replicando, prende atto della risposta fornita dal rappresentante del Governo che ha confermato l'avvenuta istituzione dell'Osservatorio nazionale sul lavoro sportivo. Nel giudicare tale organismo fondamentale al fine di monitorare l'effettivo impatto della riforma del lavoro sportivo riferisce come abbia ricevuto numerose segnalazione provenienti da parti diverse del territorio nazionale che hanno evidenziato una serie di criticità. In particolare, esprime forti perplessità circa la composizione dell'Osservatorio che a suo giudizio non sembra garantirne l'effettiva indipendenza. In conclusione, auspica che l'Osservatorio nazionale possa esercitare appieno le funzioni che gli sono attribuite ritenendo tale organismo cruciale al fine di garantire una piena attuazione della riforma non solo sul piano tecnico ma anche sul piano culturale.

5-01849 Berruto: Iniziative per riattivare il tracciato per bob, slittino e skeleton della località Pariol (Cesana Torinese).

  Il Ministro per lo Sport e i giovani Andrea ABODI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 9) evidenziando, in particolare, con riferimento all'ipotesi alternativa per lo svolgimento delle gare, per cui nell'interrogazione viene riportata l'individuazione della sede di Saint Moritz, che non risulta sia stata individuata, in via formale, alcuna ipotesi alternativa per lo svolgimento delle suddette gare, risultando peraltro evidente che un opzione diversa dovrà essere individuata nell'ipotesi in cui non dovessero essere rispettati i termini previsti per la consegna ancorché la ditta aggiudicatrice al momento ci conferma di poter rispettare le tempistiche per la consegna.
  Con riferimento alla pista di bob esistente in Cesana Torinese, rammenta che in data 25 ottobre 2023 Simico è stata incaricata dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di svolgere ogni utile valutazionePag. 80 di fattibilità di un ripristino della funzionalità della pista.
  Al riguardo ricorda di essersi impegnato in prima persona proprio per cercare di far rispettare il previsto cronoprogramma in Italia. Risulta evidente che tale esigenza sia venuta meno a seguito della presentazione del nuovo progetto da parte di Cortina ma la sua preoccupazione è sempre stata quella di garantire la funzionalità della nuova pista rimandando ad una fase successiva la questione circa la destinazione della pista una volta che questa fosse stata per così dire «rifunzionalizzata».
  Ritiene opportuno, in questa sede, condividere la riflessione circa il fatto che resta nella disponibilità del presidente della regione Piemonte, della città metropolitana di Torino e della Fondazione Torino 2006 la decisione circa l'utilizzo delle risorse disponibili destinate al ripristino della pista per un superamento di un'infrastruttura che non avrebbe a questo punto nessun utilizzo sportivo. Nel rispetto delle scelte che saranno adottate, si dichiara certo che saranno le più opportune, e ritiene di lasciare ai citati portatori di interessi del territorio la definizione puntuale di come utilizzare le risorse disponibili in una direzione compatibile con la sostenibilità ambientale.

  Mauro BERRUTO (PD-IDP), replicando, prende atto della risposta fornita dal rappresentante del Governo ribadendo di giudicare una scelta folle quella di insistere per la realizzazione di una nuova pista che rischia di non poter essere utilizzata per i suoi scopi.
  Nel ricordare la posizione assunta dal CIO al riguardo anche a causa dello scarso tempo che rimane per i Giochi 2026, si chiede se la scelta del Governo di investire 120 milioni di euro non rappresenti, oltre ad un azzardo, un tributo di natura politica. Con riferimento al progetto di ripristino e di riforestazione dichiara di condividere l'esigenza di garantire l'italianità delle strutture utilizzate ma ribadisce l'importanza e la necessità del ripristino dei luoghi. Più in generale richiama l'attenzione del ministro Abodi sul fatto che le discipline sportive subiscano forti cambiamenti nel tempo e che oggi il tema della sostenibilità ambientale non possa essere assolutamente trascurato. Si appella quindi al buon senso del Governo e degli atleti coinvolti affinché si possa ripristinare una pista già esistente piuttosto che costruirne una nuova che molto probabilmente non verrà mai utilizzata.
  Infine, nel preannunciare la presentazione di ulteriori atti di sindacato ispettivo sulle materie di competenza del Ministro dello sport sollecita in particolare la risposta all'interrogazione 5-01882 relativa alla nomina di Fabio Caiazzo quale componente del consiglio di amministrazione di Sport e Salute S.p.a.

  Federico MOLLICONE, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 28 febbraio 2024.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.15 alle 15.20.