CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 14 febbraio 2024
251.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
Pag. 44

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 14 febbraio 2024. — Presidenza del presidente Giulio TREMONTI. Interviene il sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale Giorgio Silli.

  La seduta comincia alle 13.35.

5-01816 Fratoianni: Sulle possibili iniziative relative alla crisi in Ecuador.
5-01847 Amendola: Sulle possibili iniziative relative alla crisi in Ecuador.

  Giulio TREMONTI, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sulla stessa materia, saranno svolte congiuntamente.

  Il sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale Giorgio SILLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Nicola FRATOIANNI (AVS), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta del Governo. Essa è infatti esaustiva riguardo alle iniziative assunte per tutelare i connazionali in Ecuador. Auspica, invece, iniziative più incisive per indurre le istituzioni ecuadoriane a cessare la repressione nei riguardi della popolazione civile, in particolare verso le comunità indigene, dal momento che il pur legittimo contrasto alle attività dei gruppi criminali del narcotraffico non può giustificare la sospensione delle libertà civili e le violazioni dei diritti umani.

  Fabio PORTA (PD-IDP), cofirmatario dell'interrogazione in titolo, replicando a sua volta, si dichiara soddisfatto della risposta dell'Esecutivo, esprimendo apprezzamento per le attività di supporto svolte dalla rete diplomatico-consolare, di cui ha auspica il rafforzamento in considerazione della consistente comunità di italiani presente in Ecuador. Esprime, inoltre, apprezzamento per la decisione di coinvolgere l'Istituto Italo-Latino Americano nei programmi per affrontare l'emergenza carceraria, che rappresenta una delle principali cause della crisi che ha colpito l'Ecuador.

5-01869 Bakkali: Sulle possibili iniziative relative alle tensioni tra Etiopia e Somalia e alla tutela dell'integrità territoriale della Somalia.

  Il sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale Giorgio SILLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Ouidad BAKKALI (PD-IDP), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta del Governo. Ritiene, in particolare, molto importante che sia stato riaffermato, nell'ambito della Commissione Affari esteri, l'impegno dell'Italia a contribuire, nel quadro più ampio delle iniziative assunte in ambito UE, alla stabilizzazione del Corno d'Africa, anche in considerazione della presenza di consistenti comunità italiane nei Paesi della regione.

  Giulio TREMONTI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 13.55.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 14 febbraio 2024. — Presidenza del presidente Giulio TREMONTI. Interviene il sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale Giorgio Silli.

  La seduta comincia alle 13.55.

7-00192 Boldrini: Sulle iniziative per contrastare la violazione dei diritti umani in Iran.
(Discussione e rinvio).

  La Commissione inizia la discussione della risoluzione.

Pag. 45

  Giulio TREMONTI, presidente, invita la collega Boldrini ad illustrare il testo dell'atto di indirizzo a sua prima firma.

  Laura BOLDRINI (PD-IDP), in premessa, rileva che la proposta di risoluzione in esame, per la materia trattata, può raccogliere il consenso pressoché unanime della Commissione. Si tratta, infatti, di ribadire la ferma posizione dell'Italia a tutela della società civile iraniana, che con coraggio e determinazione si è da tempo mobilitata per manifestare pacificamente contro la politica repressiva delle autorità locali e per promuovere le libertà fondamentali e i diritti umani, in particolare delle donne.
  Ricorda che il 23 gennaio scorso il Comitato permanente sui diritti umani, da lei stessa presieduto, ha audito i rappresentanti di Amnesty International in seguito alla pubblicazione di un rapporto che racconta le strazianti esperienze di quarantacinque persone – ventisei uomini, dodici donne e sette minorenni – sottoposte a varie forme di violenza sessuale da parte di agenti dei servizi segreti e delle forze di sicurezza iraniane. A tale proposito informa di aver svolto nella giornata di ieri, insieme al collega Porta, un incontro con l'ambasciatore della Repubblica islamica dell'Iran. Nel corso del colloquio, l'ambasciatore ha ammesso che possono essere stati commessi degli eccessi nell'ambito dell'attività repressiva, sottolineando che i responsabili di tali azioni sono stati rimossi a seguito delle denunce. L'ambasciatore ha tuttavia stigmatizzato il fatto che il rapporto di Amnesty International sarebbe viziato da un pregiudizio negativo nei riguardi dell'Iran, adombrando che esso sia in qualche modo ispirato dai Mujaheddin del Popolo, e ha fornito una ricostruzione non credibile della morte di Mahsa Amini. Da ultimo, ha evocato la possibilità che una delegazione del Comitato per i diritti umani organizzi una visita in Iran, al fine di visitare, con piena libertà di movimento, le strutture detentive. Si tratta di una ipotesi interessante, ma non priva di criticità, per la quale è opportuno che la Commissione svolga un'approfondita valutazione, anche confrontandosi con Amnesty International e con le rappresentanti del movimento «donna, vita, libertà». Riassume, infine, i contenuti della parte dispositiva della risoluzione.

  Giangiacomo CALOVINI (FDI), ricordando che la Commissione ha già approvato all'unanimità, il 21 dicembre 2022, una risoluzione sulla situazione dei diritti umani in Iran, auspica che anche in questa circostanza i gruppi di maggioranza e di opposizione concorrano alla stesura di un atto di indirizzo unitario.

  Il sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale Giorgio SILLI, si associa all'auspicio di una approvazione unanime dell'atto di indirizzo. Ritiene sorprendente che l'ambasciatore abbia, sia pure parzialmente, ammesso le responsabilità di alcuni esponenti dell'apparato di sicurezza iraniano. Evidenzia che il Governo condivide la grave preoccupazione per la situazione dei diritti umani in Iran, in particolare per la brutale repressione a cui sono sottoposti i manifestanti, nonché per il costante ricorso alla pena di morte, sulla cui moratoria l'Italia è da sempre in prima fila nella comunità internazionale.
  Ribadisce, altresì, che l'Esecutivo ha sempre affermato, sia in sede bilaterale sia nei fora multilaterali, la ferma condanna nei riguardi della repressione posta in essere dalle autorità iraniane, aderendo senza riserve al regime sanzionatorio per violazione dei diritti umani deciso in ambito UE. In qualità di sottosegretario con delega per i diritti umani, si dichiara disponibile a collaborare con la Commissione per la stesura di un atto di indirizzo unanimemente condiviso.

  Vincenzo AMENDOLA (PD-IDP) ringraziando la collega Boldrini per l'iniziativa assunta ed il collega Calovini per la disponibilità a collaborare in vista dell'approvazione di un testo unitario, chiede al Governo di attivarsi per verificare l'effettiva possibilità di organizzare una missione del Comitato diritti umani.

  Il sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale Giorgio SILLI si dichiara disponibile a procedere agli approfondimenti richiesti. Pag. 46

  Paolo FORMENTINI (LEGA), esprimendo riserve sulla reale possibilità di organizzare visite presso le strutture detentive iraniane senza restrizioni o controlli da parte delle autorità locali, conferma la disponibilità a lavorare ad una risoluzione condivisa. Richiama la necessità di tenere ben presente, anche al di là del contenuto della risoluzione, la necessità di una netta condanna del citato movimento dei Mujaheddin del Popolo (MEK) e di mantenere una chiara consapevolezza delle responsabilità di Teheran nella crisi che sta infiammando il Medio Oriente.

  Giulio TREMONTI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.15.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 14 febbraio 2024. — Presidenza del presidente Giulio TREMONTI. Interviene il sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale Giorgio Silli.

  La seduta comincia alle 14.15.

Destinazione agli uffici diplomatici e consolari di quota dei proventi derivanti dal rilascio dei passaporti all'estero.
C. 960 Toni Ricciardi ed altri.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 26 luglio 2023.

  Giulio TREMONTI, presidente, ricorda che lo scorso 25 gennaio è stata svolta d'audizione del Sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale, Giorgio Silli.

  Fabio PORTA (PD-IDP) ribadisce l'importanza del provvedimento in esame, relativo alla destinazione agli uffici diplomatici e consolari di una quota dei proventi derivanti dal rilascio dei passaporti all'estero: l'obiettivo è quello di rafforzare la rete consolare, tenendo conto del significativo incremento del numero di connazionali all'estero e della necessità erogare servizi in maniera puntuale ed efficiente. Rilevando che nel corso della citata audizione del sottosegretario Silli è emerso un parere sostanzialmente favorevole da parte dell'Esecutivo, auspica che la Commissione possa procedere celermente nell'esame della proposta di legge.

  Federica ONORI (AZ-PER-RE) chiede al rappresentante del Governo se sia in grado di fornire le informazioni, più volte richieste, circa la quota di personale interinale assunto nelle diverse sedi consolari, le mansioni da esso svolte e la proporzione con il personale a contratto ed il personale di ruolo.

  Il sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale Giorgio SILLI precisa che, benché il dato complessivo debba essere ancora elaborato, è possibile anticipare i dati concernenti alcune singole sedi consolari.

  Federica ONORI (AZ-PER-RE), ribadendo l'esigenza di ricostruire un quadro generale della situazione, auspica che il Ministero sia in grado di fornire almeno i dati relativi ad un campione rappresentativo di sedi consolari. Esprime, altresì, rammarico per la mancata audizione, nel corso del ciclo istruttorio, di alcuni consoli generali, che avrebbero potuto offrire importanti spunti di riflessione sul piano operativo.

  Il sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale Giorgio SILLI precisa che la decisione sui soggetti da audire è rimessa alla discrezionalità della Commissione.

  Giulio TREMONTI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, dichiara conclusoPag. 47 l'esame preliminare del provvedimento. Il termine per la presentazione di proposte emendative sarà fissato a giovedì 22 febbraio, alle ore 13. Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Istituzione del Portale unico telematico per gli italiani all'estero.
C. 994 Onori ed altri.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 20 giugno 2023.

  Federica ONORI (AZ-PER-RE) riassume brevemente i contenuti della proposta di legge in esame, rilevando che essa si rivolge, in particolare, agli italiani che intendono trasferire la loro residenza all'estero e a coloro che risultano già residenti all'estero, nonché ai connazionali rimpatriati. A suo avviso, uno dei principali vantaggi dell'istituzione di un Portale unico telematico sarebbe costituito dal fatto di racchiudere in un unico contenitore virtuale tutte le informazioni di fondamentale utilità per gli italiani all'estero, come richiesto in appositi atti di indirizzo approvati nella scorsa legislatura.

  Giulio TREMONTI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, dichiara concluso l'esame preliminare del provvedimento. Il termine per la presentazione di proposte emendative è fissato per giovedì 22 febbraio alle ore 17. Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di cooperazione culturale, scientifica e tecnica tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica del Camerun, fatto a Yaoundé il 17 marzo 2016.
C. 1501 Governo.
(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 12 dicembre 2023.

  Giulio TREMONTI, presidente, avverte che sul provvedimento sono pervenuti tutti i prescritti pareri. In particolare, si sono espresse favorevolmente le Commissioni Affari Costituzionali e Cultura, mentre la Commissione Bilancio ha espresso un parere favorevole con una condizione, volta a garantire il rispetto dell'articolo 81 della Costituzione. Conseguentemente, il collega Formentini ha predisposto l'emendamento 3.1, di recepimento della suddetta condizione.
  Dà quindi la parola al relatore per l'illustrazione dell'emendamento.

  Paolo FORMENTINI (LEGA), relatore, illustra l'emendamento a sua firma 3.1 (vedi allegato 3).

  Il sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale Giorgio SILLI esprime parere favorevole sull'emendamento del relatore 3.1.

  La Commissione approva l'emendamento del relatore 3.1.

  La Commissione delibera, all'unanimità, di conferire il mandato al relatore a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Giulio TREMONTI, presidente, avverte che la Presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo sul trasporto aereo tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e lo Stato del Qatar, dall'altra, con allegati, fatto a Lussemburgo il 18 ottobre 2021.
C. 1587 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 20 dicembre 2023.

Pag. 48

  Giulio TREMONTI, presidente, avverte che sul provvedimento sono pervenuti tutti i prescritti pareri. In particolare, si sono espresse favorevolmente le Commissioni Affari Costituzionali, Giustizia, Bilancio, Finanze, Ambiente, Trasporti, Attività produttive, Lavoro e Politiche dell'Unione europea.

  La Commissione delibera, all'unanimità, di conferire il mandato al relatore a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Giulio TREMONTI, presidente, avverte che la Presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 14.25.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 14 febbraio 2024. — Presidenza del presidente Giulio TREMONTI. Interviene il sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale Giorgio Silli.

  La seduta comincia alle 14.25.

DL 5/2024: Disposizioni urgenti per la realizzazione degli interventi infrastrutturali connessi con la presidenza italiana del G7.
C. 1658 Governo.
(Parere alla VIII Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Dimitri COIN (LEGA), relatore, in premessa, segnala che la relazione illustrativa allegata al provvedimento chiarisce che l'intervento si è reso necessario e urgente al fine di assicurare l'organizzazione degli eventi correlati alla presidenza italiana del G7, anche in relazione alle esigenze connesse al Vertice dei Capi di Stato e di Governo che avrà luogo tra il 13 e il 15 giugno 2024.
  Al riguardo, ricorda che la Presidenza italiana è iniziata il 1° gennaio scorso e terminerà 31 dicembre 2024. Oltre al citato Vertice dei Leader, avranno luogo venti sessioni ministeriali in diverse località italiane, dedicate ai principali argomenti di attualità internazionale: infrastrutture e trasporti, clima ed ambiente, energia e finanza, passando per ricerca, lavoro, agricoltura e salute.
  Sottolinea che la competenza della Commissione Esteri si riduce, in sostanza, al fatto che le misure oggetto del decreto sono funzionali a questo importante snodo di politica internazionale.
  Venendo al contenuto del provvedimento, rileva che l'articolo 1, comma 1, prevede la nomina di un Commissario straordinario con il compito di procedere alla urgente realizzazione degli interventi infrastrutturali e manutentivi. Per l'esercizio delle proprie funzioni e le attività connesse alla realizzazione di tali interventi infrastrutturali, il Commissario straordinario può avvalersi, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica: delle strutture delle amministrazioni locali e degli enti territoriali; delle strutture periferiche delle amministrazioni centrali dello Stato, nonché, nel limite di 100 mila euro per il 2024, di società controllate direttamente o indirettamente dagli enti pubblici.
  Osserva che al comma 2 si prevede che per l'affidamento degli appalti di lavori, servizi e forniture aggiudicati dal citato Commissario si fa ricorso a procedura negoziata senza la pubblicazione di bando di gara previsto dal codice dei contratti pubblici (di cui al decreto legislativo n. 36 del 2023), anche per gli appalti di importo superiore alle soglie di rilevanza europea. Per ricorrere alla procedura negoziata occorre dare conto, per i singoli interventi, delle ragioni di urgenza e della necessità di derogare all'ordinaria procedura di gara.
  Si prevede, inoltre, che per l'affidamento degli appalti relativi agli interventi di messa in sicurezza delle infrastrutture stradali della rete statale, la selezione degli operatori economici da parte del CommissarioPag. 49 di Governo può avvenire anche nell'ambito degli accordi quadro conclusi da ANAS S.p.a. e ancora efficaci alla data dell'affidamento.
  Rileva che il comma 3 prevede che nei casi di procedura negoziata si proceda immediatamente all'esecuzione anticipata del contratto, prima della stipula, mentre per la verifica del rispetto delle prescrizioni imposte dalle disposizioni del Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione si procede mediante la consultazione della banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, nonché tramite l'immediata acquisizione degli esiti delle interrogazioni.
  Fa presente che il comma 4 reca disposizioni in materia di processo amministrativo, prevedendo che alle impugnazioni degli atti relativi alle procedure di affidamento e ai giudizi relativi alle procedure di progettazione, autorizzazione, approvazione e realizzazione delle opere si applichi la disciplina del Codice del processo amministrativo (di cui al decreto legislativo n. 104 del 2010), ed in particolare la norma in base alla quale, in sede di pronuncia del provvedimento cautelare, si tenga conto del preminente interesse nazionale alla sollecita realizzazione dell'opera.
  Osserva che il comma 5 dispone, infine, che per la realizzazione degli interventi infrastrutturali e manutentivi indicati al comma 1 e l'affidamento delle attività di esecuzione dei lavori, servizi e forniture, si proceda in deroga a ogni disposizione di legge diversa da quella penale, fatto salvo il rispetto dei princìpi generali dell'ordinamento, delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché dei vincoli inderogabili derivanti dall'appartenenza all'Unione europea.
  Evidenzia, quindi, che l'articolo 2 autorizza per l'anno 2024 la spesa di circa 18 milioni euro per la realizzazione degli interventi infrastrutturali e manutentivi e per il compenso del Commissario straordinario, provvedendo alla copertura di tali oneri.
  Alla luce delle considerazioni svolte, preannuncia la presentazione di una proposta di parere favorevole.

  Vincenzo AMENDOLA (PD-IDP), pur ringraziando il relatore per il lavoro svolto, ritiene prematuro esprimere il parere mentre è ancora in corso l'esame in sede referente presso la Commissione di merito, che potrebbe portare all'approvazione di rilevanti proposte emendative. Chiede, dunque, di posticipare l'espressione del parere, preannunciando, in caso contrario, l'astensione del proprio gruppo.

  Giulio TREMONTI, presidente, propone di rinviare l'esame ad altra seduta.

  La Commissione conviene.

  La seduta termina alle 14.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.45 alle 15.

COMITATO PERMANENTE SULLA POLITICA ESTERA PER L'INDO-PACIFICO

INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 14 febbraio 2024. — Presidenza del presidente Paolo FORMENTINI.

  La seduta comincia alle 15.15.

Sulle tematiche relative alla proiezione dell'Italia e dei Paesi europei nell'Indo-pacifico.
Audizione di Giulio Pugliese, docente di politica giapponese presso l'Università di Oxford e Direttore studi Europa-Asia presso lo Schuman Centre dell'Istituto universitario europeo.
(Svolgimento e conclusione).

  Paolo FORMENTINI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati. Introduce, quindi, l'audizione.

Pag. 50

  Giulio PUGLIESE, docente di politica giapponese presso l'Università di Oxford e Direttore studi Europa-Asia presso lo Schuman Centre dell'Istituto universitario europeo, svolge una relazione sui temi oggetto dell'indagine conoscitiva.

  Interviene, quindi, per porre quesiti e formulare osservazioni Simone BILLI (LEGA).

  Giulio PUGLIESE, docente di politica giapponese presso l'Università di Oxford e Direttore studi Europa-Asia presso lo Schuman Centre dell'Istituto universitario europeo, risponde ai quesiti posti e fornisce ulteriori precisazioni.

  Paolo FORMENTINI, presidente, dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 16.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.