CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 17 gennaio 2024
233.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
Pag. 148

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 17 gennaio 2024. — Presidenza del presidente Salvatore DEIDDA. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Tullio Ferrante.

  La seduta comincia alle 14.30.

  Salvatore DEIDDA, presidente, avverte che il gruppo PD-IDP ha chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche attraverso il sistema di ripresa audiovideo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Ratifica ed esecuzione del Protocollo tra il Governo della Repubblica italiana e il Consiglio dei ministri della Repubblica di Albania per il rafforzamento della collaborazione in materia migratoria, fatto a Roma il 6 novembre 2023, nonché norme di coordinamento con l'ordinamento interno.
C. 1620 Governo.
(Parere alle Commissioni I e III).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 16 gennaio 2024.

  Salvatore DEIDDA, presidente e relatore, ricorda che nella seduta di ieri è stata svolta la relazione introduttiva.
  Formula quindi una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

  Antonino IARIA (M5S) dichiara polemicamente che il testo del Protocollo corrisponde a un'imponente erogazione di fondi a un altro Stato per risolvere una questione, quella migratoria, che la maggioranza non è riuscita ad affrontare efficacemente. Nel ribadire l'enormità dei costi, sottolinea come le procedure introdotte dal provvedimento non risultino assolutamente adeguate alla soluzione di problemi. Definisce infine la politica del Governo una pantomima, che solo peggiorerà la condizione dei migranti e con cui la sua forza politica non vuole avere nulla a che fare.

  Francesca GHIRRA (AVS) preannunzia voto contrario del gruppo AVS sulla proposta di parere del relatore. Chiede poi al rappresentante del Governo aggiornamenti sulla procedura pendente innanzi alla Corte costituzionale d'Albania rispetto alla legittimità del Protocollo, ribadendo che non sono gli accordi con altri Stati, che si tratti dell'Albania o di quelli autoritari del Nordafrica, o il Piano Mattei lo strumento per risolvere il problema migratorio.

  Anthony Emanuele BARBAGALLO (PD-IDP) preannunzia voto contrario sulla proposta di parere del relatore. Ritiene il Protocollo ispirato a un approccio sbagliato e unicamente finalizzato alla propaganda elettorale, oltre che viziato da numerose incertezze normative: il voto contrario è comunque non solo sul Protocollo, ma su tutta la politica migratoria del Governo, che i dati dimostrano essere fallimentare.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore (vedi allegato 1).

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo sul trasporto aereo tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e lo Stato del Qatar, dall'altra, con allegati, fatto a Lussemburgo il 18 ottobre 2021.
C. 1587 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla III Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 16 gennaio 2024.

  Salvatore DEIDDA, presidente, ricorda che nella seduta di ieri è stata svolta la relazione introduttiva.

  Maria Grazia FRIJIA (FDI), relatrice, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 2).

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  La Commissione approva la proposta di parere favorevole della relatrice (vedi allegato 2).

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo sullo spazio aereo comune tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica d'Armenia, dall'altra, con allegati, fatto a Bruxelles il 15 novembre 2021.
C. 1589 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla III Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 16 gennaio 2024.

  Salvatore DEIDDA, presidente, ricorda che nella seduta di ieri è stata svolta la relazione introduttiva.
  Intervenendo quindi in sostituzione del relatore Cangiano, impossibilitato a partecipare alla seduta, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 3).

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole (vedi allegato 3).

  La seduta termina alle 14.40.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 17 gennaio 2024. — Presidenza del presidente Salvatore DEIDDA. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Tullio Ferrante.

  La seduta comincia alle 14.40.

Legge quadro in materia di interporti.
C. 703 Rotelli.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 14 dicembre 2023.

  Salvatore DEIDDA, presidente, avverte che il gruppo PD-IDP ha chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche attraverso il sistema di ripresa audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Ricorda che sono stati votati gli emendamenti riferiti agli articoli 1, 2, 3, 4 e 5.
  In considerazione dell'esigenza di attendere ulteriormente i riscontri del Governo in merito alla copertura finanziaria del provvedimento, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.45.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 17 gennaio 2024. — Presidenza del presidente Salvatore DEIDDA. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Tullio Ferrante.

  La seduta comincia alle 14.45.

Sull'ordine dei lavori.

  Salvatore DEIDDA, presidente, avverte che, concorde la Commissione, si procederà a un'inversione dei punti all'ordine del giorno, nel senso di procedere dapprima alla discussione congiunta delle risoluzioni 7-00111 Casu, 7-00138 Raimondo, 7-00146 Ghirra, 7-00159 Iaria recanti iniziative in materia di trasporto pubblico locale, e successivamente all'esame in sede referente del disegno di legge C. 1435 Governo e abb., recante «Interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285».

7-00111 Casu, 7-00138 Raimondo, 7-00146 Ghirra, 7-00159 Iaria recanti iniziative in materia di trasporto pubblico locale.
(Seguito della discussione congiunta e rinvio).

  La Commissione prosegue la discussione congiunta delle risoluzioni, rinviata, da ultimo, nella seduta del 13 settembre 2023.

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  Salvatore DEIDDA, presidente, avverte che il gruppo PD-IDP ha chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche attraverso il sistema di ripresa audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Ricorda quindi che la Commissione ha svolto un ampio ciclo di audizioni sugli atti in esame.

  Carmine Fabio RAIMONDO (FDI) fa presente che sono in corso interlocuzioni con il Governo in merito ai pareri sugli atti di indirizzo. Propone dunque di rinviare il punto all'ordine del giorno alla settimana successiva, in modo di disporre di un quadro più definito.

  Salvatore DEIDDA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.50.

SEDE REFERENTE

  Presidenza del presidente Salvatore DEIDDA – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Tullio Ferrante.

  La seduta comincia alle 14.50.

Interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285.
C. 1435 Governo e abb.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta dell'11 gennaio 2024.

  Salvatore DEIDDA, presidente, avverte che il gruppo PD-IDP ha chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche attraverso il sistema di ripresa audiovideo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Ricorda che nella seduta dell'11 gennaio sono stati esaminati gli emendamenti relativi agli articoli 3 e 4 fino all'emendamento Iaria 4.10.
  Ricorda altresì che, con riferimento all'articolo 4, sono state accantonate le proposte emendative Gadda 4.1, Casu 4.2, Amorese 4.3, Gaetana Russo 4.4, Tosi 4.5, Casu 4.6, Tosi 4.7, Cangiano 4.8 e 4.9, Pretto 4.19, Gaetana Russo 4.11, Barbagallo 4.15, Gadda 4.21, Barbagallo 4.22, Pastorella 4.23, Casu 4.26, Barbagallo 4.29, Pretto 4.09 e Amorese 4.011.

  Anthony Emanuele BARBAGALLO (PD-IDP), intervenendo sul proprio emendamento 4.12, fa presente che esso intende valorizzare l'ambito del mobility management, a cui in tutta Europa si dà uno spazio sempre crescente. Inoltre, non è ben chiaro nel testo dell'articolo 4 cosa si intenda con la locuzione «enti ed istituzioni pubbliche» e paventa che vengano esclusi soggetti naturalmente deputati a tale attività.

  Antonino IARIA (M5S) afferma di condividere la valutazione del collega Barbagallo sull'eccessiva genericità dell'articolo 4, in cui l'ambito del mobility management non viene preso in considerazione. Occorre dunque a suo avviso dare un ruolo preciso nel codice della strada alla figura del mobility manager.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Barbagallo 4.12 e approva l'emendamento Tosi 4.20 (vedi allegato 4).

  Anthony Emanuele BARBAGALLO (PD-IDP), intervenendo sul proprio emendamento 4.16, afferma che esso risponde a un criterio di semplificazione e di maggiore chiarezza del testo. Ne raccomanda dunque l'approvazione.

  La Commissione respinge l'emendamento Barbagallo 4.16.

  Salvatore DEIDDA, presidente, prende atto che i presentatori accedono all'invito al ritiro dell'emendamento Furgiuele 4.17.

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  Antonino IARIA (M5S), intervenendo sull'emendamento Traversi 4.18, rileva che esso torna sul tema dei professionisti specializzati in mobility management, in modo da ovviare alla poca chiarezza del testo dell'articolo 4.

  La Commissione respinge l'emendamento Traversi 4.18.

  Andrea CASU (PD-IDP) illustra il contenuto del proprio emendamento 4.25, inerente alla Giornata mondiale della memoria delle vittime della strada. Si tratta di una celebrazione della più capitale importanza, a cui non si dà abbastanza spazio: ricorda il dato delle 9 vittime al giorno nel 2023. Sarebbe dunque opportuno che le celebrazioni non si limitino alla terza domenica del mese di novembre, durante la quale le scuole e gli uffici pubblici sono chiusi, ma che si dedichi una intera settimana al ricordo delle vittime. L'emendamento prevede poi che durante quella settimana venga esposta la bandiera della International Road Victims Partnership, organizzazione non governativa che comprende le associazioni delle vittime della strada di tutto il mondo. Propone inoltre, come eventuale misura sostitutiva, l'esposizione delle bandiere listate a lutto, al fine di assicurare il coinvolgimento degli uffici pubblici nel ricordo delle vittime, stigmatizzando l'atteggiamento dei sindaci che non ritengono di adottare alcuna iniziativa al riguardo.

  Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, invita ulteriormente il presentatore a ritirare l'emendamento Casu 4.25, ricordando che il successivo emendamento Casu 4.26 è stato accantonato proprio per intervenire sul tema.

  Andrea CAROPPO (FI-PPE), relatore, fa presente che il codice della strada deve essere revisionato in modo giuridicamente corretto: tale codice non gli appare la sede opportuna per prevedere l'esposizione di una bandiera della International Road Victims Partnership; in tal modo si addiverrebbe ad un riconoscimento a livello legislativo di un'associazione privata. Il tema tuttavia resta ben aperto.

  Antonino IARIA (M5S) afferma di condividere le considerazioni del collega Casu, ma anche le valutazioni di ordine pragmatico operate dai relatori. Sulla base di tale ragionamento preannunzia il voto contrario del MoVimento 5 Stelle.

  Andrea CASU (PD-IDP) accede all'invito al ritiro del proprio emendamento 4.25, auspicando una franca e costruttiva discussione sul proprio emendamento 4.26, per ora accantonato.

  Roberto MORASSUT (PD-IDP) illustra il proprio emendamento 4.27, volto a ricomprendere l'educazione alla sicurezza stradale e alla mobilità sostenibile nell'ambito dell'educazione stradale insegnata nelle scuole. Si rammarica dunque che su un tema così importante sia stato formulato da parte dei relatori un invito al ritiro.

  Antonino IARIA (M5S) chiede di sottoscrivere l'emendamento Morassut 4.27. Osserva poi polemicamente che l'errore del collega Morassut è stato quello di usare la locuzione «mobilità sostenibile», tema rispetto al quale la maggioranza mantiene un atteggiamento ideologicamente e propagandisticamente contrario. L'educazione alla mobilità sostenibile è invece un fattore di crescita economica e culturale, che potrebbe cambiare il volto delle nostre città.

  Francesca GHIRRA (AVS) chiede ai relatori di valutare l'accantonamento degli emendamenti Morassut 4.27 e Ghirra 4.28, entrambi relativi all'educazione stradale nelle scuole come educazione alla mobilità sostenibile. Afferma che educare i cittadini a una corretta mobilità è della massima importanza fin dalla fase scolastica, per sensibilizzare agli adulti del domani e a tutela dei soggetti più vulnerabili.

  La Commissione respinge l'emendamento Morassut 4.27.

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  Francesca GHIRRA (AVS), intervenendo sul proprio emendamento 4.28, sullo stesso tema del precedente, ne ribadisce l'importanza e ne raccomanda l'approvazione.

  Antonino IARIA (M5S) chiede di sottoscrivere l'emendamento Ghirra 4.28. Afferma poi che un conto è l'educazione stradale, già presente nell'insegnamento scolastico, un altro l'educazione alla mobilità sostenibile, che apre la mente degli utenti della strada del futuro. Già oggi, continua, il rapporto dei giovani dell'ultima generazione con la mobilità è molto cambiato e la scuola deve accompagnare questo percorso, che sta migliorando la qualità della vita nelle nostre città. La mobilità sostenibile, conclude, non è solo uno slogan, ma un fattore che crea un indotto economico importante e migliora non solo il PIL, ma anche il BIL, il benessere interno lordo.

  La Commissione respinge l'emendamento Ghirra 4.28.

  Roberto MORASSUT (PD-IDP) illustra il contenuto del proprio articolo aggiuntivo 4.01, in particolare rispetto ai corsi di aggiornamento e alla valutazione periodica dello stile di guida a cui devono essere sottoposti gli utenti della strada in occasione del rinnovo delle patenti. Osserva polemicamente che le automobili sono delle vere e proprie armi e che occorre verificare nel tempo se chi ha titolo a guidarle è in condizioni di farlo. Conclude chiedendo ai relatori almeno di accantonare la propria proposta emendativa.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Morassut 4.01.

  Francesca GHIRRA (AVS) illustra il contenuto del proprio articolo aggiuntivo 4.02, volto alla tutela dei soggetti vulnerabili della strada nonché a garantire l'aggiornamento degli utenti della strada.

  Antonino IARIA (M5S) preannunzia l'astensione dal voto sull'articolo aggiuntivo Ghirra 4.02, che ricalca peraltro l'astensione dal voto appena espressa sul precedente articolo aggiuntivo Morassut 4.01. Il punto dirimente è che l'aggiornamento degli utenti della strada, pur necessario, non deve avvenire obbligatoriamente nelle scuole guida.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Ghirra 4.02.

  Salvatore DEIDDA, presidente, prende atto che i presentatori degli identici articoli aggiuntivi Traversi 4.03, Sorte 4.04, Cangiano 4.06 e Casu 4.08 accettano la riformulazione proposta dai relatori.

  La Commissione, con un'unica votazione, approva l'articolo aggiuntivo Dara 4.012 e gli articoli aggiuntivi Traversi 4.03, Sorte 4.04, Cangiano 4.06, Casu 4.08, riformulati in un testo identico a quello dell'articolo aggiuntivo Dara 4.012 (vedi allegato 4).

  Anthony Emanuele BARBAGALLO (PD-IDP), intervenendo sull'articolo 4 nel suo complesso, fa presente che esso verte ormai, grazie agli emendamenti accantonati, molto sul tema della valutazione dei requisiti, fisici e psichici, di idoneità alla guida nel corso degli anni. Si tratta di un aspetto che non è emerso nella presentazione iniziale operata dal Governo della revisione del codice, la cui importanza invita i relatori a prendere in adeguata considerazione.

  Elena MACCANTI (LEGA), anche a nome del relatore Caroppo, propone l'accantonamento degli emendamenti Gebhard 5.10, 5.11 e 5.12, Tosi 5.05, Casu 5.06, Gaetana Russo 5.07, Tosi 5.013, Casu 5.014, Gaetana Russo 5.015 e Rosato 5.22.
  Esprime parere favorevole sugli articoli aggiuntivi Pretto 5.08 e Casu 5.09, a condizione che siano riformulati in identico testo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4), precisando che l'articolo aggiuntivo Casu 5.011 risulterebbe assorbito dall'approvazione dei predetti articoli aggiuntivi.
  Esprime altresì parere favorevole sugli identici articoli aggiuntivi Ghirra 5.027, Pastorella 5.028, Furgiuele 5.029, Tosi 5.030 e Pag. 153Casu 5.031, a condizione che siano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).
  Formula infine un invito al ritiro sulle restanti proposte emendative riferite all'articolo 5, intendendosi altrimenti espresso parere contrario.

  Il sottosegretario di Stato Tullio FERRANTE esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Salvatore DEIDDA, presidente, dispone l'accantonamento degli emendamenti come proposto dai relatori.

  Manfred SCHULLIAN (MISTO-MIN.LING.) accede all'invito al ritiro dell'emendamento Gebhard 5.1.

  Salvatore DEIDDA, presidente, prende atto che i presentatori accedono all'invito al ritiro formulato dai relatori dell'emendamento Tosi 5.2.

  Manfred SCHULLIAN (MISTO-MIN.LING.) illustra il contenuto dell'emendamento Gebhard 5.8, di cui chiede ai relatori l'accantonamento.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Gebhard 5.8 e 5.7.

  Salvatore DEIDDA, presidente, prende atto che i presentatori accedono all'invito al ritiro formulato dai relatori dell'emendamento Gaetana Russo 5.9.

  Anthony Emanuele BARBAGALLO (PD-IDP) illustra il proprio emendamento 5.13, che tiene conto delle particolari esigenze dei neopatentati che abbiano a disposizione solo automobili di famiglia di grossa cilindrata, quando le famiglie non possono permettersi l'acquisto di una diversa auto.

  La Commissione respinge l'emendamento Barbagallo 5.13.

  Anthony Emanuele BARBAGALLO (PD-IDP) illustra il proprio emendamento 5.14, che rappresenta una specificazione ulteriore di contenuto affine all'emendamento precedente.

  La Commissione respinge l'emendamento Barbagallo 5.14.

  Andrea CASU (PD-IDP), intervenendo sul proprio emendamento 5.15, fa presente che esso fa parte di una serie di proposte relative alla formazione alla guida, in gran parte accantonate. Si augura che nel seguito del dibattito relativo a tali proposte il contenuto dell'emendamento in oggetto possa trovare accoglimento e accede dunque all'invito al ritiro; se così non fosse si riserva di ripresentare l'emendamento in Aula.

  Salvatore DEIDDA, presidente, prende atto che i presentatori accedono all'invito al ritiro formulato dai relatori dell'emendamento Tosi 5.16.

  Anthony Emanuele BARBAGALLO (PD-IDP) illustra il contenuto del proprio articolo aggiuntivo 5.02, raccomandandone l'approvazione.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Barbagallo 5.02.

  Salvatore DEIDDA, presidente, prende atto che i presentatori accedono all'invito al ritiro formulato dai relatori dell'articolo aggiuntivo Mantovani 5.03.

  Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, illustra la proposta di riformulazione degli identici articoli aggiuntivi Pretto 5.08 e Casu 5.09.

  Salvatore DEIDDA, presidente, prende inoltre atto che i presentatori degli articoli aggiuntivi Pretto 5.08 e Casu 5.09 accettano la proposta di riformulazione avanzata dai relatori.

  La Commissione approva gli identici articoli aggiuntivi Pretto 5.08 e Casu 5.09, riformulati in identico testo (vedi allegato 4).

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  Salvatore DEIDDA, presidente, fa presente che l'articolo aggiuntivo Casu 5.011 è assorbito dall'approvazione degli identici articoli aggiuntivi Pretto 5.08 e Casu 5.09, nel testo riformulato.

  Giulia PASTORELLA (AZ-PER-RE) illustra il proprio articolo aggiuntivo Pastorella 5.017, di cui sottolinea il valore in termini di innovazione tecnologica. La proposta, volta a rendere più moderne le autoscuole, lascia un ampio margine di discrezionalità al Governo in sede attuativa, limitandosi a prevedere un numero massimo di ore di esercitazione attraverso simulatori di guida; tale numero potrebbe anche essere in una fase iniziale molto basso.

  Andrea CASU (PD-IDP) dichiara che il proprio articolo aggiuntivo 5.019 ha un grande valore proprio per valorizzare i progressi intervenuti nella tecnologia dei simulatori, come emerso anche nel corso delle audizioni. Fa presente che l'argomento potrebbe essere agevolmente affrontato nella parte oggetto della delega, demandando al Governo la scelta dello strumento normativo. Sottolinea che la mancata disciplina dei simulatori, che rappresentano uno strumento di diffusione crescente in molti Paesi europei e sono impiegati anche nei corsi per i brevetti aerei, costituirebbe un'occasione persa nell'ambito della riforma del codice della strada.

  Antonino IARIA (M5S) riconosce che l'inserimento nel codice della strada dello strumento dei simulatori nella formazione è difficile; tuttavia, si tratta di un mezzo estremamente utile, che potrebbe migliorare la preparazione dei neopatentati e trovare larga diffusione all'interno delle autoscuole.

  Andrea CAROPPO (FI-PPE), relatore, alla luce delle considerazioni svolte dai colleghi, anche a nome della relatrice Maccanti, chiede di accantonare gli identici articoli aggiuntivi Pastorella 5.017, Tosi 5.018 e Casu 5.019.

  Salvatore DEIDDA, presidente, dispone l'accantonamento degli identici articoli aggiuntivi Pastorella 5.017, Tosi 5.018 e Casu 5.019.

  Anthony Emanuele BARBAGALLO (PD-IDP) accede all'invito al ritiro del proprio articolo aggiuntivo 5.020, chiedendo però ai relatori di prestare attenzione al tema del rinnovo delle patenti per utenti della strada ultrasettantenni e ultraottantenni.

  Salvatore DEIDDA, presidente, prende atto che la presentatrice accede all'invito al ritiro formulato dai relatori dell'articolo aggiuntivo Ghirra 5.021.

  Andrea CASU (PD-IDP), intervenendo sul proprio articolo aggiuntivo 5.022, sottolinea con forza l'importanza cruciale all'attività di formazione permanente. Afferma polemicamente che la patente di guida è di fatto una sorta di porto d'armi, che viene presa in un dato momento della vita dell'utente della strada al di là dei possibili sviluppi della guida o del codice della strada. Occorre dunque immaginare un percorso di formazione, comunque definito, che non può estinguersi nel momento in cui la patente viene presa. La rapida evoluzione tecnologica infatti fa sì che le condizioni di guida e anche i mezzi di trasporto risultino a distanza di anni assai diversi rispetto a quelli esistenti al momento del conseguimento della patente di guida. Aggiunge infine che la previsione recata dalla propria proposta è estremamente aperta e che valorizza il ruolo decisionale del Ministero: la cosa fondamentale è il principio.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Casu 5.022.

  Andrea CASU (PD-IDP) illustra il proprio articolo aggiuntivo 5.023, sulla falsariga del precedente ma maggiormente focalizzato sull'innovazione tecnologica. Ribadisce ancora l'importanza della formazione ulteriore nel tempo degli utenti della strada.

  Andrea CAROPPO (FI-PPE), relatore, ricorda che sta per essere approvata una nuova direttiva europea sul sistema delle patenti. Il momento del suo recepimento sarà quello Pag. 155ideale per affrontare il problema, certo rilevante, sollevato dal collega Casu.

  Luciano CANTONE (M5S) preannunzia il voto contrario della propria forza politica sull'articolo aggiuntivo Casu 5.023. Pur condividendo le considerazioni svolte dal collega Casu, ricorda che le motorizzazioni sono già in questo momento in sofferenza e non sono in grado di assorbire un ulteriore sforzo del genere: non è dunque questo la modalità di gestire il problema sollevato.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Casu 5.023.

  Antonino IARIA (M5S) illustra il contenuto dell'articolo aggiuntivo Carotenuto 5.024, che cerca di mitigare la difficoltà dei trasportatori rispetto alla possibilità di prendere sanzioni per il mancato rispetto dei periodi di guida, fra l'altro prevedendo che la sanzione debba essere ripartita tra vettore e trasportatore.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Carotenuto 5.024.

  Valentina GHIO (PD-IDP) illustra il contenuto dell'articolo aggiuntivo Barbagallo 5.025, che prevede che le sanzioni per violazione dell'articolo 174 del codice della strada debbano essere a carico dell'impresa e non del lavoratore.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Barbagallo 5.025.

  Francesca GHIRRA (AVS) ricorda che il proprio articolo aggiuntivo Ghirra 5.026 deriva da una sollecitazione della FILT-CGIL. Evidenzia che molto spesso i trasportatori non rispettano i tempi di guida e di riposo a causa di pressioni dei datori di lavoro e che per questo le sanzioni debbano essere a carico dell'impresa.

  Antonino IARIA (M5S) preannunzia voto contrario sull'articolo aggiuntivo Ghirra 5.026, giacché a suo avviso le sanzioni non possono gravare unicamente su uno dei soggetti coinvolti nel rapporto di lavoro. Per la medesima motivazione, la sua parte politica si è astenuta dal voto sull'articolo aggiuntivo Barbagallo 5.025, di argomento affine.

  Andrea CAROPPO (FI-PPE), relatore, sottolinea che prevedere che le sanzioni siano solo a carico delle imprese può incentivare le imprese stesse a obbligare i trasportatori a non rispettare i tempi di lavoro e di pausa. Ribadisce dunque il parere contrario.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Ghirra 5.026.

  Francesca GHIRRA (AVS) accetta la riformulazione proposta dai relatori del proprio articolo aggiuntivo 5.027, dichiarando che essa risulta migliorativa sul piano formale del testo originario.

  Salvatore DEIDDA, presidente, prende atto che i presentatori degli identici articoli gli identici Pastorella 5.028, Furgiuele 5.029, Tosi 5.030 e Casu 5.031 accettano la proposta di riformulazione proposta dai relatori.

  Luca PASTORINO (MISTO-+EUROPA) preannunzia voto contrario sugli identici articoli aggiuntivi Ghirra 5.027, Pastorella 5.028, Furgiuele 5.029, Tosi 5.030 e Casu 5.031.

  La Commissione approva gli identici articoli aggiuntivi Ghirra 5.027, Pastorella 5.028, Furgiuele 5.029, Tosi 5.030 e Casu 5.031, nel testo riformulato (vedi allegato 4).

  Salvatore DEIDDA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 16.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 17 gennaio 2024.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 16 alle 16.10.